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Autore: Akeryana    16/11/2014    2 recensioni
Conosciamo la storia di Leon e Violetta, ma quella di Jorge e Martina è sempre stata un mistero. Ma tutti i segreti saranno svelati.
[Dal prologo]
Leon e Violetta sono dal medico per via dei dolori al ventre della donna e a badare al piccolo Jorge c’è il nonno, Jorge.
< Nonno come vi siete conosciuti tu e la nonna? >
< Piccolo mio è una storia lunga >
< Abbiamo tutto il giorno >
Paring: Leonetta, Jortini e sorpresa
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tu eres mi sueno mas lindo'
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Stephi Caramena


<<    Lo zio ti ha veramente detto questo?   >>   chiese sbalordito il bambino.
<<   Si, ma aveva le sue ragioni   >>
 
 
<<   Stai lontano da mia sorella. Non parlarle. Non pensarla. Non sfiorarla neppure. Dimenticala!    >>
Jorge lo fissò confuso. Perché gli stava dicendo quelle cose? Ma non aveva importanza. Lui non l’avrebbe mai fatto.
<<   No, non posso farti questo favore   >>   rispose sempre con la sua solita gentilezza e quello sciocco ancora di più il ragazzo.
<<    Perché?   >>  
<<   Perché se stessi lontano da Tini non sopravvivrei nemmeno cinque minuti   >>   rispose sinceramente il principe.
Francisco lo guardò negli occhi e appena capì che stava dicendo la verità chinò di poco la testa ridacchiando per poi rialzarla e allungare la mano   <<   Allora avete la mia benedizione   >>   gli sorrise gentilmente.
Jorge gli strinse la mano e i due risero, che strana situazione.
<<   Fran!   >>    al sentire quella voce tanto familiare i due si girarono e videro Tni correre tra le braccia del fratellone, dove fu ben accetta.
<<   Ciao sorellina    >>  
Jorge intanto li fissava con un po’ d’invidia, lui e suo fratello non si erano mai abbracciati in quel modo così affettuosamente, anzi, ora che ci pensava…non si erano mai abbracciati.
<<   Cosa ci fai qui?   >>   chiese la ragazza sciogliendo l’abbraccio.
<<    Volevo solo parlare con il tuo ragazzo   >>    rispose indicando Jorge con la testa e questo lo fece ridacchiare.
<<   Ma cosa dici?! Non è il mio ragazzo!   >>   ribatté imbarazzata e si notava dal rossore che aveva sulle guancie.
<<   Ah non lo è?   >>  
<<   No!   >>   rispose risoluta.
<<    Ma da come ne parlavi quel giorno a casa sembrava di si   >>   
<<   Scusate se mi intrometto ma cosa diceva?   >>   chiese Jorge intrufolandosi nella conversazione.
<<   Ah Jorge, è veramente bello e dolce e gentile e…ah perfetto   >>   rispose cercando di imitare la voce della sorella, ma non riuscì, in compenso era riuscito a far fare a Jorge delle risate di pancia come non ne faceva da anni.
<<   Fran non devi andare a lavoro?   >>   chiese Tini in un palese tentativo di sbarazzarsi del fratello maggiore, dopo che era riuscito a farla avvampare in tutto il viso.
<<   Ho capito vuoi che vi lasci…da soli   >>   disse con sguardo malizioso.
<<   Ma cosa ti sei messo in testa?!   >>   chiese Tini sconvolta ed imbarazzata.
Francisco iniziò ad andarsene ed intanto, senza girarsi disse   <<   Mira comando Jorge, voglio molti nipotini   >>  
Dopo uscì e intanto il principe si faceva delle belle risate e la ragazza tentava di far tornare il suo viso di un colore normale.
Lei si girò verso il principe, erano faccia a faccia   <<   Jorge perdona mio fratello ma lui scherza sempre e…  >>  ma non riuscì a terminare la frase.
<<   Ma è vero quello che ha detto?   >>   chiese il principe.
<<    Di cosa parli?   >>   ribatté la ragazza già sapendo quale fosse l’argomento.
<<     Parlo di quando gli hai raccontato di me. Veramente hai detto quelle cose? Veramente mi trovi…   >>   ma anche lui non terminò la frase.
<<   Bellissimo, dolce e perfetto?   >>   terminò la frase   <<   Si   >>   rispose imbarazzata e il principe le sorrise dolcemente.
Jorge fece un respiro profondo, si avvicinò a Tini, le prese il viso tra le mani. Lei lo guardò quasi sconvolta, non si aspettava tanta intraprendenza da un ragazzo timido come lui, ma dopo chiuse gli occhi e lo lasciò fare. Lui si avvicinò, anche esso con gli occhi chiusi. Le loro labbra si stavano finalmente per sfiorare, quando…
La finestra della cucina che dava sul giardino si aprì e da lì uscì la testa di Olga che gridava   <<   Scusate piccioncini, non vorrei disturbarvi ma il re vuole vederti Jorge   >>   avvisò restando lì a guardarli mentre si distanziavano l’uno dall’altra.
<<   Ora è meglio che…   >>  balbettò imbarazzo il principe senza riuscire a terminare la frase.
<<   Che tu vada. Si, certo   >>   terminò Tini la frase con meno imbarazzo e dopo iniziò a camminare verso la sala del trono, lanciando, ogni tanto, degli sguardi alla ragazza che lo fissava.
<<   Tini   >>   la chiamò Olga   <<   E’ cotto!   >>  
 
 
Il piccolo Jorge rise di gusto   <<   Olga è divertente   >>   disse.
I due erano nella cucina, Jorge stava preparando il pranzo mentre il nipote lo guardava, seduto nello stesso sgabello dove si sedeva lui da piccolo.
<<   Si, Olga è anche molto saggia, se si parla d’amore   >>  
<<   Dai continua, di cosa ti voleva parlare il bisnonno?   >>  
<<   Ero entrato nella sala del trono, mi ero inginocchiato e sempre in quella posizione gli chiesi…   >>
 
 
<<   Padre di cosa volevate parlarmi?   >>  
<<    Jorge, ho visto che sei molto in sintonia con la nuova serva   >>    disse il sovrano lanciando uno sguardo a Crumbs che stava vicino a lui e il principe avvampo   <<   Devo dedurre che è lei la ragazza di cui ti sei innamorato?   >>    chiese guardando il figlio con un espressione indecifrabile.
<<   Si, padre io credo di amarla   >>   rispose con un sorriso dolce sul viso.
Quando il padre sbatté il pugno sul bracciolo del trono, si alzò in piedi e gridò   <<   Ti proibisco di parlarci, di vederla, di pensarla. Ti proibisco di amarla!   >>  
Jorge si rimise in piedi e fissò il padre confuso e scioccato.  <<   Ma padre, perché?   >>  
<<   Perché tu ti devi sposare con la principessa Stephi Caramena    >>    disse andando verso il figlio.
<<     Come posso sposarmi con una donna che non conosco nemmeno?   >>   chiese stringendo i pugni.
Il re gli posò le mani sulle spalle e il principe alzò lo sguardo incrociando i suoi occhi.
<<   Jorge io tra poco non ci sarò più e voglio che tu sia un buon re con una famiglia.    >>   
<<   E non posso scegliere io la donna che voglio amare e che voglio sposare?   >>   chiese sarcastico.
<<    Ti prego non fare così, soprattutto ora che stai per incontrare    >>  
<<   Cosa?! Lei è qui?! E hai pensato di dirmelo all’ultimo momento?!   >>     chiese quasi gridando.
Il padre non rispose e Jorge uscì sbattendo la porta.
Si diresse verso le cucine infuriato nel tentativo di avere appoggio da Olga, ma appena davanti la porta della cucina sentì delle risate ed erano sia di Olga che di…Tini.
Socchiuse la porta per vedere la scena. Entrambe stavano cucinando per un enorme buffet.
<<   Allora quando ti dichiari a lui?   >>   chiese Olga spingendola di poco.
<<   No, lui deve fare il primo passo   >>   rispose imbarazzata.
<<   Ah allora vi fidanzerete presto   >>   disse sicura della sua ipotesi.   <<   Lui è pazzo di te   >>  
Tini avvampò sulle guancie e Jorge sorrise.
<<   Ma Olga perché hanno organizzato un buffet? Chi c’è come ospite?   >>  chiese Tini e Jorge entrò.
<<   La principessa Stephi Caramena    >>    rispose infuriato.
<<   E come mai non ne sei contento?   >>   chiese Olga.
<<   Perché mio padre vuole costringermi a sposarla   >>  
Lui e la ragazza si guardarono lei aveva le lacrime agli occhi e lui ci stava malissimo. Ma cosa potevano fare?
<<   No, io questo non lo accetto!    >>   disse Jorge sbattendo le mani.
 
 
 
<<   Cosa hai fatto?   >>  chiese il piccolo Jorge che stava gustando il suo pranzo.
<<    Quella sera la principessa tentava in continuazione di parlarmi, ma io chiudevo subito ogni conversazione mentre la nonna ci serviva e sia io che lei ci stavamo male, fino a che…   >> 
 
 
Il sovrano andò al centro della sala da ballo e disse   <<   Voglio annunciare il fidanzamento di mio figlio Jorge e della principessa Stephi   >>  
Tutti li applaudirono mentre i due andavano vicino al sovrano   <<   Cosa ne dite di suggellare questa unione con un bacio?   >>   propose il sovrano.
Stephi chiuse gli occhi attendendo il bacio, mentre Tini usciva dalla sala.
<<   Adesso basta!  >>  gridò Jorge furioso e lasciando tutti confusi.    <<   Stephi, non so cosa ti abbia detto mio padre ma io non ti amo. Io amo…lei   >>   disse andando verso Tini, mentre lei faceva lo stesso e si strinsero l’uno tra le braccia dell’altra.   <<   Padre io la amo e non mi importa se per lei dovrò rinunciare alla corona   >>   disse lasciando tutti senza parole.
Crumbs gli andò vicino e gli chiese   <<  Jorge tu la ami a tal punto da rinunciare alla corona?   >>  
<<   Come ho già detto, si   >>   rispose sicuro.
<<   Tini tu ami Jorge?   >>   chiese poi a lei e tutta l’attenzione andò sulla povera ragazza.
<<  Si, lo amo a tal punto da dargli la mia stessa vita   >>    rispose sicura.
Crumbs si girò cn un sorriso soddisfatto verso il re   <<  Mio sire, non potete separare questi due amanti   >>  
 
 
AVVISO IMPORTANTE: Mi dispiace terribilmente ma per un pò non potrò più aggiornare perché i miei voti non vanno bene e devo recuperare. Cercate di capire, mia madre ha detto che se non vado bene non potrò più collegarmi a EFP...scusate ancora.
  
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