Questa fic si è classificata terza alla Seconda edizione
del Mini-Contest “From Quotes” indetto da V@le*O*
E ne sono felicissima!
Dico solo che è vista dalla prospettiva di Anko e che l’aforisma
appartiene alla stupenda opera di Oscar Wilde intitolata “Il Ritratto di Dorian
Grey”.
Buona lettura.
§ Sorrisi del Passato §
L'unico fascino del passato è che è passato.
Sono già passati due
anni da quando ci hai lasciati, morendo da eroe in uno scontro contro
l’Akatsuku, e nessuno qui ti ha dimenticato.
Come potrebbero
scordarti?
Eri importante per molte
persone e tutti hanno di te un immagine indimenticabile.
Shikamaru ti ricorda per
le vostre lunghe partite agli Scacchi Giapponesi.
Ino per i tuoi saggi
consigli e Choji per ogni volta che riusciva a convincerti a offrirgli un
sostanzioso pasto.
Kakashi per quel grande
compagno di missioni che sei stato.
Kurenai per il tuo
dolce, e spesso goffo, amore.
Konohamaru ti ricorda
per quello zio che aveva sempre ammirato.
E tutto il resto di
Konoha per quel grande, grandissimo, ninja che eri - nonché membro delle Dodici
Guardie.
Io però, ti ricordo
diversamente.
Per me, sei e resterai
l’amico e l’amante nella mia travagliata adolescenza.
Un periodo della nostra
vita dove entrambi - per motivi diversi - scappavamo dalle regole.
Dalla mia ero ancora
troppo sconvolta per l’abbandono - e tradimento - del mio sensei mentre tu eri
stufo del ruolo del ‘Figlio di Sandaimesama’ - troppe pressioni, troppi
obblighi e troppe cose che tu odiavi.
E mi vien da sorridere
pensando a quella nostra spensierata giovinezza, alle nostre avventure e al
nostro antico amore.
Ci amavamo tantissimo,
io vivevo per te e per il suo divertente sorriso mentre tu, Asuma, sembravi
respirare solo per far sorridere me.
Buffo, no?
Ma... in effetti tutta
la nostra relazione era stata ‘buffa’.
Dove si erano mai visti
due amanti, innamorati come noi, lasciarsi di punto in bianco senza versare
lacrime, senza lamentele o con vari ripensamenti di sorta?
La nostra era stata una
decisione semplice, presa di comune accordo quando ci eravamo resi conto che
non eravamo più degli adolescenti e che la nostra vita doveva volgersi al
futuro che, sicuramente, ci avrebbe separati e fatti soffrire di più.
Avevamo salvato il
nostro rapporto per conservarne un ricordo lieto ed infatti sono qui, davanti
alla tua tomba, a osservare il tuo nome inciso e i freschi fiori che i tuoi
allievi, Kurenai e il tuo bel bambino ti portano e sto sorridendo.
Siamo stati divisi dal
futuro ma nel passato siamo stati insieme ed è per questo che, quando temo di
non poter più gioire, rivolgo i pensieri a quei giovani tempi trascorsi, dove
so che c’è stato qualcosa di bello per me.
Un qualcosa che eri tu,
Asuma Sarutobi.
Sei stato il fuoco che
mi ha riscaldata e la luce che mi ha illuminato la via.
Mi hai salvata da quel
baratro che aveva creato Orochimaru dandomi un passato e un futuro felice.
E per questo ti
ringrazio.
Grazie per non essere
sparito anche dal mio passato.
Grazie per farmi ancora
sorridere e grazie di permettermi di ricordarti ancora quel tuo fascinoso
sorriso da malandrino, che tanto amavo, mentre mi rivolgevi, tendendomi la mano,
un: “ Andiamo Anko.
Grazie.
Grazie di cuore Asuma.
§ FINE §