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Autore: Essee9    19/11/2014    0 recensioni
Angelica è una ragazza giovane, realista, dolce e confusionale.. cerca di dimenticare il suo passato creandosi un futuro alternativo, ma ogni volta c'è qualcosa che la rimanda indietro.
Sarà un nuovo incontro che le farà decidere veramente quello che vuole nella vita..
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Arrivò al pub con qualche minuto di ritardo.
Indossava un vestitino nero a manica corta, delle calze trasparenti con dei ricami in pizzo e delle parigine alte che slanciavano ancora di più la sua figura.
I capelli li aveva lasciati lunghi e mossi e il trucco non era pesante, tranne che per il rossetto rosso.
Quando entrò quasi tutti si girarono a guardarla, era veramente bella. Peccato che per lei non fosse così.
Salutò le sue compagne e si sedette aspettando che iniziassero a portare da bere.
C’era anche un ricco buffet e una lunga lista di cocktail.
Era un ambiente raffinato, con un piacevole sottofondo di musica lounge.
Dopo il secondo Spritz senti già la testa girare, sarà per la stanchezza, solitamente reggeva bene l’alcool.
 
Verso le undici e mezzo arrivò Susanna che la portò all’inaugurazione del locale che le aveva parlato nel pomeriggio al lavoro.
Era un disco-pub molto carino e alla moda; aveva due sale con le pareti nere e pavimenti in acciaio invecchiato, nella prima sala si potevano notare i giochi di luce di fari e laser, mentre i grandi candelabri della seconda sala creavano un'atmosfera suggestiva e raffinata.
All’esterno, un grande attico, arredato con poltrone e divani di pelle dalle ampie sedute ed in veste total white con pavimentazione in legno.
Si sedettero su una poltroncina fuori e accesero una sigaretta.
“Non hai ancora visto nessuno d’interessante?” disse l’amica ammiccando.
Angelica la guardò e sospirò “No, te lo ripeto, non voglio abbordare nessuno, preferisco stare da sola che è meglio”.
 
Due ragazzi da lontano si avvicinarono a loro.
“Ciao, scusate, non è che avete l’accendino?” chiese il ragazzo moro.
“Si, certo.. tieni” rispose Angelica porgendoielo
Il tipo si accese la sigaretta e si presentò, Sergio, poi presentò anche il suo amico, Luca.
Erano entrambi carini ed entrambi ci provavano con lei.
Parlarono del locale, di quanto fosse bello, della gente che c’era e poi le invitarono a bere qualcosa.
 
“Quindi lavori nella profumeria in centro? Vorrà dire che passerò dentro qualche volta”
“Ecco, bravissimo, così mi fai guadagnare!”
Risero tutti e due.
Non era di certo il tipo di uomo che piaceva ad Angelica, ma nel complesso non era un brutto ragazzo, alto, moro, con la barba, fisicato, pure simpatico e con gli occhi color nocciola.
Luca invece era l’opposto del tipo ideale, non tanto alto, rosso, ricciolo e mingherlino.
‘Fortunatamente’ ci provava con Susanna, che disperatamente cercava una via di fuga.
 
“Se vuoi una sera di queste ci si può vedere..”
Angelica non sapeva che rispondere, era in panicata.
Era carino, ma non voleva uomini nella sua vita, ne tanto meno ragazzi di cui non era convinta.. così decise di temporeggiare.
“Inizia a passare in negozio, poi vedremo..” e facendo cenno all’amica si allontanarono.
 
“Mamma mia, che pezza al piede quel ragazzo, ok che non dovrebbe interessarmi la cosa, ma era proprio orrendo.. a proposito, ho sentito di un appuntamento..”
“Ma che appuntamento? Io non voglio un appuntamento, ne tanto meno con un tipo così, anche se è carino..”
“Lo vedi come sei.. vuoi ma ti impunti che non è la cosa giusta!”
“Si, forse hai ragione, ma faccio così perché mi sono buttata troppe volte ed ogni volta mi sono sempre fatta male..”
“mmm, sempre il solito discorso, buttati! Che hai da perdere intanto!”
In realtà non aveva tutti i torti, non aveva nulla da perdere, ma i suoi sentimenti e soprattutto la sua dignità voleva tenerli belli stretti.
 
Poco dopo arrivarono Mattia ed altri suoi amici che si aggiunsero al gruppo.
Il pub si riempì e in certi punti si faticava a camminare.
Erano quasi le due e Angelica era più che brilla, uscì a prendere una boccata d’aria e ad accendersi una sigaretta. Appoggiò il cocktail sul bracciolo della sedia, era così stanca di vedere sempre le solite persone, le solite facce, aveva voglia di andarsene via, di staccare la spina da tutto e da tutti.
Aveva lo sguardo fisso verso il nulla, quando sorseggiando il drink si alzò e scorse il volto di David in mezzo alla folla.
Era con i suoi amici, i soliti. Rideva e scherzava.
Fantasticava su cosa stesse dicendo, quando un urlo la svegliò dal suo imbambolamento momentaneo ed un tizio le si scaraventò addosso facendole rovesciare il cocktail per terra ed in parte sul vestito.
“Scusami, veramente! Non ho fatto apposta, è che mi hanno spinto e poi sono di fretta – questo ragazzo parlava a manetta e Angelica era troppo impegnata a cercare di rimediare il disastro e ad essere scioccata che guardarlo in faccia - ..ti giuro che te lo ripago, te lo prometto”
Quando alzò la testa per insultarlo sgranò gli occhi. Era Andrea.
Quel ragazzo lo conosceva, e anche bene, però non so se lui conoscesse lei.
Alle superiori ebbe una cotta per lui che durò quasi tutti i cinque anni, era il suo tipo di ragazzo ideale, biondo, alto, fisicato, con due occhi azzurri, ma stronzo quanto bello.
Non l’aveva mai filata, anzi, molto probabilmente non sapeva neanche della sua esistenza.
Dopo il diploma non lo vide più, aveva la sua stessa età, era scomparso e ora era la prima volta dopo tanto tempo che lo rivedeva.
“Ok, non ti preoccupare, ma stai più attento però la prossima volta!” questa fu l’unica frase che riuscì a uscirle dalla bocca.
Lui se ne andò chiedendole ancora scusa e sorridendole alla fine.
  
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