Anime & Manga > Creepypasta
Segui la storia  |       
Autore: Anna The Creepygirl    06/11/2014    9 recensioni
[Creepypasta]
[Creepypasta][Creepypasta][Jeff the Killer]
Io sono Chiara, una ragazza con una vita un po', come posso dire... "movimentata".
Vita che viene sconvolta completamente dall'incontro con Jeff the Killer.
Questa è la storia di come ho incontrato, odiato e poi amato l'assassino con il sorriso intagliato e il cuore nero.
Spero di avervi incuriosito.
Genere: Malinconico, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeff the Killer, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando torniamo nel mio appartamento il cielo è ormai buio, mi sdraio su letto, stanchissima, mentre Jeff sembra fresco come una rosa.-Allora? Non ti prepari?- mi chiede impaziente indicando la sedia su cui avevo appoggiato i miei vestiti, sbuffando mi rialzo dal letto e vado in bagno a cambiarmi. 
Indosso la mia felpa grigia con un paio di jeans e le All Stars bianche, prevedendo che sarebbero diventate rosse a fine serata, prendo il coltello e lo faccio rigirare più volte tra le dita, stupendomi da quanto sia facile e naturale per me maneggiarlo.
Sento bussare alla porta -Ti decidi a uscire? Non abbiamo tutta la notte... beh in verità sì... ma sbrigati lo stesso!- Ridacchio sommessamente -Ma quanto siamo impazienti stasera...- gli dico scherzosamente aprendo la porta del bagno, lui guarda altrove come se non mi avesse neanche sentito - Se sei pronta possiamo anche andare.- Mi dice semplicemente.
Scendiamo le scale e ci addentriamo nei vicoli alla ricerca della nostra prossima vittima.
Camminiamo per una ventina di minuti, passando davanti a decine di appartamenti e case, senza fermarci in nessuna di esse, dove mi vorrà portare?
-Jeff, dove mi stai portando?- chiedo ad un certo punto, rompendo il nostro silenzio - Io non ti sto portando da nessuna parte, sei te che devi scegliere la prima casa in cui andremo.- Divento rossa dalla rabbia -Non potevi dirmelo prima vero?!- lui ghigna -Volevo vedere la tua reazione, qui c'è qualcosa che ti ispira?- 
 Mi guardo intorno,  vedendo la maggior parte delle finestre chiuse, poi adocchio l'ultimo piano di un edificio, probabilmente un appartamento, con la finestra aperta. Aveva una scala antincendio davanti, quindi non avremmo dovuto neanche arrampicarci.
Indico l'edificio a Jeff,  il quale annuisce e comincia a salire le scale, io lo seguo a ruota, un po' intimorita.
Arrivati all'ultimo piano, lui scavalca la finestra, entrando nella stanza immersa nel buio, invitandomi a fare altrettanto.
Quando anche io sono all'interno della casa, Jeff mi fa un cenno impaziente con la mano -Allora?- mi chiede -Allora cosa?-  gli chiedo a mia volta. -Porca miseria Chiara! Ti devo ripetere per che cosa siamo venuti a fare qui?!- esclama sottovoce, lo guardo perplessa... non riuscivo a capire dove volesse arrivare.
-Comincio prima io o vuoi iniziare te?- Mi chiede finalmente, sbuffando, sembra quasi che mi stia chiedendo se volevo giocare per prima. 
Io sono ancora un po' incerta, così gli dico -No no comincia te..- lui annuisce e comincia a esplorare con lo sguardo l'appartamento,  è quasi più piccolo del mio, finché non adocchia un letto dov'è sdraiato un ragazzo di almeno 20 anni, con i capelli castani e disteso a pancia in giu; accanto a lui, appoggiato a terra, vi è un libro, intitolato "Sherlock Holmes: The adventure of Dancing Men". 
Jeff gli si avvicina cautamente e prende il libro facendolo rigirare qualche minuto tra le mani, poi accende la lampada sul comodino.
-Jeff... Che stai facendo?!- gli sussurro, un po' preoccupata.
Lui si mette l'indice sulla bocca, facendomi segno di fare silenzio, io annuisco, restando a guardare.
Il ragazzo intanto, infastidito dalla luce improvvisa, si è girato dalla parte opposta a quella di prima, continuando a dormire.
-Chiara, chiudi la finestra e tira le tende, qui ci sarà da divertirci.- dice Jeff ghignando malignamente.
Eseguo quello che mi ha chiesto, facendo meno rumore possibile,  purtroppo fallendo e svegliando il ragazzo, che strabuzza gli occhi spaventato. 
-C-Chi siete?! Cosa ci f-fate a casa mia?!- Chiede balbettando.
Io ghigno, sentendo come un senso di impazienza dentro di me -Jeff, glielo spieghi te o devo fargli un disegnino?- Lui mi scocca un occhiata complice -Ci penserà il mio coltello a spiegare...- dice tirandolo fuori dalla tasca e puntandolo al pomo d'adamo del ragazzo, quest'ultimo deglutisce rumorosamente, terrorizzato.
-Mmmmh...Interessante lettura.- Dice ad un tratto Jeff, guardando il libro. - Mi sembra di averlo letto... una volta, quando ero più piccolo.- ghigna - Forse... Sherlock Holmes sarebbe il mio unico vero rivale, la polizia al giorno d'oggi è veramente nullafacente.- Appoggia il libro sul comodino - Un vero peccato che lui sia solo un personaggio letterario, sarebbe stato interessante averlo come nemico.- 
Il ragazzo è pallido come un cencio, era davvero spaventato, poi all'improvviso, da' un calcio allo stomaco di Jeff, facendolo piegare in due.
Il ragazzo approfitta del momento di debolezza per alzarsi e correre verso la porta, purtroppo per lui io sono più veloce, estraggo un coltellino dalla tasca, lanciandolo con precisione e ferendolo alla spalla.
Lui mugola dal dolore, ne lancio un altro, prendendo stavolta solo una piega della maglia, attaccandolo al muro,  procedo così con altri cinque coltellini, finché il ragazzo non rimane completamente immobilizzato. Mi avvicino a Jeff e gli tendo una mano per aiutarlo ad alzarsi, lui la afferra e dice ghignando -Signorina, a lei l'onore.- Io ghigno a mia volta, mentre mi avvicino al ragazzo -Che gentiluomo.- Dico ironicamente rivolta a Jeff. 
Una strana eccitazione pervade il mio corpo, afferro il manico del mio coltello e lo appoggio al collo del ragazzo, che si dimena come un pesce fuor d'acqua.
Improvvisamente sento il mio corpo come se si surriscaldasse,  la vista mi diventa sfocata per qualche secondo per poi tornare nitida e più acuta di prima, sento i miei capelli allungarsi fino ad arrivare a metà schiena e i miei canini diventano appuntiti e taglienti come piccole lame. 
Rido maniacalmente per poi cominciare a premere il coltello sulla gola del ragazzo facendogli una profonda ferita,  il sangue scorre in quantità agghiaccianti,  sporcando il pavimento di rosso, il ragazzo boccheggia, soffocato dal suo stesso sangue. 
Stranamente non sto provando pena per lui, mi sento terribilmente eccitata, come se mi avessero iniettato dell'adrenalina nel corpo.
Sogghigno prima di sussurrare -Goodnight... Sweetie.- Lo pugnalo al petto, lui emette dei rantolii strozzati, poi china la testa e rotea gli occhi, chiudendoli per sempre.
Estraggo il coltello dal corpo per poi guardare la mia immagine in uno specchio a figura intera, noto subito che i miei occhi da verdi sono diventati grigi, con qualche sfumatura argentata e i capelli si sono effettivamente allungati, mentre le punte si erano colorate d' argento.
Mi dirigo verso il muro dove era ancora attaccato il corpo, scrivendogli accanto: "Goodnight,  Sweetie. .. by Silver Eyes"
-E così adesso sei Silver Eyes?- mi chiede Jeff abbracciandomi da dietro, io sorrido -Certo, ma tu puoi chiamarmi Chiara...- gli rispondo divertita.
Lo sento ridacchiare -Andiamocene, prima che arrivino i poliziotti.- Io annuisco, ma prima che possa fare qualsiasi movimento, sento ancora il mio corpo surriscaldarsi,  ma stavolta provocandomi delle fitte alle tempie e dei forti giramenti di testa, mi siedo a terra tenendomi la testa tra le mani; sento i capelli accorciarsi, la vista sfocarsi e i canini rimpicciolirsi. 
Vedo Jeff chinarsi davanti a me -Tutto bene?- Mi chiede, il suo tono era preoccupato. Io ansimo, il dolore scompare lentamente e i giramenti finalmente si placano.
Mi rialzo aiutata da Jeff e mi guardo nuovamente allo specchio, i miei occhi erano tornati verdi.
Sentiamo le sirene della polizia in lontananza, probabilmente li avranno chiamati i vicini. -Ci conviene sbrigarci.- esordisce lui, annuisco e lo seguo uscendo dalla finestra.
Ci catapultiamo in strada, inoltrandoci in un vicolo vicino all'appartamento e vedendo arrivare le macchine della polizia, ridacchio pensando a quello che aveva detto poco prima su di loro.
Non ho tempo di pensare ad altro, perché sento Jeff tirarmi il braccio, invitandomi  mutamente a seguirlo; io lo accontento e cominciamo a correre, allontanandoci sempre di più.
Corriamo per una decina di minuti, tenendoci per mano e arrivando al mio appartamento con il fiatone, o almeno, ce l'avevo io, Jeff stava respirando solo un po' più velocemente. 
Saliamo fino al sesto piano e entriamo in casa,  richiudendo la porta alle nostre spalle, vedo Jeff incupirsi all'improvviso -Jeff... che ti succede?- gli chiedo leggermente allarmata, lui si passa una mano tra i capelli, ha un aria combattuta, come se fosse indeciso su qualcosa. -Chiara, devo chiederti una cosa...- Dice finalmente dopo qualche attimo di silenzio, io lo guardo e annuisco, invitandolo a continuare. -Beh, credo che sappia anche tu che adesso non potrai più vivere qui, potresti essere rintracciata e catturata facilmente...- Annuisco una seconda volta, l'avevo già calcolato. -Quindi...- improvvisamente si blocca, passandosi una mano sulla nuca, quasi imbarazzato. - Vorresti... venire via... con me?- Sospira, come se si fosse tolto un peso dallo stomaco. Sospiro a mia volta, ma di sollievo, dal suo tono mi aspettavo di tutto, mi avvicino e gli sorrido -Idiota, mi hai fatto prendere un colpo! Certo che vengo con te, come potrei rifiutare?- Lui si lascia scappare una piccola risata -Ah, da te posso aspettarmi di tutto!- mi dice ghignando, poi torna ad essere serio -Prendo solo lo stretto necessario, dovremo viaggiare leggeri.- 
Annuisco e vado a preparare la mia borsa da viaggio, che alla fine consiste in un ridotto numero di vestiti, un paio di coperte e qualche provvista, chiudo lo zaino e lo metto in spalla, Jeff è già sulla porta -Allora si va?- mi domanda ancora, sorridendo. -Certo! - esordisco io.
Usciamo dall'edificio, incamminandoci verso il bosco, per poi andare chissà dove...all'improvviso mi viene in mente una domanda a cui Jeff non ha mai risposto.
-Jeff...- comincio a dire, lui si gira dalla mia parte -Sì?- il deglutisco -...Perché mi hai risparmiato quella volta nel bosco?- Lui si ferma di botto, e si gira verso di me, guardandomi negli occhi -Ti devo proprio rispondere?- mi chiede un po'a disagio -Devi! Te lo sto chiedendo da un sacco di tempo! Tu non mi hai mai risposto!- esclamo ad alta voce.
Lui si passa nervosamente la mano sulla nuca -Beh... in verità non lo so nemmeno io...- io rimango scioccata dalle sue parole, lui continua -Sapevo che eri una persona speciale, avevo il presentimento...che saresti stata una parte importante della mia vita.- Io sorrido con le lacrime agli occhi, lo abbraccio di slancio mentre sussurro -Grazie, per aver dato inizio alla mia. -
So che dovunque andrò sarò felice...
La mia vita è appena iniziata,
la mia nuova vita insieme a lui.
ANGOLO AUTRICE
Yeeeeeee finalmente abbiamo finito :D
Jeff: Olè e la tortura è finita!!
Ne sei proprio sicuro Jeff? Ti ricordo che c'è anche il sequel XD
Jeff: Oddio... ma non era sicuro! Dimmi che non si fa!
Eh eh... mi spice Jeffrey ^-^
Jeff: Ma io non posso sopportarti ancora!
Ti tocca :3
Jeff: Muorici!
Anch'io ti voglio bene ^-^... ehm comunque, prima che arrivi il sequel credo che passerà un po' di tempo, intanto vi lascio una domanda: qual'è il vostro capitolo preferito?
Voglio proprio vedere cosa rispondete ^-^
Grazie a tutti per avermi seguito e sopportato I miei scleri in questi 13 capitoli, thanks ^-^
Alla prossima, Anna The Creepygirl
P.S.
Mi dispiace moltissimo di essere così in ritardo, ma vi giuro che avevo un casino di problemi di connessione dal computer e poi ci si è messa in mezzo pure la scuola, scusatemi ancora per il ritardo... So che questo capitolo è più lungo degli altri, ma spezzandolo avrei solo rovinato l'atmosfera
   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Creepypasta / Vai alla pagina dell'autore: Anna The Creepygirl