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Autore: valysweet848    07/11/2014    2 recensioni
una ragazza che deve affrontare una nuova vita,nuovi amici e un nuovo amore....
un ragazzo tenebroso,solitario e sgorbutico ma che impara a fare i primi passi verso un sentimento mai provato prima....
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Quella notte non riuscii a dormire,piansi per tutto il tempo e la paura che Alan rientrasse in camera mia mi fece chiudere la porta a chiave,non riuscivo ancora a crederci come quello che ho sempre considerato come un fratello,avesse potuto rivelarsi ben altro e in tutto questo Castiel aveva ragione,aveva da subito capito le intenzioni di Alan...

...stupida cretina....tu non gli hai creduto e alla fine è accaduto ciò che Cass ti aveva detto,e adesso come ti comporterai?” la mia dannata coscienza parlava di nuovo dentro la mia testa,

già è proprio vero,come avrei potuto affrontare Alan e soprattutto Castiel? Avrei dovuto raccontare a Castiel di ciò che Alan ha provato a fare? Forse era meglio non dirgli niente o altrimenti lo avrebbe fatto a pezzi....cosa dovevo fare...ero così confusa...cercavo disperatamente una risposta ma questa non saltava fuori!

Decisi così di restare a casa quel giorno,non volevo vedere Castiel ne nessuno,se fossi andata a scuola avrei dovuto dare una spiegazione a Castiel,non potevo fingere perché mi si leggeva in faccia che era successo qualcosa di grave,avevo gli occhi gonfi come due zucche figuriamoci se non se ne sarebbe accorto e poi non volevo uscire da quella stanza perché non volevo più rivedere Alan,se prima la sua presenza mi metteva a mio agio e mi faceva stare bene come quando eravamo piccoli,adesso al sol pensiero di stare vicino a lui mi faceva stare male,mi faceva venire l'ansia!

-Aileen....AILEEN CI SENTI? -

era mia mamma che gridava dal piano di sotto,decisi di non rispondere prima o poi l'avrebbe finita di chiamare il mio nome,restai immersa nelle mie morbide e profumate coperte,quando ad un tratto sentii bussare alla mia porta,il mio cuore si fermò e mi coprii con le mie coperte fin sopra alla testa in modo da non farmi vedere,pensai subito fosse Alan ma mi sollevai sapendo che in realtà era mia madre!

-Aileen posso entrare? -mi chiese lei

-Sei già dentro mamma....cosa c'è?- le domandai io mentre rimasi ancora supina....

-Ma non hai intenzione di andare a scuola oggi? È già tardi...e poi mi dici dov'è Castiel?

-Castiel ha passato la notte da Lysandre ed io non vado a scuola perché non mi sento bene

le risposi a stento e con monotono

-Ti senti male? Cos'hai? Vuoi che andiamo dal medico?

-Mamma mi sento male e basta vuoi lasciarmi in pace per favore? -

mia madre poveretta non rispose,ma mentre uscì dalla mia camera balbettò solo un

“ l'adolescenza...che brutta fase....”.

passarono un paio d'ore,mia madre e mio padre andarono a lavoro e io ero ancora chiusa in quella camera con il terrore di vedere spuntare improvvisamente Alan,il cuore inizio a battere più forte e mille anzi un milione di pensieri negativi mi assalirono la mente quando sentii la porta della stanza di Castiel aprirsi e richiudersi,sobbalzai dal mio letto e dopo aver fatto avanti e indietro nella mia camera decisi di rimettermi sotto le coperte,avevo così tanta paura che Alan sarebbe di nuovo entrato nella mia camera che iniziai a sudare....non avevo assolutamente voglia di vederlo.

Non fù così,Alan non entrò nella mia camera ed io mi addormentai stremata dopo la lunga notte passata a piangere!

 

 

CASTIEL POV

quando arrivai a scuola con Lysandre aspettai con lui e Rosalya l'arrivo di Aileen in cortile come eravamo di solito fare,ma nulla,lei non arrivava e mi preoccupai non poco tanto che anche Lys se ne accorse

-Castiel non preoccuparti,conoscendola avrà perso l'autobus....

-Ma figurati,ti sembro uno preoccupato? -

gli risposi ma non era affatto vero,ero preoccupato eccome,suonò la campanella e andai in classe.

Il professore Faraize fece l'appello...

-Aileen Jefferson....

ma nessuno rispose...

-Aileen Jefferson....

e ancora nessuna risposta,tutti si voltarono verso di me sperando che dicessi qualcosa...

-Non è presente prof,e non chiedetemi il motivo perché ne so quanto voi.....

nel frattempo entrò la preside che annunciò che l'evento si sarebbe svolto con un paio di giorni in anticipo

-Ragazzi abbiamo anticipato l'evento a domani vedete di essere pronti....

tra il bisbiglio del malcontento dei miei compagni di classe la preside lasciò l'aula e tornammo a fare lezione,anche se il mio corpo era presente la mia mente invece era altrove

dove cazzo era finita Aileen....” pensai continuando a rosicchiare il tappo della mia penna,ero nervoso e quando ero nervoso facevo così!

Finalmente la campana suonò ed io mi volatizzai in un baleno,all'uscita della scuola trovai ad aspettarmi Lys e Rosa

-Castiel dove vai? -

mi chiese Lysandre

-A casa....

e senza soffermarmi un'altro secondo in più andai subito a prendere la mia moto e tornai a casa il più presto possibile,non cappi nulla neanche a che velocità stessi andando.

Arrivai finalmente a casa e la porta era chiusa,provai a suonare ma nessuno mi aprì allora mi ricordai del mazzo di chiavi che tenevano di riserva dentro uno dei vasi che stava davanti la porta,lo presi e aprii,la luce di casa era spenta come se in quel momento non ci fosse nessuno,salii in camera di Aileen e bussai ma non mi rispose,allora provai ad insistere ma niente e quindi decisi di entrare lo stesso,la vidi dormiente sotto le sue lenzuola,mi avvicinai al suo letto e all'inizio provai a svegliarla ma dopo mi accorsi che era stravolta e così la lasciai riposare,aveva l'aria stanca e gli occhi ancora bagnati dalle lacrime,restai li immobile non capendo il motivo di quel suo stato d'animo...

Aileen ha pianto....perchè?”

stavo per uscire dalla sua stanza con l'intenzione di aspettare il suo risveglio ma una lettera sul pavimento vicino la porta colpì la mia attenzione

cos'è questa?” dissi sottovoce,presi quella lettera ed inizia a leggerla

 

Cara Aileen,mi dispiace per quello che è successo ieri,ti giuro che non volevo farti del male o causarti uno shock,sai quanto io ci tenga a te,ma non potevo più trattenere i miei sentimenti,dovevo dirti cosa provavo o rischiavo d'impazzire,speravo con tutto il mio cuore che l'amore che nutro per te fosse ricambiato ma la paura e la delusione che ho letto nei tuoi occhi mi ha spezzato il cuore e mi ha fatto prendere la decisione di tornare a Parigi,dirò agli zii che ritorno a casa perché questa città non fa per me,parto con un dolore al cuore e porterò con me il tuo ricordo,io ti amerò per sempre Aileen perdonami per ieri

tuo Alan.”

 

-Che cazzo vuol dire questo? Che cazzo vuol dire questa lettera?

Dopo aver letto quella lettera una furia mi pervase il corpo impadronendosi della mia ragione,appallottolai quel dannato pezzo di carta e senza pensare svegliai Aileen,non potevo più aspettare,dovevo sapere cosa era successo ieri...

-Aileen.....Aileen.....AILEEN

alzai la voce e lei si svegliò....si stropicciò gli occhi come fanno i bimbi e poi mi guardò con l'aria ancora assonnata

-Ca Castiel che ci fai qui? Che è successo?

Mi disse mentre si alzò dal letto

-Adesso mi spieghi che cazzo significa questa lettera....

gli porsi la lettera stropicciata e lei con aria confusa la prese e cercò di aprirla nel migliore dei modi,ridotta ormai com'era....stava per iniziare a leggerla quando....

-Tu ora mi dici che cazzo è successo ieri!

   
 
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