Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: gemellina_93    22/10/2008    3 recensioni
Voldemort muore prima del 1° compleanno di Harry.
Raccolta di One-Shot e Drabble su momenti importanti nella vita di Harry e delle persone che ama. Dal suo 1° compleanno al matrimonio e oltre...
Dal 3° cap:
-Ah James, se vedo di nuovo Harry volare sulla tua scopa te la brucio!-
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, I Malandrini | Coppie: James/Lily
Note: What if?, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Marauders Life...'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

PRIMO COMPLEANNO - 31 Luglio 1981

 

 

Era già passato un anno da quando Harry James Potter, copia sputata del padre, era venuto alla luce donando serenità alla vita di tutti coloro che lo conoscevano.

Nonostante la guerra si era appena conclusa e i morti erano moltissimi, nonostante c’era ancora un pesante clima di tensione, nonostante avevano subito una perdita terribile i Malandrini avevano sempre il sorriso sulle labbra e questo era solo grazie ad Harry Potter.

Quel 31 Luglio il cortile di Casa Potter era ricoperto di palloncini e striscioni. Una giovane donna dai lunghi capelli rossi faceva avanti e indietro dalla cucina al giardino portando con se pasticcini, salatini, dolci vari e una magnifica torta di compleanno ricoperta di panna montata alla ciliegia e ornata con boccini di zucchero, in perfetto accordo con la pila di regali già molto sostanziosa ricoperta da carta da regalo rossa, oro con i boccini o raffigurante i giocatori dei Cannoni di Chudlei.

Nel salotto un ragazzo di circa vent’ anni stava distraendo la sua copia miniaturizzata facendo fuoriuscire dalla bacchetta fumo colorato; il bambino rideva e batteva le mani estasiato, cercava di afferrare il fumo ed ogni volta che quello gli svaniva tra le piccole ditina invece di piangere rideva forte.

Chiunque lo conoscesse poteva affermare che Harry piangeva molto raramente, fin da quando era in fasce preferiva di gran lunga sorridere.

Proprio mentre Harry stava afferrando uno spruzzo azzurro qualcuno suonò il capanello; interrompendo di mala voglia il gioco James afferrò il figlio e andò ad aprire, immaginando già chi fosse.

Infatti non appena aprì meta porta un maestoso cane nero si tuffò su di loro, facendoli cadere ed iniziando a leccare tutto il viso di Harry, il bimbo si mise subito a ridere come un matto, aveva riconosciuto nel cane il suo padrino che tutte le volte che lo vedeva si trasformava per farlo ridere.

Fuori dalla porta stava un ragazzo magro, con capelli color del miele, nonostante avesse solo vent’ anni  si poteva già scorgere sul suo volto chiari segni di vecchiaia, dovuti dalla sofferenza che portava fin da bambino.

Sentendo dei rumori anche Lily Evans, ormai Potter, raggiunse la compagnia in anticamera, non riuscendo a trattenere una sonora risata alla vista dello spettacolo che gli si presentava davanti: James ancora sdraiato per terra fissava in cagnesco il cagnaccio, aveva messo su anche un piccolo broncio sentendosi offeso per non essere stato salutato da suo fratello, Harry seduto sul suo torace accarezzava il muso di Sirius (ancora trasformato) che era mezzo sdraiato su James e tentava di leccare ancora un po’ la faccia al suo figlioccio, infine Remus che sorrideva da dietro una pila di regali quasi più alta godendo del caloe che rilasciava quel piccolo spazio di quotidianità.

Ancora ridendo Lily costrinse Sirius a levare le sue sporche zampacce da suo marito,  pulì la faccia di Harry fece entrare Remus e i regali in casa e condusse tutta la famiglia in giardino, il tutto in meno di cinque minuti. Sirius l’aveva sempre detto che quella donna non era normale; non si sa se in senso buono o cattivo.

Subito i regali di Sirius e Remus andarono ad aggiungersi gli altri, ma la festa non poteva ancora iniziare, mancavano ancora gli adorati nonni e gli altri amici, nonché membri dell’Ordine, l’ex organizzazione segreta che si occupava di fermare l’Oscuro Signore, ormai defunto grazie alla missione compiuta dai Malndrini, Lily (che aveva minacciato di lasciare James se lui le avesse impedito di parteciparvi), Mary  McDonald (stesso discorso di Lily rivolto a Sirius), Frank e Alice Paciock, Alastor Moody, Andromeda Tonks e ovviamente Albus Silente.

Purtroppo o per fortuna durante la missione si erano scoperti i vari altarini: Severus Piton aveva tradito definitivamente il suo padrone e si era unito ai buoni salvando la vita alla sua amata Lily; Peter invece aveva tirato fuori il suo animo di traditore scagliando l’ Avada Kedavra che aveva quasi ucciso Lily, subito dopo era stato ucciso da James, che ancora non si perdonava di non aver capito l’amico, di non averlo aiutato abbastanza. Non sapeva quanto si sbagliava.

Il campanello suonò nuovamente, ma questa volta erano arrivati i nonni, Edward e Susan Potter erano passati a prendere i consuoceri John e Lisa Evans prima di raggiungere la casa del figlio. Appena fu loro aperto si fiondarono dall’amato nipotino, mentre lasciavano a James il compito ingrato di raccogliere i regali.

Pochi minuti dopo arrivarono anche Alice e Frank con il piccolo Neville, Andromeda, Ted e Ninphadora di soli 5 anni che appena vide Remus gli corse in contro cadendo due o tre volte, adorava l’amico di suo cugino e cercava di stargli il più vicino possibile; inizialmente il ragazzo si era sentito in imbarazzo per l’ammirazione che quella bimba riponeva il lui poi ci aveva preso gusto ed ora aspettava con impazienza i momenti in cui la piccola Ninphy, come l’aveva ribattezzata Felpato per farla arrabbiare, gli avrebbe posto le sue domande curiose e imprevedibili.

Poco dopo arrivò anche Silente, ora la festa poteva cominciare.

Neville e Harry si erano subito messi a giocare tra loro, fin dalle prime volte che si erano incontrati avevano instaurato una bella amicizia, capitava spesso che uno cercava l’altro. I nonni avevano deciso di stare un po’con Harry, era da parecchio che non lo vedevano, a causa della guerra, quindi dovevano recuperare il tempo perduto.

Nonostante Harry sapesse percorrere da solo non più di due metri e balbettasse a mala pena i nonni non potevano fare a meno di passare moltissimo tempo con lui, quando James era in missione e Lily aveva il suo turno all’Ordine erano i nonni che si occupavano di lui, spesso aiutati dagli altri due Malandrini. Dopo che due mesi prima i due ragazzi avevano posto l’Incanto Fidelis sulla casa non erano più andati a trovare il bambino, era troppo pericoloso. Ora avevano intenzione di passare con lui il maggior tempo possibile.

I ragazzi stavano parlando con Silente ovviamente di Quiddich, Remus si era messo vicino a loro così da poter partecipare alla conversazione e allo stesso tempo rispondere alle domande della bimba che aveva sulle gambe.

Lily, Alice e Andromeda stavano parlando di un po’ di tutto, era bello poter trascorrere così la giornata, senza preoccuparsi di nulla che non fosse il suo Harry; Lily e Alice erano state compagne di dormitorio ad Hogwarts successivamente di corso per diventare Auror, Andromeda invece era sei anni avanti a loro.

Le ore passavano in fretta e presto arrivò il momento di tagliare la torta.

Appena Lily disse la parola “torta” Felpato e Ramoso le corsero in contro supplicandola di avere una fetta, neanche avessero tre anni. Ovviamente vi furono tutte le fot di rito, James e Lily aiutarono Harry a spegnere le candeline ed Harry ficcò la mano proprio dove Lily vi aveva disegnato una bellissima civetta bianca, disegno che le aveva occupato tutta la mattina; ovviamente la mammina non riuscì ad arrabbiarsi di fronte all’espressione di pura felicità sul volto del figlio.

Quando tutti ebbero una fetta di torta Harry iniziò a scartare i regali, aveva ricevuto un sacco di tutine di mille clori diversi, rosse, blu, gialle, azzurre, verde… Remus gli aveva regalato “Il Quiddich attraverso i secoli per bambini”. Aveva ricevuto anche un triciclo magico, insomma i classici regali che si fanno a un bimbo di un anno. Ma il pezzo forte era la scopa giocattolo regalatagli da Sirius, infine tutti e tre i Malandrini gli avevano comprato il set del piccolo giocatore di Quiddich, compreso di tuta dei Cannoni, di un boccino non troppo veloce, così che Harry lo potesse prendere tranquillamente, un piccola pluffa e dei bolidi incantati affinché volassero attorno ai bimbi senza colpirli.

Harry sorrise felice vedendo i regali, aveva già capito che si sarebbe divertito molto. Dopo che il piccolo ebbe scartato i regali gli adulti ripresero a parlare tranquillamente, mentre Dora abbandonava le comode gambe del suo protettore per dirigersi verso il festeggiato decisa a farlo ridere cambiando il suo delizioso faccino con nasi e bocche divertenti, e infatti riuscì a farlo ridere.

Dopo poco più di mezz’ora la gente iniziò a tornare a casa, e in meno di un quarto d’ora il giardino era vuoto, ad esclusione dei palloncini ormai sgonfi,  di una donna, un uomo  e due animali a caso che facevano saltare sul loro dorso o da un dorso all’altro un bambino di un anno, che rideva come un pazzo.

Mentre guardava quella scena divertente Lily pensava che sarebbe stato bello se tutti gli anni fosse così ed ora, finalmente, poteva essere così, finalmente potevano vivere in pace con il loro bambino, felici come mai prima d’ora.

 

E scattò una foto affinché quel momento rimanesse impresso per sempre, affinché non si dimenticassero mai che se si lavora sodo la felicità arriva.

 

~·~·~·~MY SPACE~·~·~·~

 

Buon pomeriggio a tutti, sono tornata con un’altra storia, sarà una raccolta di One-Shot in cui descrivo tutti i momenti più importanti di Harry e dei Malandrini dopo la sua nascita. Nella mia storia non comparirà Voldemort in quanto è stato sconfitto definitivamente, così come Minus (brutta pantegana ammuffita!!). Non ho ancora scritto gli altri capitoli, quindi l’aggiornamento sarà più lento rispetto LA NOSTRA VITA.

 Mi piacerebbe molto sapere se vi piace e se vale la pena continuala oppure è meglio lasciarla così o se addirittura è meglio cestinarla.

Grazie a tutti coloro che leggono e che commentano,

al prossimo capitolo (spero)

Bacioni Fede

 

 

Messaggio promozionale

 

Le mie storie:

Solo… o forse no  (Harry Potter; One-Shot; Conclusa)

Ricordi (Harry Potter; One-Shot; Conclusa)

Piccola Pietra (Originali- Drammatico ; One-Shot; Conclusa)

La nostra vita (Harry Potter; Long Fic; non conclusa)

GRAZIE A TUTTI COLORO ANDRANNO A LEGGERLE

 

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: gemellina_93