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Autore: Errant    08/11/2014    1 recensioni
Ho scritto questa storia su una delle mie coppie preferite, ObitoxRin.
è ambientata subito dopo l'incidente di Obito, solo che questa volta lui è morto veramente. E qui parla dei suoi sentimenti verso l'unica persona che lui ha mai amato veramente: Rin.
Dal testo:
La vidi perfettamente.
Si trovava davanti alla mia tomba. E piangeva.
Rin era inginocchiata davanti alla mia lapide.
Avrei voluto andare lì e consolarla, dirle che io ci sarei stato sempre per lei.
Anche da spirito, l’avrei seguita, protetta. Avrei fatto di tutto per lei.
Per la persona che io ho sempre amato.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Obito Uchiha, Rin | Coppie: Obito/Rin
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
- Questa storia fa parte della serie 'Ti amerò per l'eternità '
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Ti amerò anche nell'Aldilà
La vidi perfettamente.
Si trovava davanti alla mia tomba. E piangeva.
Rin era inginocchiata davanti alla mia lapide.
Avrei voluto andare lì e consolarla, dirle che io ci sarei stato sempre per lei.
Anche da spirito, l’avrei seguita, protetta. Avrei fatto di tutto per lei.
Per la persona che io ho sempre amato.
Mi avvicinai. Sentivo i suoi singhiozzi esplodermi nelle orecchie.
-Obi…to… - chiamò.
I miei occhi divennero lucidi, la mia Rin mi stava chiamando. Cercava la mia presenza.
-Rin, Rin! – le lacrime mi uscirono dagli occhi.
Volevo abbracciarla, consolarla, dirgli che ero lì con lei. Che non l’avrei lasciata mai più andare. Non mi sarei più allontanato, non l’avrei mai più abbandonata.
Ma Rin non poteva percepire tutto questo.
-Obito…volevo dirti che mi dispiace. Se le mie arti mediche fossero state più potenti avrei potuto…salvarti…mi dispiace! – Rin singhiozzò sempre di più. I suoi lamenti riecheggiarono nel buio della notte.
-Anche se sono stata sempre innamorata di Kakashi, io ti ho sempre voluto bene. Non ti avrei mai abbandonato, perché tu sei il mio più caro amico. E ora che tu non ci sei più, che il tuo viso non sorride più, che le tue risate non si sentono più, ho capito che io tenevo a te più di chiunque altro. Tu ci sei sempre stato per me. Mi risollevavi l’umore quando ero triste, mi facevi ridere, mi facevi sorridere. Mi facevi sentire felice. Cercavo di evitare che tu ti arrabbiassi troppo con Kakashi che ti prendeva in giro per il tuo ritardo.
Cercavo di…di migliorare le mie arti mediche per curarvi. Avrei voluto fare di più per te, mi dispiace. – Rin stringeva tra le mani la mascherina che portavo sempre. L’avevo persa mentre ho salvato Kakashi.
Le mie lacrime scendevano giù copiosamente, non riuscivo a fermarle. Non potevo fare altro che piangere. Piangere perché stavo facendo soffrire Rin.
Se ti avessi protetta quando quel ninja ti ha catturato, ora non staremo in questa situazione.
È solo colpa mia. Se ti avessi protetta tutto questo non sarebbe mai accaduto.
Qualcosa mi cadde sulla testa. Era una piccola goccia di pioggia. In pochi secondi, scesero sempre più gocce che ci bagnarono. Anche il cielo stava piangendo.
Rin non si mosse, rimase sotto la pioggia piangendo in silenzio. 
Mi avvicinai e mi sedetti vicino a lei. Non poteva vedermi, ma avevo come una sensazione che riuscisse a sentirmi.
-Rin, nessuno ti da la colpa per quello che è successo. In realtà è solo colpa mia perché non ti ho protetta come avrei dovuto fare. – le parole uscirono in un sussurro. – Ti prego, non piangere, mi fai solo sentire più triste. Ti ringrazio per aver recuperato la mia maschera, è proprio quella che mi hai regalato quando sono diventato un genin, da quel giorno non l’ho più levata. Ci andavo ovunque, ci mangiavo, ci andavo al bagno e perfino ci dormivo. – mi scappò un piccolo sorriso ripensando al mio passato. – Sono sempre stato un ragazzo esuberante, che diceva di non aver paura di niente, ma che poi si spaventava subito. Ero anche un po’ idiota, non capivo sempre quello che i miei maestri mi dicevano di fare. Ma come tutti avevo un sogno. Essere Hokage, e starti vicino. Volevo che tutto il villaggio apprezzasse le mie qualità, e volevo che anche tu lo facessi. Perché per me eri la persona più importante. E da quando ti ho incontrata per la prima volta, tutto è cambiato per me. Sorridevo ogni volta che ti vedevo, volevo farti felice e non vederti mai piangere. Ma ora sembra quasi che il destino si sia rivolto contro di me. Non sei felice e stai piangendo. Perché io non sono stato in grado di esserti vicino.
Misi una mano sulla sua, fredda e bagnata. Poi chiusi gli occhi. Volevo esserle vicino prima di andare via.
Sentii la sua mano stringere la mia. Sgranai gli occhi. Riusciva a sentirmi.
Alzò il viso nella mia direzione anche se non poteva vedermi.
-Obito, grazie.- I suoi occhi continuavano a piangere, ma sul volto aveva il sorriso più bello di sempre.
-Rin, ti amo. – E poi svanii.  




Angolo autrice:
Spero vi sia piaciuta! Credo che ne scriverò altre su di loro, perchè io li amo veramente questi due!
Mi piacerebbe se potreste lasciare delle recensioni sia positive che negative!
Alla prossima!!!
Baci :)

 
   
 
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