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Autore: _R5er    17/11/2014    1 recensioni
Raura Fanfiction!
Inizialmente, i nostri protagonisti non si sono tanto simpatici a vicenda.. ma cambierà qualcosa se verranno costretti a collaborare? Riusciranno ad affrontare problemi insieme, nonostante tutto ciò che cercherà di unirli e dividerli allo stesso tempo?
[E' la mia prima fanfiction, la prossima sarà migliore, giuro!] :)
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Laura Marano, Ross Lynch
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Ross pov.
*FLASHBACK*
Cammino tranquillo per la strada che faccio di solito per andare a scuola. Quella mattina mi sentivo così in pace con me stesso, non avevo ne crisi di pianto improvvise, come al mio solito, ne insicurezze che dovevo coprire con una durezza fasulla.
Sarà stata colpa di Laura? In un certo senso, quella ragazza era unica da tutte le altre.. lo si poteva ben notare.
Mi sentivo finalmente il ragazzo che la mamma aveva curato fino a che non mi ha detto ''addio''. Meglio saltare questa parte, o sennò dovrò dire addio al mio senso di pace interiore.
Senza nemmeno notarlo, i miei amici di sempre che non vedevo da un po' di tempo, mi venivano in contro.
-Hey Lynch!- Disse uno di loro, con aria altezzosa. Io, per non farmi mettere i piedi in testa gli risposi con molta poca modestia.
-Hey ragazzo che non sei me.-
Rimase zitto, e come al solito sfoggiai il mio sorriso trionfante. 
-Ragazzi, perchè vi mettete a paragone di uno così inutile come lui?- Spancer, che doveva essere il mio ''migliore amico'', mi stava percaso pugnalando? Perchè?
-Okay. Mi sono perso qualcosa?-
-No. Ora torna dalla tua Lauretta cara.-
Quelle parole mi spiazzarono completamente. Ero convinto che non sapessero dei pomeriggi che io e Laura avevamo passato insieme, per ripetere.
-Cosa vai blaterando?- Nessuno doveva saperlo.
-Ti ho visto sai.. non provare a mentire! Eri con Laura un pomeriggio scorso. Ti ho visto che uscivi da casa sua, non provare a negarlo Lynch!-
Spiegai la situazione della scuola e di ciò che avrei dovuto fare, cercando ad ogni costo di mascherare tutti quei pensieri ambigui che mi erano passati per la mente in questi giorni.
Convinsi tutti, un po meno il mio ''ex migliore amico'' e ci dirigemmo nuovamente verso la scuola.
*FINE FLASHBACK*

La vedo scappare via con le lacime agli occhi. Le avevo fatto davvero male, e anche se avessi potuto rimediare, non avrei saputo proprio cosa fare.
Guardo disgustato Spancer, mentre lui era compiaciuto dall'accaduto. Ma che divolo aveva contro Laura? Sapevo che aveva fatto tutto apposta, bastardo!
Avevo rovinato quel poco di amicizia formatasi tra me e quella fragile ragazza dal profumo dei fiori, e con questo era tornata anche la solita crisi di pianto e di panico che dovetti trattenere fino al mio ritorno a casa. Non ne avevo mai parlato con nessuno, avrebbero potuto giudicarmi e sotto questo profilo sono parecchio fragile.. Vi chiederete ''Fragile? Impossibile! Tu sei Ross Lynch.'' Beh, sotto questa portata da duro, e tutta questa figaggine pazzesca, c'è una personalità davvero imbarazzante.. da ragazzina schizzinosa.
Mi rintanaii sotto le coperte, avrei voluto rimanere li per sempre. Non c'era posto migliore, in quel momento mi sarebbe piaciuto che qualcuno fosse stato li a consolarmi, a dirmi che sarebbe andato tutto bene.. invece mi ritrovo solo, stringendo il mio cuscino e versando qualche ultima lacrima mentre sprofondo nel sonno..

Laura pov.
Qualcosa mi si è spezzato dentro. Piango a dirotto, mi sento terribilmente ferita dentro.. per fortuna c'è mio fratello, che mi stringe forte, sussurrandomi che tutto passerà.. lo adoro per questo. Mi accoccolo sul suo petto, mentre mette addosso ad entrambi una copertina.
-Dimmi, sono così brutta?-
-Tu sei perfetta sorellina. Sono gli altri che sono sbagliati, credimi, fai invidia al mondo.-
Mi fece sorridere, lo strinsi più forte che potevo, poi aggiunse -Qualsiasi altra cosa chiama me, dimmi chi sono, li riduco in poltiglia. Non ti possono trattare così, alla fine tu non hai fatto niente di male a nessuno di loro.- Diventò duro per un attimo.. poi mi diede un bacio sulla fronte e cominciai a distrarmi. Era il fratello migliore del mondo, con lui tutto il dolore spariva, o quasi, fin da bambini. Ricordo che una volta una bambina mi rubava sempre la bicicletta, lui allora la rincorse fino a perdere il fiato facendosela restituire e quando tornò da me con essa, il suo sorriso era vittorioso e pieno di affetto nei miei confronti.

Non andai a scuola per un po di tempo, circa una settimana credo. Stavo bene a casa, e stavo decidendo forse di cambiare se non addirittura abbandonare la scuola. Ma ovviamente mio fratello me lo impediva.. insomma, dovevo aspettare altri due anni.
Cucinavo per me e per Tyler, quando il mio cellulare, ormai dimenticato in qualche angolo della casa, squilla senza sosta.
-Pronto?-
-Laura! Mia sorelluccia adorata!- La voce della mia migliore amica mi fece emozionare dalla gioia.
-Abby! Sorelluccia, come stai?-
Che dire? Parlammo tutto il tempo fino a sera.. mi era mancata tantissimo. Le raccontai tutto, e lei fece lo stesso. Evitai di parlare della scocchezza commessa una settimana fa sotto la doccia..
Aveva trovato un fianzato, Christopher, e anche tante amiche.. ma mi disse che nessuna era come me. La adoravo perchè dal primo giorno che ci eravamo conosciute ci sapevamo capire con uno sguardo, come nessuno al mondo.. Risi così tanto di gusto con lei, mi sentii meglio.
Finito di chiacchierare mi diressi in salotto, c'era mio fratello che fissava una foto di mamma e papà, mi avvicinai a lui e senza dire parola sorridemmo debolmente.

Prima di addormentarmi completamente sul divano, mi alzai per andare al piano di sopra a dormire.. 
-Lau- Mio fratello era sveglio
-Che c'è Ty?-
-Non credi che domani sia giusto andare a scuola?-
Ci riflettei un'attimo, poi annuii. Non potevo di certo oppormi agli studi per due idioti qualunque, in mente mia ringraziai la forza che la mia migliore amica assieme a mio fratello mi avevano regalato. Diedi un bacio sulla fronte a quest'ultimo e salii di sopra preparandomi per la notte.

Ross pov.
Era una settimana che non vedevo Laura, i sensi di colpa mi stavano divorando dall'interno, dovevo in qualche modo scusarmi.
Ero in giro come al solito, attendendo l'inizio delle lezioni quando mi caddero gli auricolari.. fu allora che la vidi! Era più bella del solito, ora si che avrei avuto occasione di farmi perdonare.. ma non finìì il pensiero che sparì dalla mia vista. Probabilmente, dato che ero ancora accovacciato a terra, non si era nemmeno accorta di me.
Avrei aspettato la fine delle lezioni, ma giuro, che mi sarei scusato, in qualche modo. Dovevo trovare le parole. Così mi ritrovai avanti ad uno specchio a ''provare'' delle scuse perfette per lei.. perchè ammettiamolo, con lei ci vuole qualcosa di molto più che speciale.. qualcosa di perfetto.
Le lezioni erano noiosissime, odiavo la lentezza delle ore che non passavano mai, così decisi di uscire per una boccata d'aria fresca.. cosa che mi si bloccò in gola quando la vidi dinanzi a me, stupita quanto me, ed intenta ad ignorarmi.
-Laura..- Cercai di dire, ma il suo passo era svelto. Approfittai della situazione che eravamo solo io e lei per scusarmi finalmente.
-Aspetta ti prego- la presi per il suo debole polso -devo.. parlarti-
Mi guardava disprezzante, e piena di delusione.. come biasimarla.
-Che vuoi Lynch? Ho gia perso troppo del mio prezioso tempo con te.- Le sue parole erano ferme, dure e piene di acidità.
-Scusa.- tagliai corto, non riuscendo più a pronunciare altre parole.
-Tardi Lynch. Avresti potuto fare di meglio una settimana fa.- Con questo si liberò dalla mia presa e non la rividi per il resto della giornata.
Mi sentivo un verme. Come avevo potuto? Ero in preda ai sensi di colpa fino a che mi resi conto della cosa più ovvia che potevo fare. -Ma certo!- Esclmai, avviandomi verso casa di Laura.. non mi importava delle conseguenze, avrei saputo difendermi da tutti, meno che da lei. Mi resi conto che lei era diventata il mio punto debole, era in grado di farmi sentire speciale, ma poteva benissimamente farmi cadere a pezzi.. e che in un certo senso poteva anche piacermi! Ero su di giri per i pensieri che passavano nella mia mente quando qualcosa, o meglio qualcuno, bloccò il mio tragitto..

SPAZIO AUTRICE:
Belle bimbe! Come buttaa? *Alla Austin e Dez* ..okay no.
Ecco a voii.. *Rullo di tamburi* il quinto capitolo! :3
Non è dei migliori, ma prometto che farò di meglio nei prossimi! Come avete ben notato ho cambiato il rating.. per quello che ho da scrivere nei prossimi, il giallo non mi sembrava adatto ahahah!
Fatemi sapere tutto ciò che pensate nelle recensioni, qui sotto:3
Uhmm.. non mi resta che salutarvi mie adorate lettrici, e al prossimo capitolo! <3
Ps. Ci sono Larry Shipper come me qui? Avrei intenzione di scrivere qualcosa su Larry ** Fatemi sapere se vi piace l'idea! <3
   
 
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