Me lo ricordo, quel giorno a casa Baggins.
Ero così eccitato all’idea di far parte della Compagnia, che adesso stento a riconoscermi.
Sono stato da sempre considerato il più immaturo e inesperto, ma la verità è che nessuno ha mai capito.
Non sono nato per fare il re, ma per combattere.
Tenere una spada in mano o tendere l’arco, è adrenalina, è onore.
E’ mettersi in gioco senza mollare.
E non me ne starò qui, con le mani in mano, a guardare la gente morire al posto nostro.
Combatterò, fino a quando avrò forza nelle braccia.
Per il mio popolo,
per il Re,
e per Erebor.
Angolo dell'autrice.
Dopo aver visto l'ultimo trailer - voi mi capite, vero? - ho dovuto scriverci su.
Non ho mai riflettuto più di tanto sulla psicologia del personaggio di Kili,
ma Aidan mi ha fatto venire i brividi con questa frase e il tono con cui l'ha pronunciata;
così, non potevo far altro che lasciarmi trasportare!
Un abbraccio a tutti.