Personal computer, blog, internet, siti web, social network, videogiochi… La vita “reale”, oggi, non è che il rifugio di tutti coloro i quali sono incapaci di vivere virtualmente.
In un mondo come quello attuale la vita di un teenager dipende sempre più dal suo profilo Facebook, da quanti like abbiano ricevuto le sue foto, da tanti followers esso abbia o da quante domane gli vengano poste su Ask. Abbiamo trasformato lentamente i social network da luoghi dell'esibizionismo, luoghi del mostrarsi per quello che si fa, in luoghi dell'anima, in luoghi dove finalmente l'identità prende un suo ruolo sempre più importante, e dove il privato e il pubblico sono divisi sempre meno, sono una linea sottile, fragile, impercettibile.
E cosa accade quando un ragazzo è troppo preso da questa vita illusoria?
*Angolo dell'autrice
Allora è la primissima volta che mi cimento nella scrittura e che pubblico su qusto sito. Ho intenzione di imparare e spero di ricevere critiche costruttive.
La scelta di un prologo breve è dovuto a diverse motivazione, come il farvi capire il tema ma senza anticipare nulla.
Grazie Fiama