La testa sembra quasi scoppiarmi. Qualsiasi cosa faccia non riesco a togliermi questo dolore insopportabile. Forse è perchè ultimamente dormo poco o forse è per le troppe lacrime che continuano a scorrere sul mio viso. Mi sento così inutile! Non riesco nemmeno a smettere di piangere, come potevo fare qualcosa per salvarti? Si, sono veramente inutile. Chiunque al mio posto sarebbe stato più attento, chiunque ti avrebbe potuto salvare. Ma non io.

Ho sempre visto le persone che ritenevo importanti andarsene per sempre, credevo che quelle brutte esperienze fossero servite a qualcosa. Invece mi sbagliavo, come sempre del resto! Tu hai sempre provato per me qualcosa che andava ben oltre la semplice amicizia, qualcosa che andava oltre l'essere compagni di squadra. Dopo la morte di Obito credevo che i tuoi sentimenti non fossero rivolti a me e forse per un periodo è stato così. Ma poi una settimana fa, il giorno prima della tua scomparsa, mi hai fatto capire che tu mi amavi ancora. Leggo il tuo nome su quella fredda lapide e mi sembra di vedere ancora il tuo sorriso. Mi hai aiutato tanto in questi anni e non ti ho mai ringraziata, ma a te stava bene così. Infondo tu non volevi che io ti ringraziassi, tu volevi solamente starmi vicino. All'inizio io non provavo nulla per te, ero troppo freddo e volevo solamente evitare qualsiasi rapporto con gli altri al di fuori delle missioni per non fare gli stessi errori di mio padre. Poi, quando Obito ci ha abbandonato, avevo promesso che ti avrei protetta e cominciai a prendermi cura di te. A volte sembravo quasi un fidanzato troppo possessivo anche se per me eri soltanto un'amica. Ma dovevo proteggerti da tutti, l'avevo promesso a Obito. Forse questo mio atteggiamento ti aveva fatto fraintendere i miei sentimenti e me ne sono reso conto solo dopo.

Scusa se ti ho fatto piangere! Mi ricordo una sera che ti ho vista davanti alla lapide che piangevi e chiedevi a Obito perchè io non ti amavo.

Scusa davvero. Tu non ti meritavi questo.

Poi quando sono entrato a far parte della squadra Anbu non ci vedevamo più come prima, ma ogni volta che avevo del tempo libero venivo a trovarti e mi raccontavi quello che ti era accaduto.

Solo ora mi rendo conto che ogni volta che passavo del tempo con te mi sentivo bene. Ero con qualcuno che aveva la mia stessa cicatrice sul cuore, dopotutto avevamo entrambi perso lo stesso amico. Infine quel giorno.

-Ciao Kakashi! È da un po' che non ti vedo.-

-Sai com'è... sono stato impegnato con le missioni e sono appena rientrato. Sarei passato da te dopo.-

-Ecco... ti volevo dire una cosa...-

-C'è qualcosa che non va?-

Eri più bella del solito quel giorno. Chissà se ti eri fatta più bella per me o è la mia mente a farti più bella perchè è l'ultima vola che ci siamo parlati!

-Domani devo partire per una missione.-

-Qualcosa ti preoccupa?-

-No, è che in questi anni ho capito che per noi ogni giorno può essere l'ultimo e non voglio avere rimpianti.-

-Non capisco cosa...-

Non feci in tempo a finire la frase. Le tue labbra sfiorarono la mia maschera all'altezza della bocca.

Ti allontanai ma mentre eri riuscita ad abbassarmi la maschera.

-Rin, che diavolo ti prende?-

-Te l'ho detto, non voglio avere rimpianti.-

Senza neanche accorgermene mi stavi baciando di nuovo. Questa volta mi lasciai andare anch'io. Le tue mani accarezzavano i miei capelli mentre io ti stringevo la vita.

Però quando mi sentì toccare il coprifronte sull'occhio sinistro mi bloccai.

Non era giusto per Obito. Tu dovevi baciare lui e non me. Era lui che ti amava e non io. Io ti avrei abbandonato tanto tempo fa, è stato lui a sacrificarsi per te. Io ti dovevo proteggere e invece ti ho solamente fatto soffrire di più.

-Rin, basta! Lo sai che non provo niente per te!-

-Ma... Kakashi! Tu ti preoccupi sempre per me...-

-Lo vuoi capire? L'ho promesso a Obito. Era lui che ti amava e non io. Possibile che ancora non lo capisci?-

Era da tanto che non ti vedevo piangere. Il tuo viso ultimamente era sempre allegro e sorridente e questo rendeva felice anche me.

-Già... credevo che fossi cambiato. Sai Obito manca anche a me ma non per questo sono ossessionata dalla sua scomparsa.-

-Io non sono ossessionato dalla sua morte. Tu non puoi capire...-

-E invece tu capisci sempre tutto, non è vero? Non fai altro che illudermi e ogni volta che comincio a credere che ti stai innamorando di me tu non fai altro che farmi stare male.-

-Sei tu che ti illudi da sola. Sai bene perchè mi comporto così.-

-Se veramente vuoi proteggermi, allora lasciami in pace.-

-Non sono stato io a baciarti.-

-Forse hai ragione. Dovevo innamorarmi di Obito, lui non mi avrebbe mai fatto soffrire così.-

Eri talmente arrabbiata che non mi guardavi più in faccia.

Che dovevo fare? Tu non capisci che per me è stato come tradire il mio migliore amico.

-Lo so, mi dispiace Rin.-

Quel giorno non facevo che ripensare a quella discussione. Mi dispiaceva veramente. Ho fatto di tutto per non innamorarmi di te, ma quel bacio aveva messo tutto in discussione. Per te era qualcosa d'importante. Finalmente avevi baciato la persona che amavi ormai da tanti anni.

Io mi sentivo in colpa per quello che ti ho detto. Avevi ragione, ti stavo solamente facendo soffrire e io non volevo più vederti piangere.

Mi aspettavo di tutto, tranne che mi avresti baciato. Se non mi avessi sfiorato l'occhio, chissà cosa sarebbe accaduto!

Forse è stato meglio così. Non facevo altro che pensarti. Volevo parlarti ancora una volta, anche solo vederti in quel momento mi bastava. Adesso cominciavo a capire come ti dovevi sentire.

Mi stavo veramente innamorando di te? Questo ancora non riesco a capirlo, ma comunque quello che provavo in quel momento, e che provo ancora ora, non è solamente amicizia.

Vidi che stavi uscendo dal villaggio, stavi partendo per la missione.

-Al tuo ritorno ti parlerò. Anch'io non voglio più avere rimpianti.- sussurrai nella speranze che tu potessi sentire le mie parole.

Avrei voluto dirti tante cose. Finalmente ti avrei reso felice, o almeno speravo.

Non credevo che ti avrei vista in quel lago di sangue, con quel kunai che ti aveva trafitto il cuore.

Dall'occhio sinistro delle lacrime cominciarono a scendere anche se ancora non capivo molto di quello che stava succedendo intorno a me. Appena mi resi conto della situazione anche dall'altro occhio cominciarono a scendere le lacrime.

Obito aveva dimostrato ancora una volta di amarti molto più di me. Ti strinsi forte tra le mie braccia. Il tuo corpo non era caldo come me lo ricordavo. Era freddo, proprio come la lapide su cui vengo a piangere praticamente ogni giorno.

Ancora una volta il mio orgoglio mi aveva fatto perdere una persona importante e la lista dei rimpianti non fece altro che allungarsi ancora.

Però almeno sapevo che adesso saresti stata in un posto migliore, lontana dalle sofferenze e lontana da me. Adesso stavi con la persona che ti ha amata più di tutti e sicuramente ti avrebbe resa felice.

Addio Rin, addio per sempre!

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Mentre cerco ispirazione per l'altra fic, mi è venuta in mente questa. Spero che sia di vostro gradimento e che sarete clementi con me! Ringrazio in anticipo tutti quelli che avranno il coraggio di leggere e soprattutto chi mi vuole commentare (sempre se qualche anima pia abbia voglia di farlo).