Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Chiaaa4    11/11/2014    0 recensioni
Cat continuò a guardarsi intorno incredula tenendo la mano al ragazzo che sorrideva felice di quella reazione, trascinò Niall più nel fondo della sala proprio vicino alla veduta dove trovò una bella sorpresa.
Sul pavimento infatti erano disposte tutte le loro foto da quando si erano conosciuti, in tutte le situazioni, che erano state messe in una disposizione che creava una scritta.
- V....u..o...i....spo..sarmi.... - Cat ancora più incredula dopo aver realizzato, si voltò verso il ragazzo con le mani alla bocca e commossa.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
" Rose "  aveva detto ad alta voce Catlin sovrappensiero, scandendo il nome di colei che l'avrebbe unita ancor di più al suo Niall.
Rose era il nome che aveva scelto Cat, come tutti ormai erano abituati a chiamarla, per sua figlia che già si intravedeva nel suo grembo poco rigonfio. In verità, Rose, lo aveva scelto insieme a Niall, a lei era piaciuto fin da subito ricordandole quel rosa che aveva colorato le sue gote e quelle del suo ragazzo il giorno che i loro sguardi si erano incrociati per la prima volta.
Cat sorrise ripensando a quel momento che era stato molto imbarazzante, ma anche il più dolce di sempre. La ragazza si massaggiò il grembo e distolse la mente da quel pensiero quando sentì improvvisamente il calore di una mano sulla sua.
" Buongiorno amore. " mormorò Niall. Cat sorrise e si voltò lentamente verso il suo ragazzo.
Lui le baciò delicatamente le labbra e successivamente scese fino al suo collo lasciandovi una scia umida.
Lei si morse il labbro e sussurrò " Buongiorno tesoro. " incrociando gli occhi blu oceano del ragazzo.
Era all'incirca mezzogiorno e Niall era appena tornato a casa dopo aver terminato le sue ore di lezione all'università che distava qualche chilometro da Mullingar, il paese in cui risiedevano.
Lui era originario di questo piccolo borgo nella campagna irlandese, cosa che si notava dalla sua candidissima pelle color latte e dai bellissimi occhioni blu.
Cat invece era di Londra, proveniva da una famiglia di avvocati noti in tutta l'Inghilterra e quindi molto ricca. La famiglia, però, dopo essere venuta a conoscenza della gravidanza a soli 21 anni aveva rotto, con lei, ogni rapporto.
Perciò i due ragazzi erano venuti a vivere prima a casa Horan e poi attraverso aiuti dei familiari di lui e da qualche lavoretto che Niall svolgeva oltre allo studio per la laurea, erano riusciti a prendere un monolocale in affitto.
Certo non era il massimo ma Cat e Niall erano semplici e bastava solo un luogo per loro tre per avere tutto ciò di cui necessitavano per essere felici.
Anche Cat prima di essere incinta aveva intrapreso l'università studiando giurisprudenza come voleva il padre esigente, poi aveva mollato e certo non ne era dispiaciuta visto che non le era mia piaciuto seguire la carriera di famiglia, spiccando per essere una " Tomlinson " e non per essere brava in ciò che faceva. Il suo sogno era essere una scrittrice e ora, andando avanti con la gravidanza, aveva anche più tempo per scrivere.


Quel giorno a casa Horan sarebbe arrivato un ospite. Il cugino di Cat, Louis.
Louis era l'unico con cui era rimasto in contatto dopo il litigio con i Tomlinson, perchè lui era l'unico che la capiva e che l'aveva sempre capita come se fosse un fratello maggiore che Cat non aveva mai avuto. Louis aveva due anni in più di lei e quel giorno doveva arrivare a Dublino verso le quattro quel pomeriggio, così Cat e Niall circa un'ora prima erano partiti per l'aeroporto della capitale irlandese.
" Il volo BA2585 proveniente da Londra Heatrow delle 16.05 subirà un lieve ritardo... " aveva continuato a ripetere l'ottoparlante.
Cat con espressione attenta seduta alle poltrone degli arrivi continuava ad ascoltare il messaggio e si domandava dove fosse andato Niall che si era spostato verso il ritiro bagagli ad attendere Lou.
Si guardava intorno con fare interrogativo e del suo ragazzo e di suo cugino ancora nessuna traccia.
Attese qualche altro minuto per poi estrarre il cellulare dalla borsa e premere su " Chiama " accanto al nome di Niall. Fece però solo uno squillo, infatti riagganciò quando vide avvicinarsi verso di se i due ragazzi che parlavano sorridendo.
" Eccovi finalmente! Mi avete tenuto in agitazione, continuavano a ripetere che il volo era in ritardo e di te- disse puntando il dito verso Niall- non c'era traccia... "
Louis la zittì con un caldo abbraccio e un gran sorrisone che lei ricambiò. " Mi mancavano tanto i tuoi abbracci " le rivelò all'orecchio e lei non potè far altro che sorridere e recuperare in quell'abbraccio i tre mesi in cui non si erano potuti vedere.


Trascorse un'oretta prima che arrivassero a Mullingar, ma il tempo tutti e tre insieme passava velocemente e nei migliori dei modi: infatti anche Louis e Niall erano grandi amici.
" Come sta invece l'altra mia cuginetta? " chiese Louis accarezzando la pancia a Catlin.
Niall strinse la mano a Cat e sorrise osservando tenero le sue ragazze. " Un po' birbantella ultimamente, ma bene " disse la futura mamma trattenendo le risate, mentre Niall era già scoppiato in una risata fragorosa, tipicamente sua, la risata più bella di tutte.
" Quanto ti fermerai Lou qui da noi? " domandò Niall " Non so, ma penso due settimane come avevamo stabilito! Mi dovrete sopportare tutti questi giorni eh " rispose Louis ridacchiando.
Sia Cat che aveva praticamente vissuto con il ragazzo, sia Niall con cui era amico dal liceo e grazie al quale aveva conosciuto la sua amata, sapevano che era una persona con cui non ci annoiava, simpatico, senza pretesti e decisamente premuroso.
Niall aveva un grande rapporto con lui.
Si erano conosciuti a scuola.
Niall all'epoca dell'liceo usciva sempre con i suoi amici di una vita Harry,Liam e Zayn per i pub dell'Irlanda. Più tardi aveva vinto una borsa di studio per Londra insieme a loro, ed era finito all' " Hight Thomson School " dove andavano anche Louis e la cugina.
Poi ad un'uscita la sera Niall aveva conosciuto Cat tramite Lou e poi il resto viene da se.


Il sole era già alto quel mattino di maggio. Cat si rigirò tra le coperte bloccata però dalla stretta dolce di Niall che l'attirava al suo corpo. Non si sentiva molto in forma quella mattina, proprio per questo si dovette scostare dalle braccia di Niall, dalle coperte e si alzò correndo in bagno velocemente.
Era pallida in volto è presto si dovette accucciare a rigettare nel gabinetto.
" Niall.... Niall... " cercava di gridare senza forze dal bagno. Per fortuna il ragazzo si era accorto della richiesta d'aiuto e stava accorrendo in soccorso. La prese tra le braccia facendola appoggiare sulla sua spalla, tolse i capelli dal volto e l'aiuto a sciacquare la bocca.
" Amore, cosa ti è successo? Ora va meglio? " domandò preoccupato il giovane. " Si ora va meglio ma mi sento ancora debole " biascicò Catlin tra le braccia di Niall.
Quest'ultimo l'aiutò a tornare a letto e poi si alzò a prepararle una bella tisana.
Cat per tutta quella giornata non si era sentita bene per niente, la bambina arrivata ormai al quarto mese, si iniziava a far sentire abbastanza frequentemente.
Louis, che si era fermato a Mullingar più del previsto, quel giorno prese l'impegno di assisterla  visto che Niall aveva un esame.
" Non mi sento bene per niente Lou... " sussurrò dal divano dove si era sdraiata, a suo cugino che era pochi metri più in là, in cucina a preparare qualcosa da mangiare. " Lo so Cat... però hai preso già la dose di farmaci consigliata per chi è nelle sue condizioni.- rivelò lui dopo essersi avvicinato alla ragazza e averla accarezzata- comunque se continui a stare in queste condizioni sarò obbligato a portarti al Pronto Soccorso. "
" No! Non voglio andare in ospedale Louis. " replicò la ragazza.
" Se occorre, tu ci vieni eccome " disse il cugino " con o senza la tua partecipazione attiva. " continuò vedendo la ragazza intenta a ribattere ancora.
Quest'ultima mormorò qualcosa ma poi cedette pensando che infine Louis voleva solo il suo bene, poi chiuse gli occhi per riposarli un attimo, quando invece di addormentò profondamente.


Aprì gli occhi toccando le morbide coperte che la coprivano. Si stropicciò gli occhi e vide che non si trovava più in salone ma bensì in camera, sola.
Si alzò con lentezza, e camminò verso il bagno. Si guardò allo specchio, aveva il volto candito ma perfortuna non così pallido come la mattina; i suoi bellissimi occhi color nocciola con sfumature dal verde al giallo segnati da un paio di occhiaie, le sue labbra così rosee screpolate e i suoi capelli castani che portava lunghi, tutti arruffati.
Si sciacquo il volto e tornando in camera trovò un fogliettino sul letto.
Incuriosita lo aprì e lesse:
" ehi ben svegliata tesoro,
Niall xx "
Rimase un po' perplessa dal messaggio lasciatole dal ragazzo eppure arrossì pesantemente.
Spostò lo sguardo più in là e vide dall'altro lato del letto una scatola. Sempre più curiosa la scartò e trovò al suo interno un fantastico abito; spiazzata e stupita tirò fuori per bene il vestito e se lo provò togliendo la tuta comoda che portava per casa. Arrossì ancora una volta vedendo come le cadeva a pennello: era morbido, all'imperatore, con una fascia che le cingeva il seno, con le spalline ricamate e con stampa a fiorellini bianco e blu. Un abito adatto a lei, semplice ma molto fine, delizioso.
Dopo essersi osservata allo specchio parecchio tempo crogiolandosi raggiante pensò a Niall, a quel ragazzo  che era riuscito veramente a toccarle il cuore, a rubarlo e a renderlo suo. E lei, nonostante i pregiudizi della famiglia che l'aveva abbandonata, credendo che avesse commesso un irreversibile errore come un figlio, lei era finalmente felice, spensierata e libera.


Sentì delle mani cingerle i fianchi dolcemente e un sospiro caldo sul suo collo; lei intrecciò le mani del ragazzo alle sue e si voltò per baciarlo, ma lui la anticipò, baciandola teneramente.
Sorrise sulle labbra del ragazzo e lui la seguì. " Ti amo. " pronunciò quasi senza fiato Niall. " Ti amo anche io. "pronunciò soffiando su quelle labbra così calde, morbide e in quel momento leggermente pulsanti.
" Come mai questo fantastico regalo amore? " domandò Catlin avvinghiata tra le braccia di Niall.
" Questa sera ti porto fuori, a un bellissimo ristorante... " rivelò Niall dolce. Lo sguardo di Cat si illuminò, sorrise e lo abbracciò ancor più stretta a lui.


Era parecchio che i due non dedicavano a un po' di tempo solo per loro, con l'arrivo di Louis, con le varie occupazioni di Niall per mantenere la famiglia e la situazione di salute di Cat, c'erano stati pochi buoni momenti.
Ebbene si, perchè quella sera Niall era agitato. Mentre si preparava, guardandosi allo specchio cercava di trovare il discorso che da giorni ripeteva a mente e a Louis che lo aveva aiutato.
Prese infine, poco prima di uscire dalla stanza da letto dove si era concesso cinque minuti, la scatolina che ripose nella tasca dei pantaloni.
Poi uscì e attese che anche Cat fosse pronta. L'attesa durò solo pochi minuti, ma per lui che continuava frenetico a muoversi in tutto il soggiorno, fu infinita.
Giocherellò un poco con un uno degli svariati oggettini riposti nella cesta all'ingresso, quando all'improvviso ecco che la sua Catlin varcò la soglia del soggiorno. Lui tirò su il capo e la osservò. Il suo sguardo si illuminò, i suoi occhi brillavano e le sue labbra si erano socchiuse in un fantastico sorriso.
Lei, continuò a camminare verso di lui, con lo sguardo perso nei suoi occhi blu, e ritrovatoselo davanti, a pochi centimetri abbassò lo sguardo agitata come se fosse il loro primo appuntamento. Niall le alzò il mento con il pollice riportando i suoi occhi nocciola nei suoi, la baciò e poi le prese la mano portandola fuori. Louis che si stava sorbendo la scena, sorrise e li vide allontarsi dal vialetto illuminato dai colori del crepuscolo.
Salirono in auto e poi Niall iniziò a giudare verso una destinazione sconosciuta a Cat.
Arrivarono dopo pochi minuti, minuti in cui lei, continuava ad accarezzare la mano di Niall che era sul cambio e a spostarsi lievemente verso destra a baciargli il lobo, la guancia e le labbra, mentre lui sorrideva a ogni suo movimento.
Niall chiuse con le mani gli occhi a Cat da dietro e le diede le indicazioni per non cadere e proseguire verso l'interno del locale.
Avevano continuato a ridere a ogni passo e a ogni indicazione perchè Cat continuava a voler tastare qualunque cosa si trovasse davanti.
Poi arrivarono. Niall tolse le mani dagli occhi di Cat e lei appena si accorse di ciò che la circondava portò le mani alla bocca e strabuzzò gli occhi dallo stupore.
" Ommiodio amore è bellissimo! " gli disse Cat abbraciandolo commossa.
Era veramente uno spettacolo meraviglioso. Niall aveva affittato un locale con una veduta stupenda sulla valle e i monti circostanti fino al mare all'orizzonte. Sullo sfondo i colori del tramonto e l'avanzare della notte. All'interno aveva sparpagliato petali di ogni colore di Rosa su tutto il pavimento.
Cat continuò a guardarsi intorno incredula tenendo la mano al ragazzo che sorrideva felice di quella reazione, trascinò Niall più nel fondo della sala proprio vicino alla veduta dove trovò una bella sorpresa.
Sul pavimento infatti erano disposte tutte le loro foto da quando si erano conosciuti, in tutte le situazioni, che erano state messe in una disposizione che creava una scritta.
" V....u..o...i....spo..sarmi.... " Cat ancora più incredula dopo aver realizzato, si voltò verso il ragazzo con le mani alla bocca e commossa.
Lui intanto si era inginocchiato e le aveva porto la scatolina verdina con un fantastico brillante.
" Si Catlin Tomlinson, io ti amo più di qualsiasi cosa, più della mia stessa vita. Ti ringrazio per avermi reso felice e aver preso in custodia il mio cuore.... perciò - disse tirando su col naso preso da un momento di emozione- vorresti custodire il mio cuore per sempre diventando mia moglie? "
" SI,SI,SI! " disse Cat piangente e tremolante dopo essersi tuffata tra le braccia del ragazzo.
Non riusciva a crederci, continuava a piangere e a guardare Niall  mentre le stava inserendo l'anello all'anulare.
Poi velocemente gli mise le mani intorno al collo e lo baciò per un lungo minuto.
Non riusciva a crederci ancora, anzi nessuno dei due riusciva a crederci. Sarebbero divenuti finalmente una famiglia, una vera famiglia.
Cat amava veramente molto Niall,come lui amava lei con ogni singolo tessuto del suo corpo.


Erano due pezzi di un puzzle che combaciavano alla perfezione,erano due boccioli di una pianta nascente,Niall il seme e Cat la terra, pronti a sbocciare insieme e a rimanere così per sempre.




 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Chiaaa4