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Autore: Cassie78    13/11/2014    5 recensioni
Dopo la battaglia con Slade tutto è tornato alla normalitá, tranne che per Felicity. Quando il mondo sta per crollarle addosso qualcuno torna dal suo passato con una proposta a cui lei non può dire di no. La sua voglia di riscattarsi di tutto il dolore provato prevarrà sull'amore per Oliver? É davvero l'amore l'emozione più forte di tutte? O è la rabbia?
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, Nuovo personaggio, Oliver Queen, Roy Harper, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Girare per Starling City come una persona "normale" era davvero bello. Si intende, per normale mi riferisco al fatto che la verità é venuta fuori, quindi posso andare in giro senza problemi.
Andai a fare shopping nei negozi in cui anni prima ero solita recarmi. 
Passando mi specchiai un attimo alla vetrina di un negozio, ero completamente diversa: i capelli lisci e neri, i Ray-Ban neri il giacchetto di pelle marrone aperto con sotto una maglietta bianca. I jeans attillati e gli stivali marroni col tacco alto. 
Ero una gran figa effettivamente. 
Senza accorgermene ero davanti al palazzo della Queen Consolitaded. 
Giusto in tempo per vedere Oliver uscire. Appena mi vide si bloccò restando a bocca aperta. Ma poi qualcun'altro attirò il mio sguardo. 
Diggle era sceso dalla macchina parcheggiata davanti all'ingresso e mi fissava. 
Non resistetti...gli corsi incontro e gli gettai le braccia al collo e lui fu subito pronto a prendermi tra le braccia.
-Fel non sai come mi sei mancata.- mi disse lui vicino all'orecchio.
-anche tu Dig, tanto....il mio fratellone- dissi stringendolo a me per poi staccarmi.- o mio dio e il bambino?
-bambina...- disse Dig sorridendomi
-o che carina e come si chiama?- chiesi curiosa
-Felicity, come te. Eri morta da poco e volevo darle il tuo nome. Lyla é stata subito d'accordo- rimasi sbalordita da quella confessione. Non riuscivo a trattenere le lacrime
-grazie Dig ne sono onorata- e lo abbracciai- ovviamente voglio conoscerla!
Ma non arrivò nessuna risposta perché qualcuno si schiarì la gola e solo allora mi ricordai di Oliver. Era lì e ci guardava serio.
-ciao- dissi sorridendo
-ciao- disse lui con un sorriso tirato -ti va di venire a pranzo con noi? 
Valutai la proposta, non sapevo che dire. Poi guardai Dig che mi sorrideva.
-ok- dissi sorridendo e abbassando timidamente lo sguardo.
-che bello come i vecchi tempi, così mi racconti tutto, visto che Oliver già sa...-
Annuii e andammo a pranzo. In macchina sentivo lo sguardo di Oliver su di me e quando mi girai non distolse lo sguardo, anzi continuò a guardarmi intensamente.
-avrei voluto che abbracciassi anche me così come se fossi entusiasta di rivedermi...- disse lui sorridendo amaramente -invece a me hai detto a malapena che ti mancavo- e distolse lo sguardo. 
Mi spiazzò non sapevo cosa dire mi dispiaceva vederlo così. Mi sporsi in avanti e gli misi una mano sotto il meno per fargli alzare lo sguardo su di me.
-sai che mi sei mancato da morire-vidi i suoi occhi illuminarsi-ma puoi biasimarmi se dopo quello che é successo ho deciso che era il caso di non lasciarmi andare troppo alle dimostrazioni d'affetto?
-no- disse quasi un sussurro. Mi prese la mano e me la strinse.-io...
-ragazzi siamo arrivati!- disse Dig bloccando la frase di Oliver. Scendemmo dalla macchina. 
A pranzo parlammo molto, o meglio io parlai e Dig ascoltava. Gli raccontai tutto a grandi linee.
_________________
Ascoltai di nuovo quella storia ma intanto pensavo a quanto potesse essere bella la mia Fel. Così diversa ma così sorprendentemente lei! Ne ero stregato, lo ero sempre stato...
Ma una frase di Dig mi riportò alla realtà. 
-Bhe non ti sei fatta mancare nulla,nemmeno le cicatrici scommetto
Cicatrici?...quel pensiero mi spaventò. Lei sorrise timidamente.
-16 per l'esattezza, 10 da arma da fuoco, 3 coltelli, una freccia e due in testa, l'ho sbattuta tante volte- disse con disinvoltura e accarezzandosi con la mano destra poco sopra la nuca. Come faceva ad avere questa leggerezza a parlare di questa cosa. 
Era per questo che volevo allontanarla da me, per non farla ferire, ma era successo comunque. 
-Wow niente male- disse Dig ammirato-hai sempre avuto la testa dura!- lei rispose con un sorriso fiero.
-non c'é niente di cui essere fieri- dissi arrabbiato. Fel mi guardò perplessa e Dig prima mi guardò come a rimproverarmi, poi abbassò la testa e la scossa come a dire "sei un caso perso"...
-vado un attimo in bagno scusate- disse Fel andandosene. Era colpa mia?
-Oliver che diavolo ti prende- chiese Dig 
-hai visto come va fiera delle sue cicatrici- chiesi furioso
-Oliver non puoi farci nulla, sono parte di lei ora. Accettalo!
Aveva ragione. Come sempre. Ma mi era davvero difficile farlo.
Fel stava tornando così cambiammo discorso.
-scusate io vado a casa sono un po' stanca, Ciao a stasera ci si vede al covo.
E così dicendo andò via e io mi ritrovai a sperare vivamente che la sera arrivasse presto. 
___________________
Mentre facevo su e giù sulla salmon ladder continuavo pensare a Oliver. Mi ero sbagliata. Gli ero davvero mancata e mi era dispiaciuto vederlo così triste.
Tra un esercizio e l'altro si era quasi fatta l'ora di andare. Mi feci una doccia e mi vestii mettendo quelli da allenamento e la mia uniforme dentro un borsone. 
Uscii di casa e in sella alla moto arrivai al club. Rientrare li mi fece un certo effetto.
-Ehi splendore che fai ti sei persa?- Roy era dietro di me che rideva 
-No scemo- dissi ridendo
Ora ci ritrovavamo davanti alla porta del covo
-pronta?- mi chiese
Annuii ed entrai. Tutto era come lo ricordavo. E i miei computer erano lì. 
-Felicity!- disse Sara entusiasta per poi venirmi ad abbracciarmi.
-ciao Sara- dissi abbracciandola
-é bello riaverti tra noi!- disse sorridendomi
-Fel- disse Dig sorridendomi e facendo un cenno con la testa.
-bentornata Felicity - disse Oliver anche lui sorridente
-non glielo hai detto?- disse Roy alle mie spalle -se loro ti chiamano così posso farlo anche io?!- chiese Roy. E allora capii a cosa si riferiva.
-no non gliel'ho detto- dissi
-detto cosa?- chiese Oliver 
-Felicity era un nome falso, il mio vero nome di battesimo è Alexandra e ora ho ripreso quel nome.
-e quindi come ti dovremmo chiamare?- mi chiese Oliver in un misto tra l'irritato e il sorpreso.
-chiamatemi Felicity, va bene per ora, tu no Roy hai già preso l'abitudine- dissi sorridendo al ragazzo.
-eddai Alex sei seria?- chiese
-mai stata così seria- dissi e nel vedere la sua faccia scoppiammo tutti a ridere insieme, come i vecchi tempi.
______________________
Era di nuovo lì al covo ed ero felicissimo. Non riuscivo a credere che si chiamasse Alexandra e Roy le aveva anche dato un soprannome. Alex....
No, io avrei continuato  a chiamarla Felicity...
-Bhe Felicity perché non ci fai vedere di cosa sei capace?- chiese Sara
-si vado a cambiarmi- disse lei.
Quando tornò aveva un paio di shorts neri ed una canottiera nera e lunghi capelli legati in un'alta coda. Era veramente bella, era una calamita per il mio sguardo.
-allora con cosa vuoi combattere?- chiese Sara
-il bastone di legno- disse lei seria- Roy vuoi unirti al nostro combattimento a due? 
- non lo so l' ultima volta mi hai fatto un po' male- disse lui -va bene dai.
Iniziarono a combattere due contro uno ma alla fine Roy fu il primo ad essere messo ko. Ora restavano solo Fel e Sara. Era fantastica mentre combatteva Felicity. Roy la stava per riattaccare da dietro ma lei parò il colpo e alla fine riuscì ad atterrare tutti e due. Il sorriso soddisfatto era evidente sul suo viso e io invece mi sentivo orgoglioso di lei. Mi concessi un momento per ammirarla meglio e fu in quel momento che le vidi. Delle cicatrici sulle braccia e sulle gambe, non molto evidenti fortunatamente, ma erano lì e questo mi disturbava .
-Cavolo Fel sei stata bravissima- disse Sara
-Capito perché non volevo riprovarci...ahiiii che male- disse Roy massaggiandosi il fondoschiena.
-Felicity sei agilissima, complimenti, ma il tuo sguardo era così serio che facevi paura- disse Dig
-e non l'hai vista tirare coltelli...- disse Roy
-coltelli?- chiesi deglutendo
-sisi, coltelli, ma la cosa più inquietante è il suo sguardo mentre li lancia. Un'assassina a sangue freddo mamma mia.- disse Roy
-grazie Roy, bel complimento- disse Fel sarcastica. Ma io personalmente ero rimasto colpito da quelle parole. Coltelli...assassina...due cose che ora le appartenevano ma che io non avrei mai voluto collegare a lei.
Ma ormai dovevo accettarlo.
-Bhe direi che adesso tocca a me- dissi sorridendole -solo tu ed io.
-Ci sto- rispose con un sorrisetto furbo
Presi il bastone e mi misi difronte a lei. Attaccai e lei mi schivò roteando su se stessa e poi i nostri bastoni si colpirono. Ci guardammo per un lungo istante e poi iniziammo un vero combattimento. Andammo avanti per parecchio. Poi preso dalla foga del momento le diedi una botta sulla tempia con l'estremità del bastone. Si portò una mano sulla tempia e quando la tolse aveva del sangue.
-Oddio Fel mi dispiace..-dissi avvicinandomi. Ma quando alzò lo sguardo su di me vidi un lampo di rabbia nei suoi occhi. 
-Ops...l'hai fatta incazzare!- disse Roy.
Feci appena in tempo ad alzare il bastone per parare il suo colpo ...ma fu troppo veloce, mi passò il bastone dietro le gambe facendomi cadere all'indietro ed io mi ritrovai col bastone puntato sul petto e lei che mi guarda dall'alto.
Intorno a noi il silenzio mentre lei mi guardava serio. Poi ad un certo punto mi guardò e rise.
-Paura eh?- disse porgendomi la mano -era tanto tempo che volevo farlo!
Gli sorrisi e presi la sua mano e mi aiutò ad alzarmi.
-Bhe devo ammetterlo, mi hai fatto davvero paura, sono sorpreso che tu mi abbia battuto- dissi e lo ero davvero.
-Qualcuno tempo fa mi disse che l'amore é l'emozione più forte di tutte, ma in questi anni ho capito che non c'é niente di più forte della rabbia!- disse
-Bhe ho notato- dissi poi mi accorsi del taglio che aveva sulla tempia e d'istinto mi avvicinai passandogli il pollice sulla ferita.- scusami ti fa male?
-no ho sopportato cose peggiori- disse e io tolsi la mia mano pensando che forse era vero. Chissá che cosa aveva passato in quegli anni...
-non mi avete sostituita ai computer?- chiese a nessuno in particolare
-no, Oliver si é valorosamente opposto a quest'alternativa -disse Dig guardandomi divertito-. Abbiamo usato un po' tutti la tua postazione
-oh capisco- la vidi pensare a qualcosa- e Laurel non doveva unirsi al gruppo?
Speravo non avrebbe fatto questa domanda
-abbiamo avuto una brutta discussione, e l'ho cacciata. Abbiamo ripreso dopo mesi a parlarci ma non entrerá mai nel team.- dissi sperando non indagasse oltre. Non lo fece.
-bhe ragazzi vista la serata tranquilla direi che potremmo andare a casa- disse Dig 
-sono d'accordo- dissi 
-anche io, ho una fame...che mi prepari stasera di buono?- chiese Roy a Felicity. 
-non lo so devo vedere cosa abbiamo a casa!- disse lei. Giusto, quei due vive a insieme. Che nervi.
-scusate voi due vivete insieme?- chiese Dig divertito guardandomi. Lo fulminai.
-si, almeno per un'altra settimana. Stanno risistemando casa mia, i tubi perdevano...- spiegò Roy. Almeno non era per sempre, mi rincuorai.
-ok allora buona serata, ciao a tutti a domani.- e così dicendo Fel si allontanò con Roy. 
-amico se serri un'altro la mascella ti si romperanno i denti!- disse Dig divertito
-fai meno lo spiritoso...- dissi minaccioso
-e tu fai meno il geloso- ribatté lui.
-non sono geloso- dissi arrabbiato
-oh si che lo sei e non negarlo!- disse Sara, anche lei divertita.
-ma è una congiura?- chiesi per poi girare i tacchi e andarmene. Io geloso?... Ok forse solo un po'....
_______________________
-stavo per intervenire giuro, sembrava volessi ucciderlo!- disse Roy arrivando a casa.
-oh fidati, l'ho pensato anche io in quel momento!- dissi -oggi ho pranzato con lui e Dig, non sembrava molto felice del fatto che avessi delle cicatrici....-dissi ripensando alla sua faccia.
-davvero? Pensa che direbbe se vedesse quella che hai sulla pancia!- disse Roy. 
-meglio che non ci penso, tanto prima o poi la vedrà, non tutto quello che uso per allenarmi arriva a coprirmi la pancia!- dissi
-hai ragione, ma in quel caso non vorrò esserci...- disse lui.
Iniziammo a cucinare e dopo aver cenato andammo a letto entrambi stremati da quella giornata.


Ciao a tutti!! Che dite vi è piaciuto? Non so voi ma la parte che più mi sono divertita a scrivere é stata quella del combattimento tra Oliver e Felicity *-* che ne pensate?... Mi raccomando tenete a mente questa cicatrice che Fel ha sulla pancia perché sará importante per la storia del prossimo capitolo che ci porterá a qualcosa di Olicitoso *-* visto che ne siamo a corto! Fatemi sapere che ne pensate ciao al prossimo capitolo!!
BACIII

   
 
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