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Autore: Straightandfast    19/11/2014    2 recensioni
Andrea non ha combinato niente della sua vita,come spesso gli rammentano i suoi genitori,ma a lui sta bene così. Ha un lavoro fisso,anche se fa schifo,ed ha la sicurezza di poter chiamare in ogni momento gli stessi tre amici di sempre che nel corso di quegli anni non l’hanno mai abbandonato. I suoi occhi blu non osservano più con curiosità il mondo,ma si limitano a lanciare qualche sguardo del tutto disinteressato ogni tanto,giusto per vedere se qualcosa è cambiato,o se tutto è sempre al suo posto. E’ indifferente praticamente a tutto e a tutti,Andrea. Il suo sguardo impassibile rimane tale in ogni occasione,frutto di un esercizio costante portato avanti negli anni. Non è da tutti,alla fine,riuscire ad anestetizzare il cuore,raggiungere un tale equilibrio delle emozioni. Andrea è arrivato a quella famosa atarassia con cui i filosofi greci lo torturavano al liceo,e non ha nemmeno dovuto sforzarsi tanto.
C'è solo una persona capace di salvarlo. Ma lei non lo sa.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Electric souls.
 
"She makes me smile,she thinks the way I think,
that girl makes me wanna be a better man.
Took her down Bleeker Street,so she drank the way I drink,
I kiss the sky to send her blu a letter.
She's fearless,she's free,oh she is a real life wire,
and that girl she's got me feeling so much better."
Paolo Nutini-Better man

http://www.youtube.com/watch?v=Nsx-JVymaGk
 


Sono passati due mesi e gli amici di Andrea stanno ancora cercando di abituarsi alla sua espressione serena e tranquilla e ai suoi nuovi modi di fare gentili e rilassati;lui,dal canto suo,si è già abituato a questa nuova versione di se stesso. A dire il vero,gli viene naturale essere tranquillo,sereno,gentile e rilassato quando in giro c'è Alice che gli tiene la mano e gli accarezza il braccio non appena si agita un po'. Non ha più alcun motivo di essere scontroso,irascibile o inquieto ora che può chiamare Alice ogni volta che vuole,ora che sa che i girasoli sono i suoi fiori preferiti e che ha una strano odio per tutto ciò che è arancione,fatta eccezione per le carote. Ora che quando è nervosa per un esame gli chiede di dormire insieme a lei e poi iniziano a cantare insieme la prima canzone che viene loro in mente fino a quando lei non si addormenta.Per sette lunghissimi anni si è chiuso in se stesso,convinto di non poter ottenere l'unica cosa che desiderasse davvero;ora,però,ce l'ha e non ha più alcun motivo di nascondersi dietro un muro di impassibilità.
Adesso sta guidando la macchina che sua madre gli presta ogni tanto e si sta sforzando di prestare attenzione a Daniele che,seduto al suo fianco,sta passando in rassegna tutto ciò che la sua povera fidanzata potrebbe volere per il suo compleanno. Andrea ha distolto l'attenzione quando il discorso ha iniziato a prendere una strana piega,ossia quando il suo migliore amico ha iniziato a prendere seriamente in considerazione l'idea di regalare alla povera Giulia un cestino porta frutta. E' così assorto nei suoi pensieri da non accorgersi nemmeno della vibrazione incessante del suo cellulare che gli segnala l'arrivo di una chiamata;fortunatamente Daniele preme il tasto verde e quello del vivavoce,rispondendo al posto suo,e pochi secondi dopo la voce squillante di Alice risuona nell'abitacolo.
"Sei con Daniele?"Non aspetta nemmeno la risposta che già ricomincia a parlare. "Bè,se sei con lui,sappiate che Giulia è praticamente innamorata di un vestito che abbiamo visto in un negozio in centro l'altro giorno,e credo che sarebbe felicissima se il suo ragazzo si presentasse con quello stasera alla festa." Andrea si perde come sempre nell'ascoltare il dolcissimo suono della sua voce e nel sorridere al suo modo tenero di pronunciare le "r",leggermente più arrotate del normale. Al suo fianco Daniele sta chiedendo informazioni su informazioni ringraziandola nel frattempo almeno dieci volte.
"Ah,amore,riesci a passarmi a prendere alle otto?Giulia è in crisi e dice che dobbiamo essere lì almeno mezz'ora prima per aiutarla."Chiede,giusto un secondo prima di chiudere la chiamata;Andrea non ha nemmeno il tempo di rispondere con un "sì" sconvolto ed euforico che lei ha già interrotto la comunicazione.
Lui rimane con lo sguardo fisso sulla strada,mentre sente con distinzione le sue mani tremare sul volante e il cuore dentro al petto che sembra in preda ad una crisi epilettica. Daniele lo guarda di sottecchi con un sorriso divertito e curioso,ma lo lascia qualche secondo da solo prima di interrompere il silenzio.
"Come ci si sente ad essere chiamati -amore- dalla donna della tua vita?"Chiede alla fine,godendosi la reazione del suo migliore amico nel sentire quelle parole;vedere Andrea arrossire è uno spettacolo più unico che raro e Daniele non può che ringraziare Alice per ciò.
"In realtà è la prima volta.."Borbotta poi,mentre con una manovra veloce parcheggia la macchina,cercando in tutti i modi di far smettere ad ogni singola fibra del suo corpo di tremare così tanto;non avrebbe mai pensato che ci sarebbe mai stato qualcosa di più meraviglioso che vedere il viso di Alice appena sveglia,ma sentirla pronunciare la parola amore rivolta a lui è più sconvolgente e straordinario di qualsiasi droga abbia mai provato.
"Bè,ci sono voluti sette lunghissimi anni,un sacco di incazzature,un po' di ragazzine passate per il tuo letto,due suoi fidanzati e un milione e mezzo di bestemmie ma alla fine ce l'hai fatta."Dichiara Daniele,uscendo dalla macchina e fermandosi esattamente di fronte a lui. "Ce l'hai fatta. E' tua."
Andrea annuisce con fare distratto,godendosi la meraviglia di questa consapevolezza;Alice,la ragazza dei suoi sogni,l'amore grande della sua vita,quella che ha desiderato per sette anni senza mai smettere,è sua.
La vita è davvero una cosa meravigliosa.

Dall'altra parte della città Alice è sdraiata sul letto con un cuscino spiaccicato sul viso da almeno cinque minuti;per la precisione,si trova in quella posizione da quando si è lasciata scappare quell' "amore" al telefono con Andrea,a seguito del quale ha spento velocemente la telefonata. Da quel momento si sta autoinsultando senza sosta,rivolgendosi i peggiori insulti che riesce a trovare;fortunatamente,dopo qualche altro minuto di imprecazioni rivolte a se stessa,il campanello di casa sua suona e Giulia viene a salvarla dalla sua seduta di autocommiserazione.
Passano il pomeriggio tra vestiti e trucco,guardando diversi tutorial di youtube per cercare di acconciare i capelli di entrambe in petttinature che sfidano la forza di gravità;è il compleanno di Giulia,e  la festeggiate vuole essere meravigliosa per la festa che verrà celebrata quella sera stessa. Alla fine,però,devono arrendersi alle loro scarse doti come parrucchiere,e smettono di torturare i loro lunghi capelli;Alice li lega in una coda alta,cosa che fa molto più spesso del lecito,da quando Andrea le ha fatto capire che le piace molto pettinata così. Si abbandona stancamente sul letto,scorrendo con scarso interesse la sua home di facebook,mentre Giulia mette letteralmente sottosopra il suo armadio,alla ricerca di un vestito da farle indossare quella sera;alla fine,una foto pubblicata da una sua compagna di classe delle medie attira la sua attenzione.
"Ali,hai intenzione di rimanere lì imbambolata ancora per molto?"Quasi urla Giulia per richiamare la sua attenzione;ha finalmente trovato il vestito giusto per la sua amica e muore dalla voglia di vederla con quella meraviglia blu addosso.
"Scusa,mi sono distratta.E' che sono così belli.."Esala Alice,lasciandosi andare ad un sospiro sognante. Nella foto,Angelina Jolie sta sorridendo con fierezza ai fotografi,mentre Brad Pitt le cinge il fianco con un braccio e la guarda con un'espressione di completa adorazione e ammirazione. "Il modo in cui lui la guarda è..la cosa più totalizzante che io abbia mai visto."
Giulia le si avvicina e lancia un'occhiata veloce alla foto che sta facendo tanto sognare la sua migliore amica,e poi si apre in un sorriso divertito.
"Ali,a volte sei proprio cieca,sai?"La rimprovera,emettendo un grugnito di disperazione quando si rende conto che l'eyeliner che sta cercando di applicare sulla palpebra è completamente scarico.
"Cosa intendi?"Chiede Alice,un'espressione confusa nel viso mentre cerca di decidere se mettere il rossetto rosso o quello rosa chiaro;si chiede quale preferirebbe Andrea,e alla fine opta per quello rosso.
"Che sogni l'amore da favola ma non ti accorgi di quello che hai sotto il naso."Risponde con sicurezza Giulia,guardando l'amica attraverso lo specchio. "Andrea ti guarda esattamente così,e lo fa da sette lunghissimi anni."Conclude poi,indicando con un gesto veloce della mano lo schermo del portatile di Alice,su cui campeggia ancora la foto dei due attori sorridenti. "Non ti sei mai chiesta come mai tutti sapessero che è innamorato di te anche se lui non l'ha mai detto esplicitamente a nessuno?"Continua Giulia,ben decisa ad aprire gli occhi della sua amica,così assurdamente insicura anche di fronte all'evidenza di un amore così grande.
"Io ero convinta che l'avesse detto a qualcuno,almeno a Daniele,e che poi la notizia fosse circolata.."Risponde,scuotendo la testa in segno di diniego.

Giulia si siede sul letto,facendole segno di fare lo stesso e la guarda con dolcezza,sorridendole piano.
"Non l'ha mai detto a nessuno,ma lo sapevamo tutti,e sai perchè?Il modo in cui ti guarda."Spiega,sorridendo ancora di più di fronte all'espressione sempre più confusa che si fa spazio sul viso di Alice. "Ti guarda come se fossi la creatura più incredibile ed interessante del pianeta. Inclina la testa e spalanca gli occhi,come se volesse catturare ogni tuo gesto ed ogni tua parola. Il suo corpo si muove sempre di riflesso al tuo e non c'è mai un momento in cui i suoi occhi non siano posati su di te. E' innamorato di te da quando aveva quindici anni,Alice,e lo è nel modo più totalizzante e commovente possibile. E' tuo,lo è sempre stato,senza chiedere niente in cambio."
La ragazza rimane seduta sul letto con lo sguardo fisso davanti a sè,lasciando che le parole di Giulia le si imprimano dentro nel modo più profondo possibile;sente distintamente gli occhi che le si inumidiscono un po',mentre pensa ad Andrea,alla sua dolcezza incredibile e a tutto l'amore che è capace di provare. Se solo non ci fosse la sua migliore amica con lei in questo momento,probabilmente inizierebbe a sbattere la testa contro il muro e si insulterebbe con i peggiori appellativi per non essersi accorta prima di lui;certo,i suoi occhioni blu li ha sempre notati,così come il modo dolce con cui la guardano,ma non avrebbe mai pensato che dietro al muro di cemento che Andrea si era costruito negli anni ci fosse un sentimento così forte nei suoi confronti.
E' sempre stato suo,e non se ne è mai accorta.

Il compleanno di Giulia prosegue tranquillamente,tra i mille regali che Daniele ha voluto comprare a tutti i costi per la sua fidanzata e la torta rigorosamente al cioccolato che Alice è dovuta passare a prendere all'ultimo minuto;verso mezzanotte alla fine,dopo essersi limitato a sorriderle e a sussurrarle qualcosa all'orecchio per tutta la sera,Andrea riesce a rubare per sè la migliore amica della festeggiata e la conduce dolcemente sulla terrazza del locale. Alice è bellissima,con i capelli raccolti in quella coda alta che lo fa impazzire ed un vestito blu che le sta a pennello;si prende del tempo per guardarsela un po' e sorride dolcemente quando la vede arrossire sotto il suo sguardo ammirato.
Alice affonda il viso nel suo petto grande e lui la accoglie tra le sue braccia,facendola quasi scomparire tanto è piccolina;lei inspira un po' del suo odore e si bea delle carezze che lui le lascia tra i capelli.
"Tu mi ami."Afferma Alice alla fine. Andrea non può fare a meno di notare la nota di infantile sorpresa che emerge dalle sue parole,ma non aspetta nemmeno un secondo prima di rispondere con un sicuro "Già."
"E da quando?"Chiede allora lei,cercando disperatamente di capire per quanto tempo è stata così irrimediabilmente cieca,troppo concentrata su di sè per accorgersene.
Andrea adesso sospira,temendo di spaventarla con la sua verità.
"Già il primo giorno di scuola mi avevi colpito. Avevi i capelli raccolti in una treccia laterale e una maglia azzurra un po' scollata ed io ricordo che tutti noi maschi della classe eravamo rimasti diciamo..attratti dal tuo seno." Comincia poi,facendosi un po' coraggio e facendola sorridere con questo suo inizio volutamente leggero. "Poi,qualche giorno dopo ti ho incontrata nella libreria del centro. Tu non mi avevi visto,ed io non so perchè sono rimasto ipnotizzato a guardarti..ti muovevi tra gli scaffali pieni di libri come un piccolo elfetto,avevi i capelli davanti al viso e il passo leggero. Eri bellissima,davvero bellissima. Quel giorno,per la prima volta,ho provato la voglia di baciarti." Conclude ricordando con dolcezza quella ragazzina,sette anni più giovane di adesso,che si muoveva con gesti decisi in quell'immensa libreria,completamente inconsapevole del fascino che sprigionava.
Alice,dal canto suo,rimane con il viso affondato nel maglione verde del ragazzo,mentre le mani le tremano un po' e la salivazione sembra essersi azzerata;improvvisamente viene presa da un'immensa paura di sbagliare ogni cosa.
"Ali,che c'è?"Le chiede lui con dolcezza,posandole un dito sotto il mento per farle alzare il viso e fare in modo che i loro occhi si incontrino;Alice si sente tremare ancora di più,quando incontra quel blu limpido,così bello da fare male.
"Io..insomma,tu..tu mi hai aspettato per così tanto tempo che adesso io ho paura di non essere all'altezza.."Borbotta poi,fregandosene altamente del tono lamentoso da bambina che ha assunto e dalle piccole lacrime che stanno uscendo dai suoi stupidi occhi.
Andrea ride tra se e se nel sentire quale sia il motivo di tanta preoccupazione e la stringe un po' di più a sè,ancora incapace di capacitarsi della possibilità di abbracciarla,baciarla e accarezzarla.
"Ali,tu sei molto di più che all'altezza. Tu sei la cosa più bella che mi sia mai capitata,e non lo dico tanto per dire..da quando sono con te,io sono ritornato a vivere. Sei la donna più bella,generosa e intelligente che io abbia mai conosciuto,o almeno lo sei per me,e  non c'è niente che tu possa fare per convincermi del contrario. Niente."Spiega lui,guardandola dritta negli occhi,con una luce ricca di felicità nello sguardo.
Alice si sente un po' più di sicura,e si avvicina piano al viso di Andrea per lasciargli un dolcissimo bacio sulle labbra;lui,come se non avesse aspettato altro per tutta la sera (cosa che effettivamente è vera),afferra dolcemente i fianchi della ragazza,nell'istante esatto in cui lei pone le labbra sulle sue,e passa a lasciarle una scia di baci sul collo lasciato libero dai capelli.
"Sai,ora che ci penso..c'è qualcosa che potresti fare per ripagarmi del tempo che ho aspettato in tutti questi anni.."Le soffia piano sul collo,con una voce roca che fa venire i brividi sulla pelle di Alice;lui sorride tra sè e sè,incredibilmente compiaciuto dalla reazione della ragazza,ma fa finta di niente,continuando a lasciarle piccoli baci sul collo.
"Mmmh?"Mormora lei,vergognandosi come una ladra di non riuscire a pronunciare una frase di senso compiuto;il collo è sempre stato il suo punto debole,e il modo dolce in cui Andrea la sta torturando la rende incapace di pensare decentemente a qualsiasi cosa che non siano le sue labbra su di lei.
"Puoi iniziare con il promettermi che da questo momento in poi non guarderai,toccherai,nè tantomeno flirterai con nessun altro uomo. Nessuno,eccetto me." La sua voce roca pronuncia ogni singola parola con decisione,ma in realtà Andrea trema dentro di sè, e interrompe un istante la scia di baci mentre aspetta con impazienza e speranza la risposta di Alice. 
Lei,grazie alla momentanea interruzione del contatto tra le labbra del ragazzo e il suo collo,riesce a riordinare i suoi pensieri in senso logico e la risposta da dargli le esce dalle labbra ancora prima di arrivare alla mente.
"Te lo prometto."Dichiara con sicurezza,affondandogli piano le mani tra i capelli. "E sia ben chiaro..nemmeno i tuoi begli occhioni blu si dovranno posare su alcun essere di sesso femminile della terra,eccetto me." Continua poi,ponendo un dito sotto al suo mento per fare in modo di incontrare quelle due pozze blu che tanto le piacciono.
"Oh,mia stupida,ingenua ragazzina.. I miei occhi non hanno mai guardato nessun'altra al mondo nel modo in cui guardano te.Mai,nemmeno per sbaglio,anche se a volte ho cercato di farlo."Confessa lui,facendo nascere un sorriso splendente sul viso lentigginoso di Alice. "E puoi stare certa,che non guarderanno mai nessuno come guardo te.Oltre a non volerlo,credo proprio di non esserne capace."Conclude.

Alice,ancora una volta,non sa bene cosa dire e,ancora una volta,decide che i gesti siano più importanti delle azioni;così,nel modo più dolce che conosca,lo stringe a sè,circondandogli il collo con le braccia e iniziando a dondolare sul posto,seguendo il ritmo della canzone che piano piano sgorga dalle sue labbra.
Andrea la ascolta commosso,riconoscendo quasi con le lacrime agli occhi le parole che Alice pronuncia,mentre ricorda un pomeriggio del loro ultimo anno di liceo;avevano appena finito di studiare insieme e lei aveva acceso l'ipod,selezionando una canzone del suo adorato Paolo Nutini,"Better Man". Aveva voluto ascoltarla in religioso silenzio e Andrea l'aveva scoperta con le lacrime agli occhi alla fine della canzone;era una delle canzoni d'amore più belle mai scritte,e anche lui ne era rimasto colpito,tanto che ne avrebbe voluto dedicare ogni singola parola a lei. Alice,vergognandosi un po' per le lacrime che,come ogni volta,le erano uscite,gli aveva confessato,sussurando,che avrebbe voluto cantare quella canzone all'uomo con cui avrebbe voluto passare il resto della sua vita,non appena l'avesse trovato.
Così,è con un tremore evidente nella voce che Andrea si unisce a lei nel canto,commosso e felice oltre ogni limite per il significato contenuto nel gesto di Alice.

"Oh you'd trade all the money in the world,
just to see this girl's smile
all the while she'll make you feel so much better."

Alice alza il viso per incrociare il blu dei suoi occhi e gli sorride con timidezza quando insieme intonano il ritornello.
"Oh,that girl makes me wanna be a better man,
and sure she sees,
i'm gonna treat her like a real man can."

E le parole contenute in quell'ultima frase vengono pronunciate da Andrea come una promessa e Alice lo sa.
Alice lo sa e sorride.
Felice.

 
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 Eccomi qui bellezze!
Lo so,sono in anticipo di un giorno,ma domani avrò una giornata lunghissima ed infernale all'università,
e non sarei riuscita ad aggiornare quiiindiii ho dovuto sconvolgere un po' i piani :)
Allora,eccovi qui un dolcissimo capitolo (almeno spero),e sì,prima di tutto voglio dirvi che sono leggermente fissata con Paolo Nutini,nel caso non si fosse capito,
e giuro che il capitolo ha un tocco in più se mettete in sottofondo la canzone "Better Man" di cui vi ho messo il link all'inizio :)

Non ho nient'altro da dire sul capitolo,
spero solo che vi piaccia,davvero.
Vi ringrazio moltissimo per la dolcezza dei vostri commenti,riuscite sempre a farmi spuntare un sorrisone,
non sapete quanto bene mi fate :)
Fatemi sapere che ne pensate,
vi voglio bene
Chiara :3

P.s questa non è la foto di Angelina Jolie e Brad Pitt (sono l'amore) di cui parla Alice nel capitolo perchè non sono più riuscita a trovarla,
ma loro sono davvero carini anche in questa!
 
  
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