Anime & Manga > Toradora
Segui la storia  |       
Autore: MrRaider    16/11/2014    1 recensioni
La storia di questa fanfiction si colloca tra l'allontananza di Taiga da Ryuuji e il suo ritorno alla fine dell'anno scolastico. Durante questo lasso di tempo la storia sarà principalmente incentrata sul fratello della Tigre, tennista professionista che decide di prendersi una pausa dal suo lavoro per circa un paio di mesi, con lo scopo di finire gli studi. Perciò si trasferirà nella città di Taiga, dove farà conoscenza con gli amici della sorella, tra cui Ryuuji.
Genere: Romantico, Sentimentale, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Minori Kushieda, Nuovo personaggio, Ryuji Takasu, Taiga Aisaka, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 8

Kei Nishikori. Questo era il nome di uno dei suoi rivali. Più grande di lui di circa una decina d’anni era uno dei migliori tennisti ed era prima che arrivasse Roku il tennista più forte del Giappone. Nonostante ciò tra i due c’era un grande rapporto di amicizia e di rispetto.
Roku disse a Ryuuji della chiamata di Kei e che avrebbe giocato domenica

“Ti andrebbe di venire a vedermi?”

“Mh… Perché no?”
 
***


Il giorno dopo a scuola disse a Ryuuji, Kushieda, Kitamura e Kawashima di raggiungerlo sul tetto durante la pausa. Appena suonò la campanella Roku andò subito nel tetto della scuola e aspettò per qualche minuto i suoi amici

“Hey Aisaka. Come mai volevi parlarci qui?” chiese Kawashima appena arrivò con gli altri.

“Sì amico! Andiamo, sputa il rospo se non vuoi che ti costringa io!” disse scherzosa Kushieda.

“Forza Aisaka, siamo curiosi” intervenne Kitamura.

“E va bene. Ieri sera ho ricevuto una chiamata da un vecchio amico. Si chiama Kei Nishikori”.

“Sei amico di Nishikori?!” chiese sorpresa Kushieda.

“Già. Mi ha chiesto se ero intenzionato a disputare un amichevole con lui domenica e io ho accettato. Vi andrebbe di venire a vederla?”

Ci fu un piccolo silenzio. La prima a rispondere fu una eccitatissima Kushieda

“Ohhhh!!! Una partita Aisaka contro Nishikori?! Ommioddio certo vengo!!”

“Sono contento che tu venga” disse Roku con un sorriso stampato in faccia. “ E voi altri?”

“Mh… Ho visto poche partite di tennis, però non sarebbe male. Ci sto” rispose Kawashima.

“Pure io! Sono alquanto interessato!” disse Kitamura

“Contami pure” intervenne Ryuuji

“Perfetto ragazzi! La partita come ho già detto è domenica però non so ancora l’orario, vi farò sapere”

“Aisaka. Vorrei sapere una cosa” disse Yusaku

“Dimmi”

“Perché non inviti anche il resto della classe. Ti sei dimostrato abbastanza simpatico con gli altri, quindi pensavo…”

“Nono capisco…” disse Roku. Prima di rispondergli ci riflettè un attimo

“Mh… non ci avevo pensato. Intendo, volevo dirlo prima a voi dato che siete quelli con il quale ho più confidenza… Grazie per il consiglio Kitamura, ci penserò su”
 
***


Appena tornò a casa, Roku decise che avrebbe chiamato Eddy e Tom per la partita con Nishikori. Mangiò, poi dopo aver lavato e messo a posto i piatti prese il cellulare e chiamò i suoi colleghi per dirgli una cosa importante e che il voleva tutte e due a casa verso le 15.
A quell’ora sentì bussare alla porta e Roku fece accomodare Tom nell’appartamento; qualche minuto dopo ribussarono e fece entrare Eddy. Tom ed Eddy si sedettero sul divano, Roku invece sulla poltrona davanti. Gli disse della chiamata ricevuta ieri di Nishikori e che avrebbe voluto disputare una amichevole domenica. Il primo ad esporre la sua opinione fu Tom

“Ohoh! Un amichevole ora è perfetta. Sei più di un mese che non giochi con un professionista e una partita adesso penso che sia un ottimo modo per allenarsi prima di ripartire con Wimbledon”

Poi fu il turno di Eddy: “Sìsìsì! Sono d’accordo! Hai fatto bene ad accettare campione!”

“Grazie ragazzi, però avrei in mente una cosa…” disse il giovane.

“Ho detto ad alcuni miei amici della partita. Hanno accettato di venire e uno di loro mi ha consigliato di invitare anche la classe intera. Secondo voi è fattibile?”

“Non preoccuparti Roku” disse Tom “il circolo è abbastanza grande e i piccoli spalti sui campi sono perfetti, quindi penso che sarà fattibile.”

“Già, no problem! Invitali pure. Poi pensiamoci un attimo: se si scopre di questa amichevole e anche che hai invitato la tua classe inciderà ancora di più sulla tua carriera, quindi vai tranquillo” disse rassicurandolo pure Eddy.

I tre si accordarono sul da farsi: l’amichevole era fra 4 giorni e Roku aveva tutto il tempo per allenarsi con Tom. Eddy invece avrebbe detto alla stampa che “Nishikori sta organizzando una amichevole con Aisaka.
 
***


Il giorno dopo Roku a scuola avvertì i compagni della amichevole e che li avrebbe invitati tutti a vedere la partita. Eccetto coloro che sapevano già della partita, tutti erano rimasti increduli alla proposta.

“Non ho mai visto una partita di tennis come questa dal vivo! Voglio venire assolutamente”

“Pure io”

“Ci sto”

“Aisaka contro Nishikori? Contami!!”

Si creò una grande discussione fra i compagni ma alla fine accettarono tutti. Roku era rimasto sorpreso da come tutti, eccitati dalla proposta, avessero accettato senza pensarci troppo. Sorrise e ringraziò tutti quanti.

Il giorno stesso andò al circolo ad allenarsi verso il pomeriggio. Finito l’allenamento notò che qualcuno sugli spalti che stava guardando il suo allenamento.
Si avvicinò e saluto Kushieda.

“Ciao Kushieda! Come mai qui?”

“Oh, avevo finito un oretta fa di lavorare e stavo passando di qua quando ho visto che ti stavi allenando… Perciò… Mi sono avvicinata” disse lei sorridendo. Roku notò che aveva lo sguardo un po’ arrossito. Era imbarazzata?

“Grazie per essere venuta. Senti: ora devo andare a farmi la doccia, ci metto un attimo. Potresti aspettarmi al bar?” disse lui.

“Ok boss! Attendo istruzioni là!”

“Ahah! Perfetto, allora aspettami, torno subito!”

Roku andò negli spogliatoi, si fece una doccia veloce, si vestì e in men che non si dica arrivò al bar dove l’attendeva la rossa seduta su una sedia vicino a un tavolo.

“Ti va un caffè?” chiese alla ragazza sedendosi.

“Sì, certo!”

“Ok. Maya!! Puoi portarci due caffè?” chiese lui alla cameriera del bar.

“Arrivano subito Roku!”

I due ragazzi si guardarono un attimo, erano entrambi un po’ rossi in faccia, poi Kushieda fece una domanda a Roku

“Quindi… ti conoscono tutti qua a quanto vedo”

“Già. Tu pensa: quando entrai qua la prima volta venni circondato da una miriade di gente. Molto spesso alcuni ragazzini vengono da me e mi chiedono qualche foto, e io con piacere accetto. Adoro quando questi ragazzi mi chiedano un autografo o una foto. Non che mi vanti ovviamente, ma mi rende soddisfatto e orgoglioso di quello che sono riuscito a raggiungere, non so se mi spiego…”

“Nono, ti capisco. Io ad esempio vorrei diventare una giocatrice professionista di softball, è un mio sogno ma ho ancora intenzione di realizzarlo!” disse lei stringendo un pugno in modo determinato”

Roku la guardò un attimo prima di dirgli una cosa “Lo sai Kushieda, ti ammiro. Mi ricordi me, quand’ero più giovane e ho intrapreso la mia carriera, avevo il tuo stesso atteggiamento; ero determinato e pronto a tutto. Ti do un consiglio: non mollare mai. Se ci metti impegno e tutta te stessa alla fine riuscirai ad arrivare ai tuoi sogni e a puntare in alto, sempre se sei disposta a qualche sacrificio” e gli fece l’occhiolino.

Roku offrì il caffè a Kushieda e si propose di accompagnarla a casa. Mentre camminavano Kushieda raccontò al ragazzo alcuni suoi aneddoti tra lei e Taiga.
Continuarono a camminare, a parlare a ridere fino a quando non arrivarono a casa della ragazza

“Bene, questa è casa mia. Grazie per avermi accompagnata.”

“Di nulla. Grazie a te per essere venuta al mio allenamento”

Prima di entrare in casa lei si girò verso di lui. I due si guardarono negli occhi. Entrambi erano un po’ rossi in faccia, e ad entrambi il loro cuore stava battendo all’impazzata.

“Beh… ci vediamo domani Ku…”

“Minori. Se, se non ti crea fastidio, chiamami Minori.” Disse lei interrompendolo

“Nono, nessun problema… Allora… Chiamami Roku…”

Entrambi sorrisero.

“A domani, Minori”

“A domani, Roku” e detto questo la ragazza entrò chiudendo la porta.

Mentre tornava a casa Roku ripensava a quella sensazione che ha avuto prima, passandosi le mani fra i suoi capelli biondi.

Che mi sta succedendo? Non… non ho mai avuto questa sensazione prima d’ora, che mi sia… Innamorato?

Minori appena chiuse la porta appoggiò la schiena ad essa, andandosi a sedere per terra, continuando a pensare a quella emozione che gli è venuta stando vicino a Roku, aveva le lacrime agli occhi

Perché? Lui è… E’ un tennista professionista, io non… non sono alla sua portata…
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Toradora / Vai alla pagina dell'autore: MrRaider