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Autore: BlackSong00    15/11/2014    1 recensioni
'Era una giornata diversa dal solito, anche troppo. Tra qualche ora mi sarei imbarcata sul volo per Buenos Aires, e , finalmente, dopo quattro anni, avrei potuto rincontrare la mia amata nipotina e...lui.
Il varco con il mio passato si sarebbe riaperto, d'altronde era inevitabile!
Non sapevo come avrei reagito una volta che ci saremmo incontrati, ne come lo avrei affrontato. Ma quel che sapevo era che lo amavo, e, anche dopo quattro anni lontana da lui, non ero riuscita a soffocare i miei sentimenti.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Angie, German, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ero appena tornata al mio appartamento, quando Leo apparve alla mie spalle e mi abbraccio’. Mi ero convinta mentalmente al fatto di dirgli tutta la verita’, ma mi ero appena resa conto che non era per niente facile.
-Leo, dobbiamo parlare!- dissi, facendogli segno di accomodarmi sul divano.
-Dimmi tutto…- disse con un sorriso da orecchio ad orecchio.
-Leo, io…- dissi, cercano di trovare le parole adatte e meno forti.
Angie, forza, puoi farcela: pensa alla tua felicita’ e a…alla tua vita.
-…noi non possiamo piu’ continuare cosi’!- dissi, tutt’un fiato, procurandomi un’occhiata confusa da parte di Leo.
Silenzio. A quelle parole seguirono solo alcuni minuti di silenzio. Poi, finalmente, Leo decise di parlare.
-Ti capisco perfettamente!- disse, sorridendomi dolcemente.
-Quindi…mi capisci?- chiesi, abbastanza perplessa dal suo modo di prendere la nostra “rottura”.
-Certo. Sta’ succedendo anche a me, e penso che sia una cosa normale. E’ ovvio che ti senta insicura e spaventata dall’idea di creare la tua famiglia, ma non per questo devi prendere queste decisioni affrettate! Te lo leggo negli occhi, e so benissimo che stai solo cercando una via di fuga…ma fuga da cosa? L’amore che ci unisce e’ cosi’ tanto forte che resisterebbe a tutto!- disse, sorridendomi dolcemente e accarezzandomi una guancia.
Ma che…? Possibile che per una volta che dicevo quello che sentivo non mi prendevano sul serio?
-In verita’ io…- cercai di controbattere, prima che mi interrompesse.
-Non voglio una risposta immediata: quando sarai pronta saprai cosa fare.- disse, facendomi un occhiolino e dileguandosi.
Perfetto Angie, bella mossa!
 

 
Erano passate da poco le nove del mattino, e, dopo una notte insonne, decisi di alzarmi da letto.
Quella notte era stato impossibile dormire: da una parte c’era German e dall’altra Leo. Era come se mi trovassi sul bordo si un precipizio: un passo falso e la mia vita sarebbe stata completamente rovinata per sempre!
Forse la cosa migliore sarebbe stata quella di parlare con German.
Certo, ma cosa gli avrei potuto dire? “Ciao German, sai sto’ per fidanzarmi ufficialmente con Leo, e volevo sapere se mi amassi ancora”.
No, no e poi no…farei meglio a non parlargli!
Dovrei solo trovare il modo per…trovato!
E se provassi a vedere che cosa sento quando sono vicino a lui e, per una volta, ascoltassi il mio cuore?
Mhh…sembrerebbe una buona idea!
Speriamo solo che il mio cuore non m’inganni.
 

 
-Buongiorno zia!- disse Violetta, entrando in cucina.
-Buongiorno tesoro.- dissi, sorridendole.
-Uh…che faccia! Notte insonne?- chiese, squadrandomi dalla testa ai piedi.
-Si nota cosi’ tanto?- chiesi con una smorfia.
-Un pochino!- disse, facendomi una linguaccia.
-Comunque…sei pronta per lo Studio?- chiesi, sfoderando uno dei miei sorrisi migliori.
-Si, mi andresti a prendere la borsa dal salone pero’?- chiese, mentre cercava qualcosa nella dispensa.
-Certo, ma tu sbrigati!- dissi, dirigendomi in salotto.
 

 
POV German
 
-L’avvocato vorrebbe parlarti entro questo pomeriggio, quindi credo che dovrai rimandare tutti i tuoi impegni per pranzo e avvisare Priscilla!- disse Roberto, aspettando una mia risposta.
-Oh, si…perfetto!- dissi, cercando di rimanere concentrato sull’argomento.
Era impossibile, pero’, cercare di lavorare con solo una cosa in mente: Angie.
Era impressionante come quella donna si impossessava sempre di piu’ del mio cuore, davvero impressionante!
-Mi sembra che tu stai pensando a qualcos’altro…o a qualcun altro!- disse Roberto, sorridendo maliziosamente.
-Sempre e solo lei! E’ come se si fosse impossessata del mio cuore e della mia ragione…come se…non ci sono parole per spiegare l’effetto che ha su di me. La amo, la amo, e la cosa peggiore e’ che lei nemmeno vuole rendersene conto!- dissi, sospirando e tirando in aria qualche foglio.
 

 
Quella ragazza era davvero disordinata! Dove aveva messo quella borsa? Avevo gia’ guardato da tutte le parti, sotto il divano compreso.
Non c’era da nessuna parte.
Delle voci che provenivano dallo studio di German attirarono la mia attenzione, e, senza volerlo, mi avvicinai silenziosamente per ascoltare la conversazione.
La prima parte della conversazione non era molto nitida, ma potevo scorgere la voce di Roberto che pronunciava un nome ben preciso: “Priscilla”.
Priscilla? Perche’ stavano nominando proprio lei?
La curiosita’ ebbe la meglio sull’istinto di tornare in cucina, e cosi’ ascoltai il resto della conversazione.
-Sempre e solo lei! E’ come se si fosse impossessata del mio cuore e della mia ragione…come se…non ci sono parole per spiegare l’effetto che ha su di me. La amo, la amo, e la cosa peggiore e’ che lei nemmeno vuole rendersene conto!- disse qualcuno, che dalla voce era sicuramente German.
Il respiro mi manco’ per qualche minuto e il mio cuore perse qualche battito. Ero rimasta immobile, impotente e una strizza allo stomaco mi impediva di muovermi. I miei occhi divennero umidi, e, solo per quel poco orgoglio che mi restava, cercai di trattenere le lacrime. Perche’ ogni volta che cerco di amare quell’uomo, lui finisce per innamorarsi di un altra? Perche’ fa cosi’ male amarlo? Perche’?
Sbattei piu’ volte le palpebre prima di riprendermi, e, dopo aver visto la borsa appesa all’attaccapanni, decisi di tornare da Violetta: non mi avrebbe fatto bene ascoltare ancora quanto lui amasse Priscilla.
Per quanto facesse male dovevo togliermi German dalla testa e…dare una risposta a Leo. Ora che avevo capito che quella con German era una causa persa potevo finalmente dare una possibilita’ a Leo…vero?
Ah, che confusione!
-Vilu, andiamo?- dissi, cercando di sorridere.
-Andiamo!- disse, prendendo la sua borsa e avviandosi verso la porta.
 

 
POV German
 
-E quando hai intenzione di dire tutte questa cose ad Angie?* chiese Roberto.
-Voglio prima cercare di riconquistarla e poi…- dissi, sognando ad occhi aperti.
-…e poi te la farai scappare un’altra volta!- disse Roberto, guardandomi storto.
-Questa volta non la lascero’ andare, non questa volta!- dissi, diventando improvvisamente serio.
Roberto si limito’ a fare dei cenni di approvazione e, una volta rilegati i documenti, usci’ dal mio studio.
Riconquistero’ Angie, sara’ l’ultima cosa che faccio, ma la riconquistero’!
 

 
-Come l’ha presa?- disse Pablo, entrando nella mia aula con varie scatole in mano.
-In realta’ non l’ha presa!- dissi, facendoli segno di accomodarsi.
-Come?- chiese abbastanza confuso.
-Ha pensato che stessi fuggendo dalla situazione e mi ha ricordato che la situazione e’ difficile per entrambi e che ho ancora molto tempo per decidere.- dissi, prima di abbassare lo guardo.
-Dai, ti ascolto. Che cos’altro hai combinato?- chiese, sorridendomi dolcemente.
-Bhe’ io…- dissi, prendendo fiato prima di iniziare a parlare, -...ho lascato stare tutto come stava e, prima di lasciare definitivamente Leo, volevo vedere cosa sentivo davvero per German. E indovina che cosa ha sentito, una volta arrivata a casa sua?- dissi, con gli occhi lucidi.
-Cosa?- chiese curioso e con sguardo serio.
-Lui e Roberto che parlavano di Priscilla…- dissi, -…German e’ innamorato di lei!- dissi, asciugandomi qualche lacrima e ricordando a me stessa di non piangere per lui.
-Angie..io…mi dispiace.- disse Pablo, abbracciandomi.
-Non preoccuparti…ci sono abituata. Jade, Esmeralda, e adesso Priscilla! Di cosa mi meraviglio? Lui e’ fatto cosi’.- dissi, sorridendo amaramente.
-Pablo, potresti venire un attimo?- disse Maxi, entrando velocemente nell’aula.
-Certo. A dopo Angie!- disse, sparendo dietro quella porta bianca.
Che cosa avrei fatto adesso?
 
 *Angolo Autrice*
Ben ritrivate ragazze!
Voglio porvi le mie infinte scuse a causa dei miei tre mesi di assenza, ma purtroppo, con l'inizio della scuola e la scarsa ispirazione, non ho avuto tempo per scrivere nuovi caitoli.
Anche se corto, spero che vi piaccia :)
Inoltre, spero di scrivere in settimana anche qualche altro nuovo capitolo, cosi' da recuperare un po' di tempo perso!
Fatemi sapere ,attraverso una recensione, che cosa ne pensate e che cosa dovrei cambiare o migliorare, in modo da poter, appunto, migliorare sempre di piu' la mia storia!
A presto, BlackSong00

 
   
 
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