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Autore: Samwise The Brave    23/10/2008    3 recensioni
< Tante volte mi chiedo perché mi tratta così... > Solo un odioso incubo da cui non poter uscire, luride giornate passate al suo servizio...ormai era troppo. Chiusa nei suoi pensieri, Yamanaka Ino cercava di trovare un pò di riposo, dopo il duro lavoro svolto sotto i suoi ordini. Così da qualche giorno, quella vita sfrenata continuava. Ridotta ad ubbedire a tutte le sue regole e le sue pretese, in una schiavitù senza fine. Tutte le cause, riconducevano a quell'insopportabile giorno...
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sabaku no Gaara , Ino Yamanaka
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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La via dell'Inferno. -Fuga!-

-ƬΛПƬI MӨDI PΣЯ ЦIDΣЯΣ, ƬΛПƬI MӨDI PΣЯ ΛMΛЯΣ ЦПΛ PΣЯƧӨПΛ-


La Via dell'Inferno. ~Fuga!~
brano da ascoltare: Bleed It Out- Linkin Park


< Tante volte mi chiedo perché mi tratta così... >
Solo un odioso incubo da cui non poter uscire, luride giornate passate al suo servizio...ormai era troppo.
Chiusa nei suoi pensieri, Yamanaka Ino cercava di trovare un pò di riposo, dopo il duro lavoro svolto sotto i suoi ordini.
Così da qualche giorno, quella vita sfrenata continuava. Ridotta ad ubbedire a tutte le sue regole e le sue pretese, in una schiavitù senza fine.
Tutte le cause, riconducevano a quell'insopportabile giorno...

-Foresta della Morte, torre. Ultimo giorno per catturare uno dei due rotoli-
La notte era alle porte. Il team Baki aveva deciso di concedersi un pò di riposo, in seguito alla cattura del rotolo del cielo, proprio nella torre del campo d'esercitazione 44. Tutti dormivano, tranne lui ovviamente. Le sue notti erano sempre insonni, e per questo, quasi tutte le volte decideva di farsi un giro allontanandosi dalla postazione dove si trovavano gli altri.
I suoi pensieri erano ovunque tormentati dal profondo sentimento d'odio che cresceva in lui, non dandogli pace un'istante.
Seduto su un ramo di un albero di quercia letteralmente enorme, il suo viso limpido era illuminato dalla luce della luna.
< Sono stufo di questo stato. Me ne infischio di questa prova. Cosa mi porterebbe diventare chunin? Un pò di approvazione?...MAH! AL DIAVOLO TUTTI QUANTI! >
La sua decisione fu subito di andarsene. Scese velocemente dall'albero, pronto ad allontanarsi, ma...
<< Perché hanno mandato proprio me?! E poi proprio di notte! >>
Una ragazza dai capelli raccolti in una lunga coda biondo albino, vagava in cerca di qualche squadra, magari debole, da cui imposessarsi facilmente del rotolo mancante.
Ma d'improvviso, le apparve davanti a se Gaara. Lei arrestò il suo passo: il suo sguardo si perse in quello d'odio del rosso. Aveva paura.
<< ...S-S-Sabaku no Gaara è qui davanti a me...e adesso che faccio...scappo? mi nascondo? >>
Troppi pensieri contorti. Pochi riflessi pronti. La bionda tremava dall'agitazione.
<< WAAh! >>
...Quando mai avessi urlato...
<< INO! >> Da un'altra parte della foresta, Shikamaru Nara riconobbe la voce della sua compagna.
<< Stai zitta, brutta stronza!!! >> Il rosso le tappò la bocca, e la prese portandola in cima all'albero dove era seduto prima. Era vitale non far svegliare Temari e gli altri, per poi fargli rendere conto della sparizione del fratello minore.
<< Devi stare zitta, capito?! >> Tutto sotto voce, Gaara impartiva già ordini a Ino.
<< MMh!!! >> La ragazza si dimenava con forza, per potersi liberare dalla stretta del ragazzo.
<< Stai ferma! >>
Intanto, sotto di loro correva come un forsennato il compagno di team di Yamanaka, ovvero Shikamaru.
<< INOO! INO, RISPONDI!!! >> Il moro la cercava ovunque, anche con la speranza di qualche accenno di risposta da parte della ragazza.
< CAZZO, NON STANNO ZITTI!!! > pensò il rosso.
<< MMMH!!! >> Ino era disperata. Aveva tantissima paura di Gaara, stando a tutte le parole che giravano sul suo conto.
<< Ti ho detto di stare buona, porca puttana! >> Sabaku avrebbe potuto anche lasciarla, ma se lo avesse fatto, avrebbe sicuramente provocato le sue urla e altre da parte dell'amico. Perciò decise di non liberarla.
Visto che Ino non si vedeva, Shikamaru stava per andarsene, ma qualcosa lo bloccò.
<< MMMH!!! >> La bionda si mise a piangere disperata: cercava di chiamare Shikamaru, ma lui non la sentiva. Allora decise di dare una testata a Gaara, che venne sfortunatamente fermata dal rosso, con l'altra mano. Questo provocò la caduta di uno degli shuriken, che Yamanaka teneva nel porta kunai.
Nara si accorse della caduta dell'oggetto, e andò a controllare.
< Cazzarola!!! > Il rosso non perse tempo. Prese la ragazza, e la portò via.
<< C'è qualcuno su quell'albero! >> Il ragazzo moro si lanciò, usando il chakra nei piedi, sulla chioma dell'enorme quercia. Ma niente. Nessun anima viva.
< Magari questo shuriken era qui da tempo... > Mollò la presa, atterrando a terra, e poi corse a cercarla da un'altra parte.
----------------
Gaara si allontanava sempre di più dalla torre, continuando per alcune ore.
< Dove cavolo mi sta portando? Ho paura! >
Il rosso la teneva ancora in braccio, sempre con una mano sulla bocca per tenerla zitta.
< Ma perché cavolo non mi lascia adesso?! > Adagiatamente, la bionda diede un colpetto con due dita sullo stomaco del ragazzo per destare la sua attenzione. Gaara volse lo sguardo verso di lei, e si fermò su un albero. Ino gli fece cenno di toglierle la mano dalla bocca, cosa che stranamente Sabaku fece.
<< ...Senti, perché non mi molli quà? >>
<< Non sono deficiente. Se ti lasciassi, racconteresti che sono scappato e dove sono diretto, e non voglio avere altre rogne. >>
<< Ma-!... >> Non riuscì a contraddirlo, che il viaggio riprese.
 
Effetivamente il rosso ci aveva visto bene. Ino è sicuramente una persona dalla lingua lunga.

Ancora un'ora. Solo un'ora, e la seconda prova di esame per la selezione chuunin sarebbe terminata.
Ancora un'ora e tutti i genin e i maestri sarebbero usciti da una via sotteranea la torre, accessibile soltanto da tale luogo.
Ancora un'ora e tutti i sensei si sarebbero ritrovati nel punto prestabilito.

Ma Gaara non aveva fretta per la scadenza della prova, soltanto per uscire alla libertà.

Finalmente cominciava ad intravedersi il confine della foresta. Sabaku fermò la sua corsa.
Tenendo sempre ben ferma Ino, si avvicinò alle guardie di uno dei tanti cancelli. La sua sabbia cominciò ad oscillare sull'erba in direzione degli uomini di servizio. La genin si accorse di quello che stava per fare. Si tolse la mano dalla bocca, proprio mentre il rosso non badava tanto a lei.
<< ATTENTI!!! >> Gli uomini di fronte ai ragazzi, si girarono accorgendosi dell'attacco di Gaara, ma la sabbia era già arrivata ai loro corpi...troppo tardi.
<< SABAKU SOUSOU! >> Tanti spruzzi di sangue uscirono dalla gabbia di sabbia che aveva intrappolato completamente le guardie.
Ino rimase scioccata.
Davanti a se, vide cadere i corpi atrofizzati di quei poveri uomini. Gaara invece era impassibile.

<< S-SEI UN MOSTRO!!! >> Ino non ragionava per la sua incolumità: ancora vicino al petto del ragazzo, incominciò a colpirlo a suor di pugni.
<< TU SEI UN MOSTR.... >> Gaara le prese i capelli e la sbattè per terra. Poi si accasciò velocemente sopra di lei e le diede uno schiaffo tremendo in faccia.
<< NON AZZARDARTI A CHIAMARMI MOSTRO, CHIARO!!!? >> Yamanaka si spaventò tremendamente. Il suo cuore cominciò a battere più veloce. Sopra di lei c'era lui: solo un'assassino. I suoi occhi di ghiaccio la trapassavano, scaturando in lei una serie di emozioni, tra cui la paura era sovrana.
Non spiaccicò parola. Dopo pochi secondi, il rosso si rialzò, camminando verso l'uscita, e la sabbia ricominciò ad accumularsi.

<< SABAKU TAISO!!! >> Un terremoto allucinante colpì la rete d'acciaio, che separava la foresta dal non molto lontano confine del villaggio della foglia.
Ino approfittò della distrazione del ragazzo per andarsene, addentrandosi all'interno del bosco.
< Che stupida...Dove vuole andare ormai? >
--------
Dopo circa mezz'ora di cammino, la ragazza si fermò.
<< Ma dove sto andando?! QUI E' TUTTO CHIUSO!!! Il solo unico modo per uscire da qui è andare dove Gaara ha aperto un varco... MA IO NON LO VOGLIO DI CERTO REICONTRARE!!! >> Mentre pensava tra se e se, un enorme millepiedi era pronto per attaccarla.
<< WAAH!!! >> Ino iniziò a correre come una furia verso l'unica uscita.
< ...Speriamo solo se ne sia andato!... >

Il ragazzo si era allontanato poco dalla foresta. Finalmente poteva riposarsi in pace per un pò, finchè non avrebbe deciso di andare via, per non ritrovarsi i suoi fratelli sulla sua strada che magari lo cercavano.
Mentre si riposava, come una pazza scatenata si intravedeva correre Ino da lontano, ancora inseguita dal millepiedi sicuramente affamato. Gaara si rialzò immediatamente.
Quando si accorse della presenza del ragazzo, la bionda non deviò, ma gli passò davanti, nascondendosi in ginocchio dietro le sue gambe, stringendosi a lui per la paura. Il ragazzo d'apprima fu incredulo del suo ritorno, sopratutto a qul modo. 
Ma tempo ce n'era poco: prontamente, Gaara riutilizzò la sabbia.

<< SABAKU KYUU! >> La morsa fu trucida. Risollevata la sabbia verso la giara, l'animale cascò a terra morto.
<< ...Vedo che sei ritonata. >>
<< L-lasciami andare, ti prego!!! >>
<< ...Ma io mica ti ho preso. Sei tu che sei tornata da me. >>
Dette quelle parole, Ino ricominciò a correre verso la libertà, diretta verso casa.
<< Non ti conviene andare da quella parte. Quello è il confine. E tu non hai il permesso per uscire. >> La bionda si fermò. Aveva assolutissimamente ragione.
<< ...Inoltre non c'è una via da qui che ti riconduca a Konoha, tranne che ripassare per la foresta... ma ormai è praticamente sigillata. >> E aveva ragione anche su questo.
<< ...Verrai con me. >>
<< Eh? >> La ragazza si fece interrogativa, ma lui non le rispose.
< ...Forse farei meglio ad andare con lui. Passati i confini, potrei scappare, e tornare nel mio villaggio! >
L'idea di Ino era giusta. Avrebbe fatto così per scampare da Gaara e ritornare a casa.
Ma c'era una cosa a cui non aveva fatto caso: perché il rosso la voleva con lui? Compagnia?
Lo avrebbe scoperto ben presto.



Ps: So esattamente che Gaara non si può toccare a causa della sabbia che lo protegge...ma per rendere più bella la fic ho fatto una piccola eccezione.
SABAKU NO INO


  
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