09/11/2014
5 recensioniATTO III
Quando rientro, con mio grande stupore, trovo i ragazzi già seduti e zitti.
Non pensavo di averli sconvolti al punto di levargli la voglia di chiacchierare.
Un po’ preoccupata chiedo: - Tutto bene?-
Mugugnano ma non rispondono.
Ahia: brutto segno.
-Possiamo riprendere?- domando di nuovo.
Annuiscono.
Recupero le mie carte e faccio il punto della situazione: - Dunque: dove eravamo? Abbiamo già parlato delle sorelle di Wakabayashi, Wakashimazu e Ozora. A questo punto temo tocchi a Izawa.-
Mi volto in direzione del bel centrocampista della Nankatsu. Molto, ma molto carino pure lui: devo ammetterlo.
E inoltre ha dei gran bei capelli, da far concorrenza a Ken.
Li proporrò insieme per la pubblicità di quei famosi prodotti cosmetici.
Li vedrei bene esclamare all’unisono: “Perché noi valiamo!”.
Lo suggerirò a Berlinene(8) o Sakura chan(9) o Releuse(10), che sono delle esperte in questo settore… O forse l’hanno già fatto?
Inizio ad avere dei vuoti di memoria…
Ma bando alle ciance: torniamo al povero Mamoru che sta attendendo il suo triste destino con occhi scuri e bellissimi pieni di apprensione.
-Mamo-kun, tesoro della zia … non sono sicurissima di quello che sto per dirti… ma ho buoni motivi per cui pensare che tu abbia una sorella…-
Izawa mi domanda preoccupato: - Perché non ne sei sicurissima?-
Sospirone della sottoscritta: -Perché la storia è in corso. Tuttavia l’autrice ha già dato qualche elemento inequivocabile che porta ad un’unica conclusione: Lara(11) è tua sorella.
Il povero ragazzo esclama allibito: -Lara? Ma che nome è?-
-Un nome italiano.- preciso io
Lui, giustamente, si raccapezza sempre meno: -Ma come è possibile che mia sorella abbia un nome italiano?-
Me lo chiedo anche io.
‘Sta fissa che gli uomini giapponesi vengano a fecondare grembi italiani imperversa, effettivamente!
Sarà meglio spiegarlo a Mamoru: - Perché la fanciulla in questione è figlia di una donna italiana che ha avuto una relazione con un giapponese … che a quanto pare è tuo padre!-
-E io come l’ho presa?-
-Non lo sai ancora … tecnicamente, adesso come adesso, ci stai provando spudoratamente.- lo informo io prontamente.
Lo vedo mettersi le mani nei capelli disperato. Poi mi fa una domanda a bassissima voce, come per non farsi sentire: - Ma come sarebbe a dire che “ci provo”? Non sarebbe incesto, scusa?-
Quando uno ha ragione, ha ragione.
Credo che ci abbia già pensato anche Reika2910, l’autrice.
O almeno spero…
Infatti le cose a Mamoru non vanno benissimo con Lara da quel punto di vista: -Appunto. Lei con te non ci sta. Spiacente. Purtroppo ti preferisce di gran lunga quello là.-
Così dicendo indico con disprezzo il SGGK.
Con mio enorme rammarico, vedo Genzo raddrizzare la schiena e farsi bello.
E, cosa che detesto più di tutte, su quella faccia da schiaffi compare il consueto sorriso sghembo.
Che nervi!
Lo smonto subito: - Stai calmo, Wakabayashi. Per ora le hai dato solo un bacetto alla fanciulla … e c’hai ballato un tango…-
Ridacchio tra me e me.
Il portiere non crede alle proprie orecchie: - Io avrei ballato un tango? E perché?-
-Lo so che la cosa va contro le più comuni leggi della fisica. L’autrice ti sopravvaluta secondo me…- confermo io malignamente: - Comunque hai ballato con Lara per far ingelosire l’unica ragazza nel mondo delle fanfic che finora ti abbia rifilato un due di picche che ti ricorderai per sempre.-
Osservo la sua espressione contrariata e godo ancora di più.
Proseguo: - Poi, siccome non sei proprio il più grande fesso dell’universo, ti accorgi che quella con cui stai ballando è una gnocca pazzesca e farsela sfuggire sarebbe proprio da rimbambiti. E quindi, da bravo marpione, ci provi.-
-Ci so fare alla grande, lo ammetto.- si pavoneggia Genzo.
Lo guardo con compatimento: - Smettila di dire cazzate. Sei soltanto fortunato… E hai tante fans che ti affibbiano compagne. Da solo non sapresti cavare un ragno dal buco.-
La smetto di prestare attenzione al portiere e torno su Izawa: ha appena scoperto di avere una sorella e voglio accertarmi del suo stato mentale.
-Tutto bene Mamoru? Hai domande da farmi?-
È un po’ assente, ma nel complesso sembra averla presa bene: - No. Per ora no. Devo riflettere sulla questione…-
Ecco bravo rifletti, che intanto io penso alla prossima rivelazione.
Che coinvolge il mio Kojiro.
Tesoro!
Neanche a farlo apposta, Hyuga mi anticipa: -Che casino però! Per fortuna io ho già una vagonata di fratelli e nessuno pensa di affibbiarmene di nuovi!-
Oh cazzo.
Dopo una tale serafica affermazione come faccio a parlargli di Shay (12)?
Mi avvicino a lui.
Amo avvicinarmi a lui.
Lo faccio spesso anche senza motivo.
Così, tanto per gradire.
Ma stavolta un buon motivo ce l’ho, quindi sono giustificata.
Reprimendo il moto spontaneo di ninfomania che inevitabilmente la sua presenza mi provoca cerco di assumere un atteggiamento affettuoso ma dignitoso.
Mi vien difficile ma ci provo.
Con voce calma e suadente comincio a parlare: - Koji, luce dei miei occhi…-
Mi fissa.
Non mi guardare così, cazzo! NON LO FARE.
Non ti resisto.
Ok, ha smesso: grazie a Dio.
Mi riprendo.
-Ecco … vedi … è verissimo che tu hai già due fratelli e una sorella … ma purtroppo tua madre ha deciso di risposarsi e…-
Scatta in piedi, furibondo: - Ma per piacere! Che cazzo stai dicendo?-
Lo guardo dal basso verso l’alto. È strano che uno di loro mi sovrasti in altezza.
Col mio metro e settantasette supero quasi tutti qui dentro… lui è uno dei pochi che mi batte. Cerco di calmare la furia della Tigre che, per quanto incredibilmente erotica, è un momentino fuori luogo in questo momento: - Siediti Kojiro. Fammi il sacrosanto favore di starmi a sentire.-
Di malavoglia si siede.
Per fortuna.
Continuo: - Tua madre si è risposata con un ricco industriale che era il suo principale. Questo distinto e affascinante signore ha una figlia diciottenne che si chiama Shay. Per ovvi motivi lei diventa la tua sorellastra.-
Hyuga protesta: - Ma che bisogno c’era? Siamo già in metà di mille in famiglia!-
Obiezione sensatissima.
Il problema è che non deve chiederla a me questa cosa.
-Non è questo il punto. Il punto è che tu e Shay vi odiate.-
-Pure!- esclama esasperato
-…Ma a volte vi amate. Nel senso fisico del temine.-
Solleva un sopracciglio, pensieroso.
Decido di essere più diretta: - Senti cocco, in poche parole a te la pulzella ti ingrifa una cifra. Ma non vuoi ammetterlo. Anche perché a lei piace disperatamente Ken …-
Il numero 10 della Toho a questo punto ha un dubbio legittimo: - Non mi dire che vado a litigare con il mio migliore amico per colpa di una stupida ragazzina, che mi incazzo!-
Ops…
E adesso?
Che gli dico?
La verità, mi sembra ovvio: - No, tesoro. Tu e Kennuccio non litigate per Shay … in questa storia non vi parlate proprio perché avete già rotto in passato per colpa di una(13) che non voglio nemmeno nominare, da quanto la odio.-
Ken e Koji si guardano perplessi.
Stavolta è Wakashimazu a chiedere chiarimenti: - E chi sarebbe?-
Non ho nemmeno il coraggio di dirglielo.
Povere gioie! Ma perché devo dar loro un simile dispiacere?
E va bene, lo faccio: -La figlia di Kira.-
Urlo dei due Toho Boys: -EEEEEEH?-
Soffro con loro.
Due anime così candide separate dalla mente perversa di Akiko chan!
Un’ingiustizia.
Se non fosse perché la storia è veramente bella l’avrei già trucidata a morte.
Mi metto tra i due figaccioni della Toho consolandoli teneramente: - Non pensateci adesso. Vedrete che tutto, col tempo, si risolve. Promesso.-
A malincuore abbandono i miei diletti ai loro tristi pensieri.
Rivolgendomi a Misaki, che sta ancora verbalizzando, chiedo: - Come va Taro? Riesci a scrivere tutto?-
Mi risponde con la consueta gentilezza: - Sì più o meno. Le cose più importanti le ho segnate, comunque.-
Gli sorrido: - Bravissimo.-
Torno con gli occhi sul pubblico: -Signori, magno cum gaudio nuntio vobis … che abbiamo finito con le sorelle!-
Scatta l’ovazione.
Effettivamente deve essere una bella consolazione per chi si è salvato …
Ma cosa pensano, che sia finita qui?
Assolutamente no.
Glielo dico subito: -E adesso cominciamo con le… cugine!-
Silenzio di tomba.
Avere una cugina inaspettata è sempre meglio che avere una sorella … ma comunque rimane una bella mazzata lo stesso.
Quando rientro, con mio grande stupore, trovo i ragazzi già seduti e zitti.
Non pensavo di averli sconvolti al punto di levargli la voglia di chiacchierare.
Un po’ preoccupata chiedo: - Tutto bene?-
Mugugnano ma non rispondono.
Ahia: brutto segno.
-Possiamo riprendere?- domando di nuovo.
Annuiscono.
Recupero le mie carte e faccio il punto della situazione: - Dunque: dove eravamo? Abbiamo già parlato delle sorelle di Wakabayashi, Wakashimazu e Ozora. A questo punto temo tocchi a Izawa.-
Mi volto in direzione del bel centrocampista della Nankatsu. Molto, ma molto carino pure lui: devo ammetterlo.
E inoltre ha dei gran bei capelli, da far concorrenza a Ken.
Li proporrò insieme per la pubblicità di quei famosi prodotti cosmetici.
Li vedrei bene esclamare all’unisono: “Perché noi valiamo!”.
Lo suggerirò a Berlinene(8) o Sakura chan(9) o Releuse(10), che sono delle esperte in questo settore… O forse l’hanno già fatto?
Inizio ad avere dei vuoti di memoria…
Ma bando alle ciance: torniamo al povero Mamoru che sta attendendo il suo triste destino con occhi scuri e bellissimi pieni di apprensione.
-Mamo-kun, tesoro della zia … non sono sicurissima di quello che sto per dirti… ma ho buoni motivi per cui pensare che tu abbia una sorella…-
Izawa mi domanda preoccupato: - Perché non ne sei sicurissima?-
Sospirone della sottoscritta: -Perché la storia è in corso. Tuttavia l’autrice ha già dato qualche elemento inequivocabile che porta ad un’unica conclusione: Lara(11) è tua sorella.
Il povero ragazzo esclama allibito: -Lara? Ma che nome è?-
-Un nome italiano.- preciso io
Lui, giustamente, si raccapezza sempre meno: -Ma come è possibile che mia sorella abbia un nome italiano?-
Me lo chiedo anche io.
‘Sta fissa che gli uomini giapponesi vengano a fecondare grembi italiani imperversa, effettivamente!
Sarà meglio spiegarlo a Mamoru: - Perché la fanciulla in questione è figlia di una donna italiana che ha avuto una relazione con un giapponese … che a quanto pare è tuo padre!-
-E io come l’ho presa?-
-Non lo sai ancora … tecnicamente, adesso come adesso, ci stai provando spudoratamente.- lo informo io prontamente.
Lo vedo mettersi le mani nei capelli disperato. Poi mi fa una domanda a bassissima voce, come per non farsi sentire: - Ma come sarebbe a dire che “ci provo”? Non sarebbe incesto, scusa?-
Quando uno ha ragione, ha ragione.
Credo che ci abbia già pensato anche Reika2910, l’autrice.
O almeno spero…
Infatti le cose a Mamoru non vanno benissimo con Lara da quel punto di vista: -Appunto. Lei con te non ci sta. Spiacente. Purtroppo ti preferisce di gran lunga quello là.-
Così dicendo indico con disprezzo il SGGK.
Con mio enorme rammarico, vedo Genzo raddrizzare la schiena e farsi bello.
E, cosa che detesto più di tutte, su quella faccia da schiaffi compare il consueto sorriso sghembo.
Che nervi!
Lo smonto subito: - Stai calmo, Wakabayashi. Per ora le hai dato solo un bacetto alla fanciulla … e c’hai ballato un tango…-
Ridacchio tra me e me.
Il portiere non crede alle proprie orecchie: - Io avrei ballato un tango? E perché?-
-Lo so che la cosa va contro le più comuni leggi della fisica. L’autrice ti sopravvaluta secondo me…- confermo io malignamente: - Comunque hai ballato con Lara per far ingelosire l’unica ragazza nel mondo delle fanfic che finora ti abbia rifilato un due di picche che ti ricorderai per sempre.-
Osservo la sua espressione contrariata e godo ancora di più.
Proseguo: - Poi, siccome non sei proprio il più grande fesso dell’universo, ti accorgi che quella con cui stai ballando è una gnocca pazzesca e farsela sfuggire sarebbe proprio da rimbambiti. E quindi, da bravo marpione, ci provi.-
-Ci so fare alla grande, lo ammetto.- si pavoneggia Genzo.
Lo guardo con compatimento: - Smettila di dire cazzate. Sei soltanto fortunato… E hai tante fans che ti affibbiano compagne. Da solo non sapresti cavare un ragno dal buco.-
La smetto di prestare attenzione al portiere e torno su Izawa: ha appena scoperto di avere una sorella e voglio accertarmi del suo stato mentale.
-Tutto bene Mamoru? Hai domande da farmi?-
È un po’ assente, ma nel complesso sembra averla presa bene: - No. Per ora no. Devo riflettere sulla questione…-
Ecco bravo rifletti, che intanto io penso alla prossima rivelazione.
Che coinvolge il mio Kojiro.
Tesoro!
Neanche a farlo apposta, Hyuga mi anticipa: -Che casino però! Per fortuna io ho già una vagonata di fratelli e nessuno pensa di affibbiarmene di nuovi!-
Oh cazzo.
Dopo una tale serafica affermazione come faccio a parlargli di Shay (12)?
Mi avvicino a lui.
Amo avvicinarmi a lui.
Lo faccio spesso anche senza motivo.
Così, tanto per gradire.
Ma stavolta un buon motivo ce l’ho, quindi sono giustificata.
Reprimendo il moto spontaneo di ninfomania che inevitabilmente la sua presenza mi provoca cerco di assumere un atteggiamento affettuoso ma dignitoso.
Mi vien difficile ma ci provo.
Con voce calma e suadente comincio a parlare: - Koji, luce dei miei occhi…-
Mi fissa.
Non mi guardare così, cazzo! NON LO FARE.
Non ti resisto.
Ok, ha smesso: grazie a Dio.
Mi riprendo.
-Ecco … vedi … è verissimo che tu hai già due fratelli e una sorella … ma purtroppo tua madre ha deciso di risposarsi e…-
Scatta in piedi, furibondo: - Ma per piacere! Che cazzo stai dicendo?-
Lo guardo dal basso verso l’alto. È strano che uno di loro mi sovrasti in altezza.
Col mio metro e settantasette supero quasi tutti qui dentro… lui è uno dei pochi che mi batte. Cerco di calmare la furia della Tigre che, per quanto incredibilmente erotica, è un momentino fuori luogo in questo momento: - Siediti Kojiro. Fammi il sacrosanto favore di starmi a sentire.-
Di malavoglia si siede.
Per fortuna.
Continuo: - Tua madre si è risposata con un ricco industriale che era il suo principale. Questo distinto e affascinante signore ha una figlia diciottenne che si chiama Shay. Per ovvi motivi lei diventa la tua sorellastra.-
Hyuga protesta: - Ma che bisogno c’era? Siamo già in metà di mille in famiglia!-
Obiezione sensatissima.
Il problema è che non deve chiederla a me questa cosa.
-Non è questo il punto. Il punto è che tu e Shay vi odiate.-
-Pure!- esclama esasperato
-…Ma a volte vi amate. Nel senso fisico del temine.-
Solleva un sopracciglio, pensieroso.
Decido di essere più diretta: - Senti cocco, in poche parole a te la pulzella ti ingrifa una cifra. Ma non vuoi ammetterlo. Anche perché a lei piace disperatamente Ken …-
Il numero 10 della Toho a questo punto ha un dubbio legittimo: - Non mi dire che vado a litigare con il mio migliore amico per colpa di una stupida ragazzina, che mi incazzo!-
Ops…
E adesso?
Che gli dico?
La verità, mi sembra ovvio: - No, tesoro. Tu e Kennuccio non litigate per Shay … in questa storia non vi parlate proprio perché avete già rotto in passato per colpa di una(13) che non voglio nemmeno nominare, da quanto la odio.-
Ken e Koji si guardano perplessi.
Stavolta è Wakashimazu a chiedere chiarimenti: - E chi sarebbe?-
Non ho nemmeno il coraggio di dirglielo.
Povere gioie! Ma perché devo dar loro un simile dispiacere?
E va bene, lo faccio: -La figlia di Kira.-
Urlo dei due Toho Boys: -EEEEEEH?-
Soffro con loro.
Due anime così candide separate dalla mente perversa di Akiko chan!
Un’ingiustizia.
Se non fosse perché la storia è veramente bella l’avrei già trucidata a morte.
Mi metto tra i due figaccioni della Toho consolandoli teneramente: - Non pensateci adesso. Vedrete che tutto, col tempo, si risolve. Promesso.-
A malincuore abbandono i miei diletti ai loro tristi pensieri.
Rivolgendomi a Misaki, che sta ancora verbalizzando, chiedo: - Come va Taro? Riesci a scrivere tutto?-
Mi risponde con la consueta gentilezza: - Sì più o meno. Le cose più importanti le ho segnate, comunque.-
Gli sorrido: - Bravissimo.-
Torno con gli occhi sul pubblico: -Signori, magno cum gaudio nuntio vobis … che abbiamo finito con le sorelle!-
Scatta l’ovazione.
Effettivamente deve essere una bella consolazione per chi si è salvato …
Ma cosa pensano, che sia finita qui?
Assolutamente no.
Glielo dico subito: -E adesso cominciamo con le… cugine!-
Silenzio di tomba.
Avere una cugina inaspettata è sempre meglio che avere una sorella … ma comunque rimane una bella mazzata lo stesso.
…CONTINUA…
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CREDITS:
8. Vedi “La passione per lo SPOT” di Berlinene (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=803739&i=1)
9. Vedi “Un, due, tre … SPOT” di Sakura chan (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2290279&i=1)
10 .Vedi “Le follie pubblicitarie” di Releuse (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=350223&i=1)
11. Lara Ferretti: OC femminile creato da Reika2910. Lo ritrovate nelle fanfic “Singns of Destiny” (http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=2871554)
12. Shay Field: OC femminile creato da Akiko chan. Lo ritrovate nella fanfic “Nothing is impossible…” (http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=2777431)
13. Isabelle Turner: OC femminile creato da Akiko chan. Lo ritrovate nella fanfic “Nothing is impossible…” (http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=2777431