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Autore: Bad Bionda Bana    11/11/2014    1 recensioni
Noi li conosciamo bene i nostri cantanti preferiti, ma se dietro alla loro storia, ce ne fosse una più complicata?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eravamo entrambi li, schiaffati sulla copertina di quel giornale, seduti a uno dei tavoli di quel bar per i miei gusti fin troppo intimo per due persone che si erano appena conosciute, o almeno così mi sembrava una volta vista la nostra foto in copertina. Per quanto non volessi crederci, in quella foto sembravamo sul serio una coppia uscita per un appuntamento, perché non ero stato più attento, ma chi lo avrebbe mai detto che dei giornalisti sarebbero venuti a cercarci proprio in quel bar così piccolo e sconosciuto. Iniziai a girare per la cucina arrovellandomi sul da fare, dovevo assolutamente smentire la situazione. Cercai un minimo di aiuto negli sguardi dei ragazzi, ma loro avevano la minima idea di cosa stesse succedendo, così prima gli spiegai la verità che si celava dietro a quella foto.
-Dov'è Joon?- chiesi accorgendomi solo in un secondo momento della sua mancanza.
-Sono qua.- rispose tornando in cucina con il telefono in mano e porgendomelo, io gli lanciai un'occhiata interrogativa -Soojin.- rispose freddo. In fretta presi il telefono e andai in soggiorno per allontanarmi anche se di poco dagli altri.
-Pronto Soojin.-
-Cheondung.- il suo tono era troppo calmo vista la situazione -Prima che tu possa dire qualsiasi cosa, mi dispiace per l'accaduto, non pensavo ci fossero dei paparazzi, di solito è un bar così tranquillo.- io sospirai trattenendo il nervosismo.
-Non è colpa tua, eravamo solo nel posto sbagliato nel momento sbagliato.-
-Senti, questo pomeriggio, sul tardi, mi incontrerò con il mio manager per discutere sul da farsi. Se vuoi concordiamo per vederci anche con il tuo e ne parliamo tutti insieme.- mi passai una mano tra i capelli.
-Non penso che incontrarci tutti insieme distolga l'attenzione dei giornalisti. Tu parla pure con il tuo manager e poi riferisci a che conclusione siete arrivati, poi ne parlerò col mio.- in quel momento non me ne accorsi, ma il mio tono di voce era più freddo, più tagliente. Raramente mi si sentiva usare quel tono di voce.
-Va bene. Allora richiamerò una volta discusso.- rispose per poi chiudere la chiamata. Restituii il telefono a Joon, mi stavano fissando tutti.
-Parlerà con il suo manager e poi mi dirà.- dissi rispondendo a tutte le loro domande inespresse.
-E pensare che le acque si stavano calmando.- disse Mir un po' amareggiato.
-E rimarranno calme, perché Cheondung saprà sistemare tutto.- disse Seungho offrendomi uno dei suoi sorrisi che mostrano quanto sia fiero dei suoi compagni. Ricambia il sorriso sentendomi più calmo, se il leader si fidava di me, allora sarei riuscito a sistemare tutto quanto. Finalmente riuscii a sedermi e a fare colazione, la mattina era partita bruscamente a causa di quella notizia, speravo potesse migliorare. Per distrarmi da tutti i pensieri che mi si erano creati in testa, mi chiusi in camera cercando di cancellare tutti quei sentimenti negativi e sfruttandoli per scrivere qualche riga o per comporre qualche melodia, dedicarmi alla musica era sempre stato il rimedio per qualsiasi mio problema. In fondo erano cose che succedevano spesso tra cantanti o attori, bastava anche solo farsi vedere fuori da soli con qualcuno che i paparazzi ne approfittavano per qualche loro notizia, solo non immaginavo succedesse anche a me. Gli unici con cui uscivo erano i ragazzi, vedermi con Soojin sarà stata una gioia per gli occhi del fotografo, il quale probabilmente già pregustava la notizia in prima pagina.
La giornata sembrava passare a rallentatore, non avevo nessun impegno particolare a differenza degli altri, rimasi in camera a comporre per delle ore, e prendendomi una pausa andai in salotto e accesi il televisore.
-E ora la notizia che ha fatto più scalpore. Ieri sono stati trovati insieme l'attrice Park Soojin e il cantante membro degli MBLAQ Cheondung. I due giovani si trovavano in un piccolo bar non molto distante dal set cinematografico dove l'attrice e Lee Joon, idol compagno di gruppo di Cheondung, stavano girando alcune scene del loro nuovo drama. Che sia scattata la scintilla tra i due ragazzi dopo essersi conosciuti sul set? Che sia scattato il colpo di fulmine tra Soojin e Thunder?- disse la voce alla televisione, sullo schermo altre nostre foto di quel pomeriggio, mentre ci gustavamo la nostra cioccolata calda. Per quanto fosse un buon gioco di parole, non risi e spensi subito la televisione. Ero stato veramente uno stupido, era ovvio che i paparazzi fossero vicino al set del drama, e vedendoci uscire noi due da soli hanno colto l'occasione. Spesso mi stupivo da solo di quanto fossi un idiota. Presi un profondo respiro, non c'era motivo di preoccuparsi, bastava spiegare la verità che tutto sarebbe tornato alla realtà, ma prima dovevo aspettare di sapere cosa avevano concordato Soojin e il suo manager. Sapevo cosa ne pensava la tv, tanto valeva leggere cosa ne pensavano le nostre fan, in qualsiasi caso tutto ciò sarebbe finito nel giro di poco tempo. Presi il computer ed entrai nel nostro fan caffè curioso dei commenti, aspettandomi le più svariate reazioni. Subito certi commenti mi lasciarono un po' l'amaro in bocca, per quanto ami le nostre fan con tutto il cuore, non mi piace che inizino ad infangare il nome di una ragazza solo perché in giro c'è il pettegolezzo che esca con uno di noi cinque, non è una cosa matura. Molte altre invece si complimentavano dicendo che volevano solo il meglio per me e che volevano che fossi felice. In un certo senso ho sempre desiderato trovare la persona giusta con la quale passare momenti belli e romantici, e di ricevere questo supporto dalle fan, ma mi immaginavo di innamorarmi piano, non di ritrovarmi così su una rivista con una ragazza per la quale non provavo nulla se non amicizia. Sospirai e mi portai una mano tra i capelli, continuai a leggere molti altri commenti lasciati, poi spensi il computer. Quella giornata stava diventando parecchio pesante, mi buttai sul divano, dovevo rilassarmi un po', solo così sarei riuscito a trovare la soluzione migliore, ma prima mi sarei dovuto liberare di tutti quei pensieri. Presi le cuffie, quando ero in casa cercavo sempre di averle a portata di mano, e feci partire una playlist tranquilla, poi chiusi gli occhi.
Quando mi svegliai i ragazzi erano tornati, i loro visi erano stanchi, ma non per questo i loro sorrisi erano meno radiosi del solito. Mi alzai, spensi la musica e iniziai ad aiutarli con la cena, non sapevo il perché, ma quella sera decisero che avrebbero cucinato Seungho e G.O invece di ordinare qualcosa a domicilio come spesso facevamo. Riavere i ragazzi in casa mi fece dimenticare tutti i problemi del momento, inconsciamente gliene ero veramente grato.
-Cheondung, per quella questione sei riuscito a trovare una soluzione adatta?- mi chiese Seungho una volta finito di mangiare, io sospirai.
-Non ancora. Come ho acceso la televisione per distrarmi la notizia mi ha mandato nel pallone. Poi ho letto sul nostro fan caffè i commenti delle A+ e in un certo senso mi sono tranquillizzato, ma avevo bisogno di non pensarci, così ho dormito un po'.-
-E la ragazza, Soojin giusto? Non ti ha ancora chiamato?- mi chiese G.O, in effetti non mi aveva ancora chiamato. Scossi la testa.
-Tu hai provato a chiamarla?- l'espressione del leader era tra il serio e il preoccupato, forse non tanto per la situazione ma per come la stavo vivendo io.
-Non ho il suo numero. Questa mattina quando ha chiamato, lo ha fatto sul telefono dello hyung.- dissi indicando Joon con lo sguardo.
-Se vuoi posso farle io uno squillo.- lui prese il telefono e inoltrò la chiamata. Dopo poco mise giù -Risponde la segreteria telefonica, forse è impegnata. Senti, ma sei sicuro che con Soojin non ci sia nulla?- mi chiese con aria dubbiosa.
-Hyung, ci siamo conosciuti quello stesso giorno, e ti posso assicurare che non c'è stato alcun colpo di fulmine, al contrario di quello che sostengono i giornalisti e la televisione.- dissi quasi maleducatamente. Tutta quella storia mi stava rendendo insopportabile. Perché non aveva ancora chiamato? Ormai era sera, e lei doveva trovarsi con il suo manager nel tardo pomeriggio. La possibilità che stessero ancora parlando della situazione mi rendeva nervoso.
-Cheondung, stai tranquillo, vedrai che tutto si sistemerà.- mi disse G.O portando una mano sulla mia spalla. Mi voltai a guardarlo e il suo sorriso riuscì a calmarmi, sapere che i miei compagni si fidavano di me mi aiutava a vedere i problemi in modo diverso.
-Joon, non è che potrei provare a chiamarla io?- lui annuì e dopo avermi dato il numero di Soojin andai in camera. Il telefono squillava ma nessuno rispondeva, iniziai a camminare attorno al letto nervoso, ansioso. Provai a richiamarla e dopo alcuni secondi rispose.
-Pronto chi parla?-
-Soojin, sono Cheondung. Ti ho chiamato per sapere se hai parlato con il tuo manager.-
-Si, abbiamo appena finito.- ci fu una pausa interminabile prima che finalmente mi dicesse cosa avevano stabilito dalla loro parte.
-Cosa?- urlai al telefono spaventando Soojin.
-Capisco che sia una richiesta assurda e poco opportuna.- disse lei cercando di giustificarsi.
-Poco opportuna? Secondo te chiedere di fingere una relazione solo per avere più attenzioni da parte dei giornalisti sarebbe una richiesta poco opportuna?- dissi accentuando la parola “poco”. 

  
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