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Autore: Straightandfast    06/11/2014    3 recensioni
Andrea non ha combinato niente della sua vita,come spesso gli rammentano i suoi genitori,ma a lui sta bene così. Ha un lavoro fisso,anche se fa schifo,ed ha la sicurezza di poter chiamare in ogni momento gli stessi tre amici di sempre che nel corso di quegli anni non l’hanno mai abbandonato. I suoi occhi blu non osservano più con curiosità il mondo,ma si limitano a lanciare qualche sguardo del tutto disinteressato ogni tanto,giusto per vedere se qualcosa è cambiato,o se tutto è sempre al suo posto. E’ indifferente praticamente a tutto e a tutti,Andrea. Il suo sguardo impassibile rimane tale in ogni occasione,frutto di un esercizio costante portato avanti negli anni. Non è da tutti,alla fine,riuscire ad anestetizzare il cuore,raggiungere un tale equilibrio delle emozioni. Andrea è arrivato a quella famosa atarassia con cui i filosofi greci lo torturavano al liceo,e non ha nemmeno dovuto sforzarsi tanto.
C'è solo una persona capace di salvarlo. Ma lei non lo sa.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Electric souls.
 
"Nobody said it was easy,
oh it's such a shame for us to part..

Nobody said it was easy,
no one ever said it would be this hard."

Coldplay-The scientist

 
Sono passati tre mesi,la primavera è arrivata e già quasi se ne sta andando,i ragazzi nelle scuole hanno quasi finito,il sole è sempre più caldo e Andrea e Alice sono felici. Cosa ancora più spettacolare,sono felici insieme. Hanno vissuto le giornate degli ultimi tre mesi praticamente sempre insieme,anche quando proprio non c'era niente da fare;Agnese si è ormai abituata a vedere entrare in casa sua quella piccola elfetta dai capelli rossi e spesso si diverte ad insegnarle le sue ricette segrete,quelle che pensava non avrebbe mai raccontato a nessuno. Ma quella piccoletta tutta lentiggini e modi di fare impacciati l'ha conquistata,c'è poco da fare;spesso guarda lei e suo figlio giocare insieme alla Play station o mangiare un gelato dalla stessa vaschetta. In quei momenti così perfetti,lancia sempre un'occhiata incoraggiante ad Andrea alla quale lui risponde ogni volta con un segno di diniego con il capo e un sospiro sconfitto;Agnese sospira a sua volta,e pensa che un giorno l'altro glielo dice lei,ad Alice,quanto amore suo figlio prova per lei. Poi però decide di ritornare a fare la mamma e si rimmerge nella sua cucina,cercando di dimenticare i problemi di quei due ragazzi.
E così le giornate di Andrea e Alice si sono succedute l'una simile all'altra;lui ha perso il conto delle volte che ha cercato di insegnarle a guidare la moto e di quelle in cui ha dovuto aspettarla almeno mezz'ora sotto casa sua a causa del suo ritardo cronico. Lei,invece,non si ricorda nemmeno più quante volte lui le ha prestato un suo maglione per non farle prendere freddo di ritorno da una delle loro gite e quanto spesso hanno litigato riguardo al futuro di Andrea. I loro amici si sono abituati a vederli sempre insieme e anche se ancora sperano che un giorno o l'altro il riccio esprima i suoi sentimenti ad Alice,cercano di non intromettersi troppo nei loro problemi,proprio come mamma Agnese.
Quella sera,come ogni venerdì sera,i due ragazzi e i loro amici sono nel locale che hanno conosciuto qualche mese prima con la festa di Daniele e di cui sono diventati assidui frequentatori;Alice e Andrea sono arrivati da circa un'oretta dopo aver passato l'intera giornata al mare,su una spiaggia deserta a causa della temperatura ancora troppo poco alta. Adesso le casse emettono a tutto volume "Without me" di Eminem,Andrea è al bancone insieme a Francesco e ad una ragazza di cui francamente proprio non riesce a ricordare il nome e guarda Alice che sta ridendo mentre fa delle mosse stupide al centro della pista,insieme alle sue amiche. 
"Leo mi ha detto che lavori da Farbeik!"Esclama la biondina avvicinandosi pericolosamente al suo viso;sospetta che abbia bevuto un po' troppo,dal momento che i suoi gesti sono molto più lenti e strascicati del normale e c'è una strana disconnessione tra le sue parole e il movimento della bocca. Andrea guarda il suo amico e mima con le labbra uno sconcertato "ma chi è?",indicandola,al quale Francesco risponde con un'alzata di spalle e un'espressione noncurante stampata sul viso.
"Sì,ho iniziato circa un mese fa.."Risponde lui,del tutto disinteressato alla conversazione;il suo cervello,infatti,trova molto più interessante il fatto che Alice,con un paio di skinny jeans e una maglietta nera,stia camminando proprio nella sua direzione,guardando la sua nuova amica con un'espressione indecifrabile e vagamente intimidatoria.Tuttavia,spiega con pazienza e con dovizia di particolari quale sia il ruolo ed il compito di un commesso all'interno di un negozio di abbigliamento,sotto lo sguardo divertito e derisorio di quella che è diventata da qualche mese qualcosa di molto simile ad una migliore amica. La nota osservare di sottecchi con uno sguardo leggermente irritato la ragazza bionda che ormai gli si è praticamente avvinghiata al braccio e il cui viso è pericolosamente vicino al suo;se non la conoscesse così bene da sapere che non può essere certamente così,penserebbe che è infastidita -quasi gelosa- da quella sconosciuta che gli si è appiccicata con tanto entusiasmo.
"Andre,vieni a ballare?"Gli chiede alla fine Alice,strattonandolo per un braccio e allontanandolo con un gesto secco dalla biondina,sulla quale continua a puntare i suoi occhi saettanti. Lui annuisce e si allontana insieme a lei,sotto lo sguardo perplesso e sorpreso di Francesco e Leonardo che non hanno mai visto Andrea ballare in tutta la loro lunga amicizia. Quest'ultimo,appena arrivato,guarda l'amico con un'espressione stupita e mormora "quale strano potere ha Alice su Andrea?" al quale Francesco risponde con un sorriso e una scrollata di capo. Nel frattempo,al centro della pista,i due ragazzi stanno ballando l'uno vicino all'altra;si dondolano piano,ad un tempo tutto loro che a ben poco a che vedere con il ritmo incalzante che proviene dalle casse. Macklemore e la sua "Can't hold us" vanno veloci,incitano la gente a scatenarsi;loro due,invece,sembrano immersi in una bolla tutta loro,indistruttibile. Si muovono piano,lentamente,spostando dolcemente il peso da un piede all'altro,mentre i loro occhi rimangono incatenati;Alice circonda il collo di Andrea con le braccia e lui viene ancora una volta soppraffatto dal suo profumo. Sa di pesca,sigarette e sudore ed è la miscela più paradisiaca che abbia mai sentito. Si guardano ancora e chissà come si avvicinano sempre di più;i loro occhi sono così vicini che quasi sembrano fondersi,il marrone e il blu formano una miscela e danno vita ad un nuovo colore,un nuovo paio d'occhi. 
E poi Andrea non lo sa cosa succede. Non sa perchè è successo,non saprebbe nemmeno spiegare come  è successo. Sa solo che gli occhi di Alice si chiudono e le sue labbra si aprono un po' mentre abbandona la testa muovendola a tempo di musica;non sa cosa l'abbia spinto a farlo,non sa perchè improvvisamente le sembrasse l'unica cosa giusta da fare. Sa solo che finalmente,dopo sette lunghissimi anni di attesa,agonia e soffocamento,finalmente alle 12.45 di quel venerdì sera di Maggio,le sue labbra incontrano quelle leggermente screpolate di Alice. Lui rimane un po' lì così,fermo,non osa muovere nemmeno un muscolo del suo viso,ne tantomeno della sua bocca,temendo di rovinare in qualche modo la sensazione di assoluta perfezione e pace che sta provando;sente che ogni cosa si sta rimettendo al suo posto,ora che le sue labbra sono posate su quelle dell'amore della sua vita. Sente che la sua vita non fa così schifo,che il suo lavoro in quel negozio può essere quasi divertente,che il suo portafoglio non è poi così vuoto e che in fondo c'è sempre tempo per girare il mondo. 
Poi,però,Alice si stacca,allontana il suo corpo dal suo e scioglie la presa delle braccia attorno al suo collo. Lo guarda con un'espressione confusa e aggrotta la fronte,facendo sì che si formino su di essa tutta una serie di rughette;continua a fissarlo stupita e lui vorrebbe morire,sotterrarsi e scappare. Qualsiasi cosa,pur di non trovarsi di fronte a lei.
"Che cazzo hai fatto?"Sbotta lei,dopo averlo trascinato di fretta sul terrazzino.
"Ti ho baciata."Risponde lui,accendendosi una sigaretta e guardando in qualsiasi punto possibile,qualsiasi davvero,tranne viso di Alice. Scorge i visi preoccupati dei suoi tre migliori amici che,avendo seguito tutta la scena,sono pronti ad intervenire in ogni momento.
"E perchè?"Il suo tono innervosito e allo stesso tempo confuso convincono Andrea ad alzare finalmente il viso e a puntare i suoi occhi blu su di lei. In fondo,si dice mentre sta per risponderle,prima o poi il momento della confessione sarebbe dovuto arrivare in ogni cosa;sperava solo che non fosse così difficile. Inoltre,la confusione evidente sul volto di lei lo mandano ancora più in bestia e gli fanno andare il sangue al cervello;si chiede come una ragazza intelligente come lei possa dimostrarsi così stupida e limitata in una situazione come quella.
"Sul serio Alice?Sul serio mi stai chiedendo perchè?"Grida lui esasperato,pronto a far uscire ogni sua emozione,ogni sentimento che ha dolorosamente soffocato per sette anni. "Perchè sono stanco di passare le notti ad immagine come potrebbe essere baciarti e poi convincermi che è meglio rimanere solo amici. Sono stanco di vederti uscire con altri ragazzi e poi consolarti quando finisce con loro. Sono stanco di dormire insieme a te e non poterti abbracciare o accarezzare i capelli. Sono stanco di non poter tenerti per mano,baciarti o fare l'amore con te. Sono stanco di nascondermi e non ho più intenzione di farlo."Mormora alla fine,riuscendo con chissà quale coraggio a non abbassare nemmeno una volta lo sguardo.
"Non capisco cosa stai dicendo.."Sussura lei in risposta,soffiando le parole fuori dalla sua bocca mentre sbatte ripetutamente le palpebre con aria confusa e stordita. Se solo non l'amasse con tutto se stesso,probabimente Andrea sarebbe preso da una voglia irrefrenabile di prenderla a schiaffi;si limita solo a sospirare esasperato e ad alzare la voce fino ad arrivare ad urlare,quando le risponde.
"Sto dicendo che ti amo,cazzo! E devi smetterla di comportarti come se non lo sapessi,cristo!"Grida,guardandola con degli occhi fiammeggianti che lei non gli ha mai visto.
E adesso che dopo sette anni ha confessato il segreto che in realtà tutti sapevano,Andrea non si sente nè più leggero nè più libero nè niente del genere;in realtà ha solo voglia di vomitare,dormire e rinchiudersi nella sua camera a disegnare per il resto della sua vita. Si sente uno schifo perchè Alice lo sta guardando con un'espressione incredula e una strana smorfia di disappunto stampata sul viso;negli occhi ha quasi un cipiglio pieno di compassione e lui vorrebbe sotterrarsi perchè quel sentimento è proprio l'ultimo che avrebbe voluto che lei gli riservasse. Poi Alice fa qualche passo indietro,apre la bocca più volte come per dire qualcosa ma poi la richiude,si gira e scappa via dal locale;lui guarda il punto in cui lei se ne è andata mentre la vista gli si fa appannata e sente la prima di una lunga serie di lacrime bagnargli le guance ed arrivare fino alla maglietta bianca che ha indossato qualche ora prima a casa di Alice,in uno spazio e in un tempo che sembrano lontani anni luce ora.
Al suo fianco sono già comparsi Daniele,Leonardo e Francesco,ognuno con una bottiglia di birra in mano pronta per lui e una sigaretta da offrirgli;Andrea li guarda dal dietro di quella coltre annebbiata che hanno creato le lacrime e cerca alzare gli angoli della bocca per rivolgere loro un sorriso. Il suo tentativo di dimostrare che va tutto bene è così commovente che i suoi amici senteno anche i loro occhi pizzicare e lo stringono nell'abbraccio più lungo e caloroso che si siano mai scambiati. Mormorano nelle sue orecchie frasi come "vedrai che andrà tutto bene" o "presto passerà" o ancora "non è niente..". Nessuno di loro,nè tantomeno Andrea,è realmente convinto di ciò che sta dicendo nè pensa che tutto si sistemerà velocemente. In fondo hanno imparato cos'è il vero amore dal modo in cui il loro migliore amico si è preso cura di Alice,l'ha guardata,l'ha ammirata e aiutata incodizionatamente per anni,senza ricevere nessun segno che il suo amore fosse ricambiato;per questo nonostante i sorrisi traballanti che lui continua a rivolgere loro e le battute ironiche che riesce a tirare fuori anche in quella situazione,possono solo immaginare come lui si senta dentro.Loro lo assecondano,parlando di qualsiasi cosa tranne che di Alice,evitando qualsiasi argomento possa anche solo portarla alla mente del loro amico;Daniele invia un messaggio ad Agnese con il cellulare di Andrea avvisandola che si sarebbe fermato a dormire da lui. In realtà passano la notte tutti e quattro insieme,tra risate,discorsi strampalati e bar che li sbattono fuori perchè anche per loro è arrivato l'orario di chiusura. Quando infine Leonardo e Francesco ritornano a casa,rimangono solo Andrea e Daniele sdraiati su una panchina,l'uno con i piedi in direzione della testa dell'altro,a contemplare le stelle.
Il pianto di Andrea inizia come un sussurro sommesso,quasi un piccolo rantolo pieno di dolore,di cui Daniele non comprende subito la provenienza;poco dopo si fa più intenso e infine così disperato da diventare un grido quasi insopportabile da sentire. Daniele si tira su a sedere,guarda il suo amico negli occhi e gli stringe la mano piano,poi sempre più forte;piange insieme a lui,silenziosamente,riempendo di lacrime calde le loro mani unite. Lo guarda e non c'è niente che possa lenire il suo dolore;vorrebbe essere capace di uscirsene con qualche parola magica che lo possa consolare e possa togliere quell'espressione disperata dal volto del suo migliore amico,ma sa che non c'è niente che potrebbe farlo.
Tutti sanno che ognuno ha un grande amore,solo uno,in tutta la sua vita;poi ci possono essere quelli minori,quelli che ti fanno battere il cuore ma non sono in grado di cambiarlo nel profondo e di sconvolgere totalmente l'animo. Così tutti hanno un grande amore nella vita.
E Alice,il grande amore di Andrea,è scappata quando lui glielo ha detto.
Non c'è niente che Daniele possa fare per cambiare questa piccola,crudele realtà.
 
 
Eccomi qui,con un po' di ritardo rispetto al solito,
visto che EFP non ha funzionato per gran parte del pomeriggio,ma comunque..
eccolo,finalmente il capitolo (spero) tanto atteso è arrivato:
il nostro Andrea ha confessato i suoi sentimenti ad una incredula Alice che..bè,reagisce a modo suo.
Non odiatela troppo e cercate di pensare che per lei è davvero uno shock,non se lo aspettava anche se forse ha sempre sospettato qualcosa,e non ha idea di come reagire.
Sono molto curiosa di leggere le vostre recensioni al riguardo quindi su,forza,
fatevi avanti e ditemi ciò che pensate!
Un grosso abbraccio a tutte quante,
siete davvero dei tesori e io vi ringrazio immensamente.
Chiara :3
 
  
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