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Autore: Cherish    13/11/2014    4 recensioni
-Io…ti odio…- disse all’improvviso Loki mostrando un ghigno al fratello che trattenne una piccola risata.
-Bugiardo…- rispose roco mordendogli leggermente il labbro inferiore stringendo il corpo esile di Loki.
-Stà zitto...- sbottò irritato il minore cercando di divincolarsi dalla stretta del fratello, ma questi era decisamente più forte.
-Ti amo…- gli sussurrò dolcemente...
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Loki, Thor
Note: Lime, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Incest
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SAY I LOVE YOU

-Thor, che cosa significa amare una persona?- chiese ingenuamente Loki.

Era quasi mezzanotte e i due fratelli erano ancora svegli a parare fra loro, quando, dopo un po’ di silenzio, Loki squarciò la silente tranquillità della loro cameretta con quella domanda che lasciò un attimo pensieroso il fratello maggiore.

Nonostante l’oscurità il piccolo Loki potè vedere il volto di Thor corrucciarsi per pensare e ragionare sulla risposta. Sorrise nel vederlo così pensieroso, di solito quello che sapeva sempre tutto era lui, ma davvero, quello che chiese al fratello era davvero qualcosa che non sapeva come spiegarsela.

-Lo so’!-  Thor balzò in piedi facendolo sobbalzare mentre lo guardava soddisfatto per l’illuminazione ricevuta.  Loki si alzò dal letto per guardare meglio il fratello, divertito per quella sua improvvisa reazione.

-Ascolta bene, fratellino: amare una persona significa che vuoi passare con lei tutta la vita!- Loki alzò un sopracciglio.

-Come madre e padre?- chiese ancora perplesso.

-Sì, esatto, come loro!- gli disse raggiante –Amare una persona vuol dire proprio questo, abbracciarla sempre, e volerci stare sempre insieme e dirle tante parole dolci!-.

-Capito.- disse Loki sbadigliando sonoramente prima di riavviarsi verso il letto. Era decisamente troppo tardi per un bambino di 8 anni.

-E sai una cosa, fratellino?- gli disse Thor abbracciandolo da dietro.

-Cosa?- gli chiese Loki rimanendo in silenzio, mentre il fratello maggiore lo stringeva a sé facendolo dondolare lentamente.

-Io ti amo!- esclamò con fare naturale. A quelle parole, Loki si sentì travolto da uno strano calore al petto. Non si sarebbe mai aspettato un’uscita del genere da suo fratello, benchè non era decisamente la prima volta che dicesse o facesse cose strane. Ma stavolta era diverso, stavolta ciò che gli disse lo colpì nel petto facendolo sussultare voltandosi immediatamente verso Thor che lo guardava sorridendo, come sempre.

-Ma cosa dici…- sussurrò a filo di voce. Non sapeva neppure lui perché si sentiva così strano.

-Ho solo detto che ti amo…perché voglio che tu stia al mio fianco per sempre, fratellino!- gli disse posando le mani sulle sue spalle. Loki sussultò.

Lo guardava come se fosse stata la prima volta che lo faceva, come se non riconoscesse più suo fratello, come se quelle sue parole fossero pronunciate da qualcuno che non era lui.

-Cosa c’è?- disse dolcemente Thor avvicinandosi al suo volto per guardarlo meglio -Tu non mi ami?- gli chiese dubbioso.

Loki lo fissò per un attimo, e ripensò a tutte le volte che sono stati insieme a giocare, a tutte le volte che Thor gli rimboccava le coperte, a quando lo rassicurava quando c’erano i tuoni, a quando si prendeva cura di lui quando si ammalava e a tutte le volte che lo faceva ridere con le sue battute sceme e il suo sorriso contagioso. E in un attimo pensò che davvero, non riusciva a immaginare la sua vita senza il fratello.

-No…anche io ti…amo…- gli disse incerto. Con i sentimenti non ci sapeva proprio fare, quello espansivo era sempre Thor e non lui che a malapena ricambiava i suoi abbracci.

Thor ampliò il suo sorriso e Loki lo ricambiò debolmente. Subito dopo, qualcosa accadde che lo spiazzò completamente, che lo travolse.
Il maggiore gli si avvicinò sempre di più fino a ad appoggiare leggermente le labbra su quelle del minore che istintivamente si ritrasse. Gli tremavano le gambe e non sapeva neppure il perché: sentiva il suo core battere all’impazzata sbattendogli fin dentro la testa.

-Cosa hai fatto?- chiese Loki al fratello leggermente imbarazzato.

-E’ questo quello che fanno due persone che si amano! L’ho visto fare a madre e padre!- Loki si tranquillizzò leggermente, ma il suo cuore non voleva smetterla di battergli frenetico dentro al petto, e il calore che sentì aumentò ancora di più quando all’improvviso fu lui che gli diede un altro bacio casto sulle labbra.

Si staccarono dopo un po’ per poi sorridersi a vicenda mettendosi di nuovo nel grande letto che condividevano.

-Buona notte fratellino.- sussurrò dolcemente Thor rimboccando meglio le loro coperte.

-Buona notte fratellone…- rispose Loki prima di addormentarsi profondamente.

***
Erano passati 8 anni da quella famosa notte. Ora Loki e Thor avevano rispettivamente 16 e 19 anni. Il tempo era passato in fretta. La camera che condividevano era cambiata, i giocattoli avevano lasciato il posto alle varie armature di Thor e ai tantissimi libri di Loki sparpagliati un po’ ovunque nella loro camera. Il lettone non c’era più e al suo posto c’erano due comodi letti singoli vicini tra loro.

Era un piacevole pomeriggio. Il giovane Loki era comodamente sdraiato sul letto a leggersi un libro di magia. La finestra aperta di fianco a lui lasciava propagare nella stanza un debole calore unito a un delizioso profumo di fiori. Loki respirò a pieni polmoni tutta quella quiete e sorrise debolmente verso il cielo, mai come allora limpido e terso.

Il silenzio si ruppe violentemente con la porta della camera che si aprì facendo entrare un Thor tutto trafelato e allegro che con non curanza sbattè l’uscio alle sue spalle provocando un grande frastuono che fece sobbalzare Loki.

-Fratellino, non esci mai da qui?- gli chiese il Thor sbattendo a terra l’armatura, facendo altro chiasso che infastidì ancora di più il fratello minore.

-Devi fare sempre tutto questo casino fai quando ritorni dai tuoi allenamenti? – gli chiese acido ritornando alla sua lettura. Aveva completamente ignorato il fratello che con un balzo arrivò verso di lui sedendosi sul bordo del suo letto fissandolo sorridente. Loki si voltò sussultando a leggermente alla vista degli occhi del fratello che si univano ai suoi.

-Che cavolo vuoi?- sbottò acido chiudendo di scatto il libro infastidito. Ormai la sua tranquillità poteva ufficialmente dichiararsi conclusa.

-Dovresti saperlo…- gli disse dolcemente Thor spostandogli dietro l’orecchio una ciocca di capelli neri del fratello minore. Loki a quel tocco sussultò leggermente.

-Ti prego, Thor, seriamente, dovremmo smetterla…- gli disse con tono fermo, guardandolo freddamente. Il suo sguardo gelido però, era in contrasto con quello del fratello, dolce e intenso allo stesso tempo. Non riuscì a resistergli.

-Cosa devo fare con te?- sbuffò esasperato Loki appoggiando la testa sul cuscino dietro le sue spalle, senza smettere di guardare Thor che continuava a fissarlo. Lo sguardo su di lui, lo faceva sentire strano, ogni volta, ogni giorno, sempre era così. Da quella lontana notte di otto anni prima, non avevano smesso di covare quello strano e contorto affetto che segretamente coltivavano. Loki avrebbe tanto voluto smettere, ma non ci riusciva mai, questo perché suo fratello riusciva sempre ad ottenere ciò che voleva, che poi, a dirla tutta, non era poi tanto diverso da quello che voleva anche lui.

I suoi pensieri si interruppero al bacio improvviso di Thor. Un bacio carico di desiderio che gli fece perdere ogni cognizione di spazio e di tempo.

Non ci volle molto perché i loro sapori si unissero e i baci che si susseguirono furono intensi, violenti e famelici. Thor scivolò velocemente sopra  il
letto, intrappolando col sue braccia la vita e la schiena di Loki, il quale gli buttò le braccia al collo inarcando la schiena spingendosi  verso la bocca del fratello per approfondire sempre di più il loro contatto.

Si dovettero distaccare leggermente per ritrovare il fiato: i loro respiri affannati e sconnessi rieccheggiavano per la stanza.

-Io…ti odio…- disse all’improvviso Loki mostrando un ghigno al fratello che trattenne una piccola risata.

-Bugiardo…- rispose roco mordendogli leggermente il labbro inferiore stringendo il corpo esile di Loki.

-Stà zitto...- sbottò irritato il minore cercando di divincolarsi dalla stretta del fratello, ma questi era decisamente più forte.

-Ti amo…- gli sussurrò dolcemente Thor sdraiando Loki sul letto. Questi alle sue parole sentì un fortissimo calore al petto che poi scese sullo stomaco fino al basso ventre. Perché il fratello doveva essere così diretto? Perché doveva farlo sentire così emozionato e…eccitato? Perché era tutto così difficile?

-Io per niente…- gli rispose spostando la testa verso la finestra evitando di guardalo negli occhi.

-Dillo, Loki…- disse roco Thor iniziando a baciargli il collo.

-Dillo che mi ami…- continuò iniziando a morderlo leggermente. Loki gemette a quel contatto e strinse gli occhi e la stretta sulle braccia del fratello gemendo leggermente. Ormai era al limite.

-Ti amo…- sussurrò a voce spezzata Loki.

-Visto? E’ semplice, proprio come quando ce lo siamo detti da bambini…- gli sussurrò all’orecchio Thor, per poi ricominciare a baciarlo.
Loki doveva ammetterlo. Non poteva nascondere il suo sentimento né a se stesso né a Thor. Lo amava, e non era cambiato nulla da quando ingenuamente si dichiararono quella lontana notte di otto anni fa.

E quello era il loro segreto.
 
 
   
 
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