{Dal primo capitolo}
Doveva correre, doveva scappare. Deij era stanca di questo continuo scappare da una dimensione all'altra per sopravvivere. Era stanca di essere nella situazione da tre anni. Era stanca di scappare per non avere un collare al collo e ubbidire a qualunque disgustoso ordine gli veniva impartito pur di avere un tozzo di pane.[...] la ragazza stava combattendo per la sua libertà stava uccidendo per non essere più usata, per non essere più un oggetto o un arma ma per essere solo Deij la ragazza che viaggia tra le dimensioni.