Ci
siamo ormai. Ancora un capitolo - forse
uno o due extra, dipende da quanto nostalgica diventerò dopo
aver completato la
mia prima fic – e il sipario si chiude. Lo so, il mio modo di
pensare non è
facile da seguire, e 110 parole soltanto per cercare di esprimerlo sono
pochine. In ogni caso, quello che vorrei è che riusciste a
vedere, più che a
leggere. Questi sono frammenti non raccontati, che solo pochi
ricordano, tra
cui gli stessi protagonisti. Un po’ foschi, un po’
vaghi. Il qui presente è un
capitolo di transizione, di crescita. Per questo ho deciso di inserirvi
Dohko.
Lui si che ha svolto il ruolo di ponte fra le varie generazioni di
Saints. E
non solo.
Buona lettura!
7. Growing (110 parole)
-Non ti riconosco più -
-Gli anni passano e le stelle si muovono. Nulla è immutabile. Perché non dovrebbe valere anche per me? - Quasi poteva sentirlo, quel suo sbuffare contrariato. Come molto tempo addietro, quando il profumo di sake e matsequoia lo facevano sentire a casa.
-Sei un ipocrita-
- Perché? -
- Perché dietro a quel tuo culo rugoso e cinico si nasconde un cuore che ancora non ha smesso di sanguinare, Ariete-
Silenzio.
-Non riesco a perdonarmi-
-Lascia al passato ciò che gli è proprio e cresci-
- Un impeccabile Bilancia, come sempre-
-Sono nato per questo-
-Invero- Annuì più a sé stesso, sedendosi stancamente sul trono.