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Autore: Cherish    20/11/2014    3 recensioni
-Io…ti odio…- disse all’improvviso Loki mostrando un ghigno al fratello che trattenne una piccola risata.
-Bugiardo…- rispose roco mordendogli leggermente il labbro inferiore stringendo il corpo esile di Loki.
-Stà zitto...- sbottò irritato il minore cercando di divincolarsi dalla stretta del fratello, ma questi era decisamente più forte.
-Ti amo…- gli sussurrò dolcemente...
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Loki, Thor
Note: Lime, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Incest
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SOME THINGS NEVER CHANGE

-Ti ricordi di quella volta che ti eri storto la caviglia nel bosco e ti ho riportato a casa in braccio?- Chiese Thor al fratello che stava tranquillamente allenandosi con la magia nell’ampio salone che dava al giardino del castello.

Loki si voltò verso di Thor che stava tranquillamente appoggiato su di un muro mentre lo osservava assorto, con un’espressione da tipico “pesce lesso”, come amava definirlo Loki.

-Sì, e allora?- rispose disinteressato riprendendo i suoi esercizi di magia. Il maggiore lo guardava incantato mentre vedeva l’esile mano del fratello muoversi con destrezza formando fasci di luce che si espandevano nell’aria. Socchiuse gli occhi ammaliato alla vista del corpo di Loki che si muoveva a ritmo delle mani che proiettavano illusioni ottiche davvero incredibili. Quella del fratello sembrava davvero una danza.

-Sei incantevole…- sussurrò appena per essere sentito solo da lui, e a quelle parole Loki si voltò di scatto facendo sparire dalle sue mani le magiche proiezioni apparse.

-Scusami?!- disse spazientito cercando di evitare di pensare a quanto era bello Thor quando lo fissava in quella maniera, anche se era piuttosto difficile…

-Ho solo detto…- disse avvicinandosi a piccoli passi verso l’amato fratello –Che ti trovo incantevole quando ti muovi in quel modo…- riprese sussurandogli all’orecchio. Loki sgranò gli occhi. Si sentì morire dentro alle parole cariche di desiderio di Thor che non accennava dal scostarsi da lui. Sentiva il suo respiro sul collo e la sua mano iniziare ad accarezzargli i suoi lunghi capelli neri per poi scendere lungo la schiena.

-La vuoi piantare?! Potrebbe vederci qualcuno…- gli intimò allora Loki, bloccando il braccio del fratello e scostandosi appena da lui per poterlo guardare negli occhi. Deglutì a vuoto nell’osservare sul viso di Thor un dolcissimo sorriso che riservava solo a lui, ogni volta che erano soli. Ma non voleva dargliela vinta, in fondo lo aveva distratto durante un suo allenamento.
Per tutta risposta Thor gli si avvicinò ancora di più appoggiando la sua fronte contro quella di Loki, ridendo leggermente. Il suono roco della debole risata del fratello lo fece letteralmente rabbrividire per le tumultuose emozioni che stava provando dentro di sé.

-Come al solito, ti preoccupi troppo, fratellino…-

-E tu, non ti preoccupi per niente…- disse Loki mentre si lasciava accarezzare il viso dalla grande e calda mano del maggiore che con il pollice lambiva assorto le sue sottili e rosse labbra.

-Come quella volta che ti sei storto la caviglia…- riprese Thor ammaliato alla vista dello sguardo perso di Loki che si era convinto a lasciarsi accarezzare, perso nelle attenzioni che gli stava rivolgendo: sapeva che per quanto potesse negarlo, per quanto potesse combatterlo, i suoi sentimenti riuscivano sempre a tradirlo, questo perché ciò che provava per lui non era una semplice illusione proiettata dalle sue eleganti e affusolate mani. –Temevi che non saresti più stato capace di camminare, così per rassicurarti ti ho preso in braccio, portandoti subito da madre…-

Loki sorrise appena al ricordo.

Si era dimenticato di quella volta che si fece male. Si era dimenticato di come, preoccupato per lui, Thor gli corse incontro prendendolo in braccio e portandolo il più velocemente possibile da loro madre. E fu in quel momento che si ricordò dell’immenso senso di protezione che provò nel ritrovarsi tra le braccia del fratello maggiore, che in ogni occasione era sempre lì, al suo fianco, quando aveva bisogno di lui.

C’era sempre. Anche quando non glielo chiedeva.

Anche in quel momento, lui c’era.

-Mi hai interrotto dai miei allenamenti solo per dirmi questo?- sospirò con finto fare infastidito appoggiando la fronte sulla possente spalla del fratello, lasciandosi cullare dal caldo abbraccio protettivo di Thor.

-E’ stata un’ottima scusa per poterti coccolare un po’…- gli rispose sinceramente avvicinandosi verso le labbra di Loki, rubandogli un lieve bacio sulle labbra.

-Smettila…- sussurò piano Loki, mentre si lasciava baciare il viso da Thor che, avido, non smetteva di posare le sue labbra sul suo volto, deliziosamente colorito per l’imbarazzo.

-Smettila, smettila, smettila…- Loki non si fermava dal ripeterlo, mentre si lasciava trasportare da tutte quelle intense emozioni che si stavano scatenando dentro al suo cuore sotto forma di scie di brividi che percorrevano la sua schiena tremante mentre veniva sorretta ed accarezzata dalle forti mani del fratello.

-E’ tutto inutile, so che non vuoi che io smetta…- Thor sussurrò roco al suo orecchio, mentre iniziò a baciarlo con una lentezza che distrusse definitivamente i propositi di Loki di resistergli, di resistere alla tentazione di lasciarsi andare completamente tra le braccia di quel fratello così fastidioso e cocciuto, al quale però, non riusciva a farne a meno.

-Thor…- lo respinse delicatamente, stringendo tra le mani la morbida veste del fratello. Stava ansimando, si sentiva così in imbarazzo e profondamente scosso interiormente. Lui, che cercava sempre di essere superiore e all’altezza di tutto e tutti, non riusciva a tener testa a Thor, a quel fratello così solare e sincero. Era il suo esatto opposto , eppure sentiva di amarlo, e questo non riusciva a spiegarselo. Lui, Loki, che aveva sempre una risposta per tutto, non riusciva a trovare il perché di quel profondo sentimento che lo legava indissolubilmente al fratello.

I suoi pensieri vennero interrotti quando si sentì sollevare a terra all’improvviso.

-Thor!- urlò questa volta, come se si fosse svegliato bruscamente da un sogno.

-Oh fratellino, come sei cresciuto dall’ultima volta che ti ho preso in braccio!- disse Thor rivolgendosi al fratello, ridendo sonoramente alle proteste che questi gli rivolse, pregandolo più e più volte di lasciarlo andare.

-Razza di idiota, mettimi giù!!!- urlò Loki, mentre che Thor non accennava dal metterlo giù tenendolo stretto mentre girava su se stesso, divertendosi come non mai. Gli piaceva troppo quel lato brusco e un po’ brontolone del suo dolce fratellino.

-Thor lasciami altrimenti…- Loki non fece in tempo a finire la frase che le sue labbra furono catturate da quelle del fratello, che lo baciò con intensità. Loki sgranò gli occhi dalla sorpresa, e mugugnò un po’ prima di cedere finalmente al bacio, lasciandosi trasportare completamente dalle emozioni che sentiva dentro al cuore. Gli buttò le braccia al collo stringendo delicatamente la morbida chioma bionda di Thor il quale sospirò appena approfondendo ancora di più quel bacio da sogno. Loki sorrise tra le labbra del maggiore pensando che era l’unica persona al mondo che sapeva come farlo stare zitto, come farlo stare bene. Gli morse leggermente la lingua interrompendo il bacio per riprendere fiato.

-Sei uno sfacciato…- gli disse ansimando mentre che Thor gli sorrise malizioso lasciandolo finalmente.

-Cos’è, ti sei già stancato di tenermi in braccio? Ti facevo più forte, fratellone…- disse provocatorio. Trattenne a stento una risata quando Thor lo prese bruscamente per la vita rubandogli un altro bacio.

-Sai…sei più pesante di quanto pensassi…- gli rispose, altrettanto provocatorio. Loki fece una smorfia di disappunto e fece spallucce: -Stai forse dicendo che sono ingrassato?-

-Sto solo dicendo…- disse appoggiando due dita sul suo mento per volgere il suo viso verso il suo sguardo –Che mi sono stancato di tenerti in braccio qui…-

E in un attimo Thor lo prese di peso mentre che  Loki ormai aveva preso gusto a picchiare il fratello che con prepotenza lo aveva ancora una volta preso alla sprovvista portandolo nella loro camera senza troppe cerimonie.

Dopo un altro lungo bacio, si guardarono intensamente negli occhi. 

 Poi, sempre all’improvviso, Thor lo buttò sul suo letto.

-Dico io, che razza di modi…- disse Loki trattenendo una risata mentre si lasciava baciare avidamente il collo dal fratello.

Era inevitabile. Quando stava con Thor, non riusciva mai a prevedere quello che poteva accadere, e ciò che gli piaceva ancora di più era che suo fratello era dolce e allo stesso tempo diretto solo ed esclusivamente con lui. Seppure lo considerasse una testa di legno, nonostante la sua ottusità, non riusciva a resistere da quelle carezze, da quei baci che lo rendevano così vulnerabile ma allo stesso tempo così completo e perfetto.

Thor era la sua metà, e la metà di Thor era lui. E finchè sarebbero stati insieme, tutto era perfetto e completo.
 
 
 
   
 
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