Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: AndreMCPro    10/11/2014    3 recensioni
Era passato tanto tempo da quando Il famoso Team Electro, composto da uno Squirtle e da uno Shinx di nome Andrea, aveva sventato il malvagio piano di Darkrai, sconfiggendolo nelle profondità del Cratere Oscuro e riportando nel mondo pace e tranquillità.
Ma il Destino aveva ancora delle sorprese in serbo per loro…
Una nuova avventura stava per cominciare…
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: N, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Pokemon Mystery Dungeon'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pokémon Mystery Dungeon
Lo Spirito del Ghiaccio

Cap.8 La Torre Bianca
 
Quella mattina fu davvero molto strana per Squirtle. Non solo si era svegliato prima di Andrea, ma lo aveva perfino trovato a dormire vicino a Glaceon! E guarda caso, lei aveva intorno al collo il Nastrospex della sera prima. Ormai aveva capito cosa c’era tra quei due, ma preferì non approfondire per non metterli a disagio: la loro missione era troppo importante. Si mise quindi a peparare la colazione. Appena anche loro si furono alzati, disse “Buongiorno” facendo finta di niente, e trattenne un sorrisetto malizioso quando li vide arrossire.
Di lì a poco tutti furono in piedi e, dopo aver mangiato, si prepararono a riprendere l’avanzata.
“Quando tutto sarà finito tornate qui. Noi faremo lo stesso” Disse Conkeldurr all’altro gruppo, che annuì.
“Benissimo! La battaglia contro Reshiram e Zekrom si fa sempre più vicina… Dateci dentro, ragazzi!” Concluse il Pokémon Forzaimmane battendo un pilastro a terra, il cui gesto fu seguito da un entusiastico “SÌÌÌÌÌ”
I gruppi si separarono. Squirtle, Conkeldurr e Oshawott si diressero verso la Torre Bianca, abita da Pokémon Drago e Fuoco. La costruzione sorgeva al limitare di una pianura, con alle spalle alte montagne e, dietro di esse, il mare. Il viaggio fu lungo, ma al tramonto i tre erano ormai giunti ai piedi del dungeon.
La Torre era alta almeno centocinquanta metri, e fatta interamente di puro quarzo bianco che, alla luce del crepuscolo, aveva assunto una colorazione rosata che non faceva altro che accentuare il senso di maestosità della costruzione. Squirtle guardò subito verso l’alto, ma della cima non si vedeva nulla. A giudicare dall’imponenza del dungeon, però, doveva avere come minimo cinquanta piani. E molto estesi anche! Gli venne sopntanea una domanda: “Oshawott… quanti Revitalsemi avete comprato?”
“Ecco… non avevamo molti soldi, e così siamo riusciti a prenderne solo quattro”
“Quattro?”
“Sì, due per gruppo”
“Ah, sarà meglio non sprecarli…”
I tre entrarono. L’interno dell’edificio era formato da splendidi marmi bianchi e rossi che decoravano le pareti e, quasi ovunque, erano intagliati a formare archi ciechi, mezze colonne o perfino volte a botte e a crociera, queste ultime costolonate. Il marmo bianco costituiva principalmente le pareti e i soffitti, mentre quello rosso formava i costoloni delle volte, i capitelli di alcune colonne e a volte intere arcate. Più che l’esterno, il complesso architettonico interno rendeva bene l’idea dell’importanza e, soprattutto, dell’imponenza del luogo: i tre erano intimoriti dalla complessità e dalla maestosità di quelle decorazioni, e si sentivano come insignificanti a confronto di quell’edificio. Probabilmente è quello che avrebbero provato anche davanti a Reshiram, ma per il momento era tutto da vedere.
I primi piani non furono un problema: i Pokémon che ci si trovavano erano per lo più forme base di famiglie evlutive di tipo Fuoco o Drago, come Bagon, Charmender, Magby e Dratini. Tuttavia, salendo oltre al piano 8, le cose iniziarono a farsi più complicate.
Alcuni archi ciechi contenevano delle loggette, dalle quali sgorgava della lava che si riversava sul pavimento delle stanze e bloccava perfino l’accesso ad alcuni corridoi. Iniziarono inoltre a presentarsi alcune trappole basate sul fuoco, come le Magmatrappole, che esplodevano lasciando al loro posto una pozza di lava, o le Fiammatrappole, che scottavano chiunque mettesse piede su una di esse. Infine, si aggiungevano alle avversità anche Pokémon più forti dei precedenti, come Charmeleon, Magcargo, Torkoal, Deino e vari altri.
Sta di fatto che da lì in poi il dungeon divenne letteralmente un inferno, e la presenza della lava non faceva altro che aumentare la già alta temperatura dell’aria. E come se non bastasse, il piano 18 ospitava tre covi di Pokémon, che costrinsero il gruppo ad usare tutti e due i Revitalsemi.
Erano ormai al piano 40 quando incontrarono una Statua Kangaskhan.
“Ci siamo quasi. Reshiram è poco più in alto” Disse Conkeldurr.
“Meno male…” Sospirò Oshawott, mentre Squirtle si guardava intorno.
“Ehi guardate! Una balconata!” Disse poi il Pokémon Tartaghina, fiondandosi in una delle porte laterali. I due compagni lo seguirono, dopodichè guardarono verso l‘alto.
Ad aspettarli c’erano altri dieci piani di agonia, e poi Reshiram. Da quell’altezza riuscivano a scorgere alcune colonne di marmo bianco con capitello corinzio situate sul ciglio della Torre, tutte sormontate da un unico architrave di marmo rosso di forma anulare.
“Questa Torre è uno spettacolo!” Disse Oshawott.
“È vero, ma non è quello che volevo vedere…” Rispose Squirtle, guardando da un’altra parte.  I due seguirono il suo sguardo e capirono che stava osservando la Luna.
“Non abbiamo molto tempo! Sbrighiamoci!” Disse all’improvviso, e subito corse all’interno, diretto al piano successivo.
Qui c’erano trappole di tutti i tipi, dalle pressochè innocue Inciampotrappole alle odiose Casotrappole. La lava ormai occupava quasi completamente ogni stanza, e i Pokémon che ci abitavano erano tutti di livello alto. Ma fortunatamente, nessuno fu in grado di competere con i tre, che si fecero strada senza fatica tra gli ultimi piani.
 
Era quasi mezzanotte quando il gruppo giunse in cima alla Torre. Il caldo qui era molto meno torrido, poiché il vento soffiava, rinfrescando i tre avventurieri.
Come avevano ben visto, le colonne incorniciavano la zona, e sopra di esse un unico anello di marmo rosso faceva da architrave a tutte quante. Il pavimento era in quarzo bianco, ma era percorso da un disegno di marmo purpreo che si sviluppava a partire da un piccolo cerchio al centro dell’area. Dal cerchietto partivano molti raggi, che andavano a incrociarsi in quattro trecce disposte a croce greca. E alla fine del braccio opposto alle scale, un enorme trono di quarzo latteo ospitava al suo centro una strana sfera bianca dalle curiose incisioni geometriche. Squirtle fu il primo a vederla e subito la indicò, dicendo: “Eccola! Dev’essere lei!”
“Sì” Rispose Conkeldurr. “È la Chiarolite”
D’un tratto la sfera brillò di una luce rossa, che prese poi a emettere a intermittenza. Ogni volta la luce si faceva più forte, e ad un certo punto la pietra si staccò dal trono e si librò in aria, venendo verso il centro della croce. Appena la sfera giunse esattamente sopra il cerchio di marmo rosso, la luce divenne accecante e rimase fissa per alcuni secondi. Quando si spense, al posto della sfera era apparso un drago ricoperto da un folto pelo bianco e con delle ali enormi. I tre capirono subito chi fosse: si trovavano al cospetto del grande Reshiram.

 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: AndreMCPro