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Autore: tsubychan1984    24/10/2008    12 recensioni
Il sorriso soddisfatto scomparve come se non fosse mai esistito. -Bambina?- -Si, padrone. Bella bambina.- -Che me ne faccio di una femmina???- Ma soprattutto, quanti casini ne nasceranno? XDDD Scritta in un momento di sclero. E se una certa persona nascondesse un imbarazzante segreto?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era una bella serata di metà agosto. I due novelli sposi, rientrati da qualche giorno dalla luna di miele, avevano invitato a cena gli amici. L'occasione era di quelle da celebrare: finalmente inauguravano la loro casa.

Per la gioia di Harry, Draco aveva trovato un' abitazione che si adattasse ai suoi standard in quel di Godric's Hollow, dove era vissuto con i suoi genitori nel suo primo anno di vita. La bionda invece era altrettanto soddisfatta per essere riuscita a trovare una sistemazione accettabile a una ragionevole distanza da Londra e collegata via metropolvere e passaporte col resto del mondo magico. Certo, come grandezza non era nemmeno lontanamente paragonabile alla residenza dei Malfoy, ma era praticamente una villa con tanto di parco. L'ideale per il suo essere aristocratico.

Gli ospiti arrivarono alla spicciolata. Non potevano ovviamente mancare Theodore e Blaise, per non parlare di Ron e Hermione. Gli altri, per un motivo o per l'altro, non erano potuti venire.

- Però, ti sei sistemata davvero bene!- commentò Blaise guardandosi attorno.

- Quando uno ha classe ha classe!E io ne ho da vendere, Zabini!-

- Ah, vedo che la modestia è sempre la tua dote migliore, Draco!-

Harry scoppiò a ridere.

- Allora, come è andata la luna di miele?- chiese Hermione.

- Benissimo, grazie.-

- Certo che è andata benissimo, che vi credevate?Il mio ideale di vacanza!Io, Harry, una malga dispersa tra le Alpi e una dose massiccia di incantesimi respingi-babbani...-

Il moro arrossì scandalosamente mentre gli altri partivano a ridacchiare.

- Una vacanza culturale, immagino...- ghignò Theodore, Draco rispose con un soave sorriso a trentadue denti.

- Che ne direste di accomodarci in sala da pranzo?- fece Harry per togliersi da quella imbarazzante situazione.

- Buona idea, ho una fame!-

- Weasley, per una sera che non ci sono i due scimmioni ti ci metti tu?-

- Te l'hanno mai insegnato che gli ospiti non si trattano a pesci in faccia?-

- Per che razza di cavernicolo mi hai preso?Certo che sì!Io sono un Malfoy, i miei modi sono più che signorili!-

Blaise e Theodore dovettero sedersi dal troppo ridere a questa affermazione. Draco si affrettò ad azzittirli con un pugno a testa.

Mentre i due disgraziati si massaggiavano le botte, Hermione guardò perplessa la tavola imbandita.- Scusate, ma chi l'ha cucinata tutta questa roba?Non ditemi che siete stati voi.-

- No, a dire il vero è stato Dobby.-

La riccia fulminò l'amico con lo sguardo, e questi si affrettò ad aggiungere.- Lo paghiamo, sta tranquilla!E poi viene solo un paio di volte alla settimana....-

- In effetti non capisco questa assurdità del pagare, ma visto che Harry è stato tanto convincente...-

- Non voglio nemmeno sapere come!- sbottò la ragazza alzando gli occhi al cielo.

Draco ridacchiò.- Piuttosto, le avete portate?-

- Oh, si!- rispose convinto Theo.

- Tenerla chiusa tutto il giorno è stata una tortura!- esclamò Hermione.

- Parla per te, io la terrei sigillata a vita...- fece Ron, mentre Blaise e Harry annuivano solidali.

- Beh, è inutile aspettare ancora, no?-

Così dicendo tirarono fuori sei buste identiche. I risultati dei M.A.G.O. che erano arrivati proprio quella mattina.

- Oddio oddio...- sussurrò Blaise.

- Forza ragazzi, vediamo di che morte dobbiamo morire.-

- Se non hai preso un voto decente in pozioni tu muori di sicuro maritino!-

Harry alzò gli occhi al cielo.- Rassicurante come al solito...-

Per un pò si sentirono solo il rumore della carta strappata e il fruscio delle pergamene, poi un sospiro di sollievo collettivo.

- Non ci posso credere, è andata!Sono passato in tutte le materie!- esultò Blaise con le lacrime agli occhi.

- Batti cinque compare!- esclamò allegramente Ron.- Siamo riusciti nell'impresa!-

- Beh, certo, applicandovi un pò nello studio la cosa non era così impossibile!-

- Parla per te Hermione!- Il rosso sbirciò i voti della fidanzata.- Tutti "Eccezionale"!Lo sapevo!Ma da che pianeta vieni???-

- Porca miseria, mi ha battuto...- mugugnò Theodore, fissando la sua sfilza di "Eccezionale" interrotta da un "Oltre ogni previsione" in erbologia.

Harry quasi non credeva ai suoi occhi mentre fissava la sua pagella.

- Draco, ce l'ho fatta sul serio!Ho preso "Oltre ogni previsione" in pozioni, è incredibile!-

- No, è il mio incommensurabile genio che si manifesta. Inchinatevi tutti di fronte al maestoso talento del Re degli Dei!Ahahahahah!!!!-

- Capirai, un tuo eccezionale in pozioni era più che scontato...- ridacchiò Blaise.

- Zitto, razza di capra, l'ho preso anche in Difesa!E per la gioia del papi sono riuscita a beccare una O in Trasfigurazione.-

- Ma si, festeggiamo!!!- urlò l'amico, ignorandola.

- Propongo un brindisi!- si unì entusiasta Ron.

- Ottima pensata, ho proprio con me un prosecco che è la fine del mondo!-

- Diamo fondo alle scorte allora!-

Entrambi furono abbattuti a colpi di mestolo.

- Bruti senza cuore, parlare così di brindisi quando sapete che io non posso bere!Non avete nemmeno un minimo di tatto????-

- Se la sono ampiamente cercata.- commentò Theo, mentre i due malcapitati tentavano di sfuggire al massacro.

- A volte mi chiedo se accendano ogni tanto il cervello per ragionare.- rincarò Hermione.

- Iniziamo a servirci, noi.- disse tranquillamente Harry.- Appena Draco sentirà odore di cibo finirà di abbatterli a mestolate.-

La cena si svolse tranquillamente, anche se Blaise e Ron lamentavano ogni tanto qualche dolorino sparso. Comunque la cucina di Dobby era l'ideale per scordare i malanni e per far passare a Draco le manie omicide.

- Quando cominciano i corsi per gli Auror?-

- A settembre.- rispose Harry a Theo.- Non vedo l'ora.-

- Ti sei iscritto pure tu, giusto?-

Ron annuì.- Esatto, sento che è la carriera giusta per me.-

Blaise sghignazzò.- E i nostri cari compari serpeverde non si sono uniti a voi?-

- Chi, Tiger e Goyle?Che io sappia no....-

- Mah, dicevano di voler meditare su qualcosa di alternativo.- buttò lì Theo.

Draco ridacchiò di gusto.- Ah, beh, allora rimarranno nella nullafacenza per un bel pezzo!-

Blaise ghignò.- Senti chi parla di nullafacenza...-

- Si, come se tu fossi più attivo di me!-

- Ammetto che al momento preferisco vivere nel lusso e spassarmela!-

Hermione sbuffò forte.- E tua madre come se l'è cavata?Andrà ad Azkaban?-

- Oh, no!Ne sa una più del diavolo quella!Ha negoziato la libertà con un bel pò di nomi di suoi ex colleghi mangiamorte e la solita dose massiccia di fascino maliardo. La mammina riesce sempre a cavarsela, è incredibile!-

- Pure mia madre non è stata arrestata.- si aggiunse Theo.- In fondo il mangiamorte era mio padre, su di lei non hanno trovato niente...Quasi un peccato, visto a che livelli di rompimento di palle mi sta portando ultimamente.-

- E tu, Theodore?Ti unisci alla schiera dei nullafacenti?- chiese Harry.

- No di certo, io settimana prossima inizio, sono una persona seria al contrario di qualcuno qui.-

- Serietà?Merlino ce ne scampi!- esclamò Draco.

- E che lavoro farai?- intervenne Ron.

- Non so se lo sapete, ma la mia famiglia è nel campo dell'editoria e visto che dovrò prendere in mano tutta la baracca in futuro devo farmi un pò le ossa....-

- Uh, non me lo dire!- fece Blaise.- Finalmente qualcuno di sensato alla guida della "Gazzetta del Profeta"?-

- A dire il vero del "Settimanale delle Streghe"....-

Draco scoppiò a ridere di gusto.- Oh miseria, niente di meglio!Il più grande pettegolo della storia di Hogwarts alla guida di un giornale di gossip per signore!La tua vocazione si avvera!-

- Ridi, ridi, vedrai se non farò un capolavoro!- disse convinto Theo.

- Ti aspetto al varco, bello mio!Tanto per i prossimi mesi non avrò molto da fare.-

- Tranne cambiare pannolini.- la interruppe Blaise.

- Per quello esistono il papà e gli zietti.-

Harry e gli altri iniziarono seriamente a preoccuparsi per il loro futuro.

- E poi io non ho bisogno di sfacchinare!Sono un Malfoy, sono di stirpe reale!-

- Certi scleri da onnipotenza sono decisamente di cattivo gusto.-

- Non fare il finto severo, papi, non ci crede più nessuno.-

Theodore le fece la linguaccia. Draco rispose centrandolo in piena faccia con una buona dose di purè.

- E in ogni caso se proprio mi verrà voglia di fare qualsiasi cosa che non sia girarmi i pollici ho già pensato ad un possibile Hobby.-

- Lavoro, Draco, si chiama lavoro.- fece Harry alzando gli occhi al cielo.

- Hobby!Mi piace molto di più come parola, rende perfettamente l'idea della superficialità della cosa.-

- Mi viene quasi voglia di darti un pugno, sai?-

Draco ridacchiò alle parole di Hermione.- Sempre così raffinata. In ogni caso se non lo avete ancora capito mi dedicherò alle pozioni. Ve lo dico io, tra San Mungo, ministero e via dicendo sarò a posto. Non immaginate nemmeno quanto sia richiesto un buon pozionista!-

- Oh, non dirmelo, quindi ogni tanto lavoreremo assieme, se capiterà.-

- Perchè?Che farai tu Granger?-

- La settimana prossima ho l'esame per iniziare il tirocinio come guaritore.-

- Complimenti!- disse di cuore Blaise.

- Ce la farà sicuramente, è una bomba!- esclamò convinto Ron sorridendole.

Harry annuì.- Sei la migliore Herm, diventerai una guaritrice eccezionale!-

La ragazza arrossì.- Grazie ragazzi, siete tutti molto gentili. Ma, a proposito di ospedali e guaritori, come va la gravidanza hai fatto qualche controllo?-

Harry mise il muso, grugnendo un "si" un pò seccato, mentre Draco sghignazzava di gusto.

- Beh, che ti prende Harry?- domandò perplessa Hermione.

- Ha un attacco di musonaggine acuta.- rispose Draco tra una risatina e l'altra.- Credo sia per via del mio ginecologo.-

Theo inarcò un sopracciglio.- Perchè?Chi sarebbe?-

La bionda sbattè volutamente le palpebre in maniera esagerata e assunse un'aria simil-estasiasta.- Roger Davies.-

- Chi?Davies?Quello che stava a Corvonero?-

- Biondo, occhi azzurri, fisico aitante?-

- Quello che è riuscito nell'impresa di portare Fleur al ballo del ceppo?-

- Lo strafigo che faceva sbavare legioni di studentesse?-

- Proprio lui.-

Blaise, Ron e Theodore si guardarono perplessi, poi scoppiarono a ridere.

- Ecco perchè mette il muso!-

- Fa scenate di gelosia, incredibile!-

- Sei ridotto a uno schiavo amico!-

- Ridete, ridete....- mugugnò Harry di malumore, mentre Draco sembrava spassarsela alla grande.

- Tutto bene, comunque.- disse la bionda a Hermione, mentre gli altri 4 continuavano a fare gli idioti.- Roger dice che il parto è previsto per la prima metà di Novembre.-

- E come va la scelta del nome?-

- Ah, non me ne parlare sai, Harry è di gusti così difficili!-

- Io avrei gusti difficili?!Draco, i nomi che proponi sono assurdi!-

- Non sono assurdi!-

- Volevi chiamarlo Vercingetorige, per Godric!-

- Vercingetorige è un nome bellissimo e pieno di storia per tua informazione, asino che non sei altro!E poi mio figlio deve avere un nome creativo....-

Gli altri erano praticamente a terra dal ridere.

- C'è una certa differenza tra creativo e cretino.- riuscì a dire Blaise tra una risata e l'altra.

Draco lo guardò male, prima di stregare un coltello che lo rincorresse per tutta la casa per cinque minuti buoni. Hermione fu abbastanza caritatevole da interrompere le pene del poveretto. Theo e Ron non si azzardarono più a commentare la questione "nomi".

Un'oretta dopo i ragazzi diedero la buonanotte alla coppietta e si smaterializzarono verso le rispettive case.

Draco rientrò in sala da pranza dopo aver salutato Blaise e trovò Harry intento a sistemare un pò i resti delle cena con qualche incantesimo.

- Oh, fa le pulizie, che uomo ammirevole!-

- Capirai che ci vuole, con la bacchetta fai in due minuti, quando da piccolo mi toccava fare da versione maschile di cenerentola per i miei zii era molto più faticoso.-

- Non so cosa sia questa...Centerendola, ma fare i lavori è proprio la tua vocazione!Sei come un elfo domestico!-

- Magnifico, ho sempre sognato di sentirmi paragonare a Dobby...-

Draco ridacchiò con aria furba per poi avvicinarsi ed avvinghiarsi alla schiena di Harry.

Il moro sorrise.- Dai, ho quasi finito....-

- Visto che sei un esemplare tremendamente sexy di elfo domestico e gli elfi devono obbedire ai loro padroni...-

- E quindi?-

La bionda fece un sorrisetto malizioso. Harry deglutì.- La tua padrona ti ordina di lasciar stare gli inutili piatti e di accompagnarla a letto...ha in mente un paio di lavoretti da farti fare....-

In effetti essere un elfo domestico poteva avere i suoi vantaggi.

 

 

Harry non era mai stato in uno stadio vero a vedere una partita, se si escludeva l'unica eccezione data dalla finale del mondiale di quidditch.

Non l'aveva mai fatto nemmeno tra i babbani. Perciò l'unica sua esperienza di tifo violento era data dai telegiornali che ascoltava in casa Dursley, con suo zio che commentava ogni cosa e gli lanciava frequenti occhiate risentite, come se avesse la certezza che in futuro anche lui si sarebbe distinto per atti di vandalismo o amenità simili. Insomma, mai aveva avuto a che fare con i famigerati Hooligans.

Anche se ora si rendeva conto di averne sposato uno.

Quando Draco gli aveva proposto di andare insieme allo stadio aveva accettato entusiasta. In fondo il quidditch era una grande passione per entrambi. In quanto alla squadra del cuore, il moro era stato irrimediabilmente plagiato da Ron ed ora parteggiava pure lui per i Cannoni di Chudley. Cosa che la sua amabile consorte trovava assai divertente e fonte di sarcasmo allo stato più puro.

Harry aveva sempre sospettato che Draco tifasse qualche squadrone pieno di tradizione, tipo il Puddlemere United, praticamente un classico, o i Montrose Magpies col loro medagliere straripante. Povero illuso. La bionda non era certo il tipo da uniformarsi così alla massa.

Ed ora, incastrato in quella tribuna dello stadio, si disse che doveva immaginarselo: la squadra del cuore di Draco erano i Falmouth Falcons, ovvero la compagine più storicamente fallosa della lega nazionale del quidditch. Che guarda caso quel giorno erano impegnati in un'accesa sfida con un'altra squadra che in quanto a reputazione non brillava di certo: i Wigtown Wanderers.

C'era da dire che i tifosi dei Falcons erano litigiosi quanto i giocatori. Tutti seguivano la partita in piedi, inveendo senza sosta, tenendo tra le mani della burrobirra e la bacchetta, o in alternativa un qualche strumento di tortura a scelta. E Draco non faceva la minima eccezione, tranne che al posto della burrobirra aveva del succo di zucca. Il rutto libero era bene accetto e non mancavano slogan non proprio gentili rivolti alla tifoseria avversaria. Ovviamente l'ex serpeverde era in prima fila come fomentatrice delle folle. Al momento infatti era impegnata a slogheggiare, imitata fedelmente da buona parte della curva.

- Mi sento abbastanza idiota, qui....-

- E allora urla un pò anche tu per la miseria!!!L'appoggio morale è fondamentale!-

Il moro sospirò.- Ora capisco perchè i ragazzi non sono voluti venire...-

Avevano infatti proposto la cosa anche a Theodore e Blaise, i quali si erano affrettati ad inventare alla meglio una scusa credibile per svignarsela.

- Solo perchè hanno un gusto tremendo!Non parliamo del tuo poi, ci sarebbero fiumi di pietoso inchiostro pronto a scorrere.....-

- Ok, capito, puoi pure stoppare il momento di presa per il culo.-

La bionda sorrise e sussurrò.- Quando saremo in una camera dopo me la vedrò col tuo bel culetto...-

La questione stava per diventare interessante ed Harry era già pronto a ribattere quando i Falcons segnarono e l'intera tifoseria esplose d'entusiasmo. Draco si lasciò andare a qualche gesto non proprio signorile rivolto ai tifosi avversari. Che ovviamente non presero la cosa proprio benissimo.

- Oh, Merlino...- disse Harry con rassegnazione.- Mi ci vorrà uno squadrone di Auror per farci tornare a casa interi...-

La partita finì 240-210 per i Falcons. Per fortuna. Draco era già in stato preoccupante così. Anche se il Grifondoro aveva ben altro a cui pensare al momento. all'uscita, infatti, le due curve si ritrovarono una di fronte all'altra e la tensione era palpabile. C'erano già vari battibecchi in corso. Un paio di tifosi dei Wandereres indicarono Draco.

- Certo che i Falcons sono davvero caduti in basso per avere una simile checca isterica tra i propri tifosi!-

La bionda li fulminò.

- Dai, lascia perdere quegli idioti, andiamo...- fece Harry cercando di trascinare via la moglie, che però non voleva saperne di schiodarsi.

- Oh, tranquillo, non posso prendermela con due infimi esseri dalla coda di paglia che non hanno nemmeno le palle per dirmi le cose in faccia.-

I sostenitori dei Falcons risero e applaudirono, quelli dei Wandereres si scaldarono.

- Ma senti quello schifoso finocchietto....-

- Tu e tutta la tua stirpe!- ribattè Draco.

Con un ruggito in tre si scaraventarono contro la serpeverde, che con un movimento fulmineo estrasse la bacchetta e li mandò a schiantarsi all'indietro contro i loro compagni, abbattendo una decina di persone in tutto.

- Ma che fai????- sbottò il moro, mentre un gruppo di ultras inferociti caricò nella loro direzione.

- Oh, non preoccuparti.- disse Draco con allegra tranquillità.- E' un normalissimo post partita.-

- E ti pare normale star qui a fare schiantesimi???-

- Effettivamente di solito mi do al corpo a corpo dopo un pò, però non credo che sia consigliabile nel mio stato.- Nel frattempo altri cinque avversari erano finiti al tappeto. Il moro era sconvolto.

Draco si esaminò pigramente le unghie, continuando ad abbattere gente.

- Dannati Wandereres, ho un'unghia rotta!E mi sto decisamente rompendo di schiantare, ho voglia di andare a casa....Ma dove diavolo sono i risolutori?!-

- Chi????- fece Harry, ma gli altri tifosi parevano aver capito più di lui.

- Boh!-

- Forse a mangiare.-

- Tipico dei due scimmioni.- sospirò irritata la bionda.

- Ma state parlando di Tiger e Goyle?-

- Eccoli, eccoli!-

Harry si voltò e ci rimase secco. I due ragazzi venivano verso di loro conciati da far paura, a petto nudo col simbolo dei Falcons dipinto sulla pelle, la faccia segnata manco fossero dei pellerossa, armati di clava.

- Ma...ma....ma....-

- Ah, si, non te l'avevo detto Harry, ma loro sono le vere mascotte della curva!E nel caso di problemini come questo risolvono ogni cosa in un batter d'occhio.-

- Capo, sei sempre un mito con gli schiantesimi.-

- Ne hai lasciati un pò anche per noi?-

- Accomodatevi.- fece tranquillamente Draco riponendo la bacchetta mentre i due si lanciavano all'attacco con urla belluine, felici come dei bambini a Natale.

- Che ne dici se andiamo, noi?Ho una fame da lupo e non ho dimenticato quel discorso sul tuo bel sederino....- la bionda prese sotto braccio il marito sorridendo, bellamente incurante dello spargimento di sangue alle sue spalle.

- Draco....tu sei un vero vandalo!-

 

C'erano dei momenti in cui Harry adorava le voglie di Draco.

A onor del vero per la maggior parte del tempo erano fonte di guai e disperazione come poche altre cose al mondo: ritrovarsi alle tre di notte alla caccia di castagne in pieno agosto non era proprio impresa facile, ma lamentarsi o opporsi era peggio perciò si sottoponeva alle sedute di tortura. Era comunque certo che la bionda serpeverde ci godesse un mondo a tirare scemi lui e gli altri ad ogni minima occasione. Senza contare che Draco aveva una certa vocazione a comandare chiunque e ad essere servita e riverita.

Il vero dramma era stata la sua ultima scoperta direttamente dal mondo babbano: la nutella.

Harry dopo mezza giornata avrebbe volentieri strozzato Blaise, che era tornato da uno dei suoi giri di shopping poco puliti con un paio di nuovi CD e quella dannata crema al cioccolato che ora Draco metteva praticamente ovunque. Al momento la sua dieta comprendeva solamente melone e Nutella. Nel senso che si faceva fuori un intero vasetto ad ogni pasto. Senza contare le pesche, le banane, le albicocche, il pane, i biscotti, i muffins, i cracker, le brioches, le torte e quant'altro il suo cervello le suggerisse di condire a base di cioccolato. Solo l'altro giorno aveva dovuto minacciare di tagliarle i fondi nutellosi quando la beccò nell'atto di farcire il risotto di cioccolata.

Al momento comunque si stava ampiamente ricredendo sulle buone qualità della Nutella. Portare la colazione a letto per la sua mogliettina era cosa buona e giusta, oh si. Specie visto che aveva Nutella un pò su tutta la faccia e Draco lo stava diligentemente pulendo.

La bionda leccò sfacciatamente la punta del naso di Harry, per poi passare ad occuparsi del mento con lentezza esasperante. Il moro diede in un gemito prolungato, per poi avventarsi sulla sua bocca in un bacio mozzafiato. Il ragazzo si ritrovò steso sul letto con Draco che lo riempiva di baci e la sua camicia finita chissà dove in giro per la camera. Neanche le sue mani ne volevano sapere di stare al loro posto, anzi avevano iniziato a levare di mezzo quell'ingombrante maglietta che Draco usava come pigiama...

Sbam.

Per un attimo Harry credette di aver sentito la porta....

- Buongiorno ragazzi miei!-

.....aprirsi!

Si rialzò come una scheggia, rosso da far paura, mentre Draco aveva già gettato una lampada contro l'ospite indesiderato.

- Madre!!!Non sai che in casa d'altri si usa bussare?????-

- L'ho fatto, figlia degenere, ma visto che nessuno mi rispondeva sono entrata.-

- Senza permesso?????-

- A che mi serve il permesso?Noi black non chiediamo permessi, li abbiamo tutti fin dalla nascita.-

Harry, alla ricerca disperata della sua camicia dispersa, alzò gli occhi al cielo evitando di commentare. Quelle parole erano fin troppo familiari.

- Beh, sei entrata, ora levati dai piedi!!!!!-

- Non parlare così a tua madre signorinella!E poi di che ti vergogni?Mica ho visto niente di nuovo, sai...-

- Ma cosa diavolo vuoi????-

- Oh, non ricordi?Dovevamo pranzare assieme oggi.-

- Ma quando mai????-

- Non te l'ho detto. Ah, dettagli. Visto che vuoi intraprendere una carriera come pozionista pensavo che i consigli di Severus potevano esserti utili.-

Harry si sentì sprofondare. Si voltò lentamente verso la porta e quasi ci rimase secco. Il professore di pozioni era poco dietro Narcissa, rigido come un palo e con la faccia di uno sull'orlo del patibolo.

- Abominevole....- biascicò.

- Oh, non direi Severus, non essere sempre così ingessato!Inoltre il caro Harry era davvero uno spettacolo, ero certa che ci sapeva fare.-

- GGGGRRRRRRRRRRAAAAAAAAAAAARRRRRGGGGGGGGG!!!!!!!-

I resti del vasetto di Nutella finirono ingloriosamente tra i capelli di Piton, dopo che Narcissa si era spostata elegantemente di lato.

Harry meditò seriamente di fuggire dalla finestra, mentre madre e figlia erano intente in una delle loro storiche litigate e Piton si toglieva di dosso la Nutella con gesti stizziti e schifati.

Il moro sospirò rassegnato.- Ma perchè tutte a me?-

 

 

L'idea era stata di Harry. Ora che Draco usciva poco di casa per via della gravidanza e non poteva fare grandi sforzi, si annoiava da morire e passava tutta la giornata a ciondolare inutilmente da una stanza all'altra. Tanto valeva darle un pò di svago, anche se del genere più puerile.

E cosa poteva esserci di meglio di un televisore?

Tranne i primi giorni in cui Draco tendeva a credere che il telecomando gli sarebbe esploso in mano o che lo schermo l'avrebbe risucchiato in qualche universo parallelo, magari dentro "quella roba terrificante e tendente al melenso chiamata Beautiful", per usare i suoi termini precisi, la cosa pareva funzionare nel migliore dei modi.

In effetti l'unica ancora scettica era Hermione, che tremava all'idea di cosa avrebbe potuto combinare il binomio Malfoy-televisione. E le prime conseguenze non tardarono ad arrivare.

Dal piano di sopra Harry sentì Draco urlare. Da bravo marito premuroso e preoccupato, corse a capofitto di sotto e fece irruzione in salotto.

- Draco!Va tutto...-

Finire la frase gli riuscì difficile, visto lo spettacolo che gli si presentava davanti.

Sua moglie era seduta a gambe incrociate a due centimetri dallo schermo, con un'espressione sorpresa e felice che nemmeno un bambino di tre anni e gli occhi che brillavano.

- Ehm....che diamine stai combinando?-

- Harry!Mi sono innamorata!-

- ......-

- E'...è così......diabolico!!!!-

Il moro si fece forza e si avvicinò per guardare. Riconobbe al volo la serie televisiva.- Malcom?-

- Chi?Il debosciato?Ma chi se ne frega????Io parlo di quel figo, quel dio in terra che è Reese!!!!Che uomo, che genio del male!!!!-

- ............-

- Oh, Reese!!!Sai, credo che chiamerei nostro figlio Reese, se non fosse così dannatamente poco aristocratico...-

- Peccato, sarebbe stato un netto miglioramento....-

- Hai detto qualcosa, amore?- chiese distrattamente Draco, troppo presa dalle gesta criminose del suo bello sullo schermo.

- No, niente....-

E non era che l'inizio.

- Haaaaaarryyyyyyy, mi spieghi sta storia della scuola di Hokuto?Sembra un buon metodo per uccidere qualcuno.-

- Haaaaarryyyyyyy, perchè le donne sono seminude e gli uomini no?-

- Haaaaaaarryyyyyy, posso attuare una strage durante uno dei talk show pomeridiani?-

Doveva ammetterlo, far scoprire a Draco la televisione non era stata proprio l'idea del secolo. Almeno non aveva trovato i canali a luci rosse, Harry per questo innalzava giornalmente le lodi del parental control, tra una visione di cartoni animati e il commentare le ultime puntate delle principali soap, su cui la bionda lo teneva costantemente aggiornato, anche se i suoi riassunti erano alquanto deliranti.

La nuova arma di distruzione di massa targata Malfoy?Il telecomando!

 

 

 

5 Novembre

Draco sorseggiò il tè, esaminando le carte. Era Giovedì pomeriggio, ovvero il giorno consacrato al poker. E poi Harry era al corso di addestramento Auror e non sarebbe tornato prima di sera. Il che voleva dire casa libera. Blaise era il suo sfidante, naturalmente. Essendo ancora nel pieno della nullafacenza da ragazzo di buona famiglia, il moro aveva un sacco di tempo libero e bazzicava spesso dalle parti di casa Potter anche nel resto della settimana. Tiger e Goyle erano arrivati da poco, reduci dalla palestra. Avevano infatti una mezza idea di diventare seriamente delle guardie del corpo, anche se Malocchio Moody non desisteva e cercava di convincerli di entrare negli Auror con cadenza settimanale a dir poco. Unico assente era Theo, impegnatissimo nel suo nuovo lavoro di direttore di giornale. Quel pomeriggio non era proprio riuscito a unirsi al gruppo.

La bionda osservò scocciata l'andamento del gioco. Per come si stava mettendo quella mano, Blaise era in netto e inequivocabile vantaggio.

 

 

Ah, tutta colpa degli ormoni impazziti, lo so!!!NESSUNO può permettersi di vincere più di un paio di mani contro di me, aspetta e vedrai bello, la vendetta Malfoy è inesorabile!!!Ahahah!!!

 

 

Ma poco dopo Draco cominciò a sentirsi strana. Era come intontita. Poi, senza preavviso, sentì una forte fitta alla pancia.

- Malfoy, è perfettamente inutile che tu faccia quelle smorfie. Oggi te le sto suonando, che la cosa ti piaccia o no!-

Draco squadrò sprezzante il ghigno gongolante di Blaise.- Ma cosa vuoi che me freghi!Piuttosto....-

- Non cercare di cambiare argomento!-

- Vai capo, distrailo, io ho scommesso su di te!-

- Forza, non abbatterti ora!Sei sempre il re delle carte!-

- RAGAZZI!!!!- urlò Draco, rosso in faccia, per arrestare il loro cicaleccio. - Stop?Finito?Bene!Non ho tempo di pensare a simili fregnacce. Blaise?-

- Eh?-

- Credo di aver appena sentito una contrazione.- altra fitta alla pancia.- Ugh...ok, diciamo 2....-

Il ragazzo la fissò imbambolato, poi fece un sorrisino.- Andiamo, non sparare cavolate, non vorrai mica dire che stai....-

- Partorendo?Beh, direi di si!-

- AAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRGGGGGHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!-

Urlarono i tre ragazzi, tutti in vari strati di panico.

- Ma....ma....ma....non puoi partorire adesso!!!!-

- Li ho fatti 9 mesi, sai, non ho mica la gestazione di un elefante!-

- Ma io non sono pronto!!!-

- E che cavolo me ne frega di te????-

Ma Blaise non la ascoltava più, intento ad andare su e giù per la stanza con fare folle. Tiger e Goyle non erano molto più d'aiuto: si guardavano attorno con l'espressione istupidita e chiaramente nel panico.

- Che bisogna fare?Devo preparare....No!Devo chiamare aiuto!Ma che aiuto, devi uscire di casa, ci vuole un guaritore!!!AAAHHHHHH!!!!-

Draco di pazienza ne aveva poca e l'isteria da gravidanza non aveva certo migliorato la situazione. Perciò pensò bene di afferrare l'intera teiera e versare il tè caldo addosso al suo amico fraterno, che ululò per lo spavento. Poi iniziarono i colpi.

- Possibile che sia l'unica qui ad avere un pò di cervello???- sbraitò la bionda, mollando un pugno in testa al povero Blaise e lanciando le tazzine in giro per il salotto nel tentativo di colpire i confusissimi Vincent e Gregory.

- Basta!Basta!Ho capito, mi calmo!-

- Lo.Spero.Per.Te!Non ho tempo da perdere con le vostre crisi ormonali!-

- Capo, in teoria quella con le crisi ormonali sei tu...-

Nel giro di tre secondi Goyle si ritrovò schiantato contro la parete opposta. Blaise e Tiger si bloccarono definitivamente, in preda al terrore.

- Altre obiezioni?-

- No, no....-

- Tutto decisamente a posto....-

- Uomini senza cuore, fare agitare così una povera creatura in preda alle doglie!Dove andremo a finire, dico io!E muovetevi a rianimare quell'altro imbecille!-

Tiger non se lo fece ripetere e corse accanto a Goyle. Tutto pur di allontanarsi da quella furia che era Draco.

- Allora soldati, ecco gli ordini!Blaise, attaccati alla metropolvere e avverti Harry, mia madre e il resto del mondo che stiamo andando al San Mungo.-

- Ma Harry non aveva un'esercitazione fuori oggi....-

- Si, l'idiota aveva accennato a una qualche prova all'aperto stamattina, ma ero troppo presa dai muffin per dargli retta. E allora?Non mi importa se dovrai contattare l'intero ministero, il ministro della magia, quello babbano, la regina, resuscitare Voldemort, fa quel che ti pare ma avverti Harry!E voi!- si voltò verso i due gorilla, che scattarono sull'attenti.- Andate in camera mia e prendete le mie valigie, le tenevo già pronte per ogni evenienza. E portatemi subito il gel e uno specchio.-

- Il gel?- chiese basito Blaise.

Draco lo guardò come se fosse ricoperto di bava di lumache.- Non andrò da nessuna parte in condizioni meno che perfette, e visto che oggi nascerà il mio primo erede devo essere sfavillante!E ora muovete il culo!Non voglio certo partorire qui, ho bisogno delle abili mani del mio guaritore di fiducia!-

I tre non se lo fecero ripetere e schizzarono fuori dalla stanza.

 

Son circondata da un branco di inetti!!!!!

 

Un'ora dopo Draco fece il suo trionfale ingresso al San Mungo, i capelli scolpiti, avanzando a passo di carica mentre i suoi amici arrancavano dietro di lei, stracarichi di borse.

La strega all'accoglienza inarcò un sopracciglio.- Desidera?-

- Una sala parto, grazie!-

- Prego?!-

Blaise ebbe la buona idea di intervenire.- Potrebbe chiamare il guaritore Davies?Anche se non sembra è in travaglio.-

- Ma mi sta prendendo...- sbottò squadrando la serpeverde, che dall'abbigliamento al cipiglio incazzoso tutto sembrava tranne che una donna in procinto di partorire.

- La prego...- supplicò il ragazzo. La strega sbuffò e si decise ad aiutarlo. Draco si accomodò su una sedia della sala d'attesa con atteggiamento irritato.

Poco dopo arrivò Roger Davies, che sorrise gentile alla bionda.

- Draco!Allora, non mi hanno spiegato bene, qual è il problema?-

- Il problema è che tra un pò mi si romperanno le acque in questo punto esatto se non ti muovi a fare il tuo lavoro!!!!-

L'ex corvonero ridacchiò, facendola accomodare su una sedia a rotelle e spingendola verso il reparto maternità.- Siamo nervosette eh?-

- SILENZIO!!!E tu!- ringhiò a Blaise.- Dov'è il mio indegno marito???-

- In arrivo...- fece Blaise impallidendo e incrociando le dita.

- Lo spero per lui!!!- sbottò la bionda.

- Voi potete pure aspettare qui, ragazzi.- disse Roger, facendoli accomodare fuori dalla stanza. Poi un paio di infermiere portarono dentro Draco e il ragazzo chiuse la porta alle sue urla.

Blaise, Tiger e Goyle la fissarono con rinnovato rispetto per il coraggio da leone di Roger Davies.

Harry attraversò l'atrio del San Mungo di corsa, con Ron alle calcagna. Maledisse ancora una volta la sfortuna. Due dannatissimi mesi passati in noiosissime lezioni teoriche al ministero, che era lì dietro l'angolo, e Draco doveva partorire proprio il giorno in cui Malocchio Moody aveva programmato una sadica prova all'aperto in Cornovaglia.

Senza fiato, arrivò al reparto maternità, che era particolarmente affollato. Theodore camminava avanti e indietro con aria corrucciata. Tiger e Goyle stavano consumando snack a non finire, un incauto infermiere stava cercando di convincere Millicent a portare via Bloody Mary, rischiando decisamente l'incolumità. Blaise era in evidente stato di panico, al contrario di Andromeda che pareva raggiante e rideva di una battuta di Seamus. Hermione, Ginny e Tonks chiacchieravano.

- Oh, eccovi finalmente!- disse Theo con sollievo.

- Come sta???- chiese tutto d'un fiato Harry, mentre Ron si accomodava accanto alla fidanzata pronto a godersi lo spettacolo.

Theodore fece per rispondere, quando dalla stanza venne un urlo spaventoso.

- POOOOOOTTTTEEEEEEERRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

- Beh, di fiato ne ha!- ridacchiò Ron.

- Fa una paura assurda!- fece convinto Blaise.

In quella Narcissa fece capolino fuori dalla porta.- Ah, eccoti, Draco diceva di aver sentito la tua voce....-

- L'ho notato....-

- Beh, muoviti, sei giusto in tempo per il clou!-

Così dicendo gli infilò un camice e lo spedì dentro senza tante cerimonie.

Il moro fece appena in tempo a chiudere la porta che Draco urlò di nuovo.

- Bruttoidiotadeficentecretinostupidorimbecillito!!!!!!-

- Ciao Harry.- disse Roger, senza alzare gli occhi dal proprio lavoro.- Tua moglie è un filino agitata.-

- Agitata?AGITATA??????Come ti permetti, dannato Corvonero, un Malfoy non è mai agitato!!!!!!-

- Sssssssshhhhhhhh, ora sono qui, stai calma.....-

- NON TI AZZARDARE A DIRMI DI STARE CALMA!!!!!CHI E' CHE STA PARTORENDO QUI, EH??????-

Harry le prese la mano, che la bionda strinse fino allo stritolamento.

- Brava, Draco, vai benissimo, un'altra spintarella, su.-

- Te la do io la spintarella, microcefalo immondezzaio di rifiuti tossici!-

Roger Davies ridacchiò.- Ehi, forse inizia ad essere a corto di insulti!-

- Ricorda che è pur sempre il principe di Serpeverde, io non parlerei così presto....-

E infatti a quelle parole Draco diede in una sequela di ingiurie mai vista, facendo impallidire il povero Roger e scandalizzando a vita le due infermiere, che la guardavano sconvolte.

- Ancora uno sforzo, dai!-

- Forza Draco, stai andando benissimo!-

- Andate a quel paese entrambi!!!!!-

- Così, brava, sta uscendo la testa.-

- Hai sentito?Sta....-

- NON SONO SORDA!!!!!-

- Solo un'altra spinta, dai che ci siamo....-

Draco urlò per l'ultima volta, sfinita. Poi il pianto di un bambino riempì l'aria.

- Uhm, sembra che abbia preso i polmoni di sua madre.- commentò il guaritore sorridendo.- Congratulazioni ragazzi, è un bel maschietto. Ora lo ripuliamo e ve lo riporto subito.-

Harry ormai non si sentiva più la mano, tanto Draco l'aveva stretta, ma non sentiva nemmeno il dolore tanto era stupidamente felice.

- Sei stata bravissima, amore!- esclamò con trasporto, baciandole la fronte sudata.

La bionda sospirò. - Che ti aspettavi?Io sono sempre il meglio del meglio.-

- Ed ecco qui il pupo.- fece Roger, posando delicatamente un fagottino tra le braccia di Draco.

- Ciao piccolino.- fece Harry con un sorriso spropositato, accarezzando appena quella fragile testolina.

- Quante volte devo ripetere a tutti voi che è l'augusto infante?-

Il moro rise di cuore.- A proposito, devo andare ad avvisare i ragazzi, là fuori.-

- E visto che il periodo di astinenza da alcol è finito, dì a Blaise che mi passi una buona quantità di qualsiasi cosa abbia con sè.-

- Draco, non ti darò da bere alcolici ora, hai appena partorito!E poi cosa ti fa pensare che Blaise abbia...-

- Oh, lo conosco!Uomo senza cuore, non pensi alle mie esigenze primarie?E ora vai, io da qui non mi muovo di certo.-

Harry le diede un altro bacio e poi uscì. Un attimo dopo ci fu uno scoppio d'entusiasmo.

Draco sospirò felice e guardò il suo bambino con amore.

- Un Potter, un Malfoy e un Black....ho idea che sarai destinato a grandi cose, figliolo!-

 

 

Ciao a tutti!!!!

Eh?Come dite?Il nome del nuovo arrivato?Beh, vi dovrò pur lasciare qualcosa per l’ultimo capitolo no? :-P Scherzi a parte, l’avevo pensata proprio così questa parte, un pò a spezzoni delle varie(dis)avventure dei nostri eroi!XDDDDDD Quest’ultimo “mistero” ve lo tengo per l’ultimo atto....quasi non ci credo!!!!E’ più di un anno che ho quella scena in testa, mi sembra quasi incredibile di essere ormai arrivata alla fine....

Comunque nemmeno qui ho resistito agli schizzi autobiografici, il famigerato melone e Nutella è ormai nella storia.

Ah, preparatevi, la prossima volta troverete un vero papiro di ringraziamenti per tutti voi! :)))))))))

Nel frattempo si omaggiano sentitamente tutti i lettori che hanno abbastanza pazzia da continuare a seguire le mie sclerate, in special modo:

hay_chan: avendola vista dal vivo, anche se non con Draco, ti assicuro che c’è di che ridere!

xla: amore, se ti era piaciuto Harry col contenitore di plastica, che ne dici di Harry coperto di Nutella? :)))))) Ah, vieni quando vuoi, welcome!Il prossimo festone ora è previsto per il mio complex, che è a Dicembre ma dettagli, e siamo già in fase di sclero!XDDDDDD Resto in attesa per quella cosa top secret....nel caso vuoi che nel frattempo provo a buttare giù qualcosa?

lyrapotter: cara, con certi soggetti mai dire mai!XDDDDDD Si, lo so, amici sadici, sarà che la mia compagnia è uguale perciò mi diverto assai a descrivere queste scene!Glissiamo sul post scherzi o mi diventa molto a luci rosse....^^’’

Girasole94: grazie 10000000000!!!!!!:)))))))))) Spero ti piacciano anche questi ultimi cap!

fiamma90: Thanks!!!!!!Eh si, proprio il matrimonio del secolo!XDDDDDDD

ignoto82: uhm.....lo sconto in totale sarebbe levare le caramelle al limone dal bastoncino dell’amicizia?Comunque di sicuro Harry avrebbe apprezzato Draco pure in Smoking(pure in pigiama me sa.....)e si, è sadismo puro, questa fic è piena di sadismo!Il tuo messaggio subliminale è ben piantato tranquillo, sta anche già iniziando a lavorare.....

ranzie74: in quel caso mi inviti?^_______^ Vorrei davvero esserci a un matrimonio simile, è da ricordare!E per voi gentili signore pure Harry cosparso di Nutella, ti piace come immagine? :))))))

HarryEly: si fa quel che si può, ma ormai siamo alla fine....ma non preoccuparti, tra le future avventure del duo Seamus-Theo e il messaggio subliminale seconda serie le sclerate non sono certo finite!

Zerby: intanto vai tranquilla, non preoccuparti, anzi grazie per la magnifica recensione! :))))))) Mi spiace deluderti, però, la notte di nozze la lascio alla vostra fantasia....come ho detto prima avevo sempre pensato proprio così questo capitolo, un pò a spezzoni. Spero ti piaccia lo stesso!

Selphie: di sicuro si saran divertiti un bel pò in luna di miele!

Nausicaa212: beh, è il matrimonio di quei due....doveva essere demeziale!XDDDDDD

animablu: esatto, abbasso la monotonia!^__________^

 

Arriverderci gente!!!!!!

Ciriciaux!!!!!!

Tsubychan1984

 

 

   
 
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