Note iniziali: non so che problema ho, sinceramente. Escluso il cuore troppo tenero.
Sono infognata con una storia complicatissima che vedrà la luce del sole tra moooolto tempo e nel mentre mi diletto a scrivere kids!au senza senso solo perché i Narry ultimamente mi uccidono male. Quindi niente, beccatevi questa cosa piccola e insignificante. E beccatela soprattutto tu, Chiaretta, visto che l’ho scritta per te e te la dedico pure. Avrei dovuto postarla a Natale (dal momento che posto sempre una kids in quel periodo) ma dato che di natalizio questa storiella non ha nulla, ve la sbologno subito. Non so neanche io di che pairing sia. È una Narry con past!Niam che si evolve in una Larry, Ziall, Sophiam. Vabbè a questo punto mi sotterro perché davvero non si può e vi lascio. Se volete, mi trovate qui e qui.


Buona lettura.
 
 
 
 
A Niall quel bambino riccio riccio piace un sacco. È fortissimo, sul serio.
Si porta a scuola sempre i giochi più belli e li divide con tutti, ha perennemente le labbra sporche di cioccolata e spartisce le merende e i lecca-lecca con gli altri bambini perché sua mamma, che è la maestra Anne, gli ha sempre detto che “le bocche sono sorelle” e che se vede qualcuno senza spuntino deve dargli parte del suo. L’ha sentito Niall con le sue stesse orecchie e Harry sembra aver preso alla lettera quelle parole.
Così a Niall viene in mente che anche essere il miglior amico di Harry sarebbe fortissimo. Sul serio.
E quando ne parla con il diretto interessato scopre che anche per lui non sarebbe una cattiva idea: potrebbero addirittura diventare dei veri fratelli!
 
Quindi Niall dice a Liam, suo migliore amico fino a quel momento, che non possono più essere amici-amici perché adesso lui è il fratello di Harry.
Liam non sembra neanche rimanerci male, tutto sommato. Mentre il biondino gli parla il suo sguardo viene rapito da quella che lui ritiene essere la bambina più bella del mondo. O, quanto meno, della scuola. Ha i capelli lunghi, scuri e lisci come quelli di una sirena e degli occhi che… woah non riuscirebbe a colorare neanche con tutti i pastelli celesti che gli ha regalato sua sorella Ruth per il compleanno. Quindi, Niall chi? Tutto quello che interessa a Liam in quel momento è scoprire il nome della sua sirena.
 
E Niall sembra esserne sollevato perché l’amicizia – fratellanza – con Harry va a gonfie vele. Si prendono per mano appena arrivano a scuola – quasi sempre allo stesso orario – e condividono ogni momento della giornata insieme.
Disegnano, colorano, prendono in giro Liam e Sophia – che a quanto pare diventano fin da subito fidanzatini -, dividono la merenda e i lecca-lecca di Harry e distruggono, tanto per divertirsi a modo loro, tutte le costruzioni che Zayn, il bambino più scuro e solitario che Niall abbia mai visto, realizza con impegno e dedizione.
La loro amicizia è fortissima, sul serio.
Quindi, per diretta conseguenza, Niall odia fin da subito il bambino che arriva nella loro classe qualche settimana dopo. E non lo fa perché è stato educato a prendere in antipatia i nuovi arrivati, ma perché Harry sembra rimanere folgorato da quel maledetto Louis Tomlinson.
“È rumoroso, rumoroso e… rumoroso!” non fa che ripetere il ricciolino a Niall di tanto in tanto, quando si ricorda della sua esistenza e non è distratto da quell’uragano di ragazzino.
 
Ma solo dopo qualche giorno Niall capisce che la sua fratellanza con Harry è finita davvero, tanto ufficialmente quanto la proposta d’imminente matrimonio che Liam, di fronte ai suoi occhi, fa alla sirena Sophia.
Quando Harry va a dirgli che Louis è il suo nuovo fratello – di bocca e non – Niall trattiene le lacrime fino a sentire un groppo salirgli su per la gola. Non lo dà a vedere, però. Alza solo le spalle e annuisce in direzione del riccio mentre lo vede allontanarsi da lui per avvicinarsi a Louis maledetto Tomlinson.
Tuttavia le guance gli si fanno leggermente rosse e il respiro più veloce. Sta quasi per decidere che piangere un po’ non sarebbe poi così vergognoso quando Zayn, il genio delle lego, gli si avvicina per regalargli il castello colorato che ha appena realizzato con le sue mani.
Niall guarda a intermittenza per quelli che sembrano minuti sia il bambino che ha di fronte che la costruzione, indeciso se accettarla o meno. Alla fine lo fa e oltre a quella riceve in regalo anche un bel sorriso dal suo potenziale futuro migliore amico. Ed è, pressappoco, il più sincero che lui abbia mai visto, anche se non sporco di cioccolata.
Ma in fondo che importa? Zayn sembra esserne ricoperto, di cioccolata. Woah.
E a Niall viene proprio spontaneo accertarsene quando, dopo avergli chiesto “Vuoi essere il mio nuovo fratello?”, gli passa un ditino umidiccio di saliva su tutta la guancia.