"su, prendi la mia mano!". La piccola Sam guardò dubbiosa l’amico, che la incoraggiò con un sorriso. "vedrai, non è difficile salire quassù… poi ti sentirai meglio!". La bambina decise di ascoltarlo e con lui si arrampicò sull’albero. Aveva ragione: lassù tutte le sue preoccupazioni sembravano scomparse. Si sentiva così lontana dalla realtà, quella realtà che la faceva soffrire. Daniel le strinse un braccio intorno alle spalle, confortandola. "saremo amici per sempre, vero Dan?" "certo Sam, per l’eternità. Te lo prometto".

10 anni dopo.

"hey, Sam? Guardami. Smetti di piangere e guardami. Sono qui ora. Solo per te. Ogni volta che avrai bisogno, io ci sarò. Non dimenticarlo. Tu non sei sola.". Sam sollevò la testa e si asciugò le lacrime con una mano. Osservò Daniel. Proprio come allora, quando avevano sette anni, lui l’aveva confortata, ridandole il sorriso che tanto amava. Sebbene per due motivi completamente diversi, la ragazza si era comportata allo stesso modo, a distanza di dieci anni. E lui, lui era sempre lì. Le parole tu non sei sola le rimbombavano nelle orecchie, riempiendole il cuore di gioia. Si strinse all’amico, felice di aver capito quanto era importante per lei. Lui le accarezzò i capelli e cantò quella canzone che nel corso degli anni le aveva ripetuto tante volte

"I can still remember When I was just a kid When friends were friends forever And what you said was what you did"

Si lasciò cullare da quelle note che conosceva bene e una lacrima di commozione fece capolino dai suoi occhi, per poi farsi strada su una guancia.

"Dan?"

"Si Sam?"

"grazie"

"di cosa?"

"di aver mantenuto la tua promessa"

vi prego commentate se vi è piaciuta! un bacio, alla prossima^^