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Autore: LunariaScrittrice    15/11/2014    4 recensioni
CrossOver: Detective Conan/ Kaito Kid/ Lisa e seya
Capitolo-> Risvolti! (capitolo finale)
PER CHI LA SEGUIVA, AVVISATEMI SE NON POTETE PIù LEGGERLA.
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Lui: Usa trucchi di magia insegnati dal suo defunto padre, per cercare una pietra rara che possa aiutarlo a scoprire chi si stato ad assassinarlo.
Lui è Kaito Kid il mago prestigiatore ladro , conosciuto come: Phantom Thief Kid ( Il ladro gentiluomo)
Lei: Usa trucchi di magia insegnati da suo padre, per far trionfare la giustizia. Ruba solo oggetti già rubati per ritornarli ai veri proprietari.
Lei è Seya la maga prestigiatrice ladra (Saint Tail) , conosciuta come: Kaitō Seinto Tēru( La misteriosa ladra Saint Tail)
Potrebbero mai due ladri come loro famosi nella loro città conoscersi?
Shinici Kudo Detective che promette che un giorno arresterà Kid
Alan Asuka Detective che promette che un giorno arresterà Seya.
Shinici e Alan si alleerano per acciuffarli?
un imminente trasloco dividere Seya da Alan
Kid e Seya entrambi ladri con scopi ben precisi
Entrambi con due nemici...

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Genere: Drammatico, Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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L
a Crociera parte II (La trappola.)


«
Kaito non portarmi più in acqua»


Sono queste le sue ultime parole prima che Lisa si zittisca completamente con il circostante. Non sa cosa le prende, ma è piena di terrore, inquietudine, solo Kaito riesce a farla parlare. Nonostante lei abbia superato molti ostacoli tra cui anche la morte stessa imposta da Akako il giorno di San Valentino, adesso si sente piccola, inerme in un guscio colmo di insicurezza e sensazioni sgradevoli.

Kaito la porta in camera, e la adagia sul letto guardandola con sguardo preoccupato. Appoggia la mano calda e grande sulla fronte di lei che è ancora un po' bagnata.

« forse hai la febbre... » Questo le fa sapere; infatti Lisa, sente brividi di freddo, ed è strano dato che in stanza c'è il riscaldamento, ma il sintomo influenzale, rende il corpo più sensibile alle temperature e di certo questa sua avventura le acutizza ancora meglio tra spasmi di nausea, brividi e gelo.

Lui le pone addosso delle coperte e poi l'asciuga tutta, non usa i suoi trucchi magici; a dire il vero, non ci pensa nemmeno più ad usarli, la sta accudendo come farebbero le persone normali, senza trucchetti basati sulla logica.

« Hei va meglio? »La riscalda con il suo corpo, e lentamente lei starnutisce come risposta. « Atchiu» Lui le accarezza il volto e poi guarda l'orario. « Sono le 14.00, hai fame? » Le domanda, e lei inizia a pensarci perché la fame era l'ultimo dei suoi pensieri.

Annuisce leggermente.« Mm...» Non le va di mettere verbi o parole, preferisce zittirsi e non pensare, perché se solo lo farebbe tornerebbe a risentire quel vortice allo stomaco, quel tonfo al cuore, quella distruzione mentale; insomma gli istanti in cui si sfiora la morte; era vicina, ma Kaito l'aveva salvata, come ci era riuscito è un mistero. Nonostante questo fatto, lui sta facendo il possibile per farla riabilitare al meglio ed è proprio grazie a ciò che lei riesce a sorridere ancora.

« Allora vado, ti prendo qualcosa. Hai qualche preferenza? » Ci prova a farla parlare, ma lei scuote nuovamente la testa e si mette sotto le coperte asciutte.

« Capisco... Io torno subito, non uscire da qui intesi? » La guarda da sopra le coperte, mentre lei le tiene fino al naso. Ella conferma di nuovo con il capo,e lui le fa un sorriso fiducioso per poi alzarle la coperta tenuta dalle sue mani e darle un bacio a labbra sussurrandogli a voce calda all' orecchio. « Ti proteggerò sempre piccola. Ti amo. » Poi si allontana lasciandola con il cuore in gola ed un fortissimo amore che le fa rispondere accompagnato da un sorriso di cuore. « Anche io... Ti amo» Solo lui la riesce a far parlare, e crede che grazie a lui supererà le difficoltà di questo viaggio.



Kaito esce dalla camera di fretta e furia. A metà strada trova Ran e Sonoko che appena lo vedono domandano con espressione preoccupata e voce grave. « Come sta? »

Per lui è difficile spiegare a loro che Lisa ha mutato una fobia verso l'acqua ed il prossimo, ma non può' mentire, non a loro le migliori amiche di Lisa . « Ha subito uno shock, adesso a malapena parla. » Si zittisce per poi domandare a Sonoko con tono più severo. « Sonoko, dove è Ichigo? »

La ragazza con sguardo mogio. « È assieme a Ryan e Lory, stanno tentando di farla risanare... ma dopo questa vicenda la sua famiglia avrà un fardello da digerire; ha tentato un omicidio e pare che sia stato colposo.»

Ran aggiunge. « Shinichi, le ha fatto l'interrogatorio ed è venuto a sapere che lei aveva anche aggredito Lory. »

Kaito mormora appoggiandosi al muro bianco. « Io voglio solo che Ichigo la paghi. Non le farò più nulla, ma che non sia lasciata in libertà! »

Sonoko esprime. « Vedi, Ichigo ha una famiglia potente, potrebbero anche punirla, ma la pena sarebbe qualche giorno di reclusione, anche perché è minorenne. »

Ran afferma con amarezza. « Infatti c'è distinzione tra i celti in questo mondo, e non possiamo farci nulla. »

Kaito alza il tono. « Se quella non riceve nulla, le rovino io i suoi sogni con....» Si morde le labbra, mentre le ragazze ripetono con tono curioso ed occhi un po' spalancati. « Con? »

Lui volta lo sguardo per poi salutarle con un gesto e dire a distanza. « Vado a prendere qualcosa per Lisa, ciao. » Quando passa per il canale che conduce alla sala dove si svolge il pranzo, vede Shinichi, Ryan e Lory parlare con la magenta. Lui avrebbe da dirle qualcosa, ma non lo fa perché per ora conta far star meglio la sua ragazza.

Arriva al banchetto, prende qualche piatto e poi torna in stanza dove là trova Ran e Sonoko che accudiscono Lisa che sta zitta a fissare il vuoto.

Kaito le dà un vassoio con del cibo tra cui anche frutta e verdura. « Hai appetito? » Domanda Kaito seduto vicino a lei. Lisa annuisce come sempre in silenzio, prende il piatto ed incomincia a mangiare. Afferma Ran molto in ansia sopratutto perché se lei fosse Seya dovrà tradirla.« Dai Lisa, riprenditi mi fa male vederti così. »

« Mmm...» Sempre mugolisce mentre addenta un po' di carne.

Sonoko cerca di distrarla,« Sai ho conosciuto Makoto, t'interessa? » Ma vede che a lei non importa più di tanto, lo capisce perché la ragazza appoggia il piatto sulla coperta senza rovesciarlo e poi scuote la testa.

« Beh, sì in effetti tu e Makoto non vi conoscete Ah ah ah ah...» Non sa nemmeno lei come riesce a ridere in un momento simile; forse vuole solo contagiarla?

« Comunque non riesci proprio a parlare? » Domanda Ran con delicatezza.

Lisa scuote la testa poi prende un foglio di carta e scrive. - Scusatemi ma non voglio dire nulla, non ho voce, mi sento ancora con la sensazione dell' acqua nei polmoni. Vi chiedo scusa. -

Sonoko a leggere quella frase “Acqua nei polmoni” Abbraccia Lisa forte. « So come stai, l'ho passato, ma ricordati che siamo amiche, che se vuoi piangere, sfogarti io e Ran ci siamo! Non tenerti le cose dentro, con noi sei libera, non ti tradiremo mai! » Parole che lasciano sorpresa la castana così tale che risponde all' abbraccio e mormora a voce grave. « S-Sì...» Prende un respiro e comincia a parlare. « S-Sonoko, L-Lory come sta? »

Questa domanda lascia sbigottiti tutti i tre presenti. « Anche lei ha paura, ma pare che si sia ripresa dall' aggressione. »Risponde la bionda.

Kaito proferisce chiedendo.« Vuoi vederla? »

Lisa annuisce, così Kaito si alza e decanta. « Vado a cercarla. » Sonoko si unisce. « Vengo con te! »

Kaito stupito non fa domande ed insieme escono.



Lisa rimane sola con Ran e domanda. « Ran, perché mi guardi con dispiacere, sono tanto messa male? »

La ragazza fa un sorriso. « Ma no, ti stai riprendendo; prima nemmeno ci parlavi pero'... Lisa, se tu avessi un ragazzo che stesse cambiando che faresti? »

Lisa anche se non vuole pensarci, esprime la sua come sempre ha fatto. « Gli darei corda! »

Ran poi domanda. « Anche se dovresti prendere in giro qualcuno che vuoi bene? Tu lo faresti? »

Lisa comincia a pensare . - Ma io prendo in giro tutti nascondendo la mia seconda identità. - E risponde. « Sì, lo farei! Se pensi che valga la pena dovresti farlo. »

Ran poi la guarda negli occhi con serietà. « E se lei poi non ti fosse più amica; mettiamo caso che tu debba decidere tra l'amore e l'amicizia, cosa faresti? Ascolteresti la ragione, o il cuore per chi ami?»

Lisa nonostante abbia un po' di confusione, si fa pazienza ed esprime. «Certe volte ci si pone la domanda di cosa è giusto o sbagliato. Ma sono solo due strade; indubbiamente qualunque essa sceglierai comporterà una delusione. Se tu tradissi questa ragazza e lei lo scoprisse, potrebbe anche non parlarti più, pero' io continuo a credere che se un' amica è tale, dovrebbe valutare le circostanze imposte per essere stata tradita, non c'è nulla se non l'assassinio di chi si ama che non possa essere perdonato. Se scegliessi invece di tradire chi è più importante per te, penso che costui potrebbe anche non perdonarti; un esempio è Aoko. Ma se tu parli di Shinichi credo che lui essendo più maturo, pensi in modo razionale e quindi prima o poi ti perdonerebbe. Perciò Ran se pensi che il motivo di questo atto sia giustificato ti direi di seguire chi più ami. Un' amica non ti abbandonerà mai; Almeno questo io credo, e l'ho imparato da Kaito, e lo sai, io e Kaito ci detestavamo, ma poi anche con l'odio lui ed io ci eravamo aiutati a vicenda, quindi l'amicizia non si spezzerà mai, perché una parte del tuo cuore vorrà sempre tornare al passato; e questo lo so perché io stessa desidero che Aoko torni mia amica, e così Alan.»

Ran resta fulminata da tali parole così pure, omogenee, sensate e piene di significato morale. Fa un sorriso di cuore, per poi dare la sua decisione. « Allora seguirò chi amo.»

Stavolta è Lisa che si preoccupa. « Cosa devi fare? »

Ran cammina vero la finestra, l'apre e mormora. « Un tradimento che porterà ad una protezione; ambiguo non trovi? »

Lisa sempre più confusa. « Assai...Ma se ti farà proteggere qualcuno, ne vale la pena!»

Ran con un altro sorriso a cuore. « Vero! »



Kaito e Sonoko, raggiungono la sala dove trovano gli altri tre, vale a dire Ryan, Lory e Ichigo. Shinichi invece, è andato da suo padre.

Domanda Kaito con fretta. « Scusatemi possiamo avere Lory con noi? »

Ryan a vedere Kaito rimane contrariato, « E perché? »

Sonoko entra in argomento. « Non te la ruba, dobbiamo solo farle vedere Lisa. »

Lory che se ne è stata anche lei in silenzio dopo l'interrogatorio, si alza dalla sedia.« Sì voglio anche io vederla. »

Ryan si dissocia. « Va bene, » E la lascia andare.



I tre raggiungono la stanza della castana. Lory quando vede la sua compagna le assale qualche lacrima e si fionda da lei per abbracciarla forte mormorando. « Scusami, è colpa mia. Se non ti avessi lasciato sola, se non me ne fossi andata, se fossi stata io ad essere presa, non ti saresti trovata in pericolo. Scusami. »

Lisa risponde all' abbraccio e poi l'allontana un po' decantando. « Tu non hai nulla da scusarti... Eri spaventata e non sei combattiva; hai solo chiamato chi più vuoi bene, e comunque non ero sola c'era Kaito... Se fossi stata sola, molto probabilmente... sarei morta. »

Lory si asciuga le lacrime. « Lo sai, sei invidiabile. Io al tuo posto non parlerei con nessuno, scapperei dalla realtà, non mi fiderei più del prossimo, vivrei in un mondo destro in stanza chiusa... Invece tu parli, hai le espressività e... sai perdonare. »

Lisa con un sorriso. « Lo devi a Kaito, Ran e Sonoko. Se non ci fossero avrei agito come tu hai detto... Ma io ho da sempre il pericolo contro di me; lo sai una volta ho sfiorato la morte stando coma, e Kaito mi ha salvato con delle lacrime, finite su questo ciondolo» Indica il suo ciondolo e vede che ha un nuovo colore il l'argento. « Ma cosa? »

Lory domanda curiosa. « Qualcosa non va? »

Lisa pensa. - Ma non era oro e rosso? Adesso è a tinta unica, non capisco... forse si è sfiorato un altro sentimento? Ah, ne parlerò con Akako. Pero' so che Kaito mi ama ancora, lo dimostrano tutto e se parlo è anche merito di quelle parole. - « No, nulla... Piuttosto anche tu stai bene, sei stata ferita? »

La verdolina mostra solo un livido sul mento. « Fortunatamente ho avuto i riflessi pronti, giusto per una volta ogni tanto nella mia vita. » Commenta con un leggero sollievo e poi esprime in serietà. « Lo sai, è difficile per me chiedertelo ma ormai ci tengo molto; mi hai aiutata ieri e pure oggi quindi...» Arrossisce e strizza gli occhi tremando. « D-D-Diventi mia... amica? »

Lisa fa una leggera risata. « E tu arrossisci per una cosa che siamo già? »

« Siamo già? Ma io ti ho trattata male e...»

« E con questo? Sai quante volte Kaito mi ha sminuita, illusa e presa in giro? Eppure ci amiamo, quindi perché non potremmo essere amiche? »

Lory commossa fa un sorriso pieno di felicità. « Posso davvero? Non mi reputerai anche tu come gli altri, cioè strana o secchiona? »

Lisa sempre ridendo di gusto. « Te le sei studiate queste barzellette? Ascolta mi hai a tuo modo dato le tue scuse per quel incidente al Bar. Ed inoltre stai affrontando un pessimo periodo con la questione di tua madre... A proposito come sta? »

Lory si guarda attorno e vede che è ascoltata dagli altri. « Se devo essere sincera con me stessa e te, sta male e molto anche... I dottori dicono che non resisterà a lungo e se penso che sono bloccata qui, e non posso vederla nei suoi ultimi istanti di vita mi sento mancare...» Esprime tremando tutta stringendo le mani a pugni che strizzano la sua gonna lunga color beige.

Sonoko asserisce. « Non sapevo che avessi un simile problema.» Un po' sta iniziando a rivalutare la ragazza perché quando l'aveva vista con Ryan l'aveva subito giudicata senza conoscerla, per questo la trattò male in camera.

Commenta Lori.« Beh, non sono cose che vado a raccontare a tutto il mondo.»

« Capisco... Beh devi spiegarmi come mai sei venuta qui dato che vuoi tornare da tua madre. »

Lory ci pensa su se mettere dentro il racconto Ryan o meno, ma con la paura di poterlo perdere come amico o metterlo nei guai con Sonoko date le loro divergenze, decide di mentire. « Passeggiavo per il porto ed inciampai, finì rinchiusa in uno scatolone e poi Ryan mi trovò... mi dispiace molto. » Non aveva mai mentito a nessuno, questa è forse la primissima volta che riesce a dire una bugia a fin di bene.

Domanda la bionda seria. « Mmm... Il problema e che siamo fuori dal Giappone ora, e non posso in nessun modo portarti a casa, quindi dovrai restare qui, ti va bene? »

Lory accenna un flebile “Sì” Poi si alza ed informa. « Vado a vedere come se la cava Ichigo. »

Ran commenta a Lisa. « Quella ragazza è simile a te lo sai?»

Kaito obbietta. « Mi spiace, ma Lisa è più combattiva, tenace e bella. »

Sonoko con una faccina superficiale. « Ah, ma il tuo giudizio non conta dato che parli da innamorato ah ah ah ah. »

« Ma non è vero, l'ho sempre vista così... cioè da quando mi salvò...»

Ran curiosa domanda. « Ah, e da cosa? »

Lisa si affretta a dire. « Da una rissa... eh he... vero? »

« S-Sì certo...» mentre pensa. - O meglio Shinichi che mi smascherava! -

Sonoko prende per mano Ran e poi la trascina via. « Noi andiamo! Torniamo più tardi per darvi notizie a presto. »

Prima che se ne vadino, Ran mormora verso Lisa. « Informati sul giornale di oggi, c'è una notizia che potrebbe colpirti. » Poi esce dalla stanza con Sonoko lasciando i due frastornati.

Lisa prende il cellulare e cerca le informazioni pensando. - Non può' sapere che sono Seya, è assurdo! -

Anche Kaito fa la stessa cosa pensando. - Che sappiano di Lisa, no dai non ci credo, se così fosse mi sarei spinto allo smascheramento inutilmente. -

Afferma la ragazza. « Ecco le notizie di oggi! »

Entrambi, iniziano a cercare mandando in basso il cursore del display, e poi trovano la notizia flash che spiega cosa pensano tutti di lei dopo il furto del giorno precedente cioè che la credono la responsabile del hacking sui compiuter centrali delle gioiellerie. Nella fanciulla si incute una sgradevole sensazione mista tra il tradimento e il sogno. « Non voglio crederci. » Si alza in piedi e Kaito la ferma. « Cosa vuoi fare?! »

« A parlare con Henry.! »

Kaito la ferma. « È circondato da persone, e se lui è di quel organizzazione e i loro complici vedessero la tua reazione potrebbero capire che sei Seya! Nemmeno io posso dirgli qualcosa; evita di averci a che fare, per questo ti dissi di non fidarti;È una fortuna che non abbia detto chi sei.»

« Si, non l'ha detto e non so il motivo, ma lui dandomi quel codice mi ha aggravato moltissimo la mia situazione penale. »

« Ma non c'è prova. Non si sa chi sia, sono solo illazioni. »

« Ma io voglio sapere perché mi ha fatto questo! »

« Se tu glielo dici, potresti metterti nei guai, non sappiamo nemmeno se in questa nave ci sono loro o meno... Insomma ragiona prima di agire, posso capire che ti senti tradita ma non puoi metterti così a rischio.»

Lisa strizzando gli occhi. « In Seya gli parlerò chiaro!?»

Kaito rassegnato dalla cocciutaggine della ragazza, acconsente. « Va bene. »



Nel frattempo Shinichi rimane a guardare il mare appoggiato sul cornicione pensando. - Se Lisa fosse Seya il furto lo farà ugualmente? Non me la sento di andare da lei solo. Inoltre c'è Kaito e potrebbe pensare che voglia qualcosa, anche se in verità sono un po' preoccupato; alla fine è un' amica importante per Ran, e se ci penso ho sbagliato a dirle quelle cose... Forse davvero sto cambiando?Probabilmente anche Agasa se ne è accorto, e adesso sono senza un amico... Mi chiedo se mi perdonerà...- Guarda il mare illuminato dai raggi solari. La giornata è soleggiata anche se il vento è ugualmente un po' freddo. Rimane a fissare l'increspatura delle onde con sguardo senza fondo: Il luccichio del riflesso del sole sull' acqua, un po' lo incantano e meravigliano allo stesso tempo.

Fa un inspirazione e poi vede che a fianco a lui si aggiunge un' altra persona.

« Il mare aiuta a pensare vero? »

Il detective, discosta un attimo lo sguardo per posizionarlo sull' individuo che gli ha parlato.« Più che il mare, il direi il riflesso della luce solare sulle onde.»

Il ragazzo dai capelli neri e carnagione scura. « Che strano modo di vedere hai. Beh, se lo osservi significa che hai qualche pensiero che ti affligge. »

Il detective si mette due mani sotto il mento con sguardo socchiuso verso l'orizzonte. « Eh già, senza rendermene conto sto cambiando.»

« Cambiando? Allora è un bene no? »

Il detective obbietta un po' contrariato. « Per me anche sì, ma per chi mi sta attorno no; dicono che per raggiungere i miei scopi sacrifico tutti. »

Il moro fa una lieve risata. « E a te che importa di cosa pensano gli altri? »

« Ecco, non saprei...» - In effetti da quando m'importa? - Pensa lui confuso.

« Prendila così: sì orgoglioso di ciò che fai. Chi ti vuole bene ti capirà ecco, semplice no? »

«Un pensiero filosofico... Beh ti ringrazio, come ti chiami? »

Il ragazzo fa un sorriso. « Makoto! Sono quello che ti ha dato il biglietto di Seya. »

Shinichi si mette una mano sulla testa. « Ah certo, ora ricordo. » Fa una risatina leggera per non mostrarsi maleducato dato che non l'aveva riconosciuto o meglio ricordato.



Sonoko assieme a Ran passeggiano per il ponte e trovano Makoto e Shinichi chiacchierare, subito la bionda si dirige verso i due. « Makoto, come stai? »

Il ragazzo a vederla arrossisce appena. « Bene, ho saputo della tua amica, mi dispiace. »

« Già, ma si sta riprendendo. Senti ti va di venire con me a prendere qualcosa da mangiare? » Domanda con occhi brillanti.

« S-Sì ok. »

I due salutano Ran e Shinichi e poi se ne vanno lasciandoli soli così Ran ne approfitta per parlargli.

« Sai ho parlato con Lisa. »

Il detective assume uno sguardo un po' preoccupato. « Non gli avrai detto ciò che penso, spero...»

La ragazza fa un sospiro. « No, non ti tradirei mai, pero' ora so che Lisa non c'è l'avrebbe con me. Senti quando pensi che colpirà Seya? »

Shinichi a quella domanda, non sa cosa rispondere ma per non mostrarsi impreparato azzarda una teoria. « Beh, se constatiamo che Lisa ha avuto uno shock, direi qualche giorno di tempo. Nel suo bigliettino non c'era scritto il giorno e orario preciso, per cui potrebbe anche fare il furto in nottata, ma se ciò accadesse, lei si troverebbe in svantaggio perché comunque ci sarebbero poliziotti che controllerebbero l'area; perciò per lei sarebbe più opportuno agire quando la sala sarà piena di gente quindi alla presentazione della gemma!»

Ran informa ordinando i suoi capelli dato che il vento glieli ha portati un po' sugli occhi.« Allora sarà stasera alle 18.00; Sonoko me l'ha detto. »

Shinichi mormora guardando l'orizzonte. « Sai che questa notizia è perfetta? Potrei anche farti evitare di tradire Lisa, perché ho già in mente un altro piano, molto diverso da quello che ti dissi. »

Alla castana con il ciuffo a corno, le si illuminano gli occhi di speranza, forse finalmente avrebbe perso la sua preoccupazione?

« Dimmi ti ascolto. »

Shinichi si avvicina all' orecchio e comincia a spiegargli il piano. Ran contrariata esprime il suo giudizio, iniziando a litigare con Shinichi. Non aveva mai perso le staffe con lui e se accadeva doveva essere davvero qualcosa di scorretto. Avrebbe preferito di più fingersi ferita per avere Seya e rubarle il gioiello che avrebbe preso, piuttosto che vedere Shinichi come si approfitta di una grande debolezza della ragazza. Ran, non si sta accorgendo che ormai ha preso Lisa come Seya e che quindi la difende. Shinichi in risposta tenta di calmarla con le parole, ma la karateka con la sua testardaggine non lo ascolta perché è troppo furiosa!

« No, te lo scordi non mi incanti bello! »

Shinichi con gli occhi chiusi, le mani protese verso la ragazza e una gocciolina in testa cerca di calmarla, lui non lo ammette ma ha un po' paura di Ran specie quando perde le staffe.. « D-Dai non infuriarti, non accadrà nulla vedrai! »

Ran da un pugno al muro perforandolo tenendo gli occhi chiusi per poi aprirli e fulminare il detective. « Maledizione, ma dove lo hai il cuore, nelle profondità della Terra!? Si sta appena riabilitando dopo l'accaduto e tu la vuoi portare là!? Ma sei senza scrupoli! »

Shinichi ribatte. « Ma non è vero, valuterò la situazione, non accadrà nulla! »

« E se ti sbagliassi!? Te la assumi tu la colpa vero?! Se poi fosse vera la tua teoria, Kaito mai te lo perdonerebbe, potrebbe farti uccidere! Hai visto cosa ha fatto a Ichigo o no!? »

« Sì, lo so ma è un rischio da correre. »

« Te ne approfitti troppo, davvero sei irriconoscibile! Hai una cattiveria dentro che potresti pure battere un assassino. Tu non usi la forza bensì la psicologia! Agisci nelle paure della gente e le fai tue facendo agire tutti come vuoi tu. Lo vuoi capire che se vieni scoperto sarai solo! »

Shinichi ribatte. « Io devo capire la verità! Il prezzo da pagare c'è sempre ma così facendo mi aggiudicherò tutto ciò che ho cercato in questi anni contro Kid! »

La ragazza lo indica con un dita ed espressione adirata. « Fa come ti pare, sono stanca di sentirti parlare sempre di lui. Spero che lo catturerai e che ti risanerai. Non ti fermerò, non ti tradirò, non dirò nulla a Lisa, ma se le tue teorie saranno sbagliate esigo che tu diventi amico di Kaito e di Lisa, mi sono spiegata! »

« A-Amico di Kaito, ma lui non potrebbe mai volermi come amico, siamo diversi e... non c'è nulla che ci accomuna, per non parlare di Lisa che è anche lei come lui. »

« Allora ti prenderai i miei calci, ci stai?! »

« N-No... vada per l'amicizia con quei due eh eh... » - Ho paura, mai più le dico qualcosa, mai più!!-

« Bravo! » Esprime Ran con un falso sorriso poi se ne va pensando. - Scusami Shin ma ho dovuto.-



Lory nel frattempo percorre la grande nave per raggiungere la stanza di Ichigo che pero' è sorvegliata da Ryan che sta con le braccia conserte in piedi. Appena vede Lory domanda con voce grave. « Che ci fai qui? »

La verdolina afferma. « Voglio parlare con Ichigo e capire che cosa gli è saltato in mente. »

Ryan la osserva. « Occorre proprio sapere cosa spinge qualcuno a far del male? Si sa che è solo rabbia e ...»

« A me non m'importa sapere cosa c'è se rabbia o meno, io devo dirle una cosa importante! »

Il biondo si zittisce di fronte alla determinazione di lei, così fa un sorriso ed apre la porta. « Ti osservo a distanza, non vorrei che fossi ancora aggredita. Non ascolterò tranquilla » Prende un po' di musica e comincia ad ascoltarla.

Lory non ci bada anche se improvvisamente riesce ad avvertire un cambiamento verso il biondo nei suoi confronti. Raggiunge la magenta che se ne sta sdraiata in camera spaparanzata con una mano sulla fronte a fissare il soffitto. Nemmeno guarda chi ha di fronte che mormora a bassa voce. « Dimmi...»

Lory si fa coraggio ed esprime. « Voglio sapere perché mi hai aggredita! »

Ichigo con voce grave. « Non so, forse per paura di perdere il mio migliore amico?

Forse perché ho pensato che se non esistessi Ryan ti avrebbe scordato? Non so il motivo, so solo che quando mi hai detto che Ryan ti ha portata qui, mi hai fatto perdere la ragione.Avevo quelle forbici per tagliarmi la frangia, non avrei mai pensato che le avrei usate contro di te... Pero' a quanto pare non sei stata ferita, al contrario ci è andata di mezzo quella ragazza che sta con quel sbruffone... Come se non bastasse sono stata mangiata da Shinichi e da suo padre che mi hanno fatto il lavaggio del cervello spiegandomi che non serve a nulla fare male fisicamente... Ma cosa ne sapevo... Ho sempre avuto tutto a casa mia, soldi, amici, amiche, giocattoli, computer, cellulari; un mio desiderio ed era subito esaudito... Ma c'è un desiderio che tu Lory mi hai strappato che ero finalmente riuscita ad ottenere. Lo sai non ti sopporto fin da quando ti conobbi, compresi subito che eri colei che se lui ti avesse conosciuta ti avrebbe notata! Ed infatti è accaduto; congratulazioni, hai vinto... Ora puoi andartene e lasciarmi sola nel mio mondo di errori... »

Lory si avvicina per poi dirle. « Non ho nulla di speciale in confronto a te, sono solo una sciocca ragazza che pensa ancora al bene per tutti senza valutare la realtà dei fatti. Ma anche io ho un ombra dentro, quando ti ho visto baciare Ryan ho anche io sentito una sgradevole sensazione che mi spingeva ad odiarti, ma non puoi agire sconsideratamente. Spero che tu abbia imparato la lezione, e sappi che non sono tua nemica; non devi avere paura, io Ryan non lo guardo, è solo un dolce amico, quindi non ingelosirti più va bene? » Comprende di mentire a sé stessa, lo ha capito ieri con quel bacio che lei era gelosa di lui.

« Cosa c'è hai pietà per me adesso? »

« Non è pietà! »

« Comunque ormai Ryan mi ha allontanato, mi guarda male e... credo che ora abbia un debole per te.»

« Ma non scherzare, quello mi chiama solo sorellina e basta. »

« No,un giorno lo capirai ma lui ha una cotta per te, e questo c'è da tempo. »

« Ma cosa stai dicendo? »

« Svegliati sciocca, tutte lo hanno capito a lavoro... Credi che Ryan ti chiami imbranata perché ti odi? Credi che lui si accolli a te perché sei solo una da badare?

Credi che nei giorni di pioggia lui accompagni sotto l'ombrello tutti?

Credi che lui dia fastidio a tutte?

Se ti da fastidio significa che sei particolare, e anche se lui mi amava, tu hai mostrato qualcosa a lui, che solo ora si sta accorgendo. Ryan mai è stato dispettoso con il prossimo, per questo sei speciale per lui. »

Lory contesta. « Non è vero! Lui è così con tutte e...»

« Pensa al passato e valuta come trattava me e te. »



Lory inizia a pensarci ricordandosi certi Flash Back.



Era una giornata nuvolosa, era quasi l'ora di cena e Lory dovette fare gli straordinari per avere un aumento nella sua paga, il problema era la scuola perché l'indomani avrebbe sostenuto un esame e per diversi motivi di tempo lavorativi, non era riuscita a studiare tutto. Era preoccupata, in ansia perché non voleva essere bocciata, ma non avrebbe avuto speranza dato che il libro non era completamente studiato e impresso nella sua mente. Per questo stress, lei inciampò sempre a lavoro e le sue compagne e Ryan la sgridarono, in particolare Ryan che la tenne spesso d'occhio; certe volte rideva divertito a vedere la ragazza portare enormità di vassoi, bicchieri e piatti per poi rovesciarli e farli cadere addosso ai clienti.Alcuni di loro si lamentarono ma il biondo sempre prese le sue difese esplicitando che poteva pagare i danni, come se i soldi fossero la sua arma vincente. Lory da questo comprese che lui era uno materialista che mai avrebbe potuto avere un legame con lei.

Sempre in quella serata, Lory rimase a pulire il locale fino alle 23.00 di sera. Aveva gli occhi stanchi e non c'è la faceva proprio a leggere un libro. Ryan se ne accorse e così gli domandò.« Dovresti andare a casa, ci penso io a pulire il resto. »

La verdolina annui in silenzio, non gli piaceva quel ragazzo, uscì ma con il mal tempo trovò la pioggia e lei si lamentò. « Piove a catinelle ed io non ho l'ombrello. » Si stava addormentando in piedi e appunto un po' svenne, ma venne spresa da una mano messa alla schiena. Ryan la sorreggeva per poi decantare. « Ah, mi sa che se ti lascio sola rischi di addormentarti.» Prese il suo ombrello e scorto in una camminata Lory.

« Allora, come ti trovi a lavoro? » Domando lui senza guardarla, tuttavia era curioso di vedere come le parlava.

« Mi troverei bene se non avessi uno che mi critica sempre, mi prende in giro ed è freddo come il ghiaccio. » Commenta lei senza peli sulla lingua, perché la sua filosofia è: dire la verità dopo una domanda. Questo al biondo diede parecchio sui nervi che commento. « Ah e così io sarei glaciale. Mi pare ovvio, tu hai diciassette anni e non sai nemmeno come rispondere ai clienti... pero' a me sì eh... dove è sparita la tua timidezza?»

Lory si affretta a dire. « Non esiste la timidezza con uno come te. »

Ryan fa un viso stupito. « E quindi vorresti dire che sono diverso? Dai scommetto che ti piaccio. »

Lory si ferma per poi guardarlo malissimo. Si bagna tutta dato che è fuori dal circolo dell' ombrello. « Negativo! »

Ryan fece una risata e la coprì con l'ombrello per poi mettergli addosso il suo giubbotto. « Tu sei strana, prima fai la timida, poi la glaciale e adesso la robot, sei davvero insensata. »

Lory abbassò lo sguardo. « mmm... » Guardò l'orologio e borbottò. « Niente, l'esame andrà malissimo... »

Ryan incuriosito chiese. « Esame? »

« Già ho l'esame di recupero sulla lingua Inglese, vedi non la capisco proprio e fatico sempre con i verbi, insomma, non so come fare, andrà malissimo, prenderò un due e poi mamma si arrabbierà...»

Ryan afferma. « Un esame d'inglese eh... Senti che ne dici se studi con me? »

« Come? »

«Sì, fidati tre ore e saprai tutto! »

« Vuoi scherzare? »

«No, allora ci stai? »

« Guarda che nessun insegnante mi ha mai saputo spiegare l'inglese. »

« Ed io ti affermo che lo imparerai, fidati! »

La verdolina fece un visetto malizioso. « E va bene, proviamo. »

I due raggiunsero la casa della madre della verdolina, la salutarono e poi si misero sui libri. Il biondo in poche semplici regole gli spiegò tutti i trucchi, Lory a fatica riuscii ad apprenderlle e poi si addormentò mentre Ryan l' appoggiò sul suo letto e se ne andò.

L'esame fu sostenuto e poi ci furono i risultati con sua nota di felicità della verdolina, prese il suo primo sei. Era incredula, felice, e lo doveva tutto a Ryan. Lei a lavoro andò da lui per dirgli un sincero grazie. Lui rispose. « Figurati, per così poco... Pero' non è male vederti dormire! »

Lory divenne bordò sul viso e poi scappò via provando per quel ragazzo ammirazione.



« Erano solo cortesie...» Si affretta a dire Lory a Ichigo.

« Ah sì e quando ti feci male ad un gamba eh?! »

Lory ci pensò su...



Era accaduto dopo qualche tempo di quel precedente episodio ricordato. Lory aveva ottenuto con le sue compagne un soggiorno a Gunma dove avrebbe fatto un bagno termale, gli ci voleva proprio dopo tutto quel lavoro straordinario al caffè. Quel giorno conobbe la madre di Lisa, si stupì a vedere una così anziana in un posto lavorativo simile, ma non chiese spiegazioni anche perché il proprietario decantò a tutti loro che lei era la vice e che quindi avreberoi dovuto darle rispetto e seguire i suoi ordini nel caso in cui non ci fosse stato il capo, e poi si venne a sapere che erano imparentati. Questo a Ryan diede parecchio fastidio ma stette zitto perché non era il tipo da mettersi contro una più grande di lui.

Uno di quei giorni, Ichigo e le altre vollero giocare con Lory a nascondino, la fecero contare per poi nascondersi. Lei quando cercò le sue colleghe vide che c'era un piccolo precipizio non di vasta altezza, e poi notò una grotta. Lei pensando che una delle sue compagne fosse stata là, scese quella piccola voragine. Il terreno era friabile, sdrucciolevole e questo la portò ad una caduta che compromise la sua gamba; aveva preso una storta, come se non bastasse aveva appena iniziato a nevicare e lei era bagnata dall' acqua gelida che si scagliava sulla pietra dove lei stava. Aveva paura, e tremava dal freddo. Chiamò a voce, ma nessuno l'accorse.

Le sue amiche non vedendola pensarono che fosse tornata in albergo ma non se ne preoccuparono più di tanto, eccetto Ryan che chiese a tutte. « Sono le 19.00 ,dove è Lory? »

Ichigo rispose. « Ah non so...che t'importa, sarà andata a giocare con la neve, quella è così bambina. »

Ryan guardò fuori dal finestrino e prese il cappotto. « Scusami ma io vado a cercarla!» Non lasciò il tempo a Ichigo di dire nulla perché subito si mise in piena corsa alla ricerca della verdolina.

Ichigo e Mina ci stettero assai male ma non demordevano e si sostenevano a vicenda.

Ryan cercò Lory con volto preoccupato, la neve era intatta al terreno e lui non sapeva dove parare; e pensare che era S-valentino.

Solo quando arrivò all' orlo della scogliera trovo a terra Lory quasi coperta dalla neve in lacrime. Lui subito si accinse a raggiungerla e le chiese preoccupato. « Hei ma perché non ti muovi? »

Lory spigò che si era fatta male ad un ginocchio e che non poteva arrampicarsi o raggiungere la grotta. Così lui si abbassò e la fece salire sulle sue spalle. « Dai, adesso andrà bene ok? »

Lory rimase in silenzio, non capiva il perché lui certe volte fosse così gentile.

Dopo un po' di camminata loro arrivarono alla locanda calda.

Durante la sera Lory trovò Ryan solo a guardare le stelle, e lei gli chiese. « Scommetto che vuoi che ti dia qualcosa in cambio adesso.»

Il ragazzo con in mano il cioccolato dato da tutte le sue compagne rispose. « Un cioccolato lo hai? »

Lory arrossì. « Io non do un cioccolato per cortesia se lo dessi sarebbe per chi amo! E tuttora nessuno mi fa battere il cuore. »

« Già...»

« Senti perché mi hai aiutata, e poi perché non mi prendi in giro come il tuo solito? »

Ryan si avvicina, alza il mento alla ragazza sorprendendola e con occhi verdi che si mescolano ai suoi esprime. « Perché siamo a S.Valentino, prendilo come mio regalo. » Fece l'occhialino e poi se ne andò divertito a vedere l'espressione di Lory stupita.



« Va bene, era solo amicizia! » Più rammendava i suoi episodi con Ryan in privato più si accorse di quanto quel ragazzo l'aveva colpita al cuore.

« Amicizia eh... e dimmi dopo aver ricordato ciò, come ti senti? »

« Come? »

« Cosa provi, amore, nostalgia, mancanza, o indifferenza, su rispondi! »

« Non saprei così su due piedi non riesco a rispondere... Ryan per me è importante questo è assodato ma che sia amore o no, è troppo presto per decantarlo... e poi lo lascerei a te anche se lo amassi. »

Ichigo abbassa lo sguardo. « Sei una sciocca... perché non me lo hai detto quel giorno, avrei evitato di aggredirti! »



Accade dopo S-Valentino. Lory si stava cambiando e così anche Ichigo, le loro colleghe erano tutte fuori a servire i clienti.

Ichigo quando vide il cambiamento di Lory con Ryan iniziò a insospettirsi che inizio un dialogo con lei; il loro primo.

« Ah come fai sempre a far cadere i piatti? »

« Non so... pero' bene o male è divertente! »

« Ti piace essere sgridata? Non sarai masochista spero. »

« Beh siamo amiche giusto? »

Ichigo non seppe cosa rispondere, annui in silenzio e Lory prese quel silenzio come un sì e così confidò. « Vedi, a me piace essere sgridata, certo mi arrabbio ma se è Ryan va bene... »

« Cosa vorresti dire? Dici a tutti che lo odi. »

« Non lo odio, a suo modo è un tipo simpatico, e sa esser e se vuole anche gentile... ma in fondo lo è pure con te e le altre; solo con me è antipatico, ma ormai ci sono abituata... credo che se non fosse così non potrebbe essere lui per me. »

« Non è che tu... hai un debole per lui vero? »

« Ma no, figurati solo l'ammiro. »

« L'ammiri!? »

« Sì, mi ha aiutata sempre, quindi l'ammiro! È un amico per me, ma tu non dirglielo, so già che per lui sono una qualunque. »

« E se questa ammirazione un giorno si trasformasse in amore che faresti? »

« Ma dai se accadesse mi dichiarerei! Sarò timida ma stupida no, ehehe... »

« Anche se a me piacesse? »

« In amore e guerra vince il migliore, quindi sì ti darei battaglia! »



Lory risponde. « Era tempo fa, avevo appena perso delle amiche, ero stata presa in giro a scuola e così ho detto quelle cose, ma non le pensavo realmente. »

Ichigo si propensa a dire. « Allora non dire più certe cose alla leggera. » Afferma con sguardo impetro.

Lory rimase ferma, abbassa il capo come suo solito ed asserisce.« Hai ragione...» Si alza e poi va da Ryan che domanda. « Cosa vi siete detti? » Ryan aveva deciso di mettersi ad ascoltare la musica dato che non gli andava di sentire la loro conversazione.

« Nulla che ti riguardi. » Altra bugia le scappa come il vento, si chiede se stia diventando più premunita nel ovviare la verità, in fondo con la sua sincerità era riuscita a farsi detestare; non aveva mai pensato che essere puri potesse creare male verso un' altro.

« Sì d'accordo, mmm... vuoi venire alla sala giochi?»

Lory esprime. « No, preferisco leggermi un libro. »

Ryan prende per mano la ragazza. « Libri, libri, non esiste solo la cultura, e nemmeno il lavoro. E poi ti invito io e non ti lascio rifiutare! »

Lory fa un flebile sorriso pensando. - Certe volte è prepotente eppure non mi dispiace. - « Va bene, ma non so giocare, non ho mai toccato un videogioco. »

Ryan si mette a ridere. « Lo dicevo che tu sei originale, andiamo. » E la porta in sala giochi posto al secondo piano della nave.



Intanto Shinichi raggiunge le sue camere e vede Lisa uscire assieme a Kaito. Loro vanno in sala Karaoke per svagarsi un po', Shinichi dato che non sa cosa fare, decide di seguirli e se ne pente amaramente perché poi Lisa e Kaito gli chiedono di cantare.

Urla Kaito senza sapere le “qualità” canore del detective. « Dai Shinichi facci vedere come sei bravo! »

« Sì, sono curiosa! Ha una bella voce! » Esprime Lisa con un sorriso, ormai si era ripresa anche perché prima in camera era stata coccolata da Kaito.

« Beh, ecco non penso di essere così bravo... ma se insistete. » Avvia la musica e comincia a cantare.



(opening 5 Detective conan)

QUEST FOR LOVE, QUEST FOR DREAM,
QUEST FOR ALL TRUTH!!
Hitomi ni himeta yume dake wa
Dare ni mo ubae wa shinai kara
Azayaka ni ima shinjitsu wo dakishimete!!

Kimi ga hohoende de kakusu tsumeta kokoro no kizuato
Garasu no hahen kitsuku nigirishimete 'ru...

Jibun ni uso tsuite mo otona ni nante narenai
Tada hitamuki na kimochi dake wo shinjite...

Donna kanashimi mo itami mo
Tatta hitori wakeaitai hito-gomi no naka demo...

QUEST FOR LOVE, QUEST FOR DREAM,
QUEST FOR ALL TRUTH!!
Osaerarenai jounetsu ga
Mezashita mirai wo hikiyoseru
"Kotae" wa (Itsu mo) "Jibun jishin (kimi)" da kara!!

QUEST FOR LOVE, QUEST FOR DREAM,
QUEST FOR ALL TRUTH!!
Hitomi ni himeta yume dake wa
Dare ni mo ubae wa shinai kara
Azayaka ni ima shinjitsu wo dakishimete!!



Kaito e Lisa rimangono con occhi sbarrati e le orecchie sanguinanti.

Afferma Lisa applaudendo con sforzo le mani. « B-B-Bravo Shinichi, hai una voce così...ehm...”particolare”»

Kaito pensa. - Sì certo, talmente tanto che ho la pelle accapponata dai brividi.»

Shinichi domanda. « Sì lo so...»

Lisa sorride pensando. - Penso che se cantasse quando ruberò il gioiello potrebbe stordirmi con le sue steccate, meglio che non lo scopra. -

Tocca a Lisa che si mette a cantare un' altra canzone.


( Opening Saint Seya)

kirameku hi no hikari
karada ippai abite
ichi'nichi ga hajimaru
ichiban daisukina
tokimeiteiru jikan
SUTEKI na dekigoto
okoru ki ga suru no

WOOM kagami no naka utsutta watashi mo
WOOM nakanaka deshou
totemo II kanji dawa...

* sunda aozora ni te wo nobashi
kibou afureru wa WAKUWAKU suru
koi mo shigoto mo nan demo
CHARENJI [challenge] suru noyo
atarashii watashi ni natte




Kaito incantato dalla voce dolcissima della ragazza fa un applauso e così anche Shinichi che è rimasto piacevolmente sorpreso. La ragazza fa un sorriso per poi dire a Kaito. « Ora tocca a te! »

il ragazzo, prende il microfono e comincia a cantare.


( Opening magic Kaito)

'Ariki tari no mainichi-sa' tte

akirameru yōna hanpa janai yo



Yokoku nashi no toraburu datte

taikutsu yori mashi demo Day by Day

Ato dorekurai?



Ima sugu yamechae nazo-kake no jimonjitō

Donna konkan kōkai datte

Koete miserunda taneakashi wa iranai



Ano sora e to habataku owari no nai emotion

Supiido agete gungun maiagaru motto motto takaku

Ready!



Miseru yo kagayaku tobikiri no iryūjon

Te o nobasou oi tsuzukeyou

"Kimi no matsu sekai" e



Lisa applaude. « Wow bravissimo tesoro! »

Anche Shinichi un po' batte le mani pensando. - Ma che ci faccio qui con loro? Insomma presto mi odieranno no? - Prende dal tavolino più avanti a lui, un piattino con dentro delle patatine, le sgranocchia e poi inizia a parlare cercando di avvisarli. « Oggi verrete alla mostra della pietra “Rugiada della fantasia? “ » Li osserva per vedere le reazioni dei due.

Lisa discosta un po' lo sguardo. « Non pensavo fosse oggi...»

Kaito invece domanda. « Mmm... e dove sarà esposta? »

Qui Shinichi fa un ghigno. « Al centro di una piscina con dei pesci»

Lisa sbianca. « P-P-Piscina?! »

Kaito sbianca « P-P-Pesci!? »

Il detective deliziato fa finta di nulla. « Cosa vi prende? »

I due si guardano con insicurezza. « Nulla» e aggiunge Kaito.« ma non sarà facile così per Seya catturarlo? »

Lisa lo guarda pensando. - Acqua, Dio no... sto male a ricordarmi quella sensazione, ma perché in un posto simile?! -

Kaito pensa. - Perché con dei pesci accidenti io ne ho fifa tremenda!-

Shinichi decanta con sicurezza. « Eh già, sarà facile lo so bene, ma la proprietaria ha scelto questo ed io non posso farci nulla...»

Lisa si alza e prende per mano Kaito. « Andiamo in camera! »

Il detective a vedere questi comportamenti diventa sempre più sicuro delle sue teorie. Si alza e li saluta per uscire e ridacchiare un po' fra sé pensando. - Lo sapevo ho trovato i loro punti deboli. -



Lisa e Kaito in silenzio raggiungono la loro camera e poi iniziano a parlare.

« Siamo fregati! » Esprime Lisa con disdetta. E aggiunge. « Io ho paura dell' acqua dopo prima! Come posso prenderlo?! Dimmelo... Questo è ingiusto, è subdolo, scorretto; pare quasi che Shinichi sappia che io sono Seya!»

Kaito anche lui con lo stesso tono. « Ed io non posso nemmeno avvicinarmi perché ci saranno dei pesci! E secondo me ha fatto uno più uno, pensando che io sia Kid ha pensato che tu fossi Seya; e tesoro ci ha preso in pieno.»

Lisa scuotendo la testa con nervosismo. « Che si fa, il colpo deve essere oggi! »

Lui con un dito sulla fronte ed occhi chiusi.« Sto riflettendo... Ci serve un complice che ami Seya e Kid...»

Lisa commenta presa dall' ansia. « E chi mai?! Dovremmo poi rivelarci?»

Kaito comincia a fare un po' dei suoi trucchi magici per pensare finché non propone.« Ci sono usiamo chi ci stima come complici! »

Lisa rimane un po' incantata a vedere lui far apparire dal nulla triangoli, bolle di sapone ed altro. Poi si riprende asserendo con avviso. « È rischioso, potrebbero tradirci. »

Il ragazzo la sfida. « Hai idee migliori? »

Lisa rassegnata. « E chi avevi in mente?»

« Quelli che amano Seya sono: Ryan ed Emili. Mentre quelli per Kid sono: Ichigo e Sonoko. »

Sbraita la castana in avviso.« Non t'azzardare a mettere dentro Sonoko!»

« Allora devo usare Ichigo. »

« Ma quella è una pazza mi ha quasi annegata!»Esprime ricordando la sensazione di spinta ricevuta da Ichigo che la portò sott'acqua. Si sente per un attimo mancare il fiato e sprofondare nel terrore. Kaito se ne accorgi che le consiglia. « Rilassati, ed inspira bene. Abbiamo o questa alternativa oppure ci alleniamo a superare queste paura. »

La ragazza sempre più scontenta. « coraggio riempi una vasca e... superiamo questa idrofobia!»

Kaito fa un sorriso a denti per poi stuzzicarla. « Se lo farai ti prometto che avrai un regalo da me. »

Questo è un modo per motivarla, ma non sa se basterà. Per Lisa quella frase così ammagliante la riempie di felicità e di curiosità mentre pensa. - Che cosa mai potrebbe donarmi che già non mi dà? Ci pensa su ma non le viene in mente nulla. « Ma io ho tutto di te no? »

« Eh eh, ora non ci arriverai ma non hai una cosa da me. »

« Va bene, abbiamo tre ore per allenarmi, coraggio! »

Lisa e Kaito vanno in bagno e come primo testa la ragazza deve stare sotto la doccia. « N-No... E se annego? » Non aveva mai avuto paura dell' acqua, anzi l'amava a tal punto che il bagno era ciò che più amava Ma Kaito le sussurrò anche se un po' eccitato dato che la fanciulla era nuda. « E dai ti tengo per mano va bene? » Lisa con insicurezza, riprova a rientrare dentro. Sente l'acqua calda scorrerle da capelli in giù mentre lei strizza gli occhi con forza pensando. - Devo farcela. - In un solo attimo quell' acqua calda per lei diventa un vero macigno insormontabile da reggere. Si mette a correre fuori abbracciando il suo ragazzo piangendo. Kaito per aiutarla, si spoglia anche lui nudo, senza nessuna intenzione maliziosa. Prende Lisa e la trascina con sé in acqua. « Anche così hai paura? » Domanda con tono un po' preoccupato. Lisa sentita così vicina al ragazzo si calma ed inizia a trovare quel getto d'acqua qualcosa di leggero, che rende magico il momento. « Con te non c'è paura, come mai? » Kaito forse capendo come guarirla, iniziò a baciarla e sedurla. « Kaito... Ma che ti viene in mente? »Domanda lei stupita.

« Hai paura dell' acqua perché ricordi un momento spiacevole ma se ricordassi un momento piacevole? » Lisa confusa non capisce bene le intenzioni del ragazzo pero' si lascia andare. Tra baci, tocchi, Lisa dimentica di essere sotto la doccia assieme a lui. È fin troppo accaldata per poter ricordare Ichigo e come stette male. E Kaito così capisce come toglierle l'idrofobia.

Dopo mezzora passata con la sua ragazza a sedurla senza spingersi oltre anche se avrebbe voluto farci l'amore con lei, la porta fuori e l'asciuga. « Allora ti è piaciuto? » La ragazza assai rossa in viso con un sorriso afferma. « Sì, quanto mi piace quando mi baci, sei così uomo ah, ti amo tanto! »

Il ragazzo felice, così la riporta in doccia e lei troppo presa dai ricordi con il Kaito ci rimane volentieri così il castano afferma. « Mi sa che hai superato un livello adesso passiamo al livello due! »

Lisa esce dal cubicolo della doccia, la chiude e poi si asciuga tutta per vestirsi assieme a Kaito. « Cosa vuoi fare adesso? »

« Ora vedrai, pero' sarà divertente ehehe...» Esprime con sguardo malizioso.

Lisa si mette la maglietta e la gonna color lilla e poi esce mentre vede per altri istanti il corpo del ragazzo, un po' è rimasta delusa che il ragazzo non si sia spinto oltre ma date dalle circostanze crede che sia stato un bene anche se ci sperava.

Kaito esce dal bagno e poi si mette il giubbotto così anche Lisa. Escono per andare ad affrontare l'ultima prova di Lisa l'immersione.





Nel frattempo Ryan insegna le basi di gioco a Lory e rimane piacevolmente sorpreso a vedere che lei non perde una partita, preme i tasti con decisione, manovra il joistick con fermezza senza lasciarsi prendere dall' avversario. Lui le fa i complimenti e lei arrossisce per poi lasciarsi prendere dall' avversario. « Ah, maledizione i miei calcoli si sono confusi. Ryan, per favore sta zitto sono impegnata a battere questo NPC!! È il boss finale. » Si affretta a dire con le lenti illuminate dal monitor. Il biondo rimane spiazzato da come viene ignorato, mai nessuna l'aveva mai trascurato i suoi complimenti; forse è per questo che lui inizia a desiderare che lei si accorga di lui.

« Certo nerd!» Si mette accanto alla macchina del gioco e aspetta che finisca la partita.



Anche Sonoko e Makoto vanno alla sala giochi per svagarsi. Quello che gioca è il ragazzo mentre Sonoko gli il tifo a gran voce. Makoto un po' emozionato, euforico e sopratutto gasato s'impegna al massimo per piacerle perché non può' negare che gli sia entrata nel cuore. Per lui quel suo sorriso, è una scarica di adrenalina e la sua voce divertita, esuberante lo mandano in tilt. Parlandole si è pure accorto che è una ragazza premunita con la gente ma che se dà cuore, è molto avventata senza peli sulla lingua, sincera e maliziosa. Caratteristiche che al giovane non dispiacciano affatto, l'unica cosa che non gli va giù e che lei abbia un debole per un altro. Almeno questo lui pensa di lei.

Quando l'aveva vista per la prima volta lui aveva il cuore in fiamme, e tentò di non mostrarsi un idiota ma si rese conto che aveva subito un colpo di fulmine, anche lo stare lontana da lei contribuiva a fargli capire quei sentimenti. Certe volte quando si allenava perdeva il numero di tiri perché gli apparivano in testa quei occhi azzurrini, oppure la sognava. Si chiedeva spesso chi fosse, finché non ebbe la sua foto, era felicissimo, non sapeva come quella ragazza l'aveva trovato. Ci sperò che lui la contraccambiasse, ma parlandole si era accorto che aveva un debole per un altro, e lui non sa come fare, così si accontenta di quest'amicizia.

Ran per scaricare la sua ira nei confronti di Shinichi, va all' aperto e mentre sente le onde del male inizia ad allenarsi a karathe con sguardo concentrato. Tira pugni, calci all' aria esclamando dei stri di lotta “Ah!” Più suda, più sente la tensione che si scarica e più si calma. Aveva pianto prima in silenzio ma poi con forza si asciugò gli occhi e si mise a scaricare il resto con lo stancare fisico.

Passa qualche ora e Ran termina l'allenamento per poi avviarsi a riprendere le calorie perse. Nel cammino, incontra Lisa e Kaito e vede che hanno dietro una borsa, così lei curiosa rimanda il suo spuntino per inseguirli in incognito fino alla piscina e pensa. - Un momento ma che intenzioni hanno quei due!? - I due ragazzi vanno allo spogliatoio e si mettono dei costumi da bagno.

Kaito ci entra e così anche Lisa che un po' trema. Ran vorrebbe sentire i loro discorsi ma non ci riesce pero' vede che i due parlano e poi iniziano a fare immersioni. Ran s'insospettisce pensando. - Non ci credo... - Si mette a correre via in cerca di Shinichi. - Devo avvisarlo, Lisa è davvero Seya, non ci credo ma perché? - Nella corsa trova Shinichi che parla con la madre di Sonoko per spiegarle come e dove mettere la gemma che Seya ruberà. Ran li raggiunge per poi prendere per mano il ragazzo e trascinarlo via. « R-Ran adesso che ti prende? » Domanda il detective confuso, se c'è una cosa che non ha mai decifrato è il comportamento di Ran.

« Hai detto a Lisa che metterai la pietra in acqua?! » Domanda lei malinconicamente.

« Sì, perché? »

Qui Ran inizia a pensare se dire o meno ciò che ha visto, un attimo esita ma poi ricordandosi delle frasi di Lisa esprime. « Sta in piscina con Kaito a nuotare e fare immersioni. Il tuo piano fallisce se lei è Seya lo sai?! »

Shinichi con occhi sbarrati. « Mph... mi spiace ma questo dimostra che Lisa deve imparare a superare la sua paura entro queste ore. Prova più evidente non c'è ne »

« Ok, anche io ora sono convinta che sia Seya, pero' se prenderà la gemma come farai a smascherare Kid?»

« Oh, ma io so già come riconoscerlo, ha la fobia dei pesci, ha paura di perdere Lisa... Credi che io non li userò a mio vantaggio; certo non oggi perché sarà Seya la mia avversaria. »

Ran rassegnata si augura che Lisa impari a non avere paura dell' acqua.



L'allenamento di Lisa non porta i risultati sperati e questo per Kaito è un vero dilemma perché se lui è vicino a lei, sta calma ma se fosse lontano entra in agitazione; il suo piano sta fallendo.

« Mi dispiace...» Si affretta a dire la castana con sguardo abbassato mentre sta seduta sulla sponda della piscina.

« Dai tranquilla, mi sa che dovrò aiutarti solo che se do il mio bigliettino Shinichi mi scopre! »

« No, farò io il furto e... c'è la farò! »

« Devi solo prenderla,e passarmela così vede che non rubi per il mio stesso motivo. »

« sì.»



Sono le 17.00 e tutti dopo aver poltroneggiato, giocato ed anche sì compreso diverse cose, vanno verso la piscina dove Kaito e Lisa si mescolano con la folla vestiti per uscire.

La polizia sotto copertura travestita da gente normale, ispeziona il posto.

Il personale svuota la piscine per poi metterci dentro acqua salina e aggiungere poi dei delfini dove viene messo su uno di loro un collare con sopra la gemma.

Kaito indietreggia pensando. - Questo è troppo per Lisa, dovrà nuotare?! Mmm qui serve la logica magari del cibo può'... - Non finisce di pensare perché subito i delfini vengono sfamati.

Lisa con una deglutizione medita. - Delfini... e io dovrò nuotare per prenderli?! Come se non bastasse li stanno saziando, pensa , pensa! -

Arriva Shinichi che guarda Lisa e Kaito che hanno un espressione preoccupata. « Hei che avete, sembrate preoccupati. »

Lisa si volta e con un falso sorriso . « Ma no, figurati io preoccuparmi e di cosa Ah ah ha...»

« E tu Kaito che hai?»

« Nulla, sono solo sorpreso sarà facile per Seya prenderlo no? »

« Già, sempre ché non sia idrofobica. »

Lisa a quella battuta pensa. - Lo sa.. -

Kaito invece domanda. « Sì, ma i delfini come mai? »

Shinichi esprime. « Sono carini, e poi che ne so io di cosa pensa la madre di Sonoko.... »

Kaito se ne sta zitto pensando. - No, questa idea è sua, ormai ha capito tutto,ma cosa vuole ottenere? Potrebbe smascherarmi anche così ma vuole proprio renderlo pubblico? Che ha in mente, è spaventoso quanto sia cinico e così scaltro, Sa tutto e tiene me e Lisa legati al guinzaglio... Legati?! Ma certo!! -

« Ah Lisa vieni con me, ho una fame, non ho mangiato nulla! » Kaito trascina Lisa lontano da tutti per poi chiedere. « Per favore, passami carta e penna! »

La ragazza senza obbiettare glieli passa e domanda. « Cosa fai? »

« Se faccio i calcoli esatto potrai prendere la pietra senza entrare in acqua! »

Lisa stupita pensa. - Oddio amore sei un genio del furto. -

Kaito termina il tutto per dare le direttiva a Lisa. « Che lo spettacolo abbia inizio! » Lisa con un sorriso sulla labbra va in bagno e si trasforma in Seya. Si traveste da persona qualsiasi e vedendo che è permesso toccare i delfini si avvicina per poi guardare il delfino con la pietra. Applica sotto la pietra del ferro e poi se ne va con un sorriso soddisfatto, grazie alla folla riesce a non essere notata da Shinichi che controlla la zona. Lei torna da Kaito e gli fa l'occhialino come segno che è andata bene. Il ragazzo poi gli spiega il restante del suo piano.



Passa un ora e la presentazione ha finalmente inizio, i delfini grazie agli addestratori cominciano a fare un breve spettacolino di acrobazie acquatiche. Nessuno si accorge di cosa c'è nella gemma e Lisa e Kaito dopo che la signora Suzuki mostra a tutti la gemma, azionano i loro trucchi magici: Dalla piscina si sente un rimbombo di uno scoppio che fa poi partire coriandoli e molti fili che si posano nella sulla superficie d'acqua. Appare poi Seya con la sua voce allegra e spumeggiante ed asserisce. « Buona sera signori e signore, piacere, per chi non mi conoscesse sono Seya, una ladra! Un bello spettacolo quello dei delfini, ma adesso è il mio turno! » Schiocca le dita e dalla mano fa apparire un fischietto, lo usa e così uno dei delfini si avvicina a lei, Per riconoscere il delfino con la gemma usa una calamita.

Ryan a vederla esulta.« Wow sei bellissima Seya! »

Lory esprime con una gocciolina in testa. « Mmm, ma chissà che ci vede in una furfante. » poi urla. « Seya non dovresti rubare è sbagliato!! »

Ran si alza dagli palchi e va da Seya guardandola intensamente pensando. - Non sei Lisa vero? -

La fanciulla guarda Ran con dispiacere pensando. - Ran, scusami se ti mento, ma non posso fallire il colpo! - Schiocca le dita ed appare un altro fumo bianco. Prende la gemma così senza toccare l'acqua, ma c'è un imprevisto: Shinichi con degli occhiali la getta in acqua e subito lei si paralizza dalla paura.- N-No... aiuto sono sola... ho paura!! -

Kaito da dietro i palchi strizza gli occhi per poi correre via.

Shinichi vedendo che la nuvola di fumo svanisce domanda. « Hai paura dell' acqua vero? »

Seya fatica a stare a galla, e non sa fin quanto potrà reggere per non tradirsi anche se non riesce a parlare. - Oi digli qualcosa... Ho paura l'acqua no... Se non parli sarai smascherata! E allora parla tu! Non riesco, ho paura anche io... Allora sta zitta... Ma devi dire qualcosa... Io non ci riesco senza Kaito! -

Ran domanda a Seya. « Hai davvero paura dell' acqua?»

Shinichi raggiunge Seya in nuoto sussurrandogli. « Lo sai pure Lisa ha paura dell' acqua, l'ha sviluppata oggi... come ti salverai se ti tradirai così? »

Seya scuote la testa strizzando gli occhi, tenta un immersione ma con la paura riemerge subito. Si tiene a galla solo grazie all' acqua salina ma non pensa a questo perché è bloccata nei ricordi di quel evento.

Le luci si spengono e si sente una voce possente che zittisce tutti. « Sta lontano da lei Shin-kun! »

Sonoko con gli occhi a stelline. « Kid -Sama Sei venuto! » Non si accorge che Makoto così pensa che lei ami il ladro.

Ran con occhi sbarrati pensa. - Siete caduti nella trappola di Shinichi! Ma in fondo anche io avrei agito così... -

Shinichi esprime. « Wow Kid, che c'è non vorrai salvare Seya spero?» - Vediamo come prenderai Seya in acqua. -

Il ragazzo si abbassa, e guarda i pesci con tensione pensando. - Conta Lisa, chiudi gli occhi e sorridi! - Entra in acqua mentre i delfini si avvicinano a lui. Subito nuota e raggiunge la ragazza strizzando gli occhi concentrandosi sul pensiero di aiutare la sua ragazza. Si avvicina a Seya che subito si aggrappa a lui e così facendo da sotto l'acqua gli dà la gemma, lui la prende e la infila in tasca.

« Come vedi Shin- Kun non mi faccio problemi a nuotare. » Prende una sua pistola, la direziona in alto e spara un aggancio che si posa su un condotto dell' aria così da esserne tirato su.

Seya si riprende per poi iniziare a correre pensando. - Maledizione Shinichi ha capito tutto ormai. -

Kaito fa un inchino davanti a tutti e poi svanisce nel nulla lasciando il pubblico sbigottito anche se non hanno visto nulla del salvataggio dato che c'era molto fumo.

Shinichi si mette ad inseguire Seya ma lei usa i suoi trucchi magici tra cui l'apparizione di palloncini, coriandoli o fasci di luce che il detective evita. Alla fine si trova su un cornicione e così prende una pistola esplicitando. « Shinichi cosa hai scoperto di me dimmelo! » Spara una pallina da tennis che lui usa per calciarlo e direzionarlo a sul mittente prendendola al braccio.

« Una pallina? Cara, se non lo sai io sono bravo a calcio! »

« Quanto sei odioso! »

« Anche il tuo amico Alan mi detesta, ma non importa, » Si avvicina e fa un sorriso arrogante assomigliando quasi a Kaito ed aggiunge « Allora Seya, perché rubi se non hai gli obbiettivi di Kaito? »

« Kaito? E chi è? »

« Il tuo ragazzo! Ma se vuoi fingere fai pure! »

La ragazza lo spinge via per poi tirare una delle sue carte taglienti che riescono a prendere uno dei suoi ciuffi. Lei comincia a correre via, ma Shinichi l'anticipa prendendo una pallina da tennis e la calcia colpendola sul braccio. « Non mi piace far male ad una ragazza. Mi vuoi rispondere? »

Lisa con la botta sul braccio resiste al dolore digrignando i denti. « Voglio vendicare papà... ti basta?! »

Shinichi sgrana gli occhi. « Era un incidente, come che non lo era stato? »

« Non ti vado a raccontare i miei fatti personali, lo so e basta! »

« Lisa la smetti, voglio solo aiutarti. »

« A farmi morire di paura vero, e non sono Lisa! »

« Sì che lo sei, non ho prove reali su di te ma lo sei. »

« Su di me? Intendi che con Kaito tu hai prove? »

« Chissà...»

Seya comincia ad aggredirlo usando le sue carte come armi, il detective si scansa in tempo per poi atterrala con una mossa e mettersi sopra lei. « Levati maniaco!! »

« Non ti faccio nulla, sia chiaro amo solo la mia ragazza! Comunque vediamo i tuoi capelli, sono strani e non mi convincono. »

Lisa prende dalla tasca uno spray, fa un respiro, trattiene il fiato e glielo spruzza in viso ma il detective anche lui trattiene il fiato e si allontana in tempo. « Sei troppo lenta, Kid sempre fa così con gli agenti. » - C'è mancato poco. -

Seya spicca un salto in alto e poi lancia una corda con un aggancio che finisce su un ringhiera e si arrampica sopra sopra. « Shinichi non mi prenderai mai! »

Il detective prende il cellulare e chiama una ragazza.



Ran dopo aver risposto alla chiamata, inizia a correre pensando. - Devo, perdonami! -

Vede Seya correre e così la insegue. « Tu, ferma! »

Seya stupita si volta e vede Ran pensando. - Non tu! -

« Questo è sleale, anche tu vuoi darmi contro?! »

« Lo si fa per amore! »

« Brava, ma tu non sei una che sa come agisco, e se giocate in squadra lo farò anche io. »

Con la ricetrasmittente mentre è in corsa, avvisa Kaito lasciandolo di stucco. Lui raggiunge il piano dove stanno le due e ferma Ran con delle sue carte mentre è vestito in Kid. « Scusami stellina, ma non è corretto essere due contro uno. »

Ran fa un ghigno. « Stellina? La smetti di chiamarmi così?

Shinichi mai userebbe un nomignolo tanto banale lo sai!? »

« Eh già... da una parte scommetto che lo vorresti più romantico e attento a te no? »

« Non lo nego, ma Shinichi è fantastico; amo da impazzire il suo modo di essere, si discosta dagli altri è imparagonabile, intelligente e così bello che mi toglie il fiato. Non sarà un romanticone come te, ma a suo modo sa tirare fuori frasi poetiche che rapiscono il mio cuore! Non ti permetto di criticare come vengo trattata da lui.»

« Ma se basta che sparisca e ti metti a frignare. »

« Penso che pure Lisa lo farebbe sai?! »

« L-Lisa? Ehm, chi è? »

« Non fare il finto tonto, ormai l'ho compreso che sei Kuroba. »

« eh... mi confondono in tanti con lui...»

« Senti, smettila di rubare, è sbagliato e coinvolgi pure Lisa. »

Seya risponde. « Ma tu chi sei per proibirci di fare qualcosa!? Sì è sbagliato, ma non possiamo farci nulla, siamo costretti. »

Ran urla. « Per una vendetta?! Per una pietra magica? Per favore ragionate! »

Lisa e Kaito si domandano quanto Ran abbia saputo da Shinichi, così iniziano a domandargli. « Dici che noi siamo Lisa e Kaito, ma avete prove? »

Ran afferma. « Su Kid Sì! »

Kaito trema un po'. « M-me? E... da cosa su parla. »

« Dal dottore Agasa che ha dato a un certo Jii Kenosuke gli stessi gadget che tu usi. »

Kaito si trattiene dal non mettersi la mano sugli occhi e pensa. - Agasa? Non so chi sia, ma ora ho la certezza che Jii compra le cose, ed ora sono fregato. -

Arriva Shinichi in corsa e prende Kid atterrandolo. « Sei in arresto! »

Seya spinge via Shinichi facendolo schiantare contro una ringhiera, ma Ran in difesa si mette contro Seya atterrandola. « Il mio ragazzo non lo tocchi carina! »

« Mi fai male Ran! »Si lamenta spaventata, mai aveva visto Ran contro qualcuno.

« L'hai detto tu che potevo...»

« Ma di cosa parli? »

« Il discorso di oggi, hai detto che se è per amore potevo tradire un' amica. »

Lisa sbarra gli occhi pensando. - Basta è così ormai è la verità non posso più nascondermi- Inizia a piangere. « Lo so...» Non può' continuare che improvvisamente arriva Henry che afferma.

« Bene, bene, il quadretto al completo. » Non è solo si trova vicino ad altri due uomini pero' armati.

Uno di loro afferma puntando la pistola . « Sapete mi sorprende che anche voi sapete di quella pietra. Non possiamo più lasciarvi vivi. »

Ran e Shinichi in difensiva, digrignano i denti mentre Kaito e Lisa si rialzano e si mettono in loro difesa ciò fa sbarrare gli occhi dei due che domandano. « Ci state proteggendo? »

Kaito afferma. « Già, mica posso perdere chi mi ha salvato ieri. »

Shinichi un po' arrossisce mentre Ran domanda. « Seya perché mi vuoi proteggere? »

« Perché sei la mia migliore amica! » Afferma ormai convinta che non può' più nascondersi.

Henry domanda. « Seya consegnami la pietra, mi dispiace per tutto ma devo averla! » - Altrimenti verrò visto come traditore. -

Seya domanda. « Perché mi hai incastrato? »

Henry mette da parte il suo disagio e comincia a recitare la parte del malvagio. « Incastrato? Veramente non so di che parli... So solo che mi serve quella pietra! »

Kaito informa prendendo tempo. « Non è ciò che cercate ma non nego che abbia una potente bagliore ma è viola non rosso! »

Shinichi domanda. « Un potente bagliore viola? Aspetta hai tu la pietra? »

Kaito la prende dalla tasca e gliela passa. « Già...» Shinichi la mette vero la luna e viene quasi accecato da un fascio viola che che finisce sul ciondolo di Lisa dello stesso colore della gemma.. « Ma che ha sta pietra? »Domanda la padrona stupita.

Pure i tre personaggi dal manto nero coperto con gli ochiali da sole sono in disappunto. « Ma cosa succede'? »

Shinichi pensa. - Dove ho sentito parlare di questo fenomeno....Ma certo nei file di Agasa! -

« Shinichi la toglie dalla luce lunare e poi la mette in tasca. - Mi sa che questa pietra mi servirà. -

I tre uomini ricominciano con le minacce. « Anche se non è Pandora, voi sapete troppo.» Uno di loro spara un corpo verso Ran ma Lisa la scansa in tempo venendo sfiorata sulla spalla. Un altro colpo viene sparato verso Shincihi e Kaito si butta su di lui per abbassarlo.

riusciendo a fargli evitare il colpo.

Ran rimane immobile un po' spaventata.

Seya invece si mette a correre perso di loro, fa un salto e tira un calcio in faccia ad uno dei due, pero' l'altro gli punta la pistola, tuttavia Kid si abbassa sostenendosi con le braccia e divarica le gambe prendendo l'arma dell' avversario disarmandolo. Poi si riposiziona in piedi e gli getta uno spray soporifero che lo addormenta all' istante. « Buona notte. »

l'uomo contro Seya invece usa le mani, ma la ragazza sa solo attaccare non parare e così viene colpita, tuttavia Ran si mette in mezzo e comincia a fare una lotta di Karate riuscendo con pugni allo stomaco e calci standerlo e metterlo al tappeto.

Shinichi fa un sospiro di sollievo per poi andare da Seya e abbracciarla. « Hai salvato Ran come posso ripagarterlo? »

Lisa rimane di sasso a quel abbraccio, non capisce più nulla. « Shinichi ma cosa fai? »

Ran si avvicina a Kid ed anche lei dà un abbraccio simile a quello di Shinichi asserendo. « Stavo per perdere il mio amato, non so come ringraziarti, se non c'eri tu l'avrebbe preso al cuore quella pallottola... Dimmi come posso ripagarti? »

Kaito arrossisce pensando. - Mi sembra di avere Aoko vicina!! -

I due ragazzi ci pensano su per poi portarli nella loro stanza e decidere di parlare con loro.

« Shinichi cosa intendi dire che vuoi ripagarmi? » Domanda Seya.

« Ecco... della mia vita non importava ma... hai salvato quella di Ran e... Sono in debito! »

Seya chiude gli occhi sentendo che puo' rivelarsi, così in una giravolta e nuvola di fumo torna eni panni di Lisa. « Per favore non consegnateci alla polizia, io devo distruggere Pandora! »

Kaito esprime. « Ormai di me sapete tutto, perfino di Jii... È inutile che ve lo nascondo. » Si toglie il monocolo e il capello per poi dire ai due. « Potreste mantenere il segreto? »

Shinichi afferma. « Avevo già intenzione di mantenerlo, non sono così malvagio da farlo sapere a tutti. Ho sempre avuto i miei sospetti, ma ero senza prove, ma adesso dopo questi fatti, direi che posso farvi un favore, quindi scegliete cosa volete. »

Ran esprime la sua. « Lisa, anche io manterrò il segreto, anche se credo che ciò che fai sia sbagliato, non hai mai ucciso nessuno, inoltre salvando Shinichi ho capito che ci tieni a lui e così anche Kaito. Insomma io e Shinichi staremo zitti. »

Kaito e Lisa fanno un sorriso di cuore, le più grandi preoccupazioni del momento finalmente si sono dissolte.

« Allora volete aiutarci? » Domanda Lisa a Shinichi e Ran.

Ran con occhi sgranati. « Non mi metto a rubare. »

Shinichi fa un sorriso. « Questa la tenete voi! » Lancia la pietra a Kaito asserendo. « Pare che questa pietra sia importante per trovare Pandora, e tu Lisa hai quella che chiamano " La pietra dei sentimenti" Non so come tu la possegga, ma reagisce a questa pietra, per cui la dovresti tenere, anche se così sarebbe rubare... ma vedrò di proteggerti così potrai tenerla.»

Lisa confusa .« La pietra dei sentimenti?
Shinichi spiega a loro come la pietra in possesso a Lisa sia secondo la leggenda, essenziale per il ritrovamento di Pandora. Inoltre afferma che le farà tenere la pietra inventandosi una scusa sul momento, purché dopo il ritrovamento di pandora essa sia tornata intatta alla famiglia Suzuki.
Lisa accetta la clausola, così i due poi vanno in sala dove trovano Emily che va dritta da Shinichi vestita con un vestitino a mini corta, dargli una gemma. « Dai questa pietra alla signora Suzuki. »
Kaito e Lisa stupiti guardano la gemma che è uguale a quella che hanno rubato, solo che se la si mette alla luce lunare non ha un brillare forte. Shinichi per coprire i due ladri, fa una messinscena dicendo come ha ripreso la pietra guadagnandosi la fiducia della signora.


angolo autrice: Ecco il capitolo tanto atteso^_^ spero vi sia piaciuto, adesso non vi anticipo nulla ma il prossimo sarà l'ultimo capitolo di questa serie, perché poi ci sarà il Sequel che partirà con un nuovo personaggio. Darò a tutti il link di quella storia quando la scriverò.
Per ora spero che la " Battaglia" tra Shin e Seya sia stata interessante e di come si sono svolte le cose.
A presto :)
Aspetto recensioni, sapete le amo, sopratutto chi mi sprona a continuare.

Le canzoni sono queste ecco i link.


   
 
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