Konoha High School
Ore 11.20-laboratorio di scienze
 
Nell’ultima fila vicino alla finestra c’erano Naruto e Sasuke stranamente silenziosi, i due erano soliti litigare per qualsiasi piccolezza, chi dovesse stare vicino alla finestra o chi si sarebbe dovuto alzare per buttare qualche cartaccia nel cestino.

Naruto era parecchio teso e aveva il viso ricoperto da gocce di sudore come durante una verifica per cui non si fosse preparato (cosa che succedeva praticamente sempre),eppure quel giorno non c’erano in programma né verifiche né interrogazioni. La giornata perfetta per uno come Naruto, poteva starsene tranquillo tutto il tempo a giocherellare con la gomma e anche se non avesse seguito nulla durante la lezione ci avrebbe pensato il suo adorato compagno di banco Sasuke ad aiutarlo con lo studio (aiutarlo…non proprio, gli avrebbe fatto ripetere all’infinito tutto ciò che era stato detto durante la lezione, dandogli un pugno in testa ad ogni piccolo errore, un po’ violento come metodo ma grazie a questo i voti di Naruto erano lievemente aumentati).

Ma cosa stava succedendo al biondo? Aveva un’espressione sofferente e continuava ad emettere lamenti strani e irritanti che ad ogni minuto che passava diventavano sempre più frequenti.
Sasuke desiderava da tanto tempo un giorno così, il giorno in cui la bocca di Naruto si fosse tappata per un’ora di lezione, giusto il tempo di dare un po’ di tregua alle sue povere orecchie che lo subivano per tutta la giornata.
A Sasuke scappò una risatina, vedere Naruto soffrire era una soddisfazione troppo grande difficile da contenere.

Naruto voleva…anzi DOVEVA uscire dall’aula, non avrebbe resistito ancora per molto. Peccato che con il maestro Ibiki Morino uscire dall’aula era assolutamente vietato e anche solo soffiarsi il naso era considerato reato con conseguente abbassamento drastico del voto e Naruto non poteva permetterselo  visto che la media era un 5 tirato.
Mancavano 15 minuti alla ricreazione, la sua salvezza. Naruto era sempre più agitato, la mano con cui teneva la penna tremava in continuazione e le scritte sul suo quaderno diventavano illeggibili e tremolanti.
Si fece coraggio,si alzò dalla sedia e con uno scatto uscì dalla porta urlando
< BAAAAAAGNOOOOOOOOOOOOOOO >
Nella classe per qualche secondo ci fu un silenzio di tomba. Nemmeno l’Uchiha che pensava di averle viste tutte in compagnia del biondo rimase di sasso.
Il maestro uscì dall’aula e andò alla ricerca del biondo
< UZUMAKI! TORNA IN CLASSE! >
Si fermò di scatto davanti alla porta del bagno, la puzza era troppa perfino per un ninja di alto livello come lui. Torno in classe per finire la lezione, con l’Uzumaki avrebbe fatto i conti più tardi.

Naruto rimase in bagno per 20 minuti buoni, la paura non gli permetteva di alzarsi dal water ma la puzza iniziò a diventare insostenibile anche per lui.
Ora la sua espressione era molto più rilassata, peccato che il maestro fosse proprio lì fuori ad aspettarlo,con lui c’era anche l’Uchiha che non si sarebbe mai perso una scena del genere.
< Uzumaki! Come ti sei permesso di uscire dall’aula senza il mio permesso?!? >
< Era urgente! Cerchi di capire…e poi lei non mi avrebbe mai dato il permesso comunque! >
< Uzumaki che voto hai nella mia materia? >
< …5… >
< da oggi avrai 4 >
< co…cosa?!?!?! >
< un’altra parola e ti metto 3 >
Il maestro se ne andò lasciando soli i due ragazzi, Naruto aveva un’aria particolarmente depressa e sapeva che per avere la sufficienza ci sarebbe voluto un miracolo. L’Uchiha lo guardò e si fece scappare un sorrisetto e si girò di scatto tornando ad avere la sua espressione indifferente.
< facciamo così, alla prossima verifica ti faccio copiare >
Naruto gli saltò addosso con gli occhi pieni di lacrime, Sasuke cercò di divincolarsi ma alla fine dovette cedere alla presa dell’amico.