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Autore: Olivia_Malfoy    21/11/2014    0 recensioni
Kathrine una ragazza portata via da casa sua, dai suoi amici, dalla sua vita.
Dovrà ambientarsi in un mondo del tutto nuovo, con gente che non conosce e senza sostegni da parte degli amici.
Troverà l'amore e dovrà combattere per esso.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film, Contesto generale/vago
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*capitolo 2*
 
Le vacanze passarono molto velocemente, io le passai a migliorare il mio inglese, lavorando al pub, vidi Abel qualche altra volta, ma non ci parlammo quasi mai se non con un "Ciao" di cortesia, fino a quando un giorno non mi sorprese con una proposta davvero curiosa
"Ehi Hunt, domani a pranzo sei libera?"
"Certo che sì, perché?"
"Ti porto a un pic-nic in collina e ti faccio vedere dei posti caratteristici di questo buco che noi chiamiamo molto amorevolmente paese"
"Moon, accetto molto volentieri la tua offerta qua davanti alle 13:00??"
"Va bene, a domani Kat" e mi baciò leggermente la guancia, aveva le labbra ghiacciate
"A domani Abel" e gli feci un occhiolino

Tornata a casa avvisai a mia mamma che il giorno seguente non ci sarei stata per pranzo
"Dove vai tesoro?"
"Faccio un pic-nic con un amico"
"Chi è, come si chiama?"
"È un mio compagno di classe, si chiama Abel"
"Oh bene, per che ora vi vedrete?"
"Per le 13:00 davanti al pub, vado a piedi, tranquilla non c'è bisogno che mi accompagni."
"Oh non avevo intenzione di accompagnarti…
Grazie è…
"… mi chiedevo piuttosto se non ci volessi andare con la tua macchina nuova."
"Cosa???"
"Vai a vedere fuori"
Quando uscii trovai ad aspettarmi una bellissima Volvo argentata, era il genere di macchina che piaceva a un ragazzo e proprio per questo la amavo ancora d più.
"Posso farci un giro?"
"Certo tesoro è tutta tua, quando torni mettila in garage però!" disse mio padre scendendo dall'auto
"Okay, a dopo" baciai entrambi i miei genitori sulle guance e salii in macchina al posto del guidatore.
"Mamma?!" le gridai
"Sì?"
"Vado a Port Angeles a fare un po' di spese"
"Okay, tesoro ce li hai i soldi?"
"Sì, a dopo" non sentii la sua risposta perché partii in quarta e sfrecciai con Jesus Christ Superstar a mille fino a che non trovai parcheggio davanti a una boutique molto carina e con dei prezzi accessibili… decisi di entrare a dare un'occhiata trovai una camicetta molto carina bianca con le maniche a tre quarti dei jeans skinny azzurri e un paio identico nero, poi trovai delle ballerine nere lucide, degli stivaletti scamosciati neri che arrivavano al polpaccio e degli stivaletti in pelle nera che arrivavano alla caviglia e un tacco 10 circa.  Andai in camerino a provarmi il tutto, ero perfetta con ogni capo quindi uscii e andai a pagare alla cassa mi feci consigliare una libreria per cercare qualcosa da leggere.
Mi disse che qualche negozio dopo quello ce n'era una quindi misi le borse con dentro i miei nuovi acquisti e mi diressi verso la libreria
"Salve cerca qualcosa di preciso?"
"Il reparto miti e leggende?"
"Infondo a sinistra" mi disse
"Grazie" sorrisi gentilmente e mi incamminai in quella direzione.
Quando svoltai mi ritrovai faccia a faccia con una ragazza molto carina, poco più bassa di me, mora con gli occhi ambrati come quelli di Abel
"Ommioddio" strilla lei
"Scusami non volevo spaventarti"
"Ahahahah tranquilla, tu sei?"
"Elizabeth, Elizabeth Moon" si presentò esattamente come Abel
"io sono Kathrine Hunt piacere, vivi a Forks?"
"Sì, come fai a saperlo?"
"Conosco tuo fratello Abel"
"Oh beh si è mio fratello anche se non ci somigliamo per niente ahahah"
"Io trovo che abbiate gli stessi occhi"
"Oh sì, gli occhi… sono una cosa di famiglia…"
"Beh, che stavi leggendo?"
"Un libro sui vampiri… so che è stupido ma è un argomento che mi incuriosisce"
"Ti capisco benissimo, anche io sono venuta a cercare qualcosa sui vampiri"
"Ah ne ho trovato uno che secondo me ti piacerebbe, tieni" mi passò un libro dalla copertina azzurra e le pagine ingiallite man mano che andavo avanti mi incuriosiva sempre di più
"Lo prendo, grazie Liz"
"Nulla Kat"
Dopo aver pagato ci dirigemmo verso la mia macchina
"Ehi sei in macchina?"
"No, sono venuta coi mezzi"
"Ah, dai ti do un passaggio io se vuoi" le dissi sorridendo
"Grazie"

"Tu che anno frequenti?"
"Il terzo come Abel"
"WoW allora saremo in classe insieme"
"Già, che figata"
Scherziamo per il resto del viaggio fino a che non arriviamo quasi a scuola
"Dove devo andare?"
"Vai dritto, devi attraversare un pezzo di bosco e poi ti dico quando girare a sinistra"
"Oks"
Andai dritto e girai quando me lo segnalò fino a che non mi trovai davanti una casa enorme, più grande anche della mia.
"Parcheggia qui davanti" mi istruì
Parcheggiai e lei scese
"Dai vieni, ti presento alla mia famiglia"
"No, devo andare… sai, mia mamma…"
"Non inventar balle e vieni…"
"Okay"

Quando entrai notai che la casa era bellissima, arredata anche questa molto bene
"Ab? Dove sono gli altri?"
"Sono a ca… oh chi si vede, buona sera Hunt" scese da una scalinata con dei pantaloni da basket e basta, a torso nudo, aveva gli addominali più scolpiti che io avessi mai visto… quando mi salutò arrossii di botto, diventando rossa come un peperone…
"Buona sera Moon" ironizzai io
"Ragazzi, io devo andare a fare una commissione per mamma e papà, tu Kat resta quanto vuoi"
"Oh grazie" stavo per dire che dovevo andare quando Abel intrecciò le sue dita gelide tra le mie e mi trascinò di sopra
"Vieni Kat ti mostro la mia stanza"
"Oh grazie" asserii io
La sua stanza era più piccola della mia però era ben organizzata c'era una libreria con molti libri e dischi, un lungo divano in pelle nera e una finestra di dimensioni smisurate… mi piaceva molto, mi fece accomodare sul divano-letto e si sedette vicino, molto vicino, a me… aprì bocca per dire qualcosa ma il mio cellulare squillò
"Pronto?"
"Tesoro? sono la mamma"
"Che c'è?"
"Abbiamo dei colleghi di papà a cena, devi correre qui ad aiutarmi a preparare, subito!"
"Okay arrivo." riattaccai il telefono e mi rivolsi a Abel
"Ab mi dispiace molto, ma devo andare ad aiutare mia mamma, deve venire della gente a cena…"
"Oh okay…
Sembrò deluso
"Ti accompagno alla macchina" si mise delle scarpe e uscimmo di casa, lui era sempre a torso nudo, avrei voluto toccarlo però mi contenni.
Arrivati alla mia volvo Abel mi inchiodò alla portiera, guardando prima i miei occhi pio le mie labbra, poggiò una mano sul mio fianco e si avvicinò al mio orecchio, scostò i capelli con la mano libera e mi sussurrò
"Ci vediamo domani Kat" guardò un'ultima volta le mie labbra prima di lasciare un bacio all'angolo di queste, io mi alzai in punta di piedi e mi avvicinai al suo orecchio, gli sibilai giusto qualche parola
"A domani Ab", mi sedetti in macchina e abbassato il finestrino gli mandai un bacio facendogli l'occhiolino.
 
SPAZIO AUTRICE:
Ve gusta? A me mi gusta mucho (misto ita-spa)
Beh fatemelo sapere appena lo leggete, commentate o votate
A presto
 
Lady Malfoy
   
 
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