Da
quando tu, sei scesa dentro me,
ho
capito che non era bello niente,
perché
niente è come te…
Mi fai stare bene-
Biagio Antonacci
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E
Lu sorrise.
Semplicemente.
Come
solo lei sapeva fare.
E
c’era qualcosa in lei, qualcosa che non c’era in Susan o in qualsiasi altra
ragazza, qualcosa che in qualche modo doveva essere un segreto, una magia, il
modo in cui camminava svelta, quando spostava i capelli dietro l’orecchio,
quando per dispetto ti guardava fissa come ad esplorare ogni singolo frammento
della tua anima, come ad percorrere la tua vita, a cercare qualsiasi cosa la
facesse incuriosire.
E
naturalmente Lucy capiva.
Era
sempre stata una ragazza furba.
Capiva
e sorrideva.
Ma
per gli altri, per tutti gli altri esseri umani intendo, Lu rimaneva un mistero.
Ci
potevi stare anni a scervellarti su come faceva a capire e a sorridere sempre,
potevi stare ore a cercare di intendere come viveva, o più semplicemente com’era.
L’unica
cosa che è sempre stata evidente a tutti, ma soprattutto a me, è che qualsiasi
cosa faceva o pensava o viveva, era qualcosa di bello.
Estremamente
bello.
Sei sempre stato il mio piccolo, grande
mistero Lu.
N.D ed ecco che una Peter/Lucy non
poteva mancare <3
Ho
preso spunto da una citazione di Alessandro Baricco per scrivere questa drabble.
Scrittore
che amo immensamente **
Mentre
scrivevo questa storiella ascoltavo Kiss The Rain di Yiurma, così per la
cronaca xD
Spero
vi piaccia pure queste, grazie ancora per seguirmi sempre e recensirmi ogni volta
<3
Vi
mando un bacio, Hoshi!