ANGOLO AUTRICE
Io questo capitolo c’è l’ho da mesi e mesi, e solo ora mi accorgo che non l’ho pubblicato!? Ma… ma…
Legs: Dillo che sei scema.
Tex: Si è solo dimenticata…
Dylan Dog: Sì, ma questo capitolo l’ho hai da estate…
Io: Ho capito, qui ci manca solo una battuta di Groucho -.-
Non so come ho fatto a dimenticarmene!
Mister No: Tu non leggi neppure i fumetti che compri.
Io: Scusa Jerry, dovrei leggermi più di duecento fumetti italiani in un giorno?
Personaggi della Bonelli a parte, ho dato una rilettura a questo capitolo e spero che vada bene! Io torno alle altre fiction…
Zagor: Che nessuno recensisce?
Io: Possono essere affari miei!?
Buona lettura!
(Scusate se non è tanto bello come stile di caratteri, ma questo computermi sta facendo rogne ultimanente!)

CAPITOLO 4
IL NUOVO RE

Rei camminava avanti e indietro nella sua stanza, mentre i suoi pensieri apparivano e scomparivano come fantasmi nella sua mente, cercava nelle memorie, per poi finire a osservare sempre la sua arma, che serviva per far del male a loro…
- Uffa!-
Esclamò, per poi sedersi sul suo letto, sospirando pesantemente.
L’ispettore bariano viveva in una camera d’albergo, con solo la camera da letto, il soggiorno e il bagno. La camera era provvista di un letto vicino a una finestra che dava sulla torre di HeartlandCity, dall’altra parte invece, aveva un armadio per quei pochi vestiti che aveva. L’ultima cosa era la scrivania vicino all’armadio, con sopra le sue carte e un libro sul Mondo Bariano.
Rei si appoggiò al muro color verde oliva chiaro, per poi guardare la porta, come se da un momento all’altro entrasse il suo capo dicendogli che il caso era affidato a qualcun altro, ne sarebbe stato sollevato, ma sapeva che non era così…
L’ultima cosa che voleva era vedere Vector.
Dopo la sconfitta che aveva avuto il Dottor Faker, sperava che non si sarebbe fatto più vivo… ma era come una maledizione, lui tornava sempre, gli ordinavano sempre di catturarlo, sempre, sempre… come una ruota che gira.
Scosse la testa, cercando di non pensare più, di concentrarsi solo sul proprio deck: Yuma voleva duellare contro di lui e voleva dare il meglio di se.
Quel ragazzo gli stava simpatico, era un po’ tonto e imbranato, ma in fondo era una brava persona.
Ma il problema era Astral.
Lo osservava sempre sospetto e per lui era difficile fare finta di non vederlo, sapeva che non si fidava di lui.
E aveva anche ragione.
Ma la sua missione era di farsi amico Yuma, anche se doveva ammettere che lo ammirava: ammirava il suo essere coraggioso e anche il fatto che voleva sempre salvare i suoi amici…
Però sentiva che Yuma e Astral si allontanavano sempre di più e la colpa era sua.
Rei ha sempre odiato essere la causa di litigio, di rottura, fra due persone.
E questo da quel giorno.

Yuma passeggiava per le vie della città di HeartLandCity, le braccia incrociate dietro la testa, lo sguardo al cielo e un espressione di felicità sul volto.
In quel momento Astral uscì dalla Chiave e vedendo il suo amico così felice, era obbligo fare la domanda…
- Perché sei così felice?-
- Sto andando a fare un duello contro Shingetsu!-
A sentire quel nome, Astral si incupì e abbassò lo sguardo a terra, forse per non far vedere a Yuma che i suoi occhi erano carichi di tristezza.
- Quindi era per questo…-
- Sì, esatto! Non vedo l’ora di vedere come duella!-
Disse euforico. Ma il Messaggero Astrale aveva sempre quella sensazione, la sensazione che ci fosse qualcosa di “sbagliato” in quel tipo, Rei Shingetsu… poteva essere solo una sua sensazione, da quel che sapeva, era un normale ragazzino come tutti, che voleva bene Yuma…
Ma lo sentiva sempre più distante.
Prima di conoscere Rei, Yuma notava subito quando Astral era triste. Bastava una sola occhiata per capire i suoi pensieri.
Ma ora…
Sembrava che il legame che gli legava si sia sempre più indebolito e tra poco sarebbe scomparito se continuava così.
E la colpa era di Rei Shingetsu.
Poteva non saperlo, non averlo fatto a posta, forse voleva solo essere amico di Yuma… oppure era tutto un piano per allontanare Yuma da lui?
No, si stava facendo troppi problemi.
In quel momento, il ragazzo dai capelli color tramonto era davanti a loro, con un sorriso stampato in faccia.
- Ciao Yuma – kun! Non sai quanto sia felice di vederti!-
Esclamò Rei, gesticolando freneticamente con le mani. Yuma sorrise imbarazzato e lo salutò di rimando.
- Ciao Shingetsu! Allora, sei pronto per il duello?-
- Eccome!-
Yuma sapeva che Rei era un principiante, avevano duellato insieme quella volta contro Ghirag, eppure alla fine era riusciti a vincere… forse era solo una copertura per non farsi scoprire, magari era un abilissimo duellante e lo avrebbe messo alla prova!
I due si prepararono: erano vicini al lago, era tardo pomeriggio e poche persone erano in giro.
- D – Disk, attivazione! D – Gazer, attivazione!-
Esclamarono in coro e la realtà aumentata si sprigionò intorno a loro.
- Realtà aumentata, in funzione!-
Disse la solita voce e apparirono gli schermi con i loro life points.

REI: 4000 LIFE POINTS

YUMA: 4000 LIFE POINTS

- Combattiamo!-
Dissero in coro.

Vector osservava tranquillamente la sala del trono, come se fosse una cosa normale: davanti al trono, c’era un specie di arena circolare, con delle celle intorno e una torre.
Il bariano fece un sorriso sadico, alzando la testa e contemplando in pieno quel posto.
- Questo è il posto giusto.-
Disse con un sorriso che non si poteva vedere, visto che era ancora incappucciato.
- Tra poco ci sarà il nuovo re!-
- Frena l’entusiasmo, Vector!-
Esclamò una voce dietro di lui e il bariano vide uno spirito color pece.
- Che cosa intendi dire Numero 96?-
- Che per essere il nuovo “re” di questo mondo, dovrai farti rispettare da quei patetici umani…-
Vector rise, causando il nervoso del Numero.
- Io non voglio solo diventare re di questo patetico pianeta: voglio anche governare il Mondo Bariano e distruggere definitivamente il Mondo Astrale… e per farlo avrò bisogno del tuo aiuto Nebbia Oscura.-
- Questa cosa l’avevo capita, ma perché hai bisogno del mio aiuto?-
- Dovrai catturare Astral e Rei Shingetsu…-
- Rei? Perché proprio quel moccioso? Se non ricordo male, hai provato anche tu a catturarlo, senza però risultato, non è vero?-
Disse Numero 96 con un sorriso furbo sulle labbra.
- Esatto, ma questa volta affido a te il compito.-
- E perché anche Astral?-
- Mi serve pure lui, intanto non penso che tu abbia problemi…-
- E va bene. Lo faccio anche subito.-
- No, solo a un mio ordine, ma puoi tranquillamente osservarli di nascosto…-
Nebbia Oscura squadrò il bariano, ma alla fine si teletrasportò via.
- Tutto sta andando secondo i piani…-

ANGOLO AUTRICE
Spero che vi sia piaciuto!!! Il duello ci sarà nel prossimo capitolo, ma vi dico che forse cambierò le carte, ma per un giusto motivo.
Che dire?
Astral è sempre più sospettoso e perché Vector gli vuole catturare?
Continuate a seguire “Gemelli Maledetti”! Spero che recensirete in tanti!
EDIT 09\11\14
Ma sul serio, mi ero dimenticata di pubblicarlo, questo capitolo, e ho anche pronto il quinto! Va beh, io torno alle mie altre fiction, spero che recensirete!
Sayonara,
Yulin Dyana Fantasy