TORNIAMO A CASA

Sei andato a combattere la tua ultima battaglia contro Naruto nello stesso posto in cui vi affrontaste la prima volta, presso le statue di Madara e Hashirama; accompagnata dal maestro Kakashi, anche lui molto preoccupato per il possibile esito della battaglia, mi sono avviata verso il luogo dello scontro e alla fine ti ho trovato... cioè vi ho trovato. Tu e Naruto stesi a terra incapaci di muovervi, il corpo e il viso pieno di lividi e tagli... il mio sguardo si è posato immediatamente sulle vostre braccia, amputate dal gomito in giù.

Mi sono chinata subito su di voi, e grazie alle mie arti mediche ho potuto curare un poco quella brutta ferita.

- grazie Sakura-chan – mi dice Naruto

- Sakura io... - provi a parlarmi ma ti fermo

- sta zitto perfavore... devo concentrarmi – so che se ti lascio continuare perderò la concentrazione che mi serve per guarirvi la ferita

- mi dispiace – continui a parlare ignorandomi

- ti dispiace? Per cosa? - chiedo cercando di mostrarmi arrabbiata

- per tutto quello che è successo fin ora – mi dici guardandomi

- lo spero... per te... - Naruto mi guarda con un debole sorriso, tu anche, mentre dai miei occhi escono delle calde lacrime che non riesco più a reprimere – shannaroo... stupido – dico; le mie lacrime si fanno più copiose mentre vi rimettete seduti

Il maestro Kakashi ci osserva un po' più in la, rimettendosi il coprifronte sull'occhio in cui precendentemente aveva lo sharingan di Obito. Lo sento dire:

- finalmente... sono ritornati com'erano... -

Naruto sorride, io mi asciugo le lacrime mostrando un debole sorriso, e tu... tu Sasuke... sorridi... debolmente ma anche tu sorridi...

Tornati al Villaggio Della Foglia, assistiamo tutti insieme ai funerali delle vittime di questa Grande Guerra, prestando particolare attenzione per Neji, che ha eroicamente salvato Hinata da morte certa facendo scudo con il proprio corpo.

Ci ritroviamo alcuni giorni dopo alle porte di Konoha; io, te ed il maestro Kakashi... Naruto non c'è... non ancora...

- beh... ad essere onesti... in circostanze normali, saresti rinchiuso, imprigionato a vita... l'unica ragione per cui i tuoi desideri sono stati esauditi e tutte le tue azioni fino ad ora perdonate... è perchè il tuo aiuto è stato fondamentale per disperdere lo Tsukuyomi Infinito. Certo perfino quello non ti avrebbe tirato fuori dai guai da solo... è principalmente grazie al sostegno dell'eroe e nella forza centrale nel concludere la guerra, Naruto e me stesso in qualità di sesto Hokage... assicurati di tenerlo a mente... - dice il maestro Kakashi, mentre io ti guardo con occhi tristi e ascolto – quindi prova a tenerti sotto controllo ok...? perchè sarà un mio problema questa volta... - afferma il maestro

- si scusa... - dici; è forse la prima volta che sento che ti scusi con qualcuno

- davvero te ne andrai? - inizio a parlare – Tsunade-sama ha quasi finito di ricreare il tuo braccio artificiale dalle cellule di Hashirama-sama... - dico guardandoti

- ho bisogno di vedere il mondo ninja per me stesso... devo conoscere in che stato è il mondo. Mi sento finalmente capace di vedere tutte le cose che ho trascurato e perso fino ad ora... e se non colgo quest'opportunità potrei perdere la mia chance di vedere di nuovo questa chiarezza... soprattutto... ci sono delle cose che ho avuto in mente - mi spieghi

- beh... se... - inizio timidamente abbassando lo sguardo – se ti chiedessi si portarmi con te...? - ti chiedo poi alzo lo sguardo

- questo è un viaggio di redenzione per me. I miei peccati non hanno niente a che vedere con te – mi dici chiudendo gli occhi

- niente a che fare... con me... - dico

Abbasso la testa in preda alla depressione e alla tristezza... mi sono illusa nuovamente credendo che questa volta sarebbe stata diversa dalla precedente, che avresti acconsentito a farmi venire con te, ma mi sono illusa. D'un tratto sento un tocco sulla fronte e decido di alzare la testa. Sento le tue dita toccarmi la fronte con dolcezza, quasi come se avessi paura, congiungo i miei occhi verdi smeraldo ai tuoi neri come il petrolio, gli stessi occhi di cui da bambina mi sono innamorata e che mi fanno sussultare ancora adesso dopo tutti questi anni... mi hai fatto il gesto che tuo fratello usava fare con te... credevo fosse una cosa tra di voi, ma invece lo hai fatto a me. Vedo che mi rivolgi un dolce sorriso, mentre io sgrano gli occhi e arrossisco guardandoti.

- ci rivediamo quando torno – dici – e ti ringrazio... - i miei occhi si sgranano ancora di più nel sentirti pronunciare quelle parole

Non riesco a rispondere e provo ad accennare ad un lieve sorriso. Rimango alle porte di Konoha a guardare che te ne vai; è successo quando avevamo io 12 e te 13 anni e succede una seconda volta adesso che ne abbiamo entrambi 18... adesso però ho la consapevolezza che un giorno ritornerai... da me...

MOLTI MESI PIÙ TARDI

Sono mesi che ormai non ti vedo... è ormai quasi un anno che hai varcato la soglia di Konoha e sei sparito, inghiottito dalla vastità del mondo. In questi ultimi due mesi, tutti i giorni alla stessa ora del giorno in cui te ne andasti, vengo alle porte del villaggio e attendo il tuo ritorno, che ci sia pioggia o sole, anche con la neve e il ghiaccio, o la grandine; voglio essere la prima persona che vedrai quando percorrerai il sentiero verso le porte di Konoha.

Come tutti gli altri giorni mi reco alle porte e aspetto, aspetto il tuo ritorno che non giunge mai. Sto per andare via... non vedo nessuno all'orizzonte, e con aria a triste faccio per voltarmi. Nel momento in cui giro la testa con la coda dell'occhio vedo una figura in lontananza; subito mi blocco, voltandomi nuovamente verso l'esterno. Un tipo alto, con un mantello nero, i capelli neri e una katana posta sulla schiena. Sei tu. Sento già le lacrime pizzicarmi gli occhi, ma non voglio piangere, non voglio che la prima immagine di me che vedrai sia una Sakura con il volto solcato dalle lacrime, e tento in qualsiasi modo di rigettarle indietro.

Ti dirigi a passo deciso verso le porte, più passi compi, più riconosco i tuoi lineamenti, i tuoi occhi, i tuoi capelli... sei veramente tu... sei tornato. Ti fermi di fronte a me, i nostri occhi si incontrano, nessuno dei due dice niente, ogni parola, ogni frase che avevo pensato di dirti nei giorni precedenti al tuo arrivo svaniscono, perchè ogni parola, ogni lettera in questo momento sarebbe sbagliata... Continuiamo a guardarci negli occhi, sento dei brividi corrermi lungo la schiena, scariche elettriche pervadermi il corpo facendomi arrossire. Non ce la faccio più. Mi butto tra le tue braccia, allacciando le mie al tuo collo, mettendomi in punta di piedi per arrivare alla tua altezza anche se non ci riesco del tutto, sento il tuo braccio destro circondarmi la vita e con delicatezza stringermi a te, la distanza tra i nostri nasi si accorcia fino a sfiorarsi, e quella che separa le nostre labbra annullarsi. Il mio primo bacio con te. È lungo e intenso, e quando ci stacchiamo per riprendere a guardarci negli occhi... beh... non posso fare a meno di lasciare le lacrime solcarmi il viso, sorridendo. Quanto ho atteso questo bacio.

- sei tornato – sussurro

- te lo avevo promesso – mi dici con una dolcezza che non avrei mai pensato potessi avere

Congiungiamo le nostre fronti facendole toccare, la tua pelle è calda, le tue carezze alla mia vita sono dolci. Chiudo gli occhi per qualche secondo. Li riapro notando che tu non hai mai staccato il tuo sguardo da me. Le lacrime continuano a sgorgarmi carezzandomi il viso.

- ti amo Sasuke – ti sussurro

Sono sicura che non mi risponderai... non lo hai mai fatto, la prima volta che te lo dissi a 12 anni quando abbandonasti il villaggio per andare da Orochimaru mi dicesti: "avevo proprio ragione quella volta... sei noiosa" e anche la seconda volta durante la Guerra prima del tuo scontro con Naruto, io ti aprii il mio cuore nel tentativo ti fermarti dicendoti che ti amavo ancora, così tanto da far male e tu rispondesti: "tu sei... proprio insopportabile" e mi colpisti con un genjutsu... ma almeno poi ti scusasti, anche se ormai avevi perso il braccio... quindi non mi aspetto niente... non aspetto di sentirmi dire...

- ti amo – dici

I miei occhi si sgranano, le mie lacrime aumentano al suono di quelle parole così semplici, ma così piene di significato specialmente se pronunciate da te...

- ti ho sempre amata Sakura – continui – ti dicevo quelle cose per allontanarti ma tu non mollavi... - mi dici

- sono proprio noiosa vero? - dico tra le lacrime

- sei insopportabile – mi rispondi accennando un ghigno... il tuo solito sorriso, quello di cui mi sono innamorata

- dimmelo ancora Sasuke... - chiudo gli occhi e congiungo nuovamente le nostre fronti – di che mi ami – dico

- ti amo – ti sento dire ancora

- ti amo – rispondo ci baciamo di nuovo – questo è il giorno più bello della mia vita Sasuke -

- avevo proprio ragione a dire che sei noiosa... - mi dici con un ghigno

- e tu sei insopportabile – ti rispondo a mia volta imitando il tuo ghigno

Ci separiamo. Mi asciugo le lacrime.

- andiamo Sasuke... torniamo a casa – dico prendendoti la mano – ma prima andiamo a rimetterti il braccio che è pronto ehhh – dico guardandoti

- si ma non tirare – mi dici, mentre ti trascino all'interno del villaggio

- non ti liberererai più di me Sasuke – dico

- e tu di me – rispondi

- ti amo – dico

- sei noiosa – rispondi con il tuo solito tono

- ok basta... ti è passato l'attimo... - dico

Ti guardo sorridendo, mi rivolgi uno dei tuoi soliti sorrisi sghembi. Finalmente sei tornato... finalmente la mia vita è completa.







 

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Ciao ragazzi :)

Allora come sapete il 5 Novembre 2014 sono usciti gli ultimi 2 capitoli di Naruto.
Piango da esattamente 3 giorni, anche a scuola ho pianto, non riesco proprio a trattenermi,
sento che una parte di me è andata via... ho deciso di scrivere questa fanfiction
perchè amo SasuSaku e ho voluto ipotizzare un'incontro tra Sasuke e Sakura quando il moro
farà ritorno a Konoha.
Grazie per chi legge e chi recensisce :D
a breve aggiornerò anche la mia long "Il Lato Nascosto Di Me"
un bacio ciao

Talitha_love