Provai qualcosa di forte,di bello, di inaspettato,un uragano si era fatto spazio dentro di me, le api assassine che avevo nello stomaco diedero spazio alle farfalle di cui tutti parlavano.

Uno di quei baci che non si scordano, che porti dentro tutta la vita, uno di quei baci che vedi nelle favole, uno di quei baci che ti cambia,uno di quelli che non solo ti migliora la giornata ma anchea vita intera.

I baci che mi dava alex non mi avevano provocato emozioni tanto forti, tantomeno nessun altro ragazzo,ero abituata al fatto che nessuno fin dal primo bacio mi provocasse un qualcosa dentro,eppure lui ci era riuscito pienamente dando spazio alla me che tenevo dentro.

Le gambe mi tremavano così forte che quasi mi dovevo tenere s lui per stare in piedi,lo conosco da così poco eppure mi fido così tanto, punterei tutto su lui.

Come quando si dice ci metterei le mani sul fuoco.

Alex mi aveva lasciata, mi aveva tradito, tre anni di storia non si dimenticano in poco, un anno fa quando è finita pensavo di non riuscire a dimenticarlo,sono stata male,non lo dimenticherò,il male che mi ha fatto mi ha fatto diventare forte,e ora ho smesso di guardare al passato, mi sono persa troppo,il passato è passato, e bisogna pensare al presente.

Scott dice che non amare per paura di soffrire è come non vivere per paura di morire.

E sinceramente penso che si dovrebbe amare come se non fossimo mai stati ferita, a lungo andare la paura lascerà il posto alla soddisfazione,alla felicità,alla gioia di essere amata e beh se non sarà adesso sarà più in là. certe persone,certe occasioni capitano una sola volta nella vita.

La felicità è difficile da raggiungere, non si potrebbe mai raggiungere aspettando un miracolo,bisogna lottare con tutte le forze, non bisogna stare fermi,per essere felice, felice per davvero bisogna muovere il culo, lottare e impegnarsi.

 Max: mi accompagni a fare la spesa?poi ti lascio andare a casa giuro• mi guarda sorridente aspettando una risposta

Me: va bene,andiamo• 

Attraversiamo la strada e camminiamo per qualche minuto, il supermercato fortunatamente è difronte alla palestra così dopo non dovrò camminare tanto per riprendermi la macchina.

Il supermercato è uno di quelli che non noti subito, e non è proprio enorme,è un po' piccolo pero è molto carino.

Max:vado a prendere le verdure,mi ️vai  prendere il latte,e la farina?•

Me: certo babbo• rispondo facendogli un occhiolino.

Dopo aver recuperato il latte e la farina vado incontro a Max che era indaffarato con le verdure,prese le verdure andiamo a comprare un po di schifezze e poi dritti a pagare.

Mi stava prendendo la mano in modo quasi tenero quando invece prese una busta che avevo della spesa.

Me:stronzo 

Max: ci sei cascata come un tonno,piccola.

Ero un po come dire incavolata per il suo giochetto,ma ero anche molto sorpresa per il suo piccola.

Arrivati alla sua auto e dopo aver messo la spesa lo salutai,e me ne andai.

Questo ragazzo mi incominciava a piacere,e anche tanto,chissà come sarebbe finita,chissà se staremo insieme,chissà.

Presi la macchina e me ne tornai a casa,mi buttai a letto e pensai che avrei passato sicuramente  così il resto del pomeriggio.

•la sera,senti qualcuno bussare alla porta.

Me: arrivo,un momento.

Apri alla porta e un jake sorridente si fece spazio in casa mia.

Jake: Domani ricordi che giorno è? 

Me: Martedi?

Jake: Ovvero?  

Me: Il 10 febbraio percui? •Oddio domani c'è la festa più figa del mondo,la aspettiamo da un paio di mesi e io me ne stavo scordando,è la festa di 'compleanno' di una tipa ricca,e ha invitato tutte le persone un po più importanti,e essendo che jake e lei si conoscono, ci ha procurato due pass.

Me: mi ero quasi scordata, devo andare a comprare un vestito, fratellino mi accompagni?• gli chiesi faccendo gli occhi da cucciolo.

Jake: va bene, chiamo Scott e guarda se viene con noi.

Dopo dieci minuti nei quali io mi ero vestita truccata e sistemata, e Jake aveva chiamato Scott eravamo davanti a casa sua che lo aspettavamo.

Alcuni secondi dopo uno Scott sorridente sali nella mia macchinina.

Scott: andiamo al centro commerciale?

Me: no andiamo nel mondo degli unicorni

Scott: e fai la seria per un momento va

Me: o babbo, ha aperto un negozio che si chiama così.

Scott: ah okay

Entrando,io mi innamorai subito di un vestito rosa,mono spalla, con la schiena praticamente scoperta,davvero bellissimo, non andavo matta per il rosa, ma quel vestito era una favola,perfetto, senza pensarci due volte lo provai subito.

Uscì dal camerino e trovai Jake e Scott con gli occhi sgranati: 

Sei perfetta dissero al unisono.

Me: Grazie ragazzi.

Si provarono anche loro della roba,Uscimmo da quel negozio davvero soddisfatto, io con il mio vestito e un paio di scarpe abbinate, Jake con una tuta, e Scott con un paio di jeans e una maglia.

Pomeriggi spesi bene pensai, altro che a letto a dormicchiare, quel vestito mi stava davvero bene,mai avrei pensato di scegliermi un vestito rosa eppure.

Riaccompagnai Scott a casa, mentre Jake rimase a dormire da me, Aveva chiesto alla sua nuova vicina di casa se desse da mangiare a Lia, e lei molto volentieri accetto,Catia era così carina, e così gentile da come me ne parlo Jake, spero sia lo volta buona per Jake.