Draco’s POV
 
Ci incamminiamo in direzione dell’ufficio di Silente, penso di dover aspettare fino alla fine della cena ma con mio enorme stupore, il preside è già qui.
“Ragazzi vi chiederei cosa ci fate qui se non fosse che so già il motivo…”
“Lei sa già il motivo?”
“Certo, dovete parlarmi e a quanto sembra, è una cosa importante” io e Zab ci guardiamo stupiti, quell’uomo mi stupisce sempre di più.
“Venite ragazzi, di cosa mi dovete parlare?” chiede guardandomi, mi mette i brividi…
“Prima di tutto mi serve che qui ci sia anche Potter, senza Herm e Weasley.” Dico fermamente mentre sii apre la porta e ne entra Potter… al suo arrivo mi si accappona la pelle, ma come fa Silente a sapere tutto, è terrificante.
“Bene ora che siamo tutti presenti posso iniziare…
Tutti mi guardano
“… Harry non picchiarmi, ho lasciato Herm, ho dovuto farlo…
Inizio a spiegare e vedo che Potter si avvicina
“… l’ho fatta soffrire, in modo tale che lei non torni più da me, d’ora in poi deve starmi lontana, io posso solo farle rischiare la vita…”
Harry mi guarda con odio misto a stupore, non ha ancora parlato, deglutisce in maniera evidente e mi guarda
“Perché, se la ami tanto perché l’hai mollata, rispondi perché sennò ti spacco la faccia.”
“Ecco perché!” e in contemporanea mi alzo la manica sinistra della camicia mostrando il marchio. Harry è un misto tra stupore e paura, Silente ha il viso totalmente inespressivo, nessuno proferisce parola per alcuni minuti, poi Potter con la sua solita simpatia rompe il silenzio
“Io, wow, non me l’aspettavo, cioè si, pero wow. Tu l’hai lasciata perché la ami giusto?” dice stupito.
“Sì, mia mamma concordava con me, mio padre potrebbe ucciderla, Voldemort potrebbe usarla, torturarla e poi, solo quando non gli servirebbe più, ucciderla.”
“Ah ok beh direi che dovevi farlo…
Solo allora il genio si accorge di Zab
“… che ci fa lui qui?” dice indicando Blaise col capo
“Beh, anche io sono diventato un Mangiamorte e vorrei essere con voi, solo perché sono un Serpeverde non significa che io sia cattivo.”
Silente ci guarda e per la prima volta da quando siamo qui dentro, parla.
“Certo, Signorino Zabini, voi due ci servirete, in futuro vi spiegherò in che modo. Signorino Malfoy, c’è altro?” mi chiede, sono terrorizzato ma prendo coraggio e parlo.
“Si c’è altro, Lord Voldemort mi ha assegnato un compito…”
“Sarebbe?” si intromette Potter
“Io…devo…uccidere...Lei, Professor Silente.” Dico guardandolo
“COME???” chiede Harry gridando
“Hai capito bene, devo uccidere il miglior preside che Hogwarts abbia mai avuto.”
“E lo farai?” mi chiede non curante del fatto che Silente è accanto a noi
“No! No non lo farò, non posso farlo, non voglio farlo.”
“Draco…
Silente mi guarda
“… troveremo una soluzione okay? Si sistemerà tutto. Ora andate ai vostri dormitori e non fate sapere a nessuno quello che ci siamo detti questa sera. Buna notte ragazzi.”
“Certo, buona notte” Diciamo in coro.
…
“Harry, aspetta.”
“Si Draco?”
“Non far trapelare nulla né con Weasley né tanto meno con Herm. Buona notte.”
“Ok, buona notte.”
…
“È andata bene dai.” Dice Bla sorridendo
“Sì dai poteva andare molto peggio, Potter poteva spaccarmi la faccia…”
Scoppiamo a ridere, una di quelle risate che non si fermano con poco… quando arriviamo al dormitorio stiamo ancora ridendo, ci prepariamo in silenzio però, perché gli altri dormono già. Ci mettiamo a letto trattenendo a fatica le risate.
“ ’notte Bla”
“ ‘notte Dra”
 
 
Hermione’s POV
 
“Harry dove vai?” gli chiedo quando vedo che si alza
“Non mi sento molto bene vado da Madama Chips”
“Ti accompagno?” ci pensa un po’ su poi risponde
“No no tranquilla ce la faccio” sono molto dubbiosa
“Sicuro?” ritento
“Sì sì tranquilla” vabbè è inutile riprovare tanto mi dirà di no.
“Okay, a dopo allora”
“A dopo ‘Mio”
Quando se ne va mi alzo e corro in bagno, ho bisogno di piangere. Sto in quel cubicolo per qualche minuto poi torno in Sala Grande
“Bov evi?” chiede Ron a bocca piena
“Evo in bagno…”
“Ah ah ah, che simpatica…” dice sputazzando in giro
“Che schifo Ron…
Lo riprende Ginny
“… ti prego mangia con la bocca chiusa e quando devi parlare accertati che sia vuota…”
“Gne gne gne” la prende in giro.
“Ronald sembri un troglodita che non mangia da anni.”
“Grazie ‘Mione…
Dice, sta volta a bocca vuota
“… Ma dov’è Harry?”
“È in infermeria, non si sentiva tanto bene”
“Ah ok dobbiamo aspettarlo?”
“No, andiamo di sopra.”
…
“Sono ore che aspettiamo Harry, non arriva più, sarà morto?”
“No, non è morto, arriverà”
E in quell’istante si apre la porta
“Harry, grazie al cielo sei vivo!!” grida Ron
“Certo che sono vivo, non mi sentivo molto bene ma la Chips ha rimediato con una chissà quale pozione…”
Io ho come la sensazione che Harry mi stia dicendo una balla perciò provo a vedere se inizia a sudare con la prossima domanda, lui suda sempre quando mente.
“Allora, avete visto Draco?” chiedo
“No, perché sono stato con te tutto il tempo”
“Lo so Ron, Harry? Tu l’hai visto?”
“Io? No di certo, perché dovrei averlo visto?” non sta sudando, uff, mi sonno preoccupata per un non nulla
“Forse perché andiamo nella stessa scuola?” chiedo io con fare accusatorio
“Ah ah ah… comunque no, non l’ho visto. Perché?”
“Perché…
Invento una scusa, ora sono io a non dovermi far beccare, non devono ancora sapere che ci siamo, anzi che mi ha lasciata
“… non l’ho ancora visto.”
“Vabbè lo vedrai domani a lezione no?” dice Ron innocentemente
“Sì sì, non c’è bisogno di preoccuparsi.”
Se non fosse che io non lo voglio vedere, né domani né mai.
“Dai ora andiamo a letto, sennò domani dovrò svegliarvi a cannonate.”
“Va bene mamma” mi schernisce Harry
“Ah ah ah, che simpatico Potter”
“Notte ‘Mio” mi saluta Ron
“Notte Herm” dice Harry
“Notte ragazzi, vi voglio bene.”
“Ti vogliamo bene anche noi.” Dicono in simbiosi
…
Quando mi infilo sotto le coperte calde, sono stanca, triste, affranta e arrabbiata. Tant’è che mi addormento con le lacrime che mi solcano le guance.
 
 
Harry’s POV
 
“Harry sono Silente, devi venire nel mio ufficio, è urgente, non far saper nulla ai tuoi amici”
Mi piglia un colpo, menomale che non se ne accorge nessuno.
Mi invento una scusa e me ne vado…
Chissà cosa vorrà Silente per avermi chiamato mentalmente nel suo ufficio.
Quando arrivo sono sorpreso di vedere anche Draco e il suo amichetto.
…
Mentre me ne vado ripenso a Malfoy, mi dispiace per lui, infondo lo capisco, se ci fossimo stati io e Ginny nella stessa situazione avrei compiuto le stesse scelte pur di salvare Ginny.
Devo dire che non mi sorprende che lui abbia seguito le orme di suo padre, mi sorprende molto invece sapere che lui non voleva farlo ed è stato costretto pur di salvare la ragazza che ama.
La cosa che mi ha più colpito è che lui e Zabini vogliano aiutare “I Buoni”.
E poi Draco non vuole uccidere Silente per conto del Senza-Naso.
Chissà come verrà gestita la situazione dal Preside…
…
Quando arrivo al dormitorio sono contento e spaventato allo stesso tempo alla vista di Ron e Herm, ora mi toccherà mentire ai miei migliori amici…
Quando Herm inizia il suo interrogatorio io rispondo con più sicurezza e più fermezza di quelle ho realmente dentro, meno male che non si accorge di nulla.
Quando ce ne andiamo a dormire mi rendo conto di quanto sono stanco.
Nella mia testa c’è una gran confusione, speriamo che una bella dormita mi aiuti.
Se almeno riuscissi ad addormentarmi, continuo a ripensare ha quanto stia soffrendo e poi perché non ci ha detto nulla a proposito della sua rottura con Draco?! Magari non si sente pronta.
Faccio un enorme sbadiglio e mi addormento.
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Allora vi è piaciuto il capitolo?
Fatemelo sapere con un commento o con un voto.
Vorrei pubblicizzare una mia amica che sta scrivendo una nuova ff.
Non è una Dramione ma è sui 5sos, se le date un’occhiata mi fate un piacere.
Un bacione :*
 
Lady Malfoy