Mi stavo sedendo in uno dei tavoli fuori dal bar, dove mangio spesso nella pausa dal lavoro, quando sento una voce che mi chiama e si avvicina sempre di più.
Mi giro per vedere la mia migliore amica Brittany venirmi incontro con i suoi capelli color platino e i tacchi leopardati.  Scuoto la testa senza farmi vedere da lei che si è seduta davanti a me, adoro Brit ci conosciamo dalle elementari e le voglio bene ma sono assolutamente contraria a tutto ciò che rappresenta. E’ la classica bionda, tutta fucsia e glitter che avendo anche un buon cervello lo accantona per far la parte della stupida, cosa che io non concepisco.
Dal canto mio posso solo affermare di essere una ragazza normalissima, con dei capelli biondi lunghi ormai lasciati andare poiché non vedo un parrucchiere da una vita e degli occhi “strani” come li definiscono tutti perché solo blu notte. Mi trucco poco e non sto attenta al vestire tutto questo è inconcepibile per la mia amica che me lo ripete da anni, ma a me piace come sono e non cambierò per assomigliare a lei.
 
-Buongiorno Eryn – mi dice sbattendo quelle enormi ciglia, ma sono vere? Dubito.

-Buongiorno Brit, shopping anche stamani?- la vedo sistemarsi meglio sulla sedia per poi attorcigliare una ciocca di capelli intorno al dito.

-Si devo prepararmi per la festa di Tom vieni vero? – si sporge verso di me cercando di guadarmi male, non andavo a una festa da un po’ ma se non ci andavo, mi avrebbe tartassato per il resto della mia vita.

- Certo che vengo – dissi afflosciandomi sulla sedia pensando alla festa. A volte mi chiedo chi me lo fa fare tutto questo, chi mi spinge a vivere una vita che non sento mia. Molte volte insieme a Brian pensavamo di prendere uno zaino in spalle e andarcene in giro per il mondo, faccio un sorriso triste pensare al suo nome mi fa stringere il cuore ma purtroppo è l’unica cosa che provo da quando lui non c’è più.
 
-Eryn? Mi ascolti? – Brit con la sua voce squillante mi risvegliò dai miei sogni, mi sedetti comoda cercando di ascoltarla.

- Mi preoccupi a volte sai? Rimani in silenzio e ti perdi nei tuoi pensieri. Prendi ancora quelle pillole? – mi chiese facendosi serie, quando si parlava del mio problema, forse è l’unico momento in cui diventa seria.

- Ormai non più, non è quello il problema - 

- Qual è il problema allora? –

- La mia vita – dissi sospirando.

- Eryn non c’è nulla che va nella tua vita – la guardai male – ora dico – incrociò le braccia – hai un lavoro e degli amici, anche se soffri per tuo fratello sai che alla fine ne uscirà – incrociai le braccia anch’io, non me ne frega un cazzo di mio fratello è in prigione e se lo merita.

-Non è questo è che sento la mia vita scivolarmi dalle mani – lei mi guardò storto, oddio spero di poter iniziare questo discorso serio con lei.

- Diciamo che non voglio cadere nella monotonia di tutti i giorni, fare sempre le stesse cose, lo stesso lavoro non mi piace – alzai le braccia per enfatizzare il discorso – vorrei prendere uno zaino salire su un bus e andare via, viaggiare  – ecco avevo detto ciò che pensavo ad alta voce e soprattutto a Brit.

- Che schifo! Hai idea di quanti germi ci siano sui quei bus? – chiusi gli occhi e mi coprì il viso con le mani, lo sapevo con lei è una causa persa.  

- Comunque è un discorso folle, vorresti andartene così e dove dormiresti? – alza il mento come per dire a se stessa che stava facendo la cosa giusta.

- Non lo so, in dei motel – la vidi rabbrividire, in effetti, non ce la vedevo proprio lei con uno zaino in spalla.

- Non ti capisco sai, proprio no Eryn sei sicura di stare bene? – sbuffai spazientita, lei non capiva.

- Sto bene, te l’ho già detto . Comunque chiudiamo il discorso –

-Oddio Eryn guarda quello lì non è sexy? – cosa ci potevo fare io? Non mi girai nemmeno non m’interessa, ho chiuso con l’amore e tutto il resto.

- Eryn che palle almeno guarda un attimo -  mi giro proprio per farla contenta e vedo un ragazzo caino ma niente di speciale.  Brit si gira e mi guarda mangiare il mio panino.

- Sei proprio un caso perso –

 
Dopo aver salutato Brit, concordiamo che sarà lei a venire a casa da me per “prepararmi” alla festa, ho paura per come mi concerà.  Dopo aver finito di lavorare torno a casa e mi siedo sul divano chiedendomi cosa ho studiato a fare per poi finire a lavorare in un market. Mia madre non c’è sennò sarebbe subito venuta a salutarmi, sarà con George penso.
Sento suonare alla porta, mi alzo e Brit entra veloce con una trousse in mano. Oddio.

- Eryn hai deciso cosa metterti? – mi urla dalla mia stanza.

- In realtà no – la sento imprecare sotto voce, lei ne fa una questione di stato.

- Che ne dici di questo? -  tira fuori dal mio armadio un vestito rosso di tantissimi ani fa, penso di un ballo. Scuoto la testa per far capire il mio disappunto.

- Ok ti cercherò altro – dopo un po’ di ricerche mentre ormai me ne stavo seduta sul letto a dire no a tutte le cose che mi faceva vedere, tirò fuori un vestito nero semplice che non mi dispiaceva.

- Questo? – mi guardò speranzosa.

- Va bene – dissi facendola felice, presi il vestito e andai in bagno per cambiarmi. Appena tornata mi misi delle scarpe con il tacco e Brit presa la sua trousse.

- No dai Brit non truccarmi troppo, lo sai che non mi piace – mi lamentai ma lei non ammetteva lamentele.

- No stasera no – mi rassegnai e mi feci truccare, alla fine il risultato non è pessimo ma non mi sarei mai truccata così da sola.Brittany invece indossava un mini ma proprio mini abito rosa chiaro con dei tacchi neri altissimi, e la sua faccia era sotterrata da kili di fondotinta e terra.

- Josh dovrebbe arrivare tra poco – mi dice mentre mi bevo un bicchier d’acqua. Josh era uno dei migliori amici di Brian, così anche Tom quello che ha organizzato la festa. Josh è il ragazzo di Brit e devo dire che in tutti questi anni non so come abbia fatto a sopportarla, forse grazie alla droga che prende. Storsi la bocca, già Josh negli ultimi tempi si è un po’ perso per strada ma Brit dice che le va bene e per quanto sia amica sua, non posso decidere per lui.Sentiamo suonare e scendiamo avvolti nei nostri cappotti pur essendo estate, la sera qui nel Maryland fa fresco e vediamo Josh nel suo furgoncino che ci aspetta.

-Buonasera signore – fa un fischio e mi guarda, non dovrebbe fissare Brit? Mi siedo e partiamo verso la gigantesca casa di Tom.

Non scherzavo quando prima dicevo gigantesca, è la casa più grande del suo quartiere, i suoi genitori sono super ricchi e lo viziano molto ma alla fine Tom non se la tira tanto ed è simpatico.

Bussiamo alla porta e il padrone di casa ci viene ad aprire, appena mi vede la sua bocca si allarga in un sorriso .

 - Guarda un po’ chi c’è Eryn Collins che ci delizia con la sua presenza – sorrido anch’io, è vero è tanto  che non mettevo piede in quella casa, prima con Brian eravamo fissi lì.

Appena dentro sono travolta da un odore di alcool e la musica è sparata da delle casse enormi, quando Tom ci si mette, sa fare delle feste bellissime. Qui da noi se ne parla anche per mesi. Mi guardo intorno e riconosco alcune persone che venivano a scuola con me e anche al college, anche amici di mio fratello. Scuoto la testa non voglio pensarci troppo, mi dirigo subito al bere e prendo un bicchiere rosso che non so cosa contiene. Brit mi si avvicina e mi prende il bicchiere, poi mi sussurra qualcosa – vedi di trovare qualcuno di carino stasera – ci si metteva pure lei con questa cosa, mi riprendo il bicchiere e lo bevo tutto di un fiato. Iniziamo bene.
 
E’ un po’ che mi trovavo appoggiata al bancone e vedevo la gente ballare e strusciarsi sotto quella musica assordante. Tra tutta quella gente scorgo anche Brit e Josh che mi fissa di nuovo, non so cosa gli sia preso stasera.

- Eryn – mi giro per vedere chi mi chiama.

-Tom – dico girandomi verso di lui

- Allora come va? – dice ma non lo sento, la musica sovrasta le sue parole. Gli faccio cenno che non lo sento bene appena capisce, mi afferra per un braccio e mi porta fuori.

- Qui va meglio? – annuisco la musica si sente appena e fuori ci sono poche persone.

- Ti avevo chiesto come va – mi dice appoggiandosi al muro, le uniche due coppie fuori se ne andarono lasciandoci da soli.

- Bene Tom – dico guardandolo, rimaniamo a parlare per un po’ quando alla fine il nostro discorso finisce su Brian, Tom si avvicina e mi abbraccia. 

- Grazie Tom ma.. – non finisco la frase che viene scaraventato da un’altra parte da qualcuno, Josh.

- Josh ma che stai facendo? – urlo guardandolo negli occhi, sembra che non abbia assunto niente ma forse è un po’ ubriaco.
- 
Eryn ti ho salvato – cosa?

- Che cosa stai dicendo? Tom ed io stavamo solo parlando –

- Non mi sembrava – disse arrabbiato, ma cosa stava succedendo?

- Senti Josh sei ubriaco e non sai cosa stai facendo –

- Io so solo che sono innamorato di te da sempre – rimango scioccata, Tom è troppo lontano per sentirlo ed è ancora a terra.

- Smettila Josh pensa a Brit – dissi mentre indietreggiavo, mi prese per le spalle cercando di avvicinarmi a lui, urlai dalla paura Josh non si era mai comportato così. Nessuno mi sentiva. Sferrai un calcio nelle parti basse di Josh e quando mi lasciò le spalle corsi via da quella casa, non potevo rimanere lì proprio no. 






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Aiutooo! AHAAH Salve a tutti sono Yumi questa è la mia prima storia e spero che come inizio vi piaccia.
Comunque mi piacerebbe vedere dei commenti, qualsiasi cosa visto è la mia prima storia.
Si ci sarà uno dei ragazzi e la nostra protagonista Eryn e la sua amica tutta glitter Brit.
Spero vi appassionerete. Bye Y.