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Autore: dede432Kami daibakuhatsu    12/11/2014    0 recensioni
due ragazzi , cresciuti insieme fin da piccoli, il primo gay, l'altro non sicuro di esserlo, tra di loro il padre di uno dei due, contro ogni forma di omosessualità e diversità , riusciranno questi due ragazzi a trovare la felicità?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sbadigliò sonoramente , ma questo non gli impedì di continuare a scrivere al computer, premette un pulsante e fece partire la stampante da cui uscirono diversi fogli, si legò le scarpe e sbuffò. Poi si avvicinò allo specchio e iniziò ad aggiustarsi i capelli con un po’ di gel << Connor , LA COLAZIONE E’ PRONTA! >> , prese la borsa e vi infilò i fogli stampati, ma uno di essi cadde a terra mostrando quello che vi era scritto “ GAY STRAIGHT ALLIANCE DANCE : Supporta la GSA e compra il tuo biglietto adesso , solo 18$ “. Salutò i suoi genitori e si sedette a tavola, il padre chiuse il giornale e si presero tutti per mano << Grazie Signore per quello che stiamo per andare a consumare e fa che ci sia prosperità nel mondo, Amen >> << Allora, qual è la tua giornata oggi? >> chiese la madre tranquillamente << Non molto oltre la scuola >> << Andrai a studiare  la Bibbia oggi? >> chiese il padre << Non lo so, credo di essere impegnato con il ballo >> << Oh … che ballo? >> rispose la madre curiosa << Non è nulla di che >> << Non credevo sapessi ballare >> disse il padre con un piccolo sorriso << Non ballo infatti, ma Alex mi ha chiesto di aiutarlo quindi >> << Alex >> , il sorriso sul viso dell’uomo scomparve << Tu gli dirai che non puoi, andrai a studiare la Bibbia oggi >> << Papà >> << No >> << Jam >> << Non mi piace che tu sia suo amico >> << Gliel’ho promesso quindi >> << Non mi interessa , ho detto no! >> << Perché devi sempre fare così? >> rispose il biondo iniziandosi ad alterare << E’ omosessuale >> << E’ cristiano! È uguale a noi >> << Nessun omosessuale è cristiano >> << Mamma >> , la donna provò a replicare ma il padre la precedette << Ho detto di no, ti metterà in testa delle idee sbagliate >> << Sono solo dei ragazzi >> << Non mi interessa , Alex lo porterà su una via sbagliata e io non voglio che accada , tu non rimarrai a scuola questo pomeriggio, tornerai alle tre e mezza >> , non potendo sopportare altro Connor si alzò dalla tavola e uscì di casa furente.                                                         A lezioni finite uscì dalla classe con la borsa sulla spalla, salutò una ragazza  e si girò aprendola e cacciandone fuori i fogli che aveva stampato, li guardò e li rimise dentro richiudendoli. Da lontano si avvicinò un ragazzo con i capelli lunghi e una lunga frangia che gli copriva poco gli occhi , quando i due si incontrarono si sorrisero a vicenda << Ehi >> << Ehi >> << Come stai? >> gli chiese Alex  << Sto bene , e tu? >> << Bene , non abbiamo parlato molto prima >> <<  Ero un po’ teso >> << Beh anche io, il ballo sta prendendo tutto il mio tempo >> << Certo , ho i manifesti che mi hai chiesto di fare >> disse Connor iniziando a frugare nella borsa; quando li cacciò li diede ad Alex che li guardò con gli occhi che brillavano << Wow , sono belli >> << Grazie, devo andare >> << Il meeting sta iniziando, vuoi farmi compagnia, si lo so che non sei gay però >> << Ehi è tutto a posto, comunque , ho promnesso a quella ragazza che avremmo pranzato insieme  >> disse il biondo indicando una ragazza poco lontano da loro che lo salutò, così dicendo si incamminò << Ehi, dai >> , Connor osservò prima Alexz poi la ragazza, ma lei gli fece segno di andare. << Buongiorno a tutti ragazzi >> disse l’organizzatore, che era un ragazzo della loro stessa età << Scusate >> << Non preoccuparti >> << Ah lui è Connor, ci sta aiutando con il progetto >> << Ehi Connor >> dissero in coro i partecipanti. << Allora c’è qualcuno che vuole parlare della sua esperienza di coming out? >> continuò il ragazzo girando con lo sguardo tra i presenti  << Tu Matt? >> , continuò rivolgendosi ad un ragazzo con gli occhiali e i capelli neri  << Beh, l’ho detto a mio padre due settimane fa e mi ha detto queste parole  “ uomini che strangolano il loro ideale sessuale” sapete, non mi ha cambiato più di tanto, sono gay e di certo io non devo cambiare per far piacere alle persone, se lo sono è così e basta >> << E tu Connor? >> disse il ragazzo guardando il biondo << Non lo so, se è cristiano, battezzato, mio padre è un pastore e per lui la religione è una cosa molto importante >> si prese dei minuti per riflettere e ponderare le parole.                                                                                                   Il padre di Connor era seduto sul divano a leggere la Bibbia, quando in quel momento entrò la moglie, che non appena lo vide con quello sguardo lo guardò come se già sapesse quello che stava per succedere << Cosa c’è adesso Jam? >> , l’uomo non parlò e gli fece vedere il volantino che aveva fatto Connor quella mattina; la donna lo prese in mano e lo lesse, l’uomo chiuse la Bibbia e si alzò in piedi << Hai trovato un foglio per un ballo scolastico, e allora? Non è niente di che , molte persone amano i propri figli e ce li mandano >> << E’ un volantino gay, quindi non è qualcosa su cui si possa passare sopra >> << Lo sai Jam , devi smetterla di causare ogni problema per ogni cosa che ti sembra sbagliata >> << Ci ha mentito, certo che è sbagliato >> << Ci ha tradito? È qual è la ragione sentiamo , agendo in questo modo peggiorerai solamente le cose >> << Tu lo sapevi questo, tu sapevi di Alex >> << Da quando l’ho visto e da quando è successa questa cosa , l’ho capito subito, non è normale questa cosa >> << Cos’è normale veramente per te? Andare in chiesa e rimanere chiuso in casa come fai tu? … Ti ricordi quando obbligasti Connor a giocare per la prima volta a Football? Quando tornò a casa , pianse talmente tanto che si addormentò stremato , questa è la tua idea di normalità Jam, non la sua, adesso invece cosa farai? >> << E se Connor non fosse il bambino che tu vuoi? Qual è la tua idea del figlio perfetto? >> , i9 due si continuarono a fronteggiare con lo sguardo.                                   << Sapete , nella Bibbia una cosa del genere è considerata un abominio >> , ma dopo quella frase non riuscì a continuare ; << Non è omosessuale Serra >> , rispose il marito con convinzione << E se invece lo fosse? >> << Io non voglio averlo , ne nella mia casa ne nella chiesa, e lo rinnegherò fino a che avrò respiro >>  << E’ NOSTRO FIGLIO E NON TI PERMETTERO’ DI FARGLI ALCUN MALE , IN NESSUN MODO , E FINCHE’ CI SARO’ IO LUI RIMARRA’ VICINO A NOI! >> e con quella parole la donna se ne andò lasciando l’uomo da solo.                                                                                                                                     << Beh Connor , cosa  pensi tu di Alex e del fatto che lui sia gay? Molte persone sono intolleranti e non comprendono questa cosa >> << Io credo che ognuno debba vivere la propria vita come vuole senza pensare a quello che dice la gente, tanto non cambierà niente >> rispose un ragazzo del gruppo, e Alex e Connor si sorrisero. Arrivarono in un prato poco lontano dalla città e si sedettero a terra << Guarda questo posto, è meraviglioso >> disse il moro << Hai ragione, credo che qui non ce ne siano di così belli >> << A proposito di quello che abbiamo parlato alla riunione e su un'altra cosa, mi piaci, anzi ti amo >> , il biondo si alzò e sorrise quasi con ansia << E’ tutto a posto >> << No non lo è , te l’ho detto di prendere le distanze da me >> << Che cosa credevi che succedesse, certo che non è differente >> << Non lo so, non lo so, ma ho voluto dirti tutto >> rispose Alex quasi deluso << E credevi davvero che questo avrebbe compromesso la nostra amicizia? La mia vita non è perfetta e non è bella, ma non è di certo colpa tua , però credo che qualcosa in me sia cambiato nel vero senso della parola >> << Cosa intendi? >> << Che credo di essere gay? >>, quella rivelazione lasciò basito il moro e Connor sfuggì il suo sguardo << A chi lo hai detto? >> << Nessuno, e tu? >> << Come lo sai? >> << Perché mi piaci anche tu >> , Alex sorrise << I-Io non so >> << Connor, non devi spiegare nulla >> << Sto pensando a quello che direbbe mio padre e sul fatto di quanto fosse sbagliata questa cosa >> rispose ridendo << Ma se è quello che vuoi  >> gli posò la testa sulla spalla << Sei perfetto, e sarai sempre il mio  migliore amico , sai una cosa >> un sorrisino furbo comparve sul viso del moro << Beh … il ballo  sta per arrivare >> << O andiamo  Alex smettila , sono con te , mi basta >> << Lo so >>. Connor prese un filo d’erba e glielo passò sul viso << Ti troverò qualcuno >> << O grazie questo è molto carino >> rispose Alex spintonandolo, ma quando il biondo si rialzò iniziarono a rincorrersi per tutto lo spiazzo. Si fermarono di scatto , e accadde, i loro visi si avvicinarono, i loro respiri si unirono come le loro labbra in un bacio dolcissimo.                                                                                                                               Verso sera si incamminarono  passando davanti ad un minimarket, legarono le bici e Alex entrò dentro, iniziando  a vedere cosa prendere da bere, due ragazzi che stavano alla cassa lo riconobbero e iniziarono a parlare fra di loro << Non è quello strano della nostra scuola? >> , lo aggirarono e lo iniziarono a prendere a calci e pugni, intanto il commesso chiamò la polizia ; Connor che stava aspettando fuori entrò nel market e vedendo la scena si frappose tra Alex e uno dei due ragazzi << Cos’è sei venuto a proteggere il tuo ragazzo? >> << E anche se fosse? >> , in quello stesso momento si sentirono le sirene delle pattuglie << Forza stanno arrivando gli sbirri >> , rivolse un ultimo sguardo di disprezzo ai due e se ne andarono  << Froci! >> << Stai bene? >> << Si non è successo niente >>.                      Il telefono squillò nella casa e Jam andò a rispondere << Si? Cosa? Arriviamo >> , senza indugio l’uomo uscì di casa seguito dalla donna che lo guardava preoccupata e in cerca di spiegazioni, quando arrivarono trovarono i due ragazzi fortunatamente illesi e Connor venne abbracciato da sua madre << Che cosa ti avevo detto riguardo ad Alex >> << Papà , potresti smetterla? >> << No , adesso torni con noi e ritornerai come prima >> << No , io amo Alex >> << No , tu non lo ami, sei confuso , sei stressato e quello che è successo oggi ti ha provato ma >> << Non è come dici tu, puoi pensare quello che vuoi ma di certo non cambierò ne idea ne altro , sono così e ci rimarrò, e poco mi interessa se tu sia d’accordo o meno >>, così dicendo il biondo se ne andò, l’uomo provò a fermarlo, ma venne fermato dalla moglie, quando i due ragazzi si videro si sorrisero, e dopo aver recuperato la loro roba si misero un braccio sulle spalle ed insieme se ne andarono , dirigendosi verso la casa del moro , ma soprattutto verso un nuovo futuro insieme.
   
 
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