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Autore: Zoichi Kuronin    13/11/2014    2 recensioni
E se Lucifero avesse avuto due figlie? Beh questo farebbe acquistare una cavia e anche un po' di compagnia a Mephisto, ma anche un sacco di guai come fosse una calamita.
Omitsu e Lily due sorelle simili che hanno in comune solo l'arte della divinazione, separate dal proprio padre, come potrebbero scatenare un panemonio sia in Assiah e Gehenna?
Vi ho almeno un pochettino incuriositi?
Genere: Comico, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Amaimon, Mephisto Pheles, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Otsu-chan ... tesoro alzati! Forza o farai tardi -
Scuote la nipote con dolcezza, ma ormai si é seccata di dover sentire i suoi versi dell'altro mondo provenire dal fagotto. Pare una camicia di forza, tipo quelle fai-da-te, senza nemmeno volerlo si gira migliorando di poco la sua brutta situazione.
Muove le anche intorpidite dal sonno emettendo uno sbadiglio delicato, rivelando di essere andata a dormire con la camicia di ieri. Il collare di cuoio con la piccola placca d'argento non si smuove anche se ora, la ragazza intrappolata durante la notte, gira freneticamente il suo corpo perfetto per liberarsi.
Scende a tutta velocità le scale senza pensare minimamente di cambiarsi i vestiti che ha ancora un buon odore nonostante tutto. Indossa la sua bella camicia senza maniche, dei pantaloncini bianchi che risaltano le sue bellissime gambe.
Mangia freneticamente tutto ciò che ha davanti agli occhi, beve una tazza di caffé tutta d'un fiato e scappa mettendosi le scarpe in corsa.
"Lily mi ammazza questa volta!" pensa terrorizzata più che mai percorrendo il porticato che divide la chiesa dai dormitori. Anche se in velocitá dà uno sguardo alla sua statua preferita, é situata prima dell'uscita, dopo la piazza con il pozzo.
Chiude il cancello in ferro. I primi frati sono arrivati e si stanno dedicando tranquillamente alla preghiera.
I grandi occhi blu di Omitsu Komachi scrutano attentamente il complesso dietro le inferriate. Ha un'aria allegra, al sole estivo poi brilla di luce propria.
Il panettiere la saluta allegro come ogni mattina.
- Komachi-san, vai alla Villa anche oggi?- chiede l'uomo grattandosi la nuca imbarazzato ricevendo un sorriso solare come risposta.
"Quella lì non si veste mai in modo poco appariscente" pensa ridendo. Persino in inverno porta pantaloncini, gonne corte e magliette scollate, non perché sia una ba... ehm poco di buono, piuttosto per sfizio personale. Le piace essere alternativa, lo dimostra la sua strana capigliatura: lunghi capelli di un biondo platino sbiadito le toccano la metá coscia, una ciocca di capelli le divide il viso in diagonale legandosi in una treccia di ciocche davanti un po' più corte rispetto al resto che ricade sulla sua spalla destra. Adesso questo suo piccolo particolare le balza su e giù quasi impazzito.
Percorre una ripida salita, alla sua sinistra c'è il paesaggio di una piccola cittadina di provincia. Le macchine cominciano a girare a quelle soleggiate dieci di mattina.
La Villa la sta aspettando con i suoi stravaganti abitanti, giá sente la sfuriata di sua sorella Lily che la rimprovera del ritardo esorbitante. Lei sì che é l'unico motivo per evitare di svegliarsi tardi. Nella sua mente si forma l'immagine di due occhi uguali a quelli di Omitsu, più gelidi e inquietanti.
*
Lily ed io siamo gemelle. Non si potrebbe capire se qualcuno ci guarda: sembriamo solo sorelle.
Abbiamo gli stessi occhi, la stessa pelle candida, lo stesso corpo (beh, a dir la veritá Otsu-chan é più formosa ndzoichi). Mia sorella ha i capelli lunghi fino ai fianchi di un biondo più raggiante del mio, si potrebbe dire più giallo, veste in maniera "antiquata" ed é introversa e iperprotettiva nei miei riguardi. Dice che sono un'incosciente, che mi fido del primo che passa. Io sono di certo estroversa, ma dire che mi fido di tutto e tutti...
Eccomi arrivata. La Villa é enorme, bianca e rosata piena di alberi in frutto, fiori ed ogni tipo di altra pianta. Una parte di essi é esposta davanti alla costruzione mentre l'altra é nella serra sul retro.
- Sono arrivata! Venus?!- farfuglio appena faccio capolino. Mi ritrovo un cappotto (?) bianco come la neve davanti ad un mantello color prugna.
- Oh pardon - esclama sorpreso il tizio in cappotto. Più lo fisso e più mi fa venire caldo con quel capo invernale. Mi ritrovo a dover guardare degli occhi davvero profondi. Sono verdi come un bosco e quei suoi capelli blu nascosti in parte da un cilindro al momento mi hanno ricordato una notte limpida e luminosa.
- P...prego ...- faccio lasciando lo spazio libero accanto a me ancora attratta da quegli occhi bellissimi. Per un momento fisso la figura scendere le scale oltre il vialetto, un venticello estivo gli muove il mantello.
- ...Tsu... Omitsu!- chiama una voce severa e molto gelida. Io trasalgo al richiamo della nonnina dietro di me. Lei inforca gli occhiali a mezzaluna squadrandomi coi suoi occhietti freddi.
- Scusa Venus!- blatero tornando alla realtá chiedendole se quello fosse un cliente. La donna nega pacata spiegando che stava cercando Lily -era così eh?- tornando a leggere il libro come se non ci fosse stata alcuna comunicazione.
"Pezzo di ghiaccio" penso tremante. Lei é specializzata nella lettura della mano, utilizza una tecnica infallibile che ha provato ad insegnare a noi gemelle ottenendo dei risultati solo dalla sua cocca: Lily.
Eh sì, lei é sempre stata brava a scuola, la migliore della classe, quella ammirata per la sua intelligenza pur tuttavia doveva anche pensare a me, la sua scatenata sorella che non faceva altro che fallire nei test, non combinava nulla di buono se non negli sport, quella che parlava a tutto spiano e che si infilava molto spesso nelle risse... insomma, mi sorprende che lei non mi odi, vuole proteggermi da quando io ho smesso di perdere tutti i denti da latte dice che lo fa per evitare di vedermi senza un molare o un incisivo, sta volta definitivamente. Senza di lei non saprei che fare...
L'unica mia vocazione è sempre stata la divinazione. Io e i tarocchi siamo una sola cosa, riesco ad azzeccare il futuro in maniera incredibilmente precisa mentre quando mi chiedono della mano... posso anche dirle che domani pioverá e verrá la neve di sicuro.

- Avanti!- esclamo con il decimo cliente della giornata. Il traguardo é vicino, la fine di quell'afa insopportabile che ora aleggia nella stanza mi sta facendo boccheggiare.
Una ragazza entra timida, un passo dopo l'altro e arriva vicino al tavolino dove sono giá disposte le carte.
- Rilassati altrimenti mi fai preoccupare- le dico sorridendo come è mio solito fare per tranquillizzare i clienti, altrimenti anche io rischio di sbagliare.
- Su avanti, scegli la carta che preferisci!-
Lei guarda bene quella croce fatta di lame posizionate scrupolosamente dalla sottoscritta. Ha una forma che la rilassa. Ha un ciondolo al collo a forma di croce.
- Sei cristiana?- le chiedo, lei comincia a distendersi mentre annuisce incerta.
- Avanti!- la incito ridendo.
Lei punta il dito su di una, tiro un sospiro. Volto il rettangolo portandolo davanti a me così che solo io possa vederlo.
- Hai avuto dei problemi con il tuo fidanzato?-
Lei è sbalordita.
- Sì- replica cominciando a sentirsi improvvisamente triste.
- Ho buone notizie... - ho i suoi occhi sgranati che mi guardano come fossi una dea.
- Ma ormai...-
Non le do il tempo di continuare che le dico altro.
- Ti do un consiglio, questa sera chiedigli di fare una passeggiata in riva ad un fiume, prevedo un qualcosa di positivo perche la tua carta non é altro che...-
La poggio accanto a lei.
- La Torre, significa che un qualcosa di nuovo sta per cominciare. Non so se vi lascerete, tuttavia questa carta dice chiaro e tondo che costruirete una nuova vita... sfortunatamente non so se sia con lui o con qualcun'altro, ti auguro comunque tutta la fortuna!-
Lei rimane a bocca aperta dalla mia sentenza e si alza euforica. Lo sento, sarà felice.
- Grazie! Seguirò il tuo consiglio!- mi assicura stringendomi la mano e andandosene. La saluto dalla porta vedendola andare via a balzi come un coniglio.
- Buona fortuna Saika-san...- sussurro chiudendo l'anta dietro di me.

- Ahhhh ci voleva!- esclamo mangiandomi una coppa di gelato alla nocciola con salsa al cioccolato, fragoline, poky decorativi e una bella spruzzata di panna.
Lily entra silenziosa, é seccata, lo vedo da come si rigira i capelli sulle dita.
- Otsu...- chiama. Io sobbalzo come un gatto, la mia voce diventa improvvisamente strozzata. Prendo una cucchiaiata nervosa. Non resisto e scoppio implorando pietá in ginocchio.
- È vero sono arrivata tardi, sono solo un vermeeee perdonami sorellina!!- le sto praticamente baciando i piedi infilati in sandali col tacco. Indossa una gonna nera lunga fino alle ginocchia con uno spacco, sotto una camicia legata da una nastrino rosso al colletto. I suoi capelli ricadono lisci e composti sormontati da un cerchietto nero.
La gola e la coscia sinistra hanno degli anelli di cuoio che non siamo mai riuscite a togliere che hanno uno stemma argentato. Al centro c'é una croce con dietro un altro simbolo strano.
Lei sospira rassegnata. Non é per quello che lei mi ha ripresa seria? E io ho confessato umiliandomi per niente?!
- Non volevo sapere que...-
Un botto improvviso fa tremare la casa intera. Mi alzo reggendomi a mia sorella. Un terremoto?! Sento il cuore fare delle capriole spaventose, credo di star per svenire quando una risata mi fa gelare il sangue nelle vene e mi manca un battito.
É una voce roca, cavernosa e in qualche modo familiare.
- Lily!-
Mia sorella si guarda intorno come sapesse chi è la causa di tutto questo casino. I nostri amici sono caduti dal divanetto in pelle. Le finestre implodono improvvisamente e Lily corre via dalle mie braccia. Va verso le scale, devo seguirla!
- Sorellina!- chiamo percorrendo la rampa di tappeti rossi orlati da fili d'oro. Ho paura di perdermi anche se conosco la strada. Un odore pungente mi solletica le narici. Volto la testa verso il pianterreno. Da lì comincio a vedere un rossore preoccupante. Venus, Yakumo, Sosuke... loro staranno bene?!
Che fare, seguire Lily o vedere se stanno bene?! Un'altra risata e corro da mia sorella. L'ho persa, non la vedo, la chiamo, non risponde... aiutami sorellina... per favore!!!
- LILY!!!- urlo nuovamente. Ormai il fumo mi offusca la vista, mi fa tossire... ho paura. Le lacrime cominciano a rigarmi le guance accaldate. Non é da me fare così, ma questa situazione è assurda!!
È iniziato tutto come una solito: mi sono svegliata tardi, sono arrivata e ho cominciato a lavorare dopo lo sguardo gelido di Venus -chissà se è uscita-... non è successo nulla di diverso o forse... quella persona! Quel tizio che aveva parlato con mia sorella, quello dagli occhi verdi.
Sto pensando a lui quando sento dei passi avvicinarsi. Lily! No non è lei...
- Chi sei?!-
Lui ride... ne vedo solo l'ombra. Mi sta porgendo la mano, ma che gentile... sento qualcosa di affilato sulla gola, una katana? La pelle comincia a tagliarsi sotto il suo peso.
- Ahi ahi... non ti sembra di star esagerando, demone-san?-
Quella voce, la sua cadenza si fa spazio nella mia mente annebbiata.
- Che vuoi?- chiede canzonatoria una vocetta. Appartiene a colui che mi sta puntando la lama contro.
- Lascia stare Otsu-chan maledetto!- questa è la mia Lily... svengo appena sento la voce di mia sorella rispondere a tono a quella domanda posta così sgarbatamente. I miei polmoni hanno dentro tanta di quella cenere da poter sembrare quelli di un fumatore incallito. Distendo la testa sul corridoio che ho percorso sta mattina. Riusciró mai a sapere se Saika-san è felice, se i miei amici stanno bene... ancora... ancora una volta per favore...

ANGOLO DI ZOICHI
Naah! ma vi sembro il tipo di persona che fa morire il proprio personaggio al primo episodio? (in realtà lo farei ...) piuttosto spero vi siate accorti che Lily e Otsu-chan (siamo in confidenza) sono in pratica LILY ed IA le vocaloid lievemente modificate, a me piacciono troppo e quindi perchè non utilizzarle? Ultimamente sto descrivendo troppe bionde, meglio che la smetto devo trovare un'altro colore XD! RECENSITE MI RACCOMANDO NEL PROSSIMO EPISODIO COMPARIRA' MEPHO
Otsu: sul serio???
Io: certo a presto! P.S. Yukio e Rin non ci saranno, forse in un episodio extra se fanno i bravi! ;)
 
   
 
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