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Autore: Sherly_Holmes    17/11/2014    2 recensioni
Sasuke non sopporta la sua attuale vita a Konoha.
Cerca di fuggire,lontano da tutti,lontano da quella famiglia nata da un errore.
Scappa. Non ne può più.
Solo un casuale incontro lo farà sentire,se possibile, "felice" ..
SPOILER PER CHI NON HA LETTO LA FINE DEL MANGA.
*Finale alternativo*
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Karin, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Karin
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
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Note dell'autrice: Immagino come molti di voi,anch'io sono rimasta ENORMEMENTE delusa dal finale della serie che tanto amiamo,soprattutto per quanto riguarda le coppie. Ho deciso così di scrivere un finale alternativo per le vite dei nostri protagonisti (Naruto e Sasuke) partendo proprio da quest'ultimo.. Buona lettura!





Run Away.


Scappava.
Ogni volta che possedeva l'opportunità fuggiva da quella vita che era stato costretto a crearsi.
Costretto? Si.
Lui,Sasuke Uchiha,viveva in illusione..la sua illusione,ed ogni giorno,ogni ora,ogni secondo della sua vita,la sua mente e i suoi sensi venivano torturati da quel maleficio che lui stesso si era creato.
Ogni scusa era un buon motivo per correre via: un incarico dell'Hokage,un allenamento particolare,o addirittura un "ho bisogno di allontanarmi un po'" andavano bene,e soprattutto erano una buona scusa per sua moglie.
Già,la donna che amava...o almeno così credevano tutti gli abitanti di Konoha,tutti tranne lui. 
Chi meglio di Sasuke conosceva i sentimenti che provava verso quella povera donna. No,non la odiava..perchè avrebbe dovuto? Sakura si era sempre rivelata fedele a lui,lo aveva sempre amato,anche durante il periodo in cui era diventato un mostro,un assassino..i suoi sentimenti verso di lui non erano minimamente mutati.
Allora cosa provava? Pietà? Probabile..
Pietà. Perchè quando lei si presentò davanti casa sua anni prima,quasi urlando una stupida frase di due lettere: "Sono incinta",lui non avrebbe potuto sbatterle la verità in faccia dicendole di non amarla,e di aver trascorso con lei solo un'inutile notte di fuoco.
Accellerò il passo, mentre camminava senza meta nella foresta poco distante da Konoha,soltanto al ricordo di quei giorni.
Una notte..una notte era bastata a rendergli la vita un inferno.
Che male c'è? Si diceva a quel tempo. E' solo una notte,in qualche modo avrebbe dovuto ripagare il debito che possedeva nei confronti della ragazza.. Così in un attimo,si ritrovarono completamente nudi,dentro il suo letto,l'uno soddisfacendo le voglie dell'altra,e quando la donna, al culmine del piacere, aveva urlato un immenso ti amo,si rese conto dell'enorme sbaglio che stava facendo,e si ripromise che dopo quella notte avrebbe chiarito il rapporto che avrebbe voluto con la sua ex compagna di team.
Peccato che il destino si impose contro di lui.
Sakura portava in grembo una parte di lui,e per gli Uchiha la famiglia è un oggetto sacro,soprattutto se quella creatura sarebbe potuta diventare l'unica a possedere l'arte oculare del suo clan. Cosa poteva fare quindi se non chiederle di sposarlo? 
Quando nacque sua figlia pensò,per un attimo,di aver preso la decisione giusta..ma gli bastò poco tempo per cambiare opinione.
La famiglia si basa sull'amore,e nella sua dov'era? O meglio c'era,ma non era minimamente ricambiato.
Perchè quando gli parlavano di amore la persona che visualizzava nella sua mente non era Sakura.
Chi era?
La stessa che non lo aveva abbandonato durante i suoi anni bui,quella che si trovava fisicamente accanto a lui,che avrebbe ceduto la sua vita per salvare quella di Sasuke..che lo avrebbe assecondato in ogni sua scelta,per quanto terribile e macabra potesse essere,che aveva creduto in lui,nei suoi piani,nei suoi progetti,e l'unica con cui avrebbe voluto formare una famiglia.
Si. Lo aveva pensato molte volte..Se mai dovessi avere un figlio la madre sarà lei,pensiero difficile da formulare in quanto Uchiha e quindi troppo orgoglioso..eppure lo pensava davvero.
Lei e il suo carattere eccentrico,i suoi gesti,i modi delicati che acquistava quando parlava con lui,quelli un po' troppo impulsivi che assumeva quando si rivolgeva al resto del team Taka,i suoi poteri,i suoi capelli rosso fuoco,il suo corpo che gli trasmetteva strani impulsi,le sue mani,la sua bocca che avrebbe voluto possedere su ogni centimetro del suo corpo,i suoi occhi..il modo in cui lo guardava. Tutto
Per lui il sinonimo di amore era Karin.
L'unica a cui si sarebbe rivolto per un consiglio,per sfogarsi..per piangere. Davanti a quante persone avremmo il coraggio di piangere? Sicuramene una di quelle è la persona che amiamo. 
La sua vita sarebbe andata in modo diverso se solo avesse pregato Karin di rimanere con lui,invece di lasciarla andare lontano dal villaggio..perchè non lo aveva fatto? Orgoglio,paura,timidezza..eppure mettere da parte questi sentimenti,a volte,può cambiarti la vita.
Chissà dov'era adesso,con chi,magari era diventata mamma,aveva sposato qualcuno che invece di non considerarla minimamente,le era stato vicino,e ogni giorno le ripeteva quanto la amava..cosa che non aveva fatto lui.
A distoglierlo dai suoi pensieri fu un fruscio alle sue spalle. 
Da bravo ninja impugnò il suo kunai e si voltò prima che qualcosa potesse sorprenderlo alle spalle,e davanti a lui si ergeva una figura incappucciata..non vedeva il suo volto ma poteva riconoscere perfettamente le linee femminili del corpo.
"Chi sei?"
Si avvicinò ancora un po'.
"Mi stai pedinando? Da quanto tempo?"
A ogni domanda Sasuke non otteneva risposta,e lentamente faceva un passo verso quella donna,fin quando non si ritrovò a meno di un metro da lei.
"Sappi che sto per ucciderti"
Ma questa volta,invece di ottenere una riposta,la figura davanti a lui cacciò la mano destra dal mantello che le copriva interamente il corpo  e lentamente si levò anche il cappuccio che le copriva il volto.
-"Ciao Sasuke.."
L'ex nukenin si ritrovò immeditamente spiazziato,ma ci volle poco per assimilare che la donna davanti a lui era la stessa che predominava i suoi pensieri notte e giorno.
"Karin.."
Com'era bella. 
I suoi capelli color sangue si erano allungati molto,fino ad incorniciarle meglio il volto. I lineamenti più adulti,la montatura degli occhiali era diversa,ora ne portava una leggermete più grandi,ma dietro quelle lenti i suoi occhi non erano minimamente mutati.
Quante domande voleva porle..eppure in quel momento solo tre parole ucirono dalla sua bocca.
"Mi sei mancata."
-"Anche tu..tanto"
Rispose immediatamente lei.
Lui era cambiato fisicamente,ora era un uomo,bello come sempre,affascinante,seducente..ma le bastava guardarlo negli occhi per capire che il suo Sasuke era lo stesso di un tempo.
-"Ho percepito il tuo chakra non molto lontano da qui..ho deciso di raggiungerti,volevo vederti almeno un'ultima volta."
Era quello il momento di dirle tutto,tutto ciò che provava,le parole non dette,i ti amo pensati ma mai pronunciati.
-"Mi hanno detto che hai avuto una figlia..tu e Sakura siete una bella coppia"
Pronunciava quelle parole con un nodo alla gola,e Sasuke lo aveva capito.
Lui però non sapeva niente di lei,non sapeva neanche dove viveva o il suo mestiere..tutto ciò che sapeva è che non era mai stata così bella come in quel momento.
-"Forse è stato un errore...non dovevamo incontrarci,scusami,buona continuazione Sasuke,addio"
Ma prima che potesse fuggire di nuovo il ninja di Konoha la bloccò. 
E finalmente,dopo anni,riuscì ad esprimere cosa provava per lei.
"Io ti amo Karin"
La ragazza rimase basita dalla dichiarazione del giovane,perplessa continuava a fissarlo in quei pozzi neri in cui amava perdersi di tanto in tanto.
"Vuoi scappare con me?"
Scappare? 
Così dal nulla,con l'uomo che aveva sempre amato e per il quale provava ancora un forte sentimento?
Ma quella figlia che aveva? E Sakura? Cosa voleva dire?
Magari era impazzita,uscita di senno,aveva perso la ragione ma lo voleva. Più di qualunque altra cosa al mondo.
-"Si!"
A nessuno dei due importavano le conseguenze.
Sasuke avrebbe abbandonato la sua famiglia,Karin avrebbe rinunciato ad un lavoro prestigioso presso una potente organizzazione.
Lui non sarebbe più ritornato a Konoha,lei non avrebbe più rivisto i suoi compagni di vita.
E allora?
Erano loro due,finalmente.
Sasuke e Karin dopo troppa pazienza erano nuovamente insieme,e questo bastava a entrambi.
Quella notte Sasuke fece per la prima volta l'amore. Quella passione che aveva consumato durante quegli anni con Sakura era solo uno sfogo fisico.
Ma ora al posto di quella stanza che la moglie aveva arredato interamente di rosa,c'era una capanna dispersa nella foresta,e al posto di Sakura c'era Karin,e questo gli bastava per essere davvero felice.








 
  
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