«Come fai?».
«A fare cosa?» domandò l'uomo addentando l'ultimo boccone di ciambella alla caffetteria vicino alla scuola.
Farrah alzò un sopracciglio, scosse la testa e bevve il suo caffè: «Ad amare il tuo lavoro, Abe, io sono già esaurita dopo cinque minuti!».
Abraham alzò le spalle e si pulì la bocca con il tovagliolo: «Devi solo avere tanta pazienza, stringere i denti e resistere» disse alzandosi dal tavolo.
«Stringere i denti, detta così sembra facile».
Abraham pagò la colazione di entrambi e insieme a Farrah uscì dal bar. Non era insolito vedere i due insegnanti chiacchierare e fare colazione insieme, specialmente da quando Abraham aveva preso Farrah sotto la sua ala, e le voci di Bridgley insistevano che i due avessero una mezza relazione.
Ma per quanto si volessero bene, Abraham aveva scelto di sposare il suo lavoro, mentre Farrah aveva chiuso dopo il matrimonio fallito.
Entrarono insieme nel liceo di Bridgley dove insegnavano e si salutarono prima di prendere due corridoi diversi per le lezioni del venerdì mattino.