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Autore: Steff Gleek Weasley    09/11/2014    1 recensioni
Dal primo capitolo: Mercedes quella sera stava guardando un vecchio telefilm poliziesco alla TV sulla sua nuova poltrona di pelle nel suo appartamento a New York. Quella era una delle solite sere in cui non aveva nulla da fare e il gelato in frigo era finito, quindi nessun modo con cui sfogare i suoi dispiaceri. Era a New York da tre anni ormai e niente era cambiato da quando viveva con i suoi genitori a Lima, in Ohio. Nessun progresso in campo lavorativo, nessun nuovo amico oltre Kurt e Rachel che vivevano in un palazzo vicino al suo, e nessun ragazzo... ma per quello Mercedes aveva perso le speranze.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mercedes Jones, Sam Evans | Coppie: Mercedes/Sam
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Jones porta questi due muffins al tavolo 2!”
“Muffins al tavolo due. Okay.”
“Poi torna qui che ti devo parlare.”
 
L’ultima volta che il capo di Mercedes le aveva detto che doveva parlarle, le aveva diminuito lo stipendio. Non erano parole che la ragazza amava sentire... “Ti devo parlare”. Ogni volta che qualcuno pronunciava queste parole succedeva sempre qualcosa di tremendo. 
“Ti devo parlare, piccola” e il gattino che aveva a quattro anni era affogato.
“Devo parlare con tua madre, signorina” e ci fu la prima sospensione in prima elementare, con tanto di ramanzina.
“Mercedes, ti devo dire una cosa..” e il ragazzo di cui era innamorata si era rivelato gay fino al midollo.
“Ti devo parlare”...
 
“Sei licenziata.”
“Come licenziata? Che cosa ho fatto? Mi sto comportando benissimo, faccio tutto ciò che mi dici di fare e sorrido e annuisco a tutti i clienti che arrivano, anche se assomigliano a Lord Voldemort nelle sue fasi peggiori.”
“Sono arrivato alla conclusione che il locale non ha abbastanza clienti per colpa tua.”
“Spero di aver capito male.. Lo spero davvero per lei.”
“Jones.. Ho deciso di prendere una cameriera più giovane di lei..”
“Ma io ho diciannove anni! Se ha preso qualcuno più piccolo di me, la denuncerò per sfruttamento del lavoro minorile!”
“Diciamo che ho deciso di prendere a lavorare qualcuno di più bello da vedere, ecco”.
Mercedes si stava trattenendo dal tirargli un pugno su quei denti storti.
“Mi faccia capire... Lei pensa che il locale non abbia abbastanza clienti perché io non sono ‘bella da vedere’?”
“Dico solo che magari con qualcuno bello da vedere, le persone verrebbero più volentieri qui”.
“Be, allora visto che non lavoro più qui, le dico alcune cosette che mi tengo dentro da mesi” prese il grembiule e lo buttò nel cestino della spazzatura. 
“Be', del grembiule non mi importa.. Sarebbe andato largo a chiunque l’avrebbe provato."
“Lei è l’uomo più odioso, vile, viscido, puzzolente e scorbutico che io abbia mai incontrato! Pensa di essere il padrone del mondo ma in realtà è solo il padrone di questo sudicio locale che puzza quasi quanto lei. Si sfoga sugli altri perché è infelice e poi... Le assicuro che non è colpa mia se qui non c’e mai gente.. Forse dovrebbe comprare ingredienti nuovi o addirittura cambiare cuoca perché il cibo qui fa davvero schifo. E ve lo dice una che ama mangiare e se ne intende!”
Così dicendo Mercedes lasciò il locale e si diresse verso casa.. Non si era mai sentita più umiliata, anche se ne aveva passate tante nella sua vita. Essere licenziata perché non era “bella”. Non era giusto. Per niente. Viveva in un mondo in cui l’aspetto fisico era la prima cosa... Si sentiva una ciambella al cioccolato in mezzo a tanti pasticcini alla crema. 
 
“Ehi ma io ti conosco!”
Una ragazza dai capelli biondi, un tacco 12 e un’aria da ‘Vivo nel mondo di GossipGirl xoxo’ si stava avvicinando a Mercedes con un sorriso a 37 denti.
“Mercedes Jones, la voce più bella e potente di tutto l’Ohio”.
“Be quel posto è stato preso da Rachel Berry, ma si, me la cavo una meraviglia con la voce.. E tu sei?” 
“Non dirmi che non ti ricordi di me, cara compagna di banco. Ti avrò messo in testa un centinaio di gomme da masticare alle elementari!”
“Marianne! Oh mamma, che diavolo ci fai qui nella grande mela?”
“Io vivo qui da sette anni ormai. Ci siamo trasferiti quando frequentavo le medie. Papà aveva trovato un lavoro alla grande qui e non poteva rifiutarlo! E tu che mi dici? Chi è questa Rachel Borry?”
“Berry. È una della mie migliori amiche.. Oddio, devo raccontarti un sacco di cose! Ti va un caffè?”
“Oh si certo. Non qui però, c'è solo un vecchio locale puzzolente che fa dei muffin secchi. Andiamo da Starbucks all’angolo.”
“Con molto piacere”.
 
 
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“E quindi tu sei qui da poco! Che coincidenza esserci incontrate!”
“Infatti! Questa città è enorme! All’inizio mi sentivo troppo spaesata.. Ero abituata al nostro paesino..”
“New York è una bomba. Troppo forte, ti abituerai presto”.
Marianna non smetteva di messaggiare.. Lei e il suo cellulare sembravano un’unica cosa.
“Be’dai, dimmi qualcosa di te.. Sei fidanzata? Per questo non stacchi gli occhi da quello schermo?”
“Oddio, scusami... No, è la mia best. Mi stava raccontando un gossip troppo forte”
Mercedes stava iniziando a sospettare che fosse davvero una delle protagoniste di GossipGirl.
“Comunque si, sono fidanzata. Cioè boh.. Lo ero fino a una settimana fa. Siamo stati insieme tre anni. Lui era il più figo della mia scuola, era il quarterback della nostra squadra. Io ero la ragazza più carina e quindi sai come vanno queste cose.. Eravamo destinati.”
“E perché è finita?”
“Non voglio sembrare cattiva e insensibile, ma mi ero annoiata. Davvero, facevamo sempre le stesse cose e io sono una di quelle ragazze che deve essere sorpresa ogni giorno”.
“Capisco.. E lui come l’ha presa?”
“Mi sa proprio che non si è arreso... E questa cosa mi piace troppo. Finalmente sta capendo cosa voglio. Ora che ha capito cosa vuol dire stare senza di me, mi sta dimostrando che mi ama davvero.”
“Vabe, allora tornerete insieme sicuramente.”
“Boh, chi lo sa.. E tu Mercedes Jones? Hai conquistato il cuore di qualcuno?”
“Si, se vuoi sapere la verità, cambio un ragazzo al giorno.”
“Dici sul serio?”
“No. Ovviamente no. Sono single. Così come alle elementari, così anche ora.”
“Oh. Vabbè non ti scoraggiare, New York è piena di bei maschioni. Qui troverai sicuramente la tua anima gemella. Per esempio ieri sono uscita con un ragazzaccio stupendo. Sai, quelli tenebrosi, affascinanti, pieno di tatuaggi e piercing. Qui ce ne sono di tutti i tipi.. Troverai quello che cerchi.”
“Parli dei ragazzi come di solito si parla della spesa ahahahah”
“Io la penso così. Poi mi sto un po' svagando dopo tre anni insieme allo stesso ragazzo”.
“Mi sembra giusto. E tu che fai qui? Lavori?”
“Solo la mattina. Lavoro nello studio di papà. Sto alla grande. Tu?”
“Io sono stata appena licenziata.”
“Oh, mi dispiace... Parlerò con papà. Lui sta cercando una segretaria. Gli parlerò di te, lui ti adorava quando eravamo piccole!”
“Davvero lo faresti?” 
“Certo che si, tu eri la mia migliore amica, Mercedes.”
“Grazie!! Sono davvero felice di averti incontrato Mary.”
“Anche io, davvero un botto.”
 
 
16 CHIAMATE PERSE
 
NUOVO MESSAGGIO DA RACHEL       Ore 13.35
 
NON LETTO
 
“Mercedes, ho provato a chiamarti un sacco di volte. Sono in ospedale, quello vicino casa. Un Taxi ha investito Kurt. Appena leggi questo messaggio raggiungimi subito, non ce la faccio a stare qui da sola”.
  
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