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Autore: Clacli The Dreamer    08/11/2014    5 recensioni
(ATTENZIONE! Sequel della storia 'Rise Of the Guardians 2:The Darkness returned')
Cinque anni. Sono passati cinque anni dalla sconfitta definitiva di Pitch Black, il Re Incubo, ed il mondo ormai vive nella pace. Speranza, sogni, meraviglia e divertimento hanno trionfato sul male anche questa volta e pertanto i Guardiani ritornano ai loro doveri indisturbati.
Per quanto riguarda la nostra Diana invece, beh, lei vive felice con il suo ragazzo, Jack Frost.
Non si è mai sentita più completa! Con lui passa i momenti più belli, più commoventi e più dolci del mondo!!! Il passato ormai se l'è lasciato alle spalle.
Purtroppo però... Una nuova minaccia si abbatte sulla Terra.
Vuole qualcosa, anzi qualcuno, e non si fermerà davanti a nulla per ottenerlo. Al suo fianco inoltre c'è una persona che tutti credevano morta. Lo sgomento è tanto, e l'odio cresce ogni giorno di più. Tutto grazie a questo nuovo Spirito, potente aldilà di ogni aspettativa e desideroso di ottenere chi è suo di diritto.
Siete pronti per riprendere il viaggio, insieme a Jack e Diana, divenendo protagonisti dei più grandi tradimenti, delle battaglie più cruente e della potentissima forza dell'amore?
Se la risposta è si, allora... CHE SI APRA IL SIPARIO!!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Cinque Guardiani, Jack Frost, Nuovo personaggio, Pitch
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Diana And Jack's adventure!'
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                                                     Capitolo Tre

                             YOU'RE MINE NOW 

 Jack strinse a sé Diana, coprendola con le braccia, cercando di  proteggerla dai  vetri rotti.
Poi, confuso e spaventato, si guardò intorno, fino a che non scorse una ragazza, dai capelli Lisci, lunghi e color verde-acqua e gli occhi Blu Notte, che fissava dritto dritto verso di lui.
Il ragazzo sbarrò gli occhi, ed una sola parola gli uscì dalla bocca, in un sussurro.

" Iris "

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Finalmente.

Questa era l'unica parola che occupava la mente di Iris Electra, mentre avanzava lentamente verso la sua preda...
Ignorava tutto e tutti mentre camminava; Le urla, il panico, la paura erano solo suoni ovattati alle sue orecchie. Teneva gli occhi fissi sulla fonte del suo desiderio, sulla persona che tanto aveva bramato e che non aveva più rivisto per secoli.
Oh, Jack, quanto mi sei mancato! Pensò sospirando.
Appena gli fu di fronte, si perse in quegli occhi color del ghiaccio, così profondi, curiosi, spaventati... Sconvolti.
" I-Iris? " balbettò allora il ragazzo, con la voce ridotta ad un sussurro.
La Signora dell'elettricità sorrise, non malignamente come le abbiamo visto fare fino ad ora, ma dolcemente, amorevolmente.
" Si " fu la sua risposta.
Quindi allungò la mano verso la guancia dell'altro, quando all'improvviso...
" Ehi tu! Cosa pensi di fare?! "
Lo sguardo tenebroso della giovane, si rivolse nei confronti di un'altra figura, una ragazza, vestita di un elegante abito color rubino.
I suoi occhi erano rossi come il sangue.
Vedendo questo, Iris ringhiò, allontanando la mano dalla faccia di Jack e stringendo i pugni.
" Oh... " mormorò a denti stretti " ...E tu... Saresti colei che ha salvato il mondo dal Re dell'Incubo? Che ha impedito la nuova ascesa dei secoli bui? Stento a crederci "
Diana a quelle parole sbarrò gli occhi, per poi ringhiare, in preda ad un attacco d'ira. Fece per dirne quattro a quella presuntuosa uscita dal nulla, ma Jack le si parò di fronte, bloccandole la visuale.
" Cosa vuoi? " chiese lui all'avversaria.
Iris sorrise, avvicinando il suo viso a quello del Guardiano, che manteneva ancora la sua espressione risoluta e determinata in volto.
" Oh, mio Fiocco di Neve... " ridacchiò con voce lasciva la giovane " ...Tu lo sai molto bene cosa voglio "
" No, mi spiace. Non ne ho la minima idea "
" beh, allora lascia che ti schiarisca un po' le idee " detto questo prese il volto del ragazzo con due mani, non lasciandogli scampo, e fece per colmare la distanza tra loro, quando un urlo disumano non la bloccò.
" ALLONTANATI SUBITO DA LUI!!! " 
Diana Lunanoff Sun spinse Jack lontano e si fiondò su Iris, facendola cadere a terra.
Lo Spirito dell'elettricità non si diede per vinta, quindi bloccò i polsi dell'avversaria con le sue mani e, mentre lei cercava di liberarsi, dai suoi palmi scaturirono energie di elettricità che entrarono in contatto con la pelle di Diana.
Quest'ultima sentì un dolore disumano attraversarle le membra, come se qualcuno le stesse strappando i muscoli a morsi. 
Sto per morire, fu il suo ultimo pensiero, prima che il buio la risucchiasse...
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Jack Frost guardò inorridito Diana che cadeva inerte al suolo, mentre Iris si alzava spolverandosi la gonna come se nulla fosse accaduto. 
Rideva, la meschina, rideva come non aveva mai riso prima.
Jack a quel punto non perse tempo, andò in contro alla sua amata, prendendola in braccio: Mio dio... Non respirava!
" No... No ti prego Diana non mi abbandonare " ansimò il ragazzo, immergendo il viso nella spalla stranamente fredda di lei " Non di nuovo... Ti prego " 
" oh, ma che scenetta romantica! " Iris avanzò ridacchiando verso i due sul pavimento, con un sorriso vittorioso in volto. " Peccato che abbia una fine tanto tragica... "
Un'altra risata. Oscura. Maligna. Di chi non ha pietà di niente e di nessuno.
Jack non sapeva cosa fare: si sentiva frustrato, spaventato, confuso... E voleva solo che Diana ritornasse da lui...
" E per completare il tutto... " la voce della nemica gli arrivò a malapena alle orecchie, ma lui ebbe la forza di alzare un poco il volto e... Sussultare inorridito.
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Quando Lo Spirito dell'Elettricità alzò le braccia sopra la testa, un vento fortissimo irruppe nella sala, spalancando quindi le porte del palazzo di Babbo Natale.
D'improvviso, migliaia di piccoli uccelli blu dalle ali appuntite come lame di rasoio, e becchi che ti avrebbero potuto strappare un occhio in un solo colpo, entrarono volando nella Sala, con un orribile suono somigliante allo scontro di due spade d'acciaio. Tutti i presenti si fecero prendere dal panico, e solo alcuni ebbero il coraggio di impugnare le armi. Quelle bestie erano dappertutto!!!
Jack si coprì le orecchie con due mani, mentre il vento gli sferzava violentemente la faccia. Poi cercò di puntare lo sguardo verso Iris, che lo fissava sorridendo e,con le palpebre socchiuse.
Voleva sentirglielo dire. Si, la meschina sapeva cosa avrebbe fatto lui a questo punto.
' Ho altra scelta? ' pensò allora Frost, cercando di apparire determinato di fronte a quella ragazza.
Quindi coraggiosamente si alzò, stringendo i pugni e avvicinandosi alla nemica.
Ella incrociò le braccia al petto, con un sopracciglio alzato.
Il ragazzo a quel punto sospirò, abbassando le spalle nella sconfitta.
" Va bene " si arrese sospirando " Hai vinto "
" Oh, ma davvero? " ridacchiò Iris socchiudendo le palpebre.
Il giovane annuì, poi riprese a parlare : 
" Io... Io verrò con te... " sussurrò. 
Ecco. Lo aveva detto. Ora non poteva più tornare indietro.
La ragazza, dal canto suo, sorrise raggiante ma, prima che potesse dire alcunchè, Jack la interruppe:
" Fammi finire " esclamò irritato " Verrò con te, solo SE! Tu farai sparire questi schifosi animali e salverai Diana. Devi lasciare in pace lei ed i Guardiani, capito? "
Iris sembrò pensarci su per un attimo, ma poi sorrise malignamente e scoccò le dita. 
Gli uccelli che avevano attaccato i Guardiani e gli Spiriti svanirono, lasciandoli esausti, confusi ed... Impotenti.
Poi la ragazza rivolse la propria attenzione nei confronti della giovane stesa sul pavimento. Con una smorfia si inginocchiò di fronte a lei, e fece la stessa cosa che aveva fatto con l'Uomo Nero qualche giorno prima: mise le mani sul busto di Diana, e dai palmi, ne scaturirono scintille blu che si muovevano a zigzag. Presto quelle scintille si andarono propagando su tutto il corpo della corvina, facendola apparire luminosissima.
Iris si concentrò a malincuore, chiudendo gli occhi. 
Se salvare quella mocciosa significava avere Jack per sempre allora... Avrebbe fatto questo sforzo.
Quando l'incantesimo fu completato, Electra aprì gli occhi, fissando il viso della nemica: aveva ripreso un colorito più roseo ed il busto si abbassava e si alzava ad ogni suo respiro. 
Sorridendo, Iris si alzò da terra, per poi dirigersi con passo felpato verso Jack Frost.
Questo non si mosse di un millimetro, bensì tenne gli occhi fissi sulla figura dormiente di Diana.
Era salva. Almeno lei era salva.
" Allora, Fiocco di Neve " la ragazza dagli occhi blu notte gli si parò di fronte, alzandogli il mento con un dito " Ho fatto quello che mi avevi chiesto. Ora sei mio! "
Quest'ultima frase la disse con così tanta possessività che Jack rabbrividì, e non certo per il freddo.
" Ma... Dato che so che tu non sei un tipo che mantiene le promesse... " Iris schioccò nuovamente le dita ed una boccettina azzurra le apparve magicamente nella mano.
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" ...Dovrai bere questo speciale filtro magico, che non ti permetterà di rimangiarti la parola. A questo punto, io non farò del male né agli Spiriti né ai Guardiani e nemmeno alla tua preziosa Diana, mentre tu, Fiocco di Neve... "
Prese il volto del ragazzo con forza, avvicinandolo al suo. La possessività ormai aveva preso la meglio sul suo corpo... E lei non aveva la minima intenzione di combatterla " ...Tu sarai mio... Per sempre " 
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Jack sbarrò gli occhi mentre si perdeva a malincuore in quelle iridi scure come la notte.
Sapeva che se avesse accettato le condizioni di Iris non avrebbe avuto più scampo, e sarebbe stato suo per sempre. 
Ma, anche se ciò lo spaventava a morte, doveva farlo. Per i Guardiani, per gli Spiriti e per... Diana.
Stringendo forte gli occhi, Jack si staccò dalla presa ferrea della ragazza, levandole poi la boccetta dalle mani.
La fissò per un po', e poi portò la propria attenzione sugli Spiriti ed i Guardiani: era così strano vederli in quel modo... Impotenti, sconfitti e spaventati. Lo fissavano con sguardo implorante, pur sapendo che ormai la sua scelta era stata fatta.
Sapevano che combattere contro Iris Electra sarebbe stato uno stupido azzardo, però... Jack non poteva....
Il ragazzo in questione interruppe bruscamente il contatto visivo e tolse il tappo dalla boccettina. Un leggero fumo azzurrò fuoriuscì dall'imboccatura, ma lui non ci fece tanto caso. Portò l'oggetto alla bocca e, proprio quando stava per bere il liquido al suo interno, una voce lo fece bloccare sul posto.
" Jack! Cosa stai facendo?! "
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Un respiro.
Due respiri.
Tre.
Quattro.
Espirazione
Inspirazione.
Diana Lunanoff Sun aprì di scatto gli occhi, annaspando in cerca di aria. Si alzò piano a sedere, massaggiandosi le tempie.
Cosa le era successo?
Gemendo, alzò lo sguardo su due figure una di fronte all'altra e fu allora... Che ricordò.
' Quella bastarda! ' pensò la corvina digrignando i denti.
L'avrebbe uccisa, se aveva osato toccare anche con un solo dito il suo Jack, Dio, l'avrebbe uccisa nel modo più bru-
La Guardiana sbarrò gli occhi ed i suoi pensieri pazzi si fermarono all'istante, quando vide il suo ragazzo portare alle labbra una boccetta azzurra.
Sbarrando gli occhi nello schock, fu capace solo di gridare:
" JACK! Cosa stai facendo?! "
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L'albino sbarrò gli occhi all'istante ed abbassò piano l'oggetto, rivolgendo la propria attenzione sulla figura che si era appena alzata da terra.
Diana. 
Era viva.
Stava bene.
Un sorriso spontaneo gli si dipinse sul volto, che però scomparì quasi subito quando vide lo sguardo d'orrore che gli stava rivolgendo la sua ragazza.
Quindi, abbassò gli occhi, e mormorò un flebile:
" Mi dispiace "
Quindi, con una mossa fulminea, portò la boccetta alla bocca e ne bevve il contenuto.
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Diana non sapeva cosa ci fosse in quell'oggetto azzurro, ma se glielo aveva dato Iris (e su questo ne era certa) Non significava nulla di buono.
Quindi fu logico che lei, vedendo il Guardiano deglutire il liquido a malincuore, lanciare un ultimo, urlo disperato.
" NO!!! "
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Iris Electra sorrise, mentre fissava Jack ingoiare fino all'ultima goccia di quello speciale filtro magico, per poi cadere a terra privo di sensi.
La giovane udì un sussulto generale, e non poté fare a meno di sorridere.
avevano capito... O almeno... Quasi tutti.
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Diana Lunanoff Sun non ci vide più dalla rabbia. L'ultima cosa che ricordava era di aver cacciato un urlo spaventoso, poi tutto si fece rosso intorno a lei.
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Lo Spirito dell'elettricità si girò di scatto, giusto in tempo per vedere quella Guastafeste di una Guardiana saltarle a dosso come un cane rabbioso.
La corvina cercò di attaccarla e colpirla, ma invano.
'che stupida' pensò allora Iris e, con una mossa fulminea ed una forza da leone, buttò l'avversaria per terra.
Questa gemette di dolore, guardandola con gli occhi che bruciavano d'odio ed il respiro affannoso.
" È inutile, tesoro " sogghignò allora l'azzurra " Ormai lui è mio. Ha bevuto il filtro e non c'è niente che tu possa fare a riguardo. Bye Bye! "
Dopo quella frase, Iris Electra scomparve...

...Portando lo Spirito dell'Inverno con sé.
Ma questa volta... Non l'avrebbe mai più lasciato andare.
____________________________

ANGOLO AUTRICE:

È wolla!!!! Si lo so, sono in ritardo clamoroso ma spero che con questo capitolo mi sia fatta perdonare ^^
Allooooora, la faccenda si fa molto complicata non trovate?
Beh, per scoprire cosa succederà, non posso far altro che darvi appuntamento al prossimo Chappy!!!!
Baci,
Vostra Clacli

  
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