Capitolo
quindici
Notte
Eleonora si
allontana dal viso
di Calum, lentamente. Ha bisogno di guardarlo negli occhi, di capire
che lui è
davvero lì, perché ha qualche
difficoltà a crederci. Non le interessa che sia
passata la mezzanotte, non le interessa più nulla
perché Calum è lì e comunque
non ha bisogno di nient’altro. – Sei qui-
è un sussurro il suo, accompagnato da
mani che toccano il viso del ragazzo, piano, a ricordare di nuovo quei
lineamenti che tanto le piacciono. Lui sorride, quel suo solito sorriso
che
provoca la formazione di quelle piccole rughette ai lati degli occhi,
occhi che
Eleonora ama tanto perché sente di annegarci dentro, ma non
crede glielo dirà,
non è ancora pronta. Calum la guarda in silenzio,
continuando a stringerle la
vita dolcemente. Anche lui ha bisogno di quel momento, ha bisogno di
sentire il
calore che lei gli dà con un abbraccio, ha bisogno di
sentire la sua presenza,
‘ché non vederla per così tanto tempo
lo sta quasi distruggendo. La bacia di
nuovo, un bacio a fior di labbra e – Va a salutare Luke, sei
mancata anche a
lui- le dice dolcemente, sorridendo. Eleonora ubbidisce, lasciando
quelle
braccia che tanto la fanno star bene, e dirigendosi verso Luke.
Luke chiude
la telefonata con
Aleisha e sorride, vedendo correre la mora verso di lui. È
una delle sue più
care amiche ed è felice di rivederla. – Luke!-
urla la mora per poi
abbracciarlo con un tale slancio che il biondo quasi cade. –
Mi sei mancata
anche tu ma calmati tesoro, così mi butterai a terra!- dice
ridendo Luke che la
stringe forte, ringraziandola tacitamente per tutto quello che ha fatto
e che
continua a fare per lui. – Parla con Calum.- gli dice poco
dopo e sì, lo farà.
Calum si
avvicina poco dopo e
– Hemmo levati dai, hai abbracciato abbastanza la mia
ragazza.- ed Eleonora
sente il cuore fremerle perché ha sentito bene quello che ha
detto Calum, il
quale le si avvicina stringendola in un forte abbraccio. Si abbassa per
baciarle la testa e – Ragazzi però spero non
facciate così tutto il tempo,
altrimenti davvero torno a casa- e scoppiano a ridere i due
‘ché Luke è sempre
capace di rovinare i momenti migliori.
- Dai torniamo a casa, sei
stanchissima.- è la
voce di Calum a richiamare Eleonora che è poggiata sulle
gambe del moro e – Ma
no sto bene.- e sembra quasi una bambina capricciosa e – no,
su tanto ci
vediamo domani.- dice fermo il moro, un sorriso a tradire la sua voce
dura. La
mora sbuffa e si alza da quella posizione così comoda e
–okay andiamo.-
Si avviano
verso la stazione
insieme. Mani intrecciate. Sorrisi innamorati.
Salveeee!
Ecco il nuovo
capitolo<3 Grazie a tutti voi che mi seguite, che leggete,
grazie <3 Spero vi piaccia!
A presto
Yeli_