L’ho fatto mio. L’ho fatto mio e non me ne pento. Mio dio. È stato qui. Tra le mura della tua dimora.
Me ne vergogno. Solo di questo, me ne vergogno.
Perché sono un peccatore. Sono un bugiardo che mente alla sua parrocchia, che mente all’ abito che indossa e a quello che rappresenta. E sono un peccatore perché provo desiderio carnale, e lo provo verso un uomo.
Ho amato quel ragazzo, e lo amo ancora.
Ma per questo, sono senza peccato.