One Piece/All'arrembaggio!, 'Clown' di __

In onore del nuovo "IT", in uscita il prossimo 13 novembre.

CLOWN

Ficcò le mani in tasca infastidito, guardandosi attorno truce.
Odiava quegli stupidi ragazzini urlanti che affollavano i bar, la piazza, il cinema.
Soprattutto il cinema.
A lui piaceva andare al cinema ma quando si ritrovava circondato da quei boccia sedicenni che fumavano solo per darsi un tono e andavano lì solo per limonare durante tutta la proiezione, con fastidiosi schiocchi per giunta, un istinto omicida si impadroniva di lui.
Quella sera poi, per un qualche motivo, se tutti quelli che entravano lo calcolavano talmente poco da andare a sbatterci contro senza nemmeno scusarsi, quelli che uscivano gli prestavano anche troppa attenzione.
Pallidi e tirati lo fissavano con gli occhi fuori dalle orbite, girandogli al largo e facendolo sentire un mostro.
Che cosa cavolo succedeva?! Era una candid camera o uno scherzo di cattivo gusto?!
Grugni, infossando ancora di più le mani nel cappotto.
Dove era finito quell'imbecille?!
-Ehi!!!-
Un voce nota lo raggiunse facendolo voltare.
-Oh eccoti! Alleluja eh!!!-
-Scusa, scusa! È che "mio suocero" non mi mollava più!- si giustificò avvicinandosi e calcando meglio il cappello di paglia sulla testa -Ma che hai?!- domandò poi accigliandosi, di fronte all'espressione truce dell'amico.
-Eh non lo so! Mi guardano tutti come se fossi uscito da un film horror!- esclamò, allargando le braccia esasperato.
Il rosso lo osservò attento, per poi spalancare gli occhi marroni in un gesto di comprensione.
-Bugy razza di deficiente! Togliti il naso!-
L'azzurro corrugò le sopracciglia.
Che problema c'era?!
Metteva sempre il naso rosso da clown quando usciva!
Non gli importava di sembrare ridicolo, se volevano deriderlo facessero pure!
Lui il freddo al naso non lo sopportava proprio!
-Ma non hai visto che film è uscito stasera?!- disse Shanks, indicando una locandina nera su cui campeggiavano tre scritte.
A caratteri cubitali il titolo del film "CLOWN", più in piccolo un inquietante "nessun bambino è al sicuro" e poi proprio sul fondo del manifesto "vietato ai minori di 14 anni".
Bugy fissò sconcertato la locandina.
-È un film horror, baka! Ovvio che chi va a vederlo e poi ti vede conciato così ti guarda male o terrorizzato!- spiegò l'amico, di fronte all'espressione basita dell'azzurro.
Sospirando per la pusillanimità di quei ragazzini che non erano capaci nemmeno di digerire una sciocchezza come quella, seguì Shanks verso la biglietteria mentre toglieva il naso rosso e lo ficcava in tasca.
-Cosa vuoi vedere allora?!- domandò il rosso, sbottonando il cappotto.
Bugy lanciò una sadica occhiata al manifesto che l'amico gli aveva mostrato, ghignando.
-Quello!- mormorò indicando la locandina scura.
Shanks corrugò le sopracciglia.
-Quello?! Ma sei sicuro?!-
-Sì!- affermò determinato il ragazzo.
-Okay!- si strinse nelle spalle il rosso, avvicinandosi al gabbiotto del bigliettaio.
Bugy registrò vagamente la voce dell'amico che chiedeva due biglietti per il film prescelto, pregustandosi già gli innumerevoli spunti che la pellicola gli avrebbe suggerito per far prendere un bello spavento a quegli sciocchi ragazzini.

-Beh che mi dici?!- domandò Shanks aprendo la porta a vetro per uscire dal multisala -A me è piaciuto, non il tipico horror senza senso! Ben fatto davvero!-
Attese qualche istante ma al posto di una risposta solo un suono secco e rapido lo raggiunse, facendolo voltare.
Con sguardo incredulo osservò l'amico immobile, pallido, tirato e tremante.
-Bugy?! Stai bene??-
Il ragazzo si riscosse concentrandosi su di lui.
-C-come?! Oh ma sì c-certo che sto bene... Be-bello il film, bello d-davvero! Senti S-shanks! Che n-ne dici di venire a dormire da me?! U-una serata tra uomini come ai v-v-vecchi tempi!-
Shanks sollevò un sopracciglio eloquente prima di scuotere la testa divertito.
-Ma sì, perché no?!- rispose, trattenendosi a stento dal ridere di fronte all'improvviso sollievo dell'amico.
Si rimise a camminare mentre Bugy lo affiancava.
-Ehi- lo chiamò, facendogli sollevare la testa -Non lo metti il naso?!-
Bugy sgranò gli occhi, terrorizzato.
-Non f-fa così freddo!- minimizzò, con un sorriso più falso di giuda.
Il rosso ghignò sotto i baffi.
Doveva ricordarsi di non far più scegliere il film a Bugy, quando c’era qualche horror in proiezione.