-Nessuno deve sapere ciò che facciamo.- La avvertì mentre le sue mani erano fra i suoi capelli ed i suoi vestiti sparsi nella stanza. […]
- E’ un amore impossibile.- Le disse alzandosi dalla cattedra.
-Era un amore possibile, Zayn.- Rispose trattenendo le lacrime. Sentì il professore sospirare ma non lo guardò negli occhi. Non ci riusciva più. Con la voce spezzata e le mani tremanti riprese a parlare:- Era un amore possibile prima che giocassi con i miei sentimenti.- Sorrise amaramente al ricordo -non troppo lontano- di ciò che lei ed il professore facevano. Quello che per lui era niente, per Rachel era tutto e lo sapeva che sarebbe finita così.
Si ritrovò a pensare alle sue mani, ai suoi baci, ai suoi gemiti strozzati ogni qualvolta Zayn la toccava.