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Autore: Patty F_Radke    07/11/2014    8 recensioni
Willow Janette non è una ragazza come le altre e quando incontra Dog, un lupo diverso dagli altri, la sua vita cambierà completamente..
Genere: Fantasy, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico, Sovrannaturale
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Durante la notte, mentre Willow sta dormendo profondamente, scivolo fuori dalle coperte. Mi siedo sul bordo del letto per un po' e guardo la sua figura addormentata con i capelli sparsi sul cuscino.
Dopo un paio di secondi passati ad osservarla, mi alzo e lascio la stanza. Drew mi ha chiamato di nuovo nel bel mezzo dell notte per aiutare ad allenare i branchi per la grande battaglia. Che avrà inizio la notte successiva.
L'unica preoccupazione che ho sono Willow e il suo bambino. Il nostro bambino.
Quando metto piede fuori vedo entrambi i branchi già lì ad allenarsi. La luna è alta e quasi completa, il che significa che domani sarà piena. Sarebbe conveniente. O forse è ironico. Ma lo stesso non voglio che Willow mi veda in quella forma. Mai.
Drew mi individua e alza una mano. Mi avvicino guardando i branchi esercitare le proprie abilità di forza e velocità. La discussione che ho avuto con Willow prima mi torna in mente. Sì, le ho detto onestamente che i branchi sono pronti alla battaglia.
Ma vincere è una questione differente.
Ci sono circa settanta o ottanta corpi a disposizione. Il Branco della Luna Rossa ne ha più di cento. E dalla piccola dimostrazione ricevuta prima sono forti. Forse anche troppo forti.
-Non pensarci- dice Drew mentre io sposto lo sguardo su di lui. Mi sta fissando dritto negli occhi. -Vinceremo. Per te, Willow, e il tuo bambino-. Non gli rispondo.
Analizzo la folla e vedo l'alpha Dorato aggirarsi guardando i branchi che si allenano. La sua espressione è ancora dura, e non sono andato ad assisterlo mentre interrogava i prigionieri a posta, poiché non voglio che Willow veda i suoi metodi. E' stupido cercare di proteggerla da tutto siccome prima o poi lo verrà a sapere.
Ma non voglio che Willow veda tutta questa morte e crudeltà. E' solo una ragazza umana. E lo stesso l'ho trascinata nella mia vita e non sarà capace di evitare tutto ancora per molto.
Helen sta seguendo Dominic, guardandolo con occhi pieni d'amore, come una madre con il proprio bambino. La ragazza mi ricorda molto Willow. Che cosa stupida, lo so, ma è vero. Se ignori l'apparenza e le caratteristiche del loro comportamento ma ti concentri solo su quanto idioticamente ottuse sono, lo vedresti.
E lì c'è l'iperprotettivo alpha, che continuamente la tiene d'occhio e si preoccupa per lei che ancora non se ne accorge. Dominic avrà un bel lavoro per farlo capire ad Helen, soprattutto se hanno passato praticamente le loro intere vite assieme. Le sue parole non le sembrano mai abbastanza serie. Riesco già a capirlo.
-Trey- mi chiama Karen e io mi volto verso di lei. Sta uscendo dall'edificio. -Sta dormendo Willow?-.
Mi concentro su di lei e trovo l'entrata della sua mente. Quando entro vedo che sta sognando di essere seduta sotto il suo salice, con un blocco da disegno tra le mani. Sta iniziando a disegnare il tronco dell'albero. Sarei rimasto di più per vedere come sarebbe continuato il suo sogno ma mi ritiro e mi concentro su ciò che c'è di fronte a me.
-Sta dormendo- dico a Karen che sorride come risposta.
-Trey- dice Drew. -Dovresti incominciare con un paio di membri-.
Annuisco e mi avvicino ai branchi. Loro creano un sentiero per me e io raggiungo il cancello prima di scavalcarlo con facilità. Mi volto e li osservo. -Chi è il primo?-.
Tre uomini e una donna si fanno avanti e oltrepassano la ringhiera, atterrando di fronte a me. Due dei maschi sembrano avere la mia età mentre l'altro è chiaramente sulla ventina. La femmina sembra essere anche lei all'incirca di vent'anni.
Senza un'altra parola mi volto e mi dirigo verso gli alberi mentre sento i vestiti cadere per terra e il rumore di ossa che scricchiolano. Dopo aver fatto circa dieci falcate verso il bosco, mi volto e vedo quattro lupi mannari di fronte a me.
-Iniziamo- ordino e immediatamente uno si lancia verso di me.
Lo colpisco facilmente con un calcio al lato della testa mandandolo a sbattere contro un albero. Gli altri tre si fanno esitanti.
E' la prima volta che alleno questi quattro, e come sempre, la prima volta, i principianti sono spaventati all'idea di affrontarmi direttamente. Tutti gli altri lo erano. Sono spietato nel mio allenamento, facendogli provare il vero dolore, perché in battaglia, i nemici non mostrano mai pietà. Specialmente il Branco della Luna Rossa.
Dall'altro lato della ringhiera, c'è una folla che guarda la lotta. Muovo la testa verso di loro. -Se avete paura, tornate al dormitorio. Ma non date la colpa a nessun'altro se non voi stessi se domani morite-.
Si irrigidiscono quando il primo che ha attaccato si rimette lentamente in piedi. Scuote la testa e lo vedo vacillare. Un fiotto di sangue gli sta già scivolando lungo il lato della testa.
-Decidete ora- dico.
Il primo attacca di nuovo e la femmina si lancia su di me allo stesso momento. Sollevo il braccio e lascio che la ragazza lo morda prima di mandarla a sbattere con l'altro lupo mannaro. Molla la presa scioccata ed entrambi volano in un'altra direzione.
Gli altri due si uniscono e io sento gli angoli della mia bocca formare un sorriso di soddisfazione. I due maschi cercano di colpirmi con i loro artigli ma io faccio un balzo all'indietro evitando il loro attacco. Quando la mia schiena tocca il tronco di un albero, sollevo un piede appoggiandolo sulla corteccia.
I due si lanciano nuovamente su di me e io mi spingo lontano dall'albero sorvolandoli e afferrando nel frattempo i loro colli. Li lancio di fronte a me così da farli atterrare sul petto e lasciandoli senza respiro.
Un'ombra passa sulla mia sinistra mentre un'altra corre alla mia destra e io aspetto di vedere cosa fanno. Alla fine mi afferrano le braccia e mi trascinano finché non sbatto contro un'albero di nuovo. Mi tengono sul posto mentre gli altri due si riprendono velocemente per colpirmi.
Io sollevo le gambe facendoli correre sulla suola delle mie scarpe prima di spedirli nuovamente per terra. Mi libero con facilità le braccia dagli altri due e scatto dietro di loro. Il maschio riesce a tener testa alla mia velocità e si volta per squarciarmi con i suoi artigli ma mi sposto in tempo solo per essere colpito lateralmente dalla femmina.
Ringhio e le afferro la gamba, tirando una gomitata al suo ginocchio. Lei urla di dolore dopo il terribile rumore dell'osso e il maschio cerca di colpirmi con un pugno dritto in viso ma lo afferro in tempo. Gli giro il polso guadagnando un'altro osso spezzato e un ruggito di agonia.
Poi lo colpisco in pancia facendolo piegare in due e la femmina collassa a terra afferrandosi il ginocchio per restare in piedi.
Gli altri due decidono di attaccarmi ma evito uno e colpisco con un calcio l'altro alla testa facendolo svenire. E' rimasto soltanto uno e sta sudando abbondantemente, o per l'allenamento o per il nervosismo, non ne sono sicuro. Magari entrambi.
Sento un ringhio provenire dalla sua gola prima di attaccarmi. Resto fermo sul posto aspettando di vedere cosa farà questa volta. Ma prima che mi possa colpire sento ululati e ringhi dietro di lui, più a fondo nel bosco.
Immediatamente mi metto in allerta e guardo i tre per terra. -Prendi la femmina- dico in fretta e lui annuisce senza pensarci due volte e si avvicina a lei.
Afferro il maschio privo di conoscenza mentre l'altro riprende i sensi e si mette in piedi voltandosi verso la foresta. Gli appoggio il ragazzo sulla sua spalla e lui mi guarda allarmato. -Vai- indico con la testa il dormitorio e lui obbedisce.
I rumori sono sempre più forti e io mi volto verso di essi, tornando lentamente verso il dormitorio. Per fortuna i quattro sono già lontani e io mi colpisco mentalmente per non essermi accorto di quanto ci siamo allontanati da casa.
I tre prigionieri ci hanno detto che avrebbero attaccato domani notte. A quanto pare il Branco della Luna Rossa ha detto ai propri membri che avrebbero colpito la notte successiva quando e se avessimo contattato HELL. Ma chi ha detto che non possono attaccare questa notte?
Continuando a guardarmi indietro aumento il passo. Sono solo e anche se posso cavarmela non voglio preoccupare il branco. Specialmente Willow. Conoscendola, probabilmente è già sveglia. Volevo finire presto l'allenamento per poter tornare da lei ma quella non è un'opzione al momento.
Sento presenze familiari apparire dietro di me e lancio uno sguardo veloce sapendo già chi sono. I due alpha corrono per posizionarsi di fronte a me mentre i loro beta restano dietro di loro, formando una barriera attorno a me.
-Bel lavoro con l'allenamento- dice Drew con voce calma.
-Nessun problema- dico semplicemente, i miei occhi scattano in tutte le direzioni cercando di individuare gli altri membri. -E' sveglia Willow?-.
Dominic risponde. -Helen l'ha vista guardare i branchi dalla finestra. Ti stava cercando-.
I miei pugni si contraggono. Diamine, avrei dovuto rimanere al suo fianco questa notte. E' praticamente la nostra unica notte tranquilla prima che la vera guerra abbia inizio. Avrei dovuto fare l'amore con lei fino all'alba. In quel modo potrei sentire il suo sapore anche durante la battaglia.
Ma da come sembrano le cose questa notte non sarà così tranquilla.
-Quanti?- chiede Drew all'altro alpha.
-Troppi-.
-Allora corriamo- la voce di Drew risuona nella mia testa e in quel momento tutti e cinque ci voltiamo e torniamo al dormitorio.
Ruggiti e ringhi erompono attraverso tutto il bosco e so che ci stanno inseguendo. Riesco praticamente a sentire il terreno tremare da tutti i nemici, ma un altro gruppo si unisce ai ruggiti. I nostri branchi.
Quando emergiamo dagli alberi i due branchi alleati immediatamente scavalcano la ringhiera sorvolandoci e schiantandosi con il nemico e la guerra ha inizio.
-Avrei dovuto saperlo- ringhio sottovoce. Prima ci eliminano più alta sarà la possibilità che HELL non venga mai informato. Analizzo la folla e vedo che Helen e Karen non sono da nessuna parte. -Dove sono le vostre compagne?- chiedo agli alpha.
Dominic si contrae e mi lancia uno sguardo sorpreso mentre Drew risponde -Ho detto loro che quando la guerra sarebbe iniziata, avrebbero dovuto immediatamente raggiungere Willow-.
A quello sollevo lo sguardo verso la finestra e vedo che Willow è ancora li ma non so se riesce a vedere siccome è buio ma la luna illumina abbastanza. Magari ha visto, magari no, ma non posso saperlo guardando soltanto la sua espressione. Così le entro in testa.
-Cosa sta succedendo?-. Poi la vedo voltare di scatto la testa e sospiro sollevato quando la vedo venir allontanata dalla finestra da Helen e Karen.
Guardo Dominic e noto che mi sta ancora fissando scioccato. Io resisto la voglia di alzare gli occhi.
Certo, anche uno sciocco bendato noterebbe che Helen è la compagna di Dominic. Diavolo, sono praticamente sicuro che tutti da entrambi i branchi lo sappiano. Cerca di mantenerlo un segreto anche se non so perchè. Solo degli idioti si rifiutano di riconoscere i propri compagni.
-Dovrei unirmi- dico marciando verso la guerra ma Drew mi afferra la spalla.
-Non tu- dice con calma mentre guardo il campo di battaglia.
Il sangue sta già venendo sparso. -Non posso stare qui inutilmente- ringhio.
-Se ti unisci si preoccuperanno di proteggerti. Resta qui con la difesa mentre Dominic ed io andiamo-.
Guardo il gruppo di lupi mannari a guardia del dormitorio. Ce ne sono circa venti di noi, inclusi i due beta. Annuisco, pensando a Willow.
I due alpha si voltano verso i nemici e si dirigono verso di loro. Dominic si è ripreso dalla sorpresa e rilassa le spalle prima di iniziare a trasformarsi. Drew prende un respiro profondo  prima di cambiare anche lui forma in un lupo mannaro. I loro vestiti vengono fatti a pezzi dai loro corpi ingranditi e atterrano sul terreno verde.
Poi ruggiscono simultaneamente prima di saltare oltre la ringhiera e unirsi alla lotta. I lupi mannari dei branchi della Luna Crescente e della Luna Dorata rispondo ringhiando anche loro e diventano perfino più feroci.
Io resto di guardia, guardando la battaglia svolgersi davanti ai miei occhi. I nostri branchi riescono a tenerli alla larga dal cancello ma restiamo in posizione in caso il nemico riesca a fare breccia.
Mentre la battaglia continua osservo i nemici, non vedendo Alexis da nessuna parte. In poco tempo divento paranoico e cerco la mente di Willow. Quando entro vedo che le due ragazze le stanno facendo la guardia. Sono in una stanza circondata da altri lupi mannari il che mi solleva un pò ma non molto. Voglio essere al suo fianco ma non posso abbandonare il branco in caso abbiano bisogno di me.
Mi concentro nuovamente di fronte a me e vedo che stiamo vincendo. Certo, molti dei lupi mannari stanno sanguinando gravemente ma continuano a stare in piedi e a combattere. I nemici vengono rispediti nella foresta e in men che non si dica se la danno a gambe.
Ma è sospetto. Non ho visto i loro guerrieri più potenti, Alexis, il beta e nemmeno l'alpha, Roy Mustang. Avrei riconosciuto la sua faccia ma non era da nessuna parte. Era solo una prova? Cosa sta succedendo?
Dopo che i nemici sono scomparsi un paio vengono trovati morti o privi di sensi e vengono prelevati come prigionieri. Drew e Dominic tornano all'interno della ringhiera, ancora in forma di lupo mannaro, insieme al resto dei branchi. I due si avvicinano a me e ritornano umani. Hanno lo stesso sguardo che ho io.
-Non era questa la vera guerra- dico ciò che tutti stiamo pensando.
-No...- dice Dominic voltandosi verso il bosco. -Non lo era-.
Drew resta in silenzio, il suo viso pensieroso. Mi concentro nuovamente su Willow e la trovo ancora al sicuro. E' ancora con il gruppo assegnato alla sua protezione all'interno del dormitorio.
-Cosa sta pensando il Branco della Luna Rossa?- sussurra Drew tra sé e sé ma Dominic ed io lo sentiamo. -Stanno prendendo tempo. Ma per cosa?-.
-O potrebbe essere tutta una beffa- dice l'altro alpha. -Magari questi trucchetti sono solo un modo per logorarci in nervi. Per demolire il nostro morale-.
-Se solo sapessimo dov'è la loro base. Allora forse potremmo mettere fine a tutto questo-.
-La strega li starà nascondendo- dico. -Hai notato che non era lì?-.
-Deve essere un trucco allora- ringhia Dominic. -Stanno cercando di allontanarci dal dormitorio-. Poi si volta verso di me. -Dalla tua compagna-.
Mi irrigidisco. Willow è la cosa perfetta da usare contro di noi. Se hanno lei saremmo finiti. Io sarei finito.
-E ancora non possiamo contattare HELL- sospira Drew esasperato. -Ma attaccheranno sul serio domani notte?-.
Sento dei lamenti e mi volto per vedere che i nemici catturati stanno riprendendo conoscenza. Il che significa che otterremo un pò di risposte alle nostre domande, a qualsiasi costo.
-Scopriamolo- dico incamminandomi verso i prigionieri. Uno dei lupi mannari mi vede e annuisce prima di porgermi uno dei nemici. Io lo afferro per la gola e i suoi occhi si spalancano ricolmi di terrore. Lo guardo con durezza, non mostrando alcuna emozione. -Inizieremo con te-.
Lo trascino con me al piano inferiore del dormitorio che è perlopiù un magazzino ma c'è anche una singola stanza, una specie di cella, dove teniamo gli altri tre. Quando arriviamo alla stanza, lancio quello che ho in mano dentro e lui atterra sugli altri tre.
Si rannicchia nell'angolo e continua a guardarmi terrorizzato. -C..cosa vuoi da me?-.
-Risposte- dico semplicemente entrando nella stanza mentre lui si rannicchia ancora di più contro la parete. -Tutto ciò che vogliamo sono risposte. E tu puoi darcele con le buone. O con le cattive-.
Drew e Dominic entrano e chiudono la porta. Li guardo e vedo che stanno di nuovo indossando dei vestiti. -Adesso...- inizia Drew. -Qual'era lo scopo dell'attacco?-.
Il nuovo prigioniero guarda gli altri tre e li fissa spaventato prima di iniziare a respirare affannosamente, come se stesse soffocando. -Cosa i..intendi? E..era solo un attacco. Cosa d..doveva e..esser..essere?-.
Dominic fa un passo avanti e noto che i tre si allontanano frettolosamente da lui. Non ho mai scoperto come l'alpha ha torturato quei tre, ma deve averli traumatizzati visto il modo in cui si comportano.
-Se non ci dai la risposta che vogliamo adesso, lo farai dopo. Dopo un pò di... convinzione- dice lentamente Dominic. -Perciò scegli. Adesso, indolore. O dopo, quando sarai quasi morto-.
Guardo gli occhi del prigioniero scattare su tutti noi così velocemente da sembrare sfocati. -N..non so d..di cosa stai p..p..p..- balbetta e Dominic perde la pazienza.
Scatta in avanti afferrandolo per il collo. Gli altri tre scappano lontano da lui ma la sua concentrazione è soltanto su quello che ha in mano. Lo solleva da terra lasciando i piedi ciondolare in aria.
-Dimmelo adesso, e forse vivrai- lo minaccia l'alpha. -Ora!- ruggisce.
Il lupo mannaro trema contro Dominic fissandolo dritto negli occhi come se non potesse farne a meno. Poi in preda ad un attacco di convulsioni i suoi occhi ruotano all'indietro e sviene. Dominic ringhia infuriato e lo lancia per terra.
Mi volto per prelevare il prossimo nemico da interrogare. I primi tentativi sono fallimenti. Non otteniamo risposte a nessuna delle nostre domande. Alcuni prigionieri resistono con forza costringendoci ad ucciderli. Alcuni sono troppo deboli e svengono al solo tocco di Dominic.
Ma quando apro la porta per prendere il prossimo prigioniero, mi trovo faccia a faccia con un alleato che trattiene un ragazzino, di circa quattordici anni. Anche io sono ancora un ragazzo ma ho sperimentato il mondo reale all'età di dodici anni. Sono un'eccezione, ma questo ragazzo non lo è. Quando mi acciglio alla sua vista lui sussulta cercando di allontanarsi dal mio sguardo e vedo delle lacrime bagnargli gli occhi.
-Dominic. Drew- chiamo i nomi degli alpha e loro entrano chiudendo la porta e lasciando i prigionieri da soli. Guardano il ragazzo anche loro e lui si allontana da noi ma non può muoversi molto siccome è quasi immobilizzato. Annuisco la mia testa verso di lui. -Andrà bene-.
Lasciamo un bel pò di lupi mannari a guardia dei prigionieri mentre portiamo il ragazzo al dormitorio. Molti lupi mannari gli ringhiano, sentendo l'odore del Branco della Luna Rossa e lui abbassa la testa mentre trema di paura.
La stanza in cui lo portiamo è quella in cui abbiamo interrogato Mackenzie prima. Lo sediamo su una sedia mentre Drew prende posto dietro la scrivania e Dominic si sposta accanto a lui. Io mi avvicino al divano su cui Willow ed io eravamo seduti prima e mi lascio cadere lì.
Tutti e tre guardiamo il ragazzo che sta ancora tremando di paura, stringendosi la maglia e la felpa che indossa, fornita dalle guardie prima che fosse portato qui per essere interrogato. Continua a tenere la testa bassa, non facendo contatto visivo mentre le lacrime gli scivolano lungo le guance cadendo sui vestiti che indossa.
Non sono bravo con i bambini, perciò guardo Drew. Dominic non sembra nemmeno un tipo da bambini perciò non mi aspetto molto da lui, invece parla per primo.
-Come ti chiami?- chiede.
Il ragazzo sussulta alla voce di Dominic e stringe le spalle. La stanza cade nuovamente nel silenzio e l'unico rumore proviene dal ragazzo che ogni tanto singhiozza.
-Vogliamo solo un pò di risposte alle nostre domande- dice Drew con voce tranquilla. -Non ti faremo del male-.
-Come no- dice Dominic e il ragazzo sussulta di nuovo. -Se non ci da le risposte che vogliamo soffrirà come gli altri-.
Drew lancia un'occhiataccia all'altro alpha prima di voltarsi verso il ragazzo. -Ignoralo. Non ti faremo del male. Ci dici il tuo nome?-.
-Se non lo fai, finirai come il resto dei tuoi amici- aggiunge Dominic come minaccia.
So che Dominic ce l'ha con il Branco della Luna Rossa. Dopo tutto, il lupo mannaro a cui è stata mozzata la mano appartiene al Branco della Luna Dorata. L'unico motivo per cui si è calmato è stato perchè c'era Helen. Ma se non c'era si sarebbe lanciato dritto verso il bosco per affrontare il nemico da solo perchè avevano ferito un membro del suo branco.
E anche se Helen l'ha calmato non perdonerà il Branco della Luna Rossa così facilmente. Si vendicherà prima.
-Come. Ti. Chiami- ringhia Dominic ma il ragazzo non risponde.
-Dominic!- grida Drew quando l'alpha si fa avanti per afferrare il ragazzo per il colletto e trascinarlo fuori.
Il ragazzo balbetta -Harry!- fermando improvvisamente Dominic. -M..mi chiamo Harry-.
Dominic si volta verso il ragazzo e lo lascia cadere sulla sedia prima di tornare alla scrivania e appoggiarsi lì. Drew sospira esasperato e lancia un'altra occhiataccia a Dominic prima di riportare l'attenzione sul ragazzo.
-Okay. Harry- sorride al ragazzo. -Quanti anni hai?-.
Apre la bocca e le sue labbra tremano mentre risponde -T..tredici-.
-Cosa diavolo fai in mezzo ad una guerra allora?- dice Dominic guadagnandosi un pugno da Drew. Dominic lo guarda incredulo come se non avesse fatto niente di male.
-Senti, davvero non ti vogliamo fare del male Harry. Vogliamo solo delle risposte- dice Drew. -Ci aiuterai?-.
Lui solleva la testa e guarda Drew per un secondo prima di riabbassare lo sguardo. -M..mi u..ucciderete quand..do finis..co di rispondere?- balbetta.
-No. Certo che no-.
Harry solleva la testa di nuovo con un pò di speranza sul viso. -Mi lascerete andare allora?-.
-No- risponde duramente Dominic facendo crollare nuovamente l'espressione del ragazzo.
Di nuovo Drew gli tira un pugno e restano a fissarsi per un paio di secondi facendomi ridacchiare divertito. Entrambi spostano lo sguardo su di me ma io alzo le spalle e mi siedo comodamente sul divano.
-Ragazzino...- Dominic si strofina gli occhi socchiusi con una mano. -In caso tu non lo sappia, se ti lasciamo andare, potresti tornare dal tuo branco. Pensi che siamo stupidi?-.
Le lacrime gli scorrono nuovamente lungo il viso. -N..non voglio tornare dal Branco della L..luna Rossa. Lo prometto. Vi prego mi lasciate andare?-.
-Non vuoi tornare?- ripete lentamente Drew. -Perchè?-.
Harry singhiozza guardando Drew. -C..c'è qualcosa che non va con loro. Sono pazzi. Non voglio più stare con loro-.
Il mio occhio si contrae.
-Come sei diventato parte del branco?- chiede Drew.
-I miei genitori si sono uniti e mi hanno portato con loro- risponde. -Ma non voglio stare più con loro! Lo giuro! Non sapevo fossero così!-.
-Così come?-. Drew si avvicina da dietro la scrivania e Dominic si rimette in piedi. Io guardo il ragazzo e lui si volta lentamente verso di me. Sul suo viso vedo riconoscimento.
-H..hanno detto qualcosa sull'uccidere un bambino- dice facendomi stringere le mani a pugno. -E il bambino è ancora nella pancia o qualcosa di simile! Lo vogliono sacrificare al..alla strega! Ad Alexis, in cambio del suo aiuto!-.
-E' solo Alexis l'unica non lupo mannaro nel branco?- chiede subito Dominic. -Hanno per caso anche demoni con loro?-.
Harry scuote la testa. -Solo Alexis, e ho sentito che è solo metà strega. L'altra metà è un lupo mannaro. Ma è pazza! E il branco è pazzo se vuole sacrificarle un bambino!-.
-Harry- dice Drew con voce ferma ma calma. -Ti prego, calmati. Ti prego-.
Il ragazzo si irrigidisce e deglutisce prima di prendere un respiro profondo. Poi abbassa la testa annuendo. -Sono... sono calmo... Scusate-.
-Adesso, Harry. Sai che altri piani hanno?- inizia Drew. -Tipo perchè hanno attaccato oggi? E se inizieranno sul serio la vera battaglia domani notte?-. Harry resta in silenzio. -Niente?-.
-Non... non lo so- risponde facendo sospirare in modo irritato Dominic. -L'unico motivo per cui ho sentito del sacrificio del bambino è perchè stavo origliando-.
-Cos'altro hai sentito? Stavano discutendo di qualcosa?- chiede Drew esortandolo a continuare.
-Sono... sono scappato quando ho sentito del bambino. Mi sono spaventato e sono corso via dalla stanza. Ma prima... stavano dicendo cose su HELL. M...ma giuro, è tutto qui! Non mi ricordo molto! Davvero!-.
-Cerca di ricordare- ringhia Dominic facendo spalancare gli occhi di Harry. -Dev'esserci qualcos'altro di utile che hanno detto e tu hai sentito. Cosa stavano dicendo su HELL?-.
Il viso di Harry si contorce mentre ci pensa su molto concentrato. -N..non... non lo so...-.
-Pensa- quasi grida Dominic.
Il ragazzo sussulta ma la sua faccia si illumina improvvisamente. -Hanno detto qualcosa sul contattare HELL. O... non riuscire a contattare HELL- la sua voce rallenta mentre finisce la frase. -O...-. Sposta la testa di lato con uno sguardo confuso.
La sua espressione mi mostra ciò che davvero è. Un ragazzino. E nient'altro. Non un guerriero adatto a combattere la guerra a cui è stato assegnato. Solo un ragazzo che ha appena iniziato a crescere.
-Oh!- esclama Harry. -Hanno detto qualcosa tipo che dovevano attaccare prima che HELL lo venisse a sapere! E...- aggrotta la fronte. -E vincere ed uccidere il traditore Crawford e... e...-.
Guardo l'alpha e vedo che stanno ancora fissando Harry, esortandolo a dire di più, qualcosa di utile.
-E...-.
Dominic lo interrompe. -Hanno detto qualcosa riguardo all'attacco?-.
La testa del ragazzo si muove su e giù. -Sì. Qualcosa tipo la notte dopo HELL o qualcosa. Hanno detto...- scuote la testa. -Hanno detto che HELL non lo sapeva, non dovrebbe saperlo e non lo saprà mai-.
-Deve essere domani notte allora- dico. -Temono che contatteremo HELL riguardo la situazione. Perciò cercheranno di zittirci in fretta-.
-Allora quale diavolo era lo scopo della messa in scena di oggi?- dice ad alta voce Dominic.
-Non possiamo concentrarci su quello tutto il giorno- risponde Drew. -Per adesso, sappiamo che la vera guerra sarà domani notte. E la luna sarà piena e alta in cielo, non solo un vantaggio per noi ma anche per loro. Dovremo allenarci tutto il giorno e dirlo ai branchi-. L'alpha si rimette in piedi e mi guarda. -E mi dispiace Trey, ma avremo bisogno anche di te per l'allenamento-.
La mia mascella si stringe. Ciò che Drew mi sta davvero dicendo è che devo preparare i branchi, non passare il mio tempo con Willow. Ma annuisco. -Capisco-.
  
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