Mentre gli ex-membri delle New Directions si radunano a Los Angeles per il matrimonio più strano e atteso dell’anno, dall’altra parte dell’America un ragazzo piuttosto noioso riceve un e-mail molto strana.

“Ciao Ianto, so che non hai la più pallida idea di chi io sia, ma tutto quello che devi sapere è che il mio nome è Puck, che sono un ex compagno di Quinn Fabray e che con lei qualche anno fa ho avuto una bellissima bambina. Ora veniamo a noi, il motivo per cui ti ho contatto è questo: o raggiungi Quinn a Los Angeles entro il matrimonio o ci penserò io a farle compagnia. Sessualmente parlando … ”

L' e-mail viene da un certo puckerman-hudson@passionmail.it e Ianto non sa se deve ignorarla o esserne spaventato. Chiunque l'abbia inviata sa che nel leggerla i dubbi lo avrebbero attanagliato e conta sul fatto che non può dire nulla a Quinn perché lei la prenderebbe come una mancanza di fiducia nei suoi confronti.

Dopo qualche ora passata a fissare l' e-mail pensando a se, e cosa, rispondere invece che lavorare, Ianto capisce che l'unico motivo per cui si trova in questa situazione è che ha lasciato che Quinn andasse al matrimonio da sola, quando, visto che stanno insieme, il suo compito sarebbe stato accompagnarla.

Così Ianto si organizza, e presa una settimana di ferie parte in aereo alla volta di Los Angeles. Il matrimonio dovrebbe essere il giorno successivo perciò dovrebbe avere tutto il tempo per conoscere e ringraziare questo Puck e farsi perdonare da Quinn.

Durante il viaggio dall'aeroporto all'hotel Ianto vede un negozietto che vende gioielli molto colorati che attirano la sua attenzione. Non sa se un regalo potrebbe addolcire la sua Quinn ma pensarci era d’obbligo.

Una volta all'hotel Ianto vede una ragazza dai riccioli rosso scuro che discute con un uomo molto alto e un computer. Supponendo che i due lavorino lì, visto che sono dietro ad una scrivania e parlano di posti a tavola, Ianto si avvicina.

- Salve sono Ianto Jones e cerco Quinn Fabray -

- È in spiaggia, venga la accompagno - risponde l’uomo - A proposito io sono Finn, proprietario dell'hotel, ex compagno di Quinn e quello che si sposa domani, mentre lei è Irene, direttrice dell'hotel e wedding planner del matrimonio -

- Salve -

Ianto stringe la mano ad entrambi poi mentre, la donna torna a lavorare, Finn accompagna Ianto in spiaggia. Qui il ragazzo vede la sua bellissima ragazza in costume da bagno che costruisce un castello di sabbia con una ragazza di colore e due bambine.

Ianto capisce al volo che probabilmente una delle due è la bambina di cui parlava l' e-mail quindi non vuole presentarsi a mani vuote. Così ripensa al negozio di gioielli colorati e decide di tornare indietro.

- Scusa io dovrei fare una cosa prima di parlare con lei, potresti non dirle che sono qui per ora -

-  Certo -

Ianto torna in quel negozio semplicemente ripercorrendo a ritroso il percorso fatto dall'aeroporto con un bici noleggiata all’ospedale.

Il negozio dentro è molto colorato e non vende solo gioielli ma vari tipi di accessori da ragazza. Non sapendo come barcamenarsi tra braccialetti e cerchietti Ianto chiede alla commessa.

- Salve, sto cercando qualcosa da regalare a due bambine e ad una ragazza -

- Per le bambine l'ideale potrebbero essere questi braccialetti colorati - dice mostrando a Ianto dei braccialetti di vari colori composti da due fili di diversi colori intrecciati fra loro - Sono resistenti all'acqua perciò sono perfetti da regalare a delle bambine a luglio in una città di mare -

- Si vanno bene -

- Che colori preferisce? -

Ianto guarda un po' i braccialetti poi ne sceglie uno rosa e rosso e uno azzurro e blu.

- Per la ragazza non saprei. Dipende molto dai suoi gusti, da cosa porta più volentieri e in parte anche dall'aspetto -

- È una ragazza molto raffinata con i capelli biondi e la pelle chiara, porta quasi ogni tipo di gioielli e accessori per capelli -

- Se è un tipo molto raffinato potrebbe non apprezzare degli oggetti di bigiotteria -

- Ah, non ci avevo pensato -

- Nessun problema. Le impacchetto questi? -

- Sì -

Ianto si guarda intorno e vede un cerchietto con varie tonalità di verde e una cuffia di quelle che ricadono ripiegate su se stesse color pesca. Il primo pensiero di Ianto è che starebbero benissimo a Quinn.

- Prendo anche questi due, può impacchettarmeli? -

- Certo -

- Forse la mia ragazza non apprezzerà ma secondo me le staranno d'incanto -

Ianto aspetta che la commessa finisca di impacchettare tutti i regali poi, dopo aver pagato, torna all'hotel per dare ad ognuna il suo regalo.
Trova Quinn ancora in spiaggia con le bambine ma la ragazza che prima era con loro è sparita. Ianto si avvicina al gruppo e abbraccia la sua ragazza da dietro.

- Chiunque tu sia sei fidanzato e lo sono anch'io, anche se nessuno qui sembra crederci -

- Oh lo so, sei fidanzata con me! -

Quinn si gira sconvolta, non si aspettava di sentire quella voce per ancora una settimana almeno - Ianto! Che ci fai qui? Dovresti essere a Washington! - dice abbracciandolo.

- Mi mancavi. Chi altro avrebbe potuto abbracciarti così? -

- In realtà un po' chiunque. Ci sono più miei ex a questo matrimonio che in tutta America! -

- Sai che la cosa non è possibile, vero? -

- Era una battuta, Ianto! -

Ianto cerca di baciarla per evitare la solita predica sulla sua incapacità di scherzare ma sente qualcuno cercare di tirargli giù i pantaloni.

- Ehm, loro sono Beth e Lizzie - Quinn presenta le bambine che stanno cercando di abbassarmi i pantaloni.

- Ciao bambine, ho un pensierino per voi -

- Sì -

Ianto allunga alle bambine i due pacchettini e loro cominciano a scartare per poi correre via urlando - Puck! -

Sembra che conoscerà presto l'autore dell'e-mail!

- Ho qualcosa anche per te Quinn -

- Non dovevi -

- Appena li ho visti li ho immaginati addosso a te. Saresti bellissima -

Ianto allunga l'ultimo pacchetto a Quinn che rimane a bocca aperta quando vede il cerchietto e la cuffia.

- So che non è il tuo stile ma secondo me ti starebbero davvero bene -

- A dire il vero mi piacciono molto, grazie -

Quinn lo ringrazia con un bacio ma sono costretti a staccarsi presto perché qualcuno lo chiama.

- Tu devi essere Ianto -

A parlare era stato un ragazzo con la cresta che ha per mano le bambine, che hanno già i braccialettini ai polsi

- Esatto e tu dovresti essere Puck - Ianto stringe la mano a Puck poi lo ringrazia.

- Questa non me l'aspettavo. Credevo che appena mi avresti conosciuto avresti voluto uccidermi -

- No, perché grazie a te ho capito che dovevo essere accanto a Quinn domani e non a Washington -

- Che hai combinato, Noah? -

- Noah?! - chiede Ianto che non conosceva ancora molto Puck.

- Sarebbe il mio nome, Puck è solo un soprannome. E di solito quando Quinn mi chiama così sono nei guai -

- Allora? - Quinn attira l'attenzione dei due, vorrebbe sapere cosa centra Puck con tutto quello.

- Ho scritto un e-mail al tuo ragazzo dicendogli che o veniva al matrimonio o io venivo a letto con te -

- Noah! -

- Che c'è? Lui mica sapeva che io sono uno degli sposi! -

Quinn scuota la testa rassegnata mentre Ianto è piuttosto stupito.

- Cosa?! -

- Amico il mio era un piccolo tranello per farti venire qui. Quinn era triste e sola senza di te, visto che siamo praticamente tutti accoppiati -

- Grazie ancora allora -

- Puck io con te non so come fare, quando credo che tu voglia farmi ammattire fai qualcosa di così dolce che mi viene voglia di abbracciarti. Sei tutto matto e ti voglio bene per questo -

- Anch'io ti voglio bene mia piccola pazza. Fra te e Kitty sono abituato a talmente tanti casini che ho deciso di sposare quello scemo di Finn, almeno lui mi capisce e non pensa di potermi cambiare. Ma questo non vuol dire che non vi ami ancora, a modo mio -

Quinn abbraccia il suo amico e ex ragazzo capendo che tutto è andato per il verso giusto. Loro sono felici così, divisi.*

- Sai biondina isterica, io e Finn pensavamo che sarebbe bello se tu, Rachel, Santana e Kitty faceste le damigelle, visto che siete le nostre ex. Kurt, Jake, Sam e Artie saranno i testimoni mentre Jasmine porterà le piccole con i fiori e il bouquet -

- Sarà una cerimonia bellissima -

- Lo credo anch'io. Ora però devo andare, ho una gara di nuoto da arbitrare -

Puck sparisce verso i campi sportivi, che a questo punto contengono anche una piscina.

- Vieni con me Ianto, ti presenterò delle mie amiche. E per il futuro, io voglio tanto bene a Puck ma non dargli mai ascolto. Eviterai molti mal di testa, e forse la galera -

- Non mi sembra pericoloso -

- Questo è perché non lo conosci! -

- Hai detto che non devo ascoltare ciò che dice quindi non è vero che avete una figlia -

- Come?! - Quinn è convinta di aver perso qualche passaggio.

- Nell'e-mail ha scritto che avete avuto una figlia -

- Ritiro ciò che ho detto, io odio Puck. Comunque si abbiamo una figlia, la biondina che era qui prima Beth – Le piccole erano sparite con Puck

- Ora che ci penso ti assomiglia un po', tranne … -

- Tranne che per gli occhi, lo so. Ha gli occhi da cucciolo di Puck -

Quinn porta Ianto a conoscere Santana e Brittany che stanno pomiciando in piscina.

- Ma voi due siete sempre dietro a pomiciare? -

- Beh almeno noi abbiamo qualcuno con cui farlo -

- Ora anch'io San, Santana, Brittany sono felice di presentarvi il mio ragazzo Ianto. Ianto loro sono due delle mie più care amiche del liceo Santana e Brittany. Come avrai capito stanno insieme -

- Piacere -

- Ragazze stiamo organizzando un riunione speciale in veranda per farci raccontare gli ultimi come è successo. Venite? - Sugar è arrivata correndo con Sam e Artie al seguito per evitare che tiri giù qualcosa.

- Ok Sugar ci asciughiamo ed arriviamo - le risponde Santana uscendo dall'acqua seguita da Brittany - Ianto siamo davvero felice di sapere che esisti sul serio e che Quinn non ti ha inventato ma in questo momento siamo più curiose di scoprire come Mercedes è finita con Mike -

- Oddio anch'io non vedo l'ora di scoprirlo - dice Quinn esaltata.

- Perché non venite anche voi a sentire il racconto? Ci saranno quasi tutti - spiega San che sta già pensando a come mettere in imbarazzo il nuovo arrivato.

- Tutte le ex New Directions di sicuro, siamo curiosi e impiccioni - spiega Quinn

- Ok, allora andiamo  a conoscere i tuoi amici - dice Ianto prendendo la mano di Quinn e seguendo le ragazze dirette in veranda.

- Però a me non sembra un topo - chiede pensierosa Brittany osservandolo.

Per sua fortuna prima che abbia il tempo di chiedersi di cosa parla la ragazza Santana e Quinn intervengono.

- Britt! -

- Non fare caso a lei, Ianto. Britt è in un mondo tutto suo -

- E perché mi immaginava come un topo? -

- La colpa potrebbe essere un po' mia. Nel descriverti potrei aver usato il termine “topo di biblioteca”, la sua fantasia ha fatto il resto -

- Davvero mi hai descritto alle tua amiche come un topo di biblioteca? -

- Come avrei dovuto descriverti? Come quello che in pubblico mi da del lei e in privato inventa nuove posizioni del kamasutra e le sperimenta con me? -

- No, non sarebbe una descrizione decorosa -

- Lo so, per questo ti descrivo come un topo di biblioteca. Se togli il sesso è quello che sei! - dice Quinn prima di entrare in veranda trascinandoselo dietro.

Ianto ancora non sa ciò che lo aspetta…

*Scrivendo questa parte il mio cuore Quick ha pianto ma vista la storia non potevo farli stare insieme così ho almeno pensato di ammortizzare la cosa con questo scambio affettuoso.

Ianto