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Autore: BlueShiko    17/11/2014    1 recensioni
Umani: esseri che credono di essere onnipotenti, sopra qualsivoglia animale o forma di vita. Ma molti di loro ignorano la verità. Sul loro mondo camminano esseri più potenti di tutti gli umani, entità con poteri sovrannaturali: angeli e demoni. Molti umani credono che siano solo protagonisti di antiche leggende, ignorando la loro esistenza e ignorando la loro influenza sulle vite umane. Ignorano perfino di amarli, sì, perché che siano maschi o femmine, vecchi o bambini, adoreranno sempre un angelo o un demone: loro si nascondono tra gli umani, sotto forma di celebrità, politici o anche solo la vicina di casa. Ma ci sono degli esseri odiati perfino dagli umani: gli dei della morte, esseri che decidono tra la vita o la morte, che scelgono tra paradiso e inferno, esseri che divorano le anime umane per poter sopravvivere. E’ per questo motivo che tra angeli, demoni e shinigami è scoppiata una guerra lunga ormai secoli: perché un’anima su cento viene mangiata da questi ultimi. Ed è per questo che gli dei della morte vivo in un mondo a parte, un mondo da cui escono solo per nutrirsi e mietere anime. Per tutti questi motivi questa storia deve rimanere segreta: se la persona
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hana atterrò sull’asfalto rovinata dal tempo del piccolo vicolo dietro la pasticceria più buona del paesino e si passò una mano tra i lunghi capelli color cioccolato: il tunnel infra-dimensionale glieli scombinava sempre. 
Un odore di cornetti al cioccolato vagava nell’aria …
Iniziò ad incamminarsi verso il centro del paese, in direzione del vecchio ponte di legno costeggiato da due file di alberi di ciliegio.    
Case di legno, antiche, antico stile giapponese …   
Era di nuovo scappata di casa e quello era il suo posto preferito, in cui andava a rilassarsi nelle giornate piene di impegni: era un modo per fuggire dai suoi doveri di regina degli dei della morte.           
Il verde delle chiome dei ciliegi splendeva al sole …    
Quella volta però era fuggita dalla sua festa di compleanno.                                                
Sì, perché gli shinigami, a discapito delle apparenze, sono dei festaioli sfrenati, capaci di rivoltare un’intera dimensione durante una festa “normale”, figuriamoci durante i festeggiamenti del compleanno della loro sovrana!                                                       
E Hana, in quell’afosa giornata di Luglio, era fuggita proprio da quel caos.
Gli scricchiolii del vecchio e solido ponte di legno …
La ragazza si fermò al bordo del ponte e si mise ad ammirare gli imponenti alberi di fronte a lei, alberi che ormai contemplava da sedici anni ogni volta che poteva. O almeno ci provò. 
“Mamma! Guarda i ciliegi!”…
Non era neanche riuscita a poggiare le mani sullo sbarramento di legno che si ritrovò seduta per terra.                                                                                                                               
“Ma cos …?”, Hana aprì gli occhi e se ne ritrovò un paio color ametista piantati dritti nei suoi.                                                                                                                                          
“Scusami! Ti sei fatta male?”
Il ragazzo di fronte a lei si rialzò e le porse una mano.
“Meno male! Adesso scusami ma devo tornare subito a casa …”                                           
Il ragazzo iniziò ad allontanarsi velocemente, impedendo ad Hana di rivolgergli anche solo un’altra parola.                                      
Ma ad un certo punto il ragazzo si fermò di colpo e si volse di nuovo verso di lei. Hana capì immediatamente perché: dall’altra parte del ponte c’era uno dei suoi sottoposti che la chiamava nella loro lingua.                                                                          
“Shikoooooooo! Mia regina dove sieteeeee?”
Un dolce sorriso illuminò il volto della bambina …
Come erano riusciti a trovarla? Hana cercò di avvicinarsi allo shinigami per impedire che vedesse l’umano dietro di lei: ora l’importante era proteggerlo, se lo vedeva vicino a lei era finito. Poteva farcela, in fondo il ragazzo aveva solo sentito la voce dello shinigami, e con un po’ di fortuna avrebbe reagito come qualsiasi umano che non era sulla lista: sarebbe scappato.
Era quasi a metà del vecchio ponte di legno quando il suo sottoposto la vide e richiamò la face per aprire un tunnel infra-dimensionale: per fortuna non aveva notato l’umano.                                                                                                                             
“Mia regina! Finalmente! La stavamo cercando dappertutto!”
“Ciao Subaru!” …
Hana fece un passo verso il dio della morte ma qualcosa la afferrò da dietro, impedendole di continuare a camminare. Si girò e rivide quegli occhi color ametista che aveva amato dal primo istante in cui li aveva incrociati, ma questa volta erano leggermente diversi, se prima brillavano esattamente come la pietra preziosa violacea, adesso invece sembravano traboccanti di oscurità.                                                                  
“Scappa immediatamente!”
Il ragazzo la spinse all’indietro, facendola cadere per la seconda volta, e si frappose fra lei e l’altro shinigami.
 “TU! LURIDO DIO DELLA MORTE! SEI QUI PER MIETERE L’ANIMA DI QUESTA RAGAZZA MA IO TE LO IMPEDIRO’!”                    
Fu in quel momento che avvenne: il ragazzo si passò una mano tra i corti capelli neri e si trasformò … in un demone.                        
Hana rimase shockata, non riuscendo più a muoversi di un passo.                                           
TU! SPORCO DEMONE! COSA HAI INTENZIONE DI FARE ALLA MIA REGINA?!”    
Detto questo anche lo shinigami tornò alla sua vera forma.
Iniziarono a combattere.
“PREPARATI A MORIRE!”
Il demone richiamò la sua katana demoniaca e vibrò un colpo verso il dio della morte, che riuscì a parare.
“Non te la darò vinta così facilmente!”
Un affondo. Parata. Colpo laterale. Schivata. Ancora un affondo.
Le lame delle due armi danzavano un valzer che sapeva di morte.
“SEI FINITO!”
Il demone vibrò un colpo potente verso lo shinigami: il sangue iniziò a uscire coppioso dalla ferita.
La danza era finita.
L’oggetto della disputa non poté fare altro che rimanere a guardare la disfatta del suo sottoposto: il demone che aveva davanti era molto potente, troppo per un normale shinigami. 
La piccola gli corse incontro …                                                                                                                  
Il dio della morte, ferito, aprì un tunnel infra-dimensionale, e vi si gettò dentro.                  
NON TI LASCERO’ COSI’ LA MIA REGINA!”    
Un dolce abbraccio l’avvolse …
Il varco si richiuse e il demone tornò alla sua forma umana.                                            
Il ragazzo si voltò verso Hana, incrociando per la terza volta in venti minuti quegli occhi verde smeraldo che in quel momento erano diventati verde chiaro per lo shock.                                                                                                                                            
“Eh tu che ci fai ancora qui?”                                                                                                     
“ …”                                                                                                                                                   
 “Aspetta … NON MI DIRE CHE HAI VISTO TUTTO?!”                                                                        
La ragazza annuì debolmente.                                                                                                            
 “Quindi tu sei una dei pochi umani in grado di vedere attraverso l’Ombra! Questo è un problema!” 




Angolino Blue
Ciao ^^ io sono BlueShiko e questa è la mia prima storia :) Spero vi piaccia
Non so proprio cosa scrivere quindi lasciamo perdere e ci si vede *spero* nel prossimo capitolo ^^
P.S.:le scritte in corsivo indicano linguaggi non umani, per questo non si capiscono; mentre quelle rosse ewe
non posso mica rivelarvi tutto adesso u.u
Chi vivrà vedrà UWU
Bye :D
   
 
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